23. Algoritmi
GRACE'S P.O.V
La tecnologia mi é sempre piaciuta, qualsiasi cosa smontabile per me, é motivo di interesse.
Forse molto più prima, quando da bambina aiutavo mio padre nei mille lavori che c'erano sempre da fare in casa. A lavoro ultimato mi sentivo fiera di me stessa e super soddisfatta per aver vinto contro quel qualcosa privo di intelligenza, che per la maggior parte delle volte era una macchina.
Credo sia stato quello il momento in cui, ho deciso che il mio futuro marito sarebbe stato come mio padre; un aggiusta tutto con abilità pratiche non indifferenti. Ora che ci penso, Jace era davvero una frana con qualsiasi cosa che richiedesse attività manuale simile, al cambiare una lampadina; avrei dovuto capirlo in quel momento che non sarebbe mai potuto diventare l'uomo della mia vita.
"Jamie ti ho detto che il computer é collegato, ma questa dannata connessione non va!"
Mad sta urlando da mezz'ora al telefono con Jamie.
Le ho detto chiaramente che per connettersi ad internet, avendo il wifi in casa, non c'é bisogno di una laurea in elettrotecnica, ma lei insiste sostenendo che non sono autorizzata a toccare nulla, visto che nessuno le garantisce che il computer non scoppierà.
Ieri sera non avevo nemmeno le facoltà mentali per ribattere o provare a convincerla, quindi ho preferito rimandare la conversazione Skype con le mie coinquiline a stamattina, nella speranza che Lei mi lasciasse fare con il computer.
Ovviamente questo non é successo, per lei il computer continua ad essere la minaccia più pericolosa e temibile sulla faccia della terra, quindi mi limito ad osservare lei, che cammina spazientita in salotto, mentre insulta telefonicamente quello che ormai é diventato "santo Jamie".
"Ho detto che è importante Jamie!!! Grace deve fare questa conversazione a tutti i costi! Quindi alza il tuo sedere dal letto e portato qui! Non mi importa se sono le 9 del mattino e tu sei tornato solo un ora fa a casa!"
Jamie é davvero un santo, sicuramente l'eccezione alla teoria del biondo ancor prima di conoscerlo davvero.
Ho notato che Mad si rivolge a Lui per qualsiasi cosa, come se si fidasse ciecamente. É strano per Lei e ancor più strano per me, vedere che qualcuno é riuscito a conquistare la sua fiducia; prima di partire dovrò fare una conversazione con Lui per capire come ci é riuscito.
"Non ti ridarò mai più il tuo giubbotto di pelle se non verrai, lo giuro sulla mia maglietta autografata di Bruce!"
La situazione sta diventando pesante, la maglietta autografata di Bruce Springsteen é per Mad tanto importante, quanto l'anello lo é per Gollum; diventa cattiva e irrascibile quando qualcuno si avvicina al suo tesoro che ha aspettato e sognato per tanti anni, quindi, visto che sono sempre pronta a difendere i giubbotti in pelle, mi trovo costretta a prendere in mano la situazione.
Mi alzo dal divano approfittando della sua distrazione e mi avvicino al computer già acceso. Controllo che la connessione sia attivata e tutto torna, controllo il decoder e anche quello é perfettamente funzionante.
La linea internet è legata alla linea telefonica, e dal momento che Mad, sta usando il cellulare per tormentate quel povero ragazzo, non mi resta che verificare che la linea telefonica ci sia.
Alzo la cornetta del telefono e come previsto la linea é staccata, prima di chiamare l'operatore é meglio controllare che la spina sia inserita, non mi stupirebbe se Mad l'avesse staccata e poi non più riattaccata.
Passo nuovamente per il salotto mentre la mia amica sta escogitando un altro tipo di ricatto per convincere Jamie, il giubbotto di pelle non era abbastanza convincente.
Sono quasi alla meta quando il mio telefono segnala l'arrivo di un messaggio.
