"Stavo giusto per andare via" Dominic era in camicia,non l'avevo mai visto con una camicia addosso,stava maledettamente bene "lo so." Mi sedetti e Lui fece lo stesso "ti ho per caso invitato a sederti al mio tavolo?" "No ma ho trovato un posto libero solo qui per cui lo occupo." Mi guardai attorno "il bar fantasma." "Ma dai Lucrezia,non li vedi quei due che si stanno scazzottando?" Indicó proprio dietro di me "oh si e tu non li vedi quei due che pomiciano contro il muro?" "Si,sono proprio disgustosi ma mai quanto quella escort che si sta ripassando il trucco!" "Oh no Dominic,l'uomo gli ha fatto un occhio nero! Oh no,ora quell'uomo é a terra!" "Ne abbiamo di fantasia" finí Lui "potremmo averne di piú.." "oh,ma parla per te! Io potrei scrivere un libro e girare un film!" "Li aspetto eh!"

"Ti va di uscire per un vero appuntamento?" Chiese girando il cocktail,morsi la cannuccia "a meno che tu non abbia un inciuccio con quel biondino..anche se ammetto che i triangoli mi entusiasmano!" "Non c'é niente con Damiano." "Perfetto." Il suo sguardo cambió,si fece piú tranquillo ma io,al contrario,ero tesa come una corda di violino "saró sincera,la mia ultima relazione non é finita molto bene.." "per questo rinneghi l'interesse che hai per me?" Azzardó Lui interrompendomi "già.." "va bene,io non ti importuno piú,ci troviamo sempre qui e finché non ti sentirai pronta io non accenneró piú all'appuntamento." "Va bene." Si alzò,mi diede un ultimo sguardo e poi se ne andó lasciando il suo bicchiere ancora colmo.
Dominic doveva proprio essere un osso duro per non aver ancora mollato la presa perché si sa,piú le prede sono difficili piú il cacciatore si innervosisce fino a mollare totalmente.