Capitolo 4
[Dolce dormire o forse no ]
Lentamente tutti ebbero il loro turno in bagno e le ragazze erano leggermente in soggezione a dormire con pantaloncini e maglietta, anche se Jennifer ci provava spudoratamente con Cameron.
Era così ovvio come cambiasse il suo tono di voce quando parlava con lui e a causa si questo qualcuno dovette trattenere le proprie risate, che invece non vennero trattenute quando J-hope, mezzo addormentato, provò a limonare Namjoon.
Una volta giunto il momento ognuno si sistemò sul proprio futon e si addormentò beatamente fra le braccia accoglienti di Morfeo.
La mattina seguente la prima a svegliarsi fu Michela, stranamente non riusciva ad adeguarsi al cambiamento e di conseguenza ad alzarsi tardi come invece sembravano aver fatto gli altri.
Dopo essersi lavata il volto ed essersi vestita tornò nella sua stanza e osservò la scena, il volto rilassato e calmo di Jimin che dormiva beato tutto rannicchiato la fece quasi svenire, di nuovo.
Jin e Rosalba s'erano mossi nel sonno e s'erano intrecciati le gambe e abbracciati con i loro visi a pochi centimetri di distanza, ovviamente non mancò di immortalare il magnifico momento, solo per farla morire d'imbarazzo poi.
Cameron dormiva tranquillo attorcigliato nelle coperte come Jennifer del resto, Valentina invece aveva i piedi che le ricadevano ai lati del volto e il bacino alzato per permetterle la posizione comica.
Shawn, poco distante, stava tenendo stretto a se il suo cuscino e sembrava quasi lo stesse suonando con le dita come la sua amata chitarra e questo fece ridere Michela, che rise ancora di più in seguito.
Jungkook dormiva serenamente nonostante avesse il peso di Veronica completamente sopra al suo addome che gli si era rannicchiata addosso per quche strano scherzo del destino e, affianco a loro, c'erano Namjoon, Suga e J-hope.
Il poveretto dai capelli viola pregava di essere aiutato avendo per metà, sopra di se, il peso di Suga dormiente e dall'altra metà il peso di J-hope dormiente che per altro gli si strisciava a dosso quasi fosse una ragazza.
Michela avrebbe tanto voluto fare un video di quella magica scena, ma si limitò a sollevare da lui lo "stupratore" e a svegliare delicatamente l'altro conoscendo il pericolo che correva, ma aveva la sua arma segreta, raccontargli la scena precedente lo fece sbellicare dalle risate.
Quando Jin e Rosalba si svegliarono, rendendosi conto della situazione diventarono color peperone mentre Jimin, da poco sveglio, si rigirava nelle lenzuola ridendo talmente tanto da ridurre i suoi occhi castani in due piccole fessure.
Non importa tutto il macello che c'era, Jennifer che urlava, Valentina che per alzarsi aveva finito col fare una capriola, Shawn che punzecchiava il suo vecchio amico senza ragione, J-hope che implorava il perdono di Namjoon che, spaventato, lo aveva tenuto a distanza di sicurezza.
Suga che non riusciva a smettere di ridere a causa della faccia di Tae quando gli venne descritta la situazione di J-hope, Michela che spalancava le finestre e le tende e Jin che si era rannicchiato in un angolo con le gote rosse mentre Rosalba era corsa in bagno ad autocommiserarsi.
Nonostante tutto Jungkook e Veronica continuavano a dormire in quella strana posizione e un sorriso malevolo varcò il volto di tutti i presenti, compreso quello della riccia appena uscita dal bagno.
Presero i materassi che avevano in casa e vi chiusero all'interno i due belli addormentati, fecero colazione, si lavarono e si sedettero nella stanza a giocare a qualche stupido quiz su internet mentre aspettavano il fatidico momento in cui qualcosa sarebbe successo.
La pila di materassi crollò rivelando il volto mezzo addormentato del più piccolo che appena realizzò la situazione divenne di un vivo rosso, irrigidì il proprio corpo sentendo la mora muoversi lungo il suo corpo muscoloso e gli si mozzò il respiro.
Il volto della ragazza stava lentamente scendendo in una zona critica per qualsiasi ragazzo e il ginocchio di lui, se si fosse mosso, avrebbe strisciato contro il petto di lei, ancora beatamente addormentata nonostante le risate dei presenti.