Le alternative sono due, proprio come un algoritmo, posso scegliere di andare verso il mio telefono e leggere quel messaggio, oppure posso dirigermi alla spina e interrompere la sfuriata inutile di Mad. Come ogni algoritmo che si rispetti, ho la possibilità di svolgere l'azione prescelta e se dovessi accorgermi che è quella sbagliata, potrei tornare indietro e indirizzarmi verso quella giusta. Considerando che il messaggio potrebbe avere un contenuto interessante, destinatario dagli occhi verdi annesso, il mio istinto mi porta ovviamente verso il mio telefono.
Buongiorno piccola :D
Sono sempre stata brava con gli algoritmi, eccetto quelli che riguardano la programmazione, ma questa non è una programmazione, bensì un dolce ragazzo che non avevo programmato.
Buongiorno pop star :D
Stamattina sono di buon umore, nonostante la piccola discussione di ieri sera mi abbia turbato. Non so cosa mi aspettassi da lui, non so nemmeno adesso cosa mi aspetto in realtà, ma odio le mezze misure, odio le cose che non si basano su qualcosa di sicuro e il fatto che Lui abbia sottolineato quello che non vuole da me e dalla sua vita, è stato come un fulmine a ciel sereno.
Ha cercato di spiegarmi la situazione che sembra non essere chiara a me, tanto quanto a Lui, e nonostante fosse un disastro anche quella, mi ha rincuorata. Forse non mi sto immaginando tutto, forse sta succedendo qualcosa qui, nonostante apparentemente sia un assurdità e se non sono l'unica a percepirlo, forse posso fidarmi di Lui.
Preferirei rock star se per te non é un problema ;)
Posso fidarmi di Lui anche se è bravo con i testi delle canzoni, ma meno con le parole, posso farlo se riesce a farmi sorridere con un semplice messaggio e voglio farlo, perchè è questo che l'istinto mi dice di fare.
In realtà lo é, non hai proprio la faccia da rock star!
Non credo che questa conversazione abbia senso, nonostante sia appena iniziata, ma ancor meno hanno senso i discorsi fra Jamie e Mad, quindi mi prenderò egoisticamente il mio tempo per messaggiare con la non rock/pop star, limitandomi ad osservare di tanto in tanto il viso di Mad. Sta minacciando Jamie di buttarlo giù dal letto e so per certo che sarebbe in grado di farlo davvero.
Tutto nella norma.
Come no?Quindi tutti i miei tentativi di sembrare un rocker maledetto sono vani?
Harry Styles e l'aggettivo maledetto non sono compatibili. Jim Morrison, Kurt Cobain e Jimi Hendrix, sono un esempio di rocker maledetto, ma non vorrei turbare la sua sensibilità, quindi opterò per essere dolce, oltre che sincera.
Un rocker maledetto non avrebbe un sorriso come il tuo :D
Ora che ci penso Kurt Cobain aveva un bel sorriso, ma non come quello di Harry, il suo è strano, forse anche asimmetrico, ma sono una fan dell'arte astratta, quindi una fan del sorriso di Harry.
Cosa non va nel mio sorriso?
Sarò una fan dei bei sorrisi ma non dei bei modesti. No pop star, con me non funziona.
Sai benissimo che il tuo sorriso non ha nulla che non va pop star.
Mi sono sempre chiesta cosa porta qualcuno che è pienamente consapevole delle sue potenzialità, a voler ottenere sempre più conferme e attenzioni. Anche Mad lo fa spesso, a volte si guarda allo specchio e si autocompiace da sola del suo aspetto pressochè perfetto e onestamente non la capisco. Forse dovrei smetterla di prendere Mad come termine di paragone, perchè lei effettivamente è diversa da tutti, almeno da tutti quelli che io nella mia breve vita, ho conosciuto.
Si lo so, ma é sempre bello sentirselo dire. Risolto quel problema urgente?
