Durante la pausa pranzo chiamai Dominic dal magazzino, gli chiesi di raggiungermi.

''Volevo scusarmi per come ti ho lasciato...non ti ho dato nessuna spiegazione, ti ho fatto credere di volermi togliere un peso, ma non è così!'' ero intenzionata a proseguire ma Lui, con fare molto scocciato mi precedette ''so perchè mi hai lasciato, Lucrezia. Per via di mia madre e se da una parte lo apprezzo, dall'altra...insomma...una parte di me ti odia perchè prendi sempre decisioni che credi vadano bene per te, poi le applichi a me, ma vedi..non è così. Non sei solo tu ora, siamo noi. Ci sei tu e ci sono io. Siamo una coppia.'' ''ma tu non sapevi come tua madre mi teneva in pugno! Ha minacciato di dirlo alla scuola!'' ''no..questo non potevo certo saperlo ma non mi sorprende.'' assunsi un espressione stranita ''non ti sorprende?'' ''no, da quando mio padre le ha chiesto il divorzio la parte peggiore di Lei pare essere quella che prevale. Era Lui quella che la frenava ed ora che Lui..'' gli occhi di Dominic mi sembrarono sul punto di versare infinite lacrime. Non mi importò delle  nostre inutili discussioni perchè in fondo è così che si fa, no? Quando si ama qualcuno, si mettono da parte i problemi che si hanno e per un attimo, per un attimo si annullano. ''oh,vieni qui!'' lo invitai ad avvicinarsi ma non aspettai nemmeno che si avvicinasse, l'abbracciai io. L'abbraccio non durò molto e fu un peccato perchè così com'ero, con il suo cuore a due battiti dal mio, mi sentivo persa nella beatitudine di quell'attimo di rifuggita perfezione. ''Sei andata a letto con qualcuno?'' ''che cosa?'' domandai irritata ''perchè avrei dovuto?'' continuai sul punto di innervosirmi, ma Lui non si diede per vinto ''sei andata a letto con Riccardo?'' ''no!'' mi affrettai a rispondere ''perchè devi mentirmi? ti ho vista!'' lo fulminai con lo sguardo ''ma mi hai vista cosa? mi hai vista nei tuoi incubi!'' ''no,ti ho vista venerdì sera, in camera tua.'' ''va avanti,ti prego.'' lo invitai ''ero venuto per chiarire a seguito del litigio con mia madre ma quando sono arrivato la luce della tua camera era accesa, una ragazzo è stato buttato sul letto e successivamente tu ti sei adagiata su di Lui ed hai spento la luce, perciò non ho più potuto vedere niente.'' risi a denti stretti ''un gran peccato, ti sei perso mia sorella ed il suo primo ragazzo. Gli ho prestato la mia camera perchè Lei si vergognava della sua. Se non ci credi non ti fornirò certo delle prove. Dovrebbe bastarti la mia parola.'' non disse nulla, si limitò a mettere sù un espressione corrucciata.