Il volto pallido della ragazza scese fino a quel rigonfiamento che stava iniziando a mostrarsi sotto il tessuto e si mosse leggermente contro di esso mentre si destava da quel sonno pacifico e profondo.
Il poveretto s'era ammutolito e non aveva intenzione di muoversi, ma, quando gli occhi assonnati della ragazza videro dove si trovava e capirono la posizione ella balzò in piedi chiudendosi in bagno dopo aver mormorato delle brevi scuse imbarazzate.
Tae si avvicinò al ragazzo facendogli un occhiolino mentre gli metteva un braccio sulle spalle «Il nostro piccoletto fa conquiste » disse con un sopracciglio inarcato e con tono canzonatorio mentre la bionda cercava di convincere la mora a schiodarsi da lì.
Dopotutto il ragazzo dai capelli mori in quello stato non poteva muovere un passo se non voleva cadere ancora di più in basso, dopotutto nessuno aveva ancora notato la vigorosa erezione che nascondeva fra le gambe con velato imbarazzo, nessuno tranne Michela che aveva un certo occhio per quel genere di cose.
Jimin s'era alzato e aveva messo una mano sulla testa del ragazzo come un gesto di solidarietà, ma risultò poco credibile dato che, poco dopo, crollò a terra a causa delle risata che non riusciva a trattenere data la pessima situazione.
Quando i sette si guardarono attorno notarono l'assenza di Valentina che invece si trovava in soggiorno assieme a Shawn, stava cercando di corromperlo e comprarlo con i suoi muffin!
Michela normalmente sarebbe andata in soggiorno e avrebbe impedito alla castana di far venire il diabete al suo cantante preferito, avrebbe impedito a Jennifer di fare una figura di merda epocale con Cameron mentre inciampava ballando, avrebbe cercato di riparare la fantastica situazione fra Veronica e Jungkook, normalmente, si.
Ma il quella piccola stanza illuminata dalla calda luce mattutina c'era Jimin con la sua bellissima risata, le sue labbra bellissime, piene e dall'aspetto morbido erano contratte in un dolce sorriso mentre quegli occhi che sapevano essere sensuali, in quel momento erano teneramente chiusi in due spiragli a causa del forte ridere e quello fu troppo per lei.
La ragazza che era da poco rientrata nella stanza, a causa di quella splendida visone diventò rossa in viso ma seppe nasconderlo con maestria nonostante non fosse abituata ad avere quel tipo di reazione, non era da lei.
Si avvicinò al povero moro ancora scosso e terribilmente in imbarazzo, si accovacciò su se stessa per potergli appoggiare una mano sulla spalla muscolosa e con sguardo complice lo guardò «Abbiamo un altro bagno accanto a quello occupato, ora è libero » disse con un sorriso un po' crudele facendogli l'occhiolino per poi dileguarsi.
La bionda, infatti, si buttò a peso morto sul letto tenendo stretto il suo cuscino fra le mani per un po', poi uscì, ma lo fece solo quando fu certa di aver ripreso quella calma che doveva avere, giusto per sembrare una persona normale.
Quando tornò di sotto un odore decisamente stuzzicate le giunse al naso guidandola fino in cucina dove c'era Jin alle prese con i fornelli e Rosalba che lo guardava mentre parlava, lo guardava ancheggiare mentre lui rispondeva in quel discorso che lei non fu in grado di capire, non conosceva il coreano.
Jennifer alla fine non aveva fatto una terribile figura di merda, ma scivolando con certa grazia, incredibilmente, era riuscita a sembrare una persona dotata d'un certo equilibrio e Cameron l'aveva ripresa al volo.
Il risultato fu che lei si ritrovò a stretto contatto con i pettorali muscolosi del ragazzo, stretta da quelle braccia forti mentre sentiva il suo caldo respiro sulla sua pelle e la sua voce profonda e sensuale tremendamente vicina che le chiedeva se stava bene.
E lei, credetemi, non stava affatto bene, il suo cervello era quasi diventato una poltiglia informe esposta a tutta quella bellezza e quella sensualità, insomma, possiamo dire che i pensieri che le albergavano nella mente erano tutto il contrario di puri e casti, ma come darle torto?
Alla fine la bionda si buttò sul divano sbuffando come una bambina che fa i capricci, allora gli altri membri dei bts, quelli non impegnati, le si avvicinarono chiedendole se fosse tutto ok.
La ragazza nascose parzialmente il volto con uno dei cuscini e fece un cenno con il capo, per poi rivelare un sorriso sincero che lì contagiò, poco dopo finalmente Veronica si decise ad uscire dal bagno e si nascose dietro di lei troppo imbarazzata per affrontare la situazione.