Almeno è sincero, su questo non ci sono dubbi, ma nonostante ami la sincerità, nel suo caso mi spaventa; ieri sera è stato sincero e sono finita per chiudermi in me stessa ancora una volta. Non mi piace più farlo; prima era la mia grande passione e abitudine, chiudermi in me stessa, vivere nel mio mondo incolume da qualsiasi tipo di agente esterno. Ma nonostante io pensassi fosse la cosa migliore, quella più salutare per me, mi sbagliavo. Non tutti gli agenti esterni sono catastrofici e Harry ne è la dimostrazione.
Non ti bastano le tue milioni di fan? :P Non ancora, abbiamo avuto alcuni problemi con il computer, Mad é sempre la solita e Jamie un santo. (Dove sei locato nel mondo?)
Do un'occhiata alla mia amica ed è tutto nella norma, sta ancora camminando avanti e indietro per il salotto, e al peggio si formerà un solco nel metro quadrato di pavimento che sta percorrendo.
No non mi bastano Grace, non mi accontento mai :P Jamie e santo sono due parole che non si addicono molto e a quanto pare il problema non era così urgente. Devo dedurre che la tua era solo una scusa per allontanarmi da te? (Sono quasi a casa)
Colpo basso Harry Styles.
Così mi offendi pop star, non mento mai, ciò che sentirai dalla mia bocca, sarà sempre la verità, dovresti aver capito che le mie doti da attrice sono pessime.
Sono veramente pessime le mie doti di attrice ora che ci penso, la massima partecipazione che ho avuto in una recita a scuola, è stata quella dell'albero. Da quell'anno in poi hanno deciso di confinarmi dietro alle quinte con il ruolo di scenografa; un modo carino per sottolineare il fatto che come attrice/albero facevo davvero pena.
Oltre a dire sempre la verità sei anche permalosa Grace e per quanto riguarda le tue doti da attrice é vero, sono pessime. I tuoi bellissimi occhi parlano.
Non so se sta cercando di comprarmi con dei fantastici complimenti o anche in questo caso è sincero, nell'indecisone giocherò la carta della ragazza risentita.
Non sei un gentil uomo pop star, dovresti cercare di adularmi e dirmi che non sono poi così tanto male, sono sensibile, ormai dovresti averlo capito.
Forse potrei fare la scrittrice drammatica, quella è evidente che mi riesce bene, per lo meno meglio dell'albero.
Ti ho appena detto che hai degli occhi bellissimi Grace, e potrei fare una lista delle cose che mi piacciono di te senza inventarmi nulla. (Sai che anche io dico sempre la verità)
Ok, il suo lato sincero ha anche dei lati positivi, lo devo ammettere.
Oh lo so :-P Se il tuo tentativo era quello di farmi arrossire ci sei riuscito.
Devo ancora lavorare su questo aspetto della mia timidezza, dietro ai muri potevo nascondermi il viso, ma adesso?
Sei bella anche quando arrossisci piccola <3
Adesso sono fregata. Completamente.
Hai ingerito una dose eccessiva di zucchero stamattina?
Dev'essere fruttosio, con molte probabilità l'ha usato invece del saccarosio e si sa che il fruttosio dolcifica di più. Si, dev'essere andata così.
No Grace, se tu non mi distraessi ogni volta che ti ho davanti ,probabilmente te lo direi anche guardandoti negli occhi.
Forse fruttosio, saccarosio e zucchero di canna insieme. Non è normale essere così adorabili alle 9 di mattina.
É strano scambiarci sms non trovi?
Oltre ad essere un escamotage per cambiare discorso è anche la realtà. Non averlo davanti mentre gli parlo è davvero strano, ma questo scambiarsi sms ha i suoi vantaggi; ho a che fare solo con il suo fascino telematico e non con quello effettivo. Un punto per me.
Non sei brava nemmeno a cambiare discorso Grace :-P
Ok, ha ragione, quindi siamo pari.
L'urlo nervoso di Mad riporta la mia attenzione sul salotto e sul problema all'origine: la connessione internet. Credo che il biondo abbia già avuto la sua dose giornaliera di insulti, quindi provo a reinserire la spina nell'apposita presa.
