Livy-2
Camminavo sola per i corridoi affollati di studenti. Mi guardai intorno cercando la mia classe.
Aula s... come Stray Kids
Mi tirai una sberla mentale: non era proprio il momento per pensare a loro.
In realtà ogni momento è giusto per pensare a loro...
Decisi di concentrarmi sul trovare la mia classe: con la mia fortuna avrei potuto earrivare in ritardo pure con un'ora di anticipo (e avevo solo 20 minuti).
Okay, calma i nervi...
Fortunatamente non fu molto difficile individuare la classe... probabilmente per la porta alquanto, ehm, appariscente.
Se questa è la porta, dentro la classe ci trovo sicuro Arlecchino e dei muri psichedelici...
Tirai giù la maniglia con mano tremante... non mi piaceva entrare da sola in classe.
Flashback
Mi avvicinai alla porta sorridente, la felpa delle blackpink indosso e la spilla degli Stray Kids attaccata allo zaino.
Non sapevo quello che sarebbe successo a breve.
Abbassai la maniglia della porta di quella maledetta classe; un secchio d'acqua gelida mi cadde in testa e intorno avevo solo persone che ridevano... di me.
L'acqua fredda sembrava insinuarsi nelle mie ossa, ma non era quello il motivo del mio tremore incontrollato:«Perché...» mormorai mentre cercavo, inutilmente, di respirare regolarmente. Le lacrime scendevano giù dalle mie guance senza controllo e le gambe mi cedettero.
Non riesco a respirare...
Sono ridicola...
Dovrei morire...
Quei pensieri non fecero altro che peggiorare la situazione, eppure, intorno a me, nessuno sembrava notarlo.
Devo uscire di qui...
Prima che qualunque insegnate potesse entrare nella classe, raccolsi tutte le mie forze e riuscii a trascinarmi nel bagno, dove non riuscii più a trattenermi dallo scoppiare.
Fine flashback
Tranquilla Livy, non ti conoscono... non ti possono fare del male.
Pensai cacciando indietro le lacrime.
Entrai in classe a testa alta. La stanza era vuota, ad eccezione di una ragazza che dormiva su un banco.
Alzò la testa e mi squadrò dalla testa ai piedi.
«Credo tu abbia sbagliato corso... questo è per quelli dell'11° anno, ma tu sembri più piccola» mi disse sistemandosi i capelli.
Mi indicai:« Io? Nono... è solo che sono brava in matematica.» risposi ridendo nervosamente. Mi metteva ansia parlare con gli altri: avevo sempre paura che mi giudicassero.
La ragazza appoggiò il viso alla mano:«Quindi oltre ad essere carina sei pure intelligente» mi fece l'occhiolino.
Ma fa sul serio?
Lei mi guardò divertita:«Hey, perché hai quall'aria traumatizzata? Sono davvero così brutta?» scherzò lei facendo gli occhi dolci.
«Nono... anzi sei molto carina» le risposi io sbattendo le palpebre diverse volte.
Troppo carina...
Decisi che avrei rimandato i commenti a più tardi.
«Hai intenzione di stare lì tutto il tempo?»
«Nono»
«Ti va di sederti vicino a me?» indicò la sedia vuota affianco a lei.
«Okay, tanto non conosco nessuno...» le sorrisi timidamente mentre mi sedevo.
La campanella suonò.
«Almeno ho trovato una compagna di banco carina» mormorò la ragazza, quasi perdendosi nei miei occhi.
Okay, è veramente carina...
□■□■□■□■□■□■□■□■□■□ (salutate bob)
«Com'è andata a matematica quindi?» mi chiese Lai all'intervallo, durante le lezioni non avevamo avuto molto tempo per parlare.
«Bene, dai» sorrisi con aria sognante.
Tom mi guardò con un sopracciglio alzato:«Sei cotta di qualcuno?»
Diventai rossa:«Io?! Nahhh, figurati»
Gunan mi guardava gongolando:«Come si chiama?»
Cosa penserebbero se rivelassi che è una femmina? No... non posso.
Nominai il primo ragazzo carino che mi venne in mente:«Andrea...».
I miei amici si scambiarono un'occhiata d'intesa.
Quanto vorrei non mentirvi...
Yun-lai ebbe uno scatto di genio:«Questo weekend c'è la festa di inizio anno!»
Alzai gli occhi al cielo, non sopportavo le feste, ma per Yun-lai avrei fatto qualunque cosa.
○●○●○●○●○●○●○●○●○●○ (salutate boba)
Le lezioni erano finalmente finite e io stavo tornando a casa con mio fratello.
«Com'è andata oggi con Brittany?» lo guardai sorridendo.
Pensava davvero che non me ne fossi accorta? Povero illuso.
«Bene... è comunque una mia amica»
«Sisi certo un'amica... INFATTI MI PARLI DI LEI TUTTE LE VOLTE HAI OCCASIONE»
«Beh, faccio la stessa anche quando ti parlo degli altri miei amici...»
«Lo fai in un altro modo... con occhi non sognanti» scesi dall'auto ridendo.
Dopo aver pranzato mi spiaggiai sul divano.
Mi arrivò una notifica.
Andrea
Heyyyy
Tu
Ciaoo
Andrea
Che fai?
Tu
Sono spiaggiata sul divano
Tanto i piatti li deve lavare mio fratello
Tu?
Andrea
Scrivo a te
Passai il pomeriggio a scrivermi con Andrea.
Spazio alla me fantastica
Chi sarà Andrea?
In più che ne pensate? A me questo capitolo non convince proprio TT.
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