«But we are still loking for looove» gridammo io e mio fratello alla fine di Lovesick Girls delle blackpink.
Staccai il bluetooth: eravamo arrivati a scuola.
Johan parcheggiò la macchina e scendemmo.
«Peccato, la prossima era Chk Chk Boom» sospirai chiudendo spotify e sistemandomi la gonna della divisa.

Prossima volta fanno prima a darmi una minigonna...

«Vamos I know that you want it, boom!» sussurò lui per poi scoppiare a ridere.

«Miracle!» mio fratello si girò e io alzai gli occhi al cielo. Carl, il vice-capitano della squadra di football si avvicinò con un gruppo di ragazzi: probabilmente gli altri giocatori.

Ma porca vacca, che ho fatto di male nella vita?

«Come stai capitano?» chiese Carl.

Dopo più o meno cinque minuti dei loro discorsi molto interessanti e profondi.

Sai che mi importa di quante tipe ti sei fatto ieri, Carl? NIENTE!

Si accorsero della mia presenza. «Johan, andiamo! Stai con una più piccola?» chiese Carl squadrandomi dalla testa ai piedi e soffermandosi, per puro caso, sulle mie gambe scoperte.

Domani ci vengo davvero in minigonna a scuola, vedi che è più lunga...

Johan affilò lo sguardo e si schiarì la voce: «È mia sorella...».

«Quella dell'anno scorso?»

Nooo, i nostri genitori evocano ragazze di quindici anni come se fossero pokemon.

Mio fratello gli dedicò uno sguardo assassino.
«Ehm, allora noi andiamo... ciao!».

Appena sparirono dalla nostra vista sospirai sotto lo sguardo confuso di Johan.
«Perché gli hai detto che sono tua sorella? Ora sarò off limits» esclamai drammatica.
Come al suo solito, mio fratello, non aveva capito il mio sarcasmo.
«E dai... Carl è un ragazzo intelligente» scoppiai a ridere sotto il suo sguardo shockato.

Okay, ha un serio problema col sarcasmo...

Purtroppo si avvicinò a noi una coppia di quelle che credo cheerleaders.
Non che io ce l'abbia con le cheerleaders, io AMO le cheerleaders! Sia chiaro!

«Dovevi proprio diventare capitano della squadra di football l'anno scorso, eh» sussurrai a denti stretti.
Lui si sistemò i capelli con fare drammatico, poi regalò un sorriso alle ragazze che si stavano avvicinando salutandolo.
«J! Come stai?» gli chiese una ragazza dai capelli castani... cioè, credo fossero castani: non stavo prestando molta attenzione.

Che rottura di palle...

Accesi il telefono e il wallpaper delle blackpink mi apparse davanti agli occhi. Avevo tenuto anche la cover per tutta l'estate, ma per la scuola avevo preferito toglierla: non volevo ripetere gli episodi avvenuti due anni prima alle medie.
Sbloccai il telefono: come sfondo avevo gli Stray Kids.

Mi guardai intorno prima di aprire wattpad: la sera prima avevo letto fino a tardi una fanfiction.

Mannaggia a me che non finisco mai le smut in una volta...

I commenti erano aperti e rivelavano battutine... alquanto originali: era una Drarry.

Al posto di "potterhead" dovrebbero chiamarvi "pervyhead"...

Sospirai esasperata uscendo dalla storia e aprendo le notifiche.

Noo, ma fate pure... aggiornate tutte le storie contemporaneamente!

Cominciai ad aprire le storie appena aggiornate scrivendo nei commenti "Giuro che poi leggo".

Andiamo Liv... chi vuoi prendere in giro? Ti dimenticherai, sicuro.

«Liv!» la voce di Tom attirò la mia attenzione. Mi guardai intorno: «Buh!» non so dove spuntò fuori Gunan, ma il suo piano per spaventarmi fallì miseramente...

«Porco Idol! Mi avete fatto venire un infarto, brutti dementi!».
Loro scoppiarono a ridere sotto il mio sguardo assassino.

Continuate a ridere, tranquilli, vedete che fra poco non riderete più...

«Li-li!» la mia migliore amica mi distrasse dai miei istinti omicidi.
«Lai-Lai!» ci abbracciammo.
Appena sciogliemmo l'abbraccio, Tom e Gunan, che erano rimasti a guardarci, si misero una mano sul cuore con fare drammatico.

«Oh, mia Li-li! Non ci vediamo da un giorno... che dramma!»esclamò Tom imitando Yun-lai.
«Non sai quanto mi sei mancata, Lai-Lai! Non posso vivere senza di te!» mi scimmiottò Gunan.
«Commovente, davvero» Lai si mise ad applaudire.
Mi asciugai una lacrima immaginaria: «Non vedete che sto piangendo?»
I due si inchinarono.

«Liv, ma dov'è andato tuo fratello?» mi chiese Gunan guardandosi intorno.

«Sarà andato a farsi un giro con la squadra di football e le cheerleaders...» ipotizzai io.

Certo che potrebbe anche avvertirmi, eh...

Cambiammo argomento:«Nei corsi siamo insieme come tutti gli anni, vero?» domandò Tom.
«Sì, tranne in matematica: Livy è in quello avanzato» rispose Yun-lai mentre si sistemava i capelli.
«Che rottura di palle... perché i miei sono ossessionati con la matematica?» mi lamentai io.
«Vabbè Liv, mica avremo matematica la prima ora del primo giorno di scuola!» cercò di confortarmi Gunan.

Purtoppo avevamo davvero matematica la prima ora del primo giorno di scuola...
Alzai gli occhi al cielo e mostrai loro l'orario.

«No, ma dai... Io mi rifiuto di crederci!» esclamò Tom appoggiandosi al muretto che delimitava il giardino della scuola.
Buttai un altro occhio sul telefono: «Ma sono pure nell'altra ala della scuola!» sospirai esasperata: «Comincio ad andare, ci vediamo alla seconda ora» ci salutammo e m'incamminai per i corridoi della scuola.

Ma porco di quel Crono...

A⋆n⋆g⋆o⋆l⋆o⋆ d⋆e⋆l⋆l⋆a⋆ s⋆c⋆r⋆i⋆t⋆t⋆i⋆c⋆e⋆ s⋆c⋆a⋆s⋆s⋆a⋆-p⋆a⋆l⋆l⋆e⋆
𝙰𝚕𝚕𝚘𝚛𝚊... 𝙲𝚑𝚎 𝚗𝚎 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚝𝚊𝚝𝚎?
𝚂𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚎̀ 𝚊𝚗𝚌𝚘𝚛𝚊 𝚙𝚛𝚎𝚜𝚝𝚘, 𝚖𝚊 𝚟𝚒 𝚜𝚝𝚊 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎𝚗𝚍𝚘 𝚕𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊? 𝙰𝚟𝚎𝚝𝚎 𝚍𝚎𝚒 𝚜𝚞𝚐𝚐𝚎𝚛𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒?
𝙲𝚒 𝚟𝚎𝚍𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚊𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚜𝚜𝚒𝚖𝚘 𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚖𝚎𝚗𝚐𝚘♥︎!