Il segnale acustico dal computer mi fa capire che, anche se non ho una laurea in elettrotecnica, posso ancora prevalere nella battaglia spina/compuetr/connessione/Mad, ma la mia amcia non sembra aver sentito nulla, forse troppo presa a minacciare la fidanzata di Jamie.
La mia amica è davvero spietata.
La connessione é tornata e tu sarai quasi arrivato, quindi ti lascio a questa giornata in famiglia ;-) (P.s: Sei in grado di cambiare una lampadina?)
Non posso interrompere questa piacevole conversazione prima di aver appreso questa nuova conoscenza; se lui deve essere la mia scelta giusta per la soluzione dell'algoritmo, che lo sia a tutti gli effetti.
Quando torno facciamo una chiacchierata io e te ;-) Salutami Mad e si, so aggiustare una lampadina e fare tante altre cose, il mio secondo nome é Bob l'aggiusta tutto <3 (Non voglio sapere il perché della tua domanda)
Sorvoliamo sulle "tante altre cose", se dovessi ponderare anche quelle, non ne verrei più a capo.
(Non te l'avrei comunque detto :-P) Credo che sarà strano non averti tra i piedi in questi 3 giorni pop star <3
Dopo tutte le cose carine che mi ha scritto credo che si meriti un po' della mia dolcezza, quella che so di avere, ma che in pochi conoscono.
É un modo alternativo per dirmi che ti mancherò Grace?
Ora non esageriamo con le confessioni Styles, sono solo le 9 e 20 del mattino.
Forse pop star <3 Buon divertimento :D
Appoggio il telefono sul tavolino del salotto e decido di tornare alla realtà.
"Mad" urlo attirando l'attenzione della mia amica.
"Solo un minuto Grace, Jamie non vuole rischiare di perdere la sua collezione di chitarre"
"Mad é tutto ok, la connessione é tornata"
Se avessi una fotocamera immortalerei questo momento in modo da non dimenticarlo mai. L'espressione di Mad non ha prezzo, e il tutto é reso più esilarante dal fatto che indossa delle pantofole a forma di drago.
"Jamie sei inutile. Addio"
É così che dopo essersi ripresa,congeda il suo santo amico, per riportare la sua attenzione su di me.
So per certo che sarà una giornata difficile, visto e considerato che sto per chiamare le mie due coinquiline per quel fatto urgente che spero sia davvero urgente, e che Harry sarà lontano da me per 3 giorni.
"Quindi come hai fatto?" domanda Mad avvicinandosi al computer.
Non so se dirle la verità e farla sentire una stupida o mentire e puntare sul fato.
"Ho inserito la spina Mad"
Si sentirà una stupida, ma mi sento in dovere di fare questo piccolo piacere a santo Jamie, mi sta simpatico dopo tutto.
Recupero il mio portatile accompagnata dal silenzio tombale di Mad. Credo che si stia maledicendo mentalmente da sola e io ho bisogno di tranquillità per cercare di dimenticare per un momento i complimenti di Harry e ritrovare la lucidità per affrontare uragano uno e uragano due, alias le mie coinquiline.
Loro sono il classico esempio di ragazze totalmente diverse, dal comportamento strano, ma assolutamente compatibili.
Quando ho messo piede in quella casa la prima volta, l'istinto iniziale è stato quello di fare retro front e tornare da dov'ero venuta, ma saggiamente ho deciso di provarci prima di prendere una decisione, e quella forse è stata la più saggia presa in quella fastidiosissima città.
"Posso partecipare?" mi domanda Mad.
Se le dovessi dire di no, parteciperebbe comunque. Lei e Erika hanno la strana caratteristica di pensare/dire/fare le stesse cose, Erika in modo più folle ma limitato, Mad in modo più sensato ma eclatante.
Annuisco semplicemente, spostando il portatile sulle mie gambe. Spero siano già sveglie, considerando che la passione di Ilary è dormire, immagino che Erika, come al solito abbia dovuto utilizzare i migliori mezzi di persuasione a sua disposizione per farla alzare dal letto.