Una risata si levò dalle sue labbra, una genuina che cercava di coprire chiaramente l'imbarazzo dell'amica mentre la abbracciava e le accarezzava la testa come si fa con i bambini spaventati o quelli un po' capricciosi.
Finalmente dalla camera emersero il fulvo e il moro, l'ultimo teneva lo sguardo fisso sulle scalanature del legno del pavimento, sentiva il volto andargli a fuoco e un disagio sempre crescente, già di suo non si trovava a proprio agio con le ragazze, in più una situazione del genere aveva peggiorato tutto.
Jimin, continuava a ridacchiare di tanto in tanto a causa del volto rosso e timido del suo amico mentre se ne stava seduto in salotto a parlare con gli altri.
Tutti trovarono quelle ragazze estremamente gradevoli, divertenti e sopratutto spontanee nel modo di comportarsi, non sapevano bene perché ma se le aspettavano più altezzose, come le loro coetanee, invece li avevano spiazzati con quei loro sorrisi a tradimento.
Era chiaro come l'attenzione del cantante canadese fosse focalizzato su Valentina in quel discorso che aveva preso una strana piega, era anche chiaro come fosse già iniziato un flirt tra la salvadoregna e Cameron mentre si parlava delle cose più ridicole ed insensate.
Era invece più velato l'interesse che sembravano avere alcuni membri di quel famoso gruppo per quelle ragazze vitali, gentili e dolci.
Michela s'era seduta atterra per far posto ad un Namjoon distrutto da quella notte non proprio pacifica e lasciargli modo di riposare se avesse voluto, mentre sorrideva e rideva alle pessime battute di Jin, perché lei le capiva e sapeva farne di peggiori.
Uno sguardo nocciola si posò su quella figura ridente dall'aura allegra che se ne stava seduta in modo composto mentre le sue palpebre calavano sui suoi occhi profondi a causa delle risa e un altro sguardo di posò, invece, sulla riccia vittima delle ramanzine della bionda per terribili battute che avevamo lasciato senza parole persino il ragazzo immagine dei bts.
Tutto quel ridere, quel gioire e quel cercare di mitigare l'imbarazzo e l'aria di tensione che separava Jungkook e Veronica, seduti ai due opposti della stanza che si guardavano con timidezza estrema mascherando il più possibile i loro pensieri venne interrotto dalla suoneria di un cellulare, quello del leader del gruppo.
Il ragazzo dai capelli viola rispose anche se avrebbe tanto voluto continuare quella conversazione e disse che dovevano andare, che avevano controllato la via e potevano in tutta sicurezza percorrere quel breve tratto che separava la Big Hit dalla loro abitazione.
Solo dopo le parole del ragazzo le tre fan si resero finalmente conto che effettivamente quella strada le ricordava qualcosa e in quel momento capirono cosa ricordava loro, si diedero uno schiaffo in faccia mentalmente a causa della loro idiozia per non averlo notato prima.
Si salutarono calorosamente e decisero anche di scambiarsi i numeri telefonici dato che si erano trovati estremamente bene fra loro e che avevano capito che loro non avrebbero divulgato le loro informazioni personali o il loro contatto telefonico.
Poi, quando le cinque furono totalmente certe che i ragazzi fossero abbastanza lontano da non sentirle, iniziarono ad urlare come delle vere fan avrebbero fatto e iniziarono a saltellare per tutta la casa sfogando tutto quello che avevano trattenuto fino a quel momento.
«Oddio, oddio, ho parlato con Shawn, ho il cazzo di numero di Shawn » «Fottiti, io invece stavo fra le braccia di Cameron » rispose la salvadoregna facendole il dito medio mentre Rosalba e Michela stavano sclerando come se non ci fosse un domani.
«Stavo per baciare Jin e non ero nemmeno cosciente! » esclamò la riccia con tono lamentoso mentre l'altra annuiva «Apparte questo vi ho fatto le foto » disse mentre gliele mandava ridendo, quando riuscirono finalmente a calmarsi cercarono di consolare la mora che s'era rannicchiata in un angolo del divano nascondendo il volto fra le ginocchia.
Effettivamente Veronica aveva fatto una pessima figura, non che fosse irrecuperabile, ma fu un trauma per lei che adorava alla follia il più piccolo del gruppo, quindi la capirono.
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