tutti gli uomini della sua vita
"Sto leggendo Le cronache di Narnia" lessi mentalmente il messaggio di Dominic "l'ho letto alle elementari,pivellino." "Ci sarà pur qualcosa che non hai letto." "Il piccolo principe." "Non ci credo." Ridacchiai "ehm,ti pagano per messaggiare?" "Mamma" la salutai bloccando lo schermo del telefono "é quel bel fustacchione dell'altro giorno?" "Mamma!" "Sai me lo farei perfino io." "Tu ti faresti tutti." "Questo non é vero." "Il papà di Samuel era Jamaicano,lo hai conosciuto a Madrid e tu eri ancora sposata con Javier quando sei rimasta incinta,non sapevi nemmeno chi fosse il padre." Iniziai io "Javier lavorava fino a tardi con la sua aiutante stagista." "Per poterti viziare!" "Mi trascurava" si pianse addosso mia madre " "poi ci fu Salvatore" continuai io "non lavorava e non mi lasciava lavorare "si,Salvatore non mi é mai piaciuto" "ma non lo hai nemmeno conosciuto!" "Me ne parlava sempre Javier" "Javier..il mio povero Javier.." "pace all'anima sua. Non so come ci sei riuscita ma ti sei trovata un amante,Andrea" "non riusciva a tenere a bada l'uccello,né con me,né con le altre" "halleluja,qualcuno ti ha ripagato con la tua stessa moneta!" "Ei,sei mia figlia,dovresti stare dalla mia parte!" Mi fece notare Lei "difenderti con gli altri,sempre. Criticarti quando siamo assieme,ancor piú. Dopo Andrea,sempre mentre stavi con Salvatore,hai incontrato Hadi." "Ed abbiamo fatto la fuga d'amore in Libano" aggiunse Lei con aria trasognante "ed é nata Vanessa e tu sei scappata." "Volevo andarmene ma Lui voleva tenersi la bambina!" "Hai fatto bene. Una volta tornata in Italia hai incontrato Manuel,mio padre e te lo sei sposata dopo un lungo processo di divorzio." "Sia benedetto quell'uomo che mi sopporta. Nella vita bisogna sbagliare figliola." La guardai "si mamma io capisco tutto ma cosa sei venuta a fare in biblioteca? Tu non leggi!" "Voglio iniziare!" "Manuel?" "Già.." "aspettami qui,non ti muovere." Le ordinai. Salí al secondo piano e presi le favole dei Fratelli Grimm "le favole? Ma per chi mi hai preso? Per tua sorella?" "Mia sorella legge,mamma" "ah,già.." "devi iniziare con qualcosa di facile e questo lo é." Storse il naso e si allontanò per uscire senza salutare "ciao mamma" mi mandò un bacio volante ed ancheggiando sui tacchi se ne andó. "Beata ignoranza." Pensai
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