Lei è la migliore in questo, sa essere persuasiva e portarti dove vuole Lei, per questo sono certa, sarà un ottimo avvocato.
"Sono connesse" esclama Mad sorridendo.
So che è più curiosa di me, in realtà lo sono anch'io e stanotte ho provato a pensare quale cosa così sconvolgente fosse accaduta, ma a meno che il mio cactus sia morto, non trovo altre soluzioni.
Al momento della distruzione dell'incarico per chi, delle due, avrebbe dovuto prendersene cura, è nata l'ennesima discussione che aveva come oggetto qualcosa che ovviamente non centrava nulla con il cactus. Quindi non mi stupirei se nell'indecisione su chi aspettasse quel compito, nessuna delle due, l'avesse portato a termine.
Avvio la chiamata e rimango in attesa di veder comparire una folta chioma rossa allegata a una mora. Sono felice di sentirle, mi mancano e devo dire anche grazie a loro se Parigi, in quel piccolo appartamento, non fosse poi così tanto male.
"Gracyyyyyyy"
Un urlo confuso mi riporta alla realtà e immediatamente Ilary e Erika compaiono sullo schermo del pc.
"Ciao ragazze!" saluto sorridendo.
Mad fa lo stesso, sventolando la mano incessantemente, forse sta cercando di attirare la loro attenzione che sembra essere rivolta a qualche altra cosa.
"Dovresti tagliarti i capelli" afferma Erika.
"Non posso, le rosse sono a rischio di estinzione, un millimetro di miei capelli, potrebbe valere oro in futuro, quindi fatti più in la e lasciami salutare Grace" risponde Ilary.
Rido della loro particolarità anche a chilometri di distanza. Vivere con loro non è semplice, ma stabilite le regole iniziali è stato più facile e divertente del previsto. Le adoro, anche nelle loro stranezze ma le adoro.
"Hej skat!"
Ok, Ilary ha appena pronunciato queste parole, con allegato sguardo confuso di Erika al suo fianco. Stavolta non la biasimo, quando Ilary inizia a parlare nelle numerose lingue che conosce, io non posso evitare di spaventarmi ma soprattutto di chiedermi cosa l'abbia portata a studiare lingue scandinave, in Francia.
"Ti ha appena detto ciao tesoro" mi avvisa Mad al mio fianco.
La situazione è già abbastanza strana di suo, il fatto che Mad abbia capito cosa ha detto Ilary rende ancora tutto più strano.
"Conosci il danese?" domanda Ilary entusiasta.
Ok dobbiamo fermarla prima che Lei inizi con il monologo che sono certa, seguirà alla risposta di Mad. Ha questa abitudine, lo fa sempre dal momento che in Francia non ci sono molte persone che parlano le lingue scandinave, quindi quando questo succede, per lei è solo un modo per esercitarsi. Tutto ciò unito al fatto che non so perché Mad abbia capito.
L'avevo detto che non sarebbe stata una giornata semplice.
"Si, un mio amico mi ha insegnato qualcosa" risponde Mad tranquillamente.
Quanti amici dalle doti conosciute e singolari ha la mia amica? In un altro contesto lo scoprirò, ma non adesso; la priorità è far tornare Erika lucida e scoprire da lei cosa sta succedendo di così importante a Parigi.
"Quindi, cosa avete di così importante da dirmi?"
Al diavolo i convenevoli, una volta che avrò capito di cosa si tratta, provvederò a chiedere loro come stanno; è evidente dal loro comportamento che è tutto nella norma.
"Ok Erika parla tu"
"No parli tu"
"Avevamo deciso che avresti parlato tu"
"Quando l'abbiamo deciso"
"A mora cinese"
"Mora cinese non è attendibile"
"Chi ha detto che non è attendibile?"
"Tu, quando sostieni che i cinesi non sono autentici"
"Quando ho detto una cosa del genere?"
Non mi abituerò mai a loro, mai, le adoro ma ho la necessità di interrompere questo battibecco che sono certa si protrarrebbe fino a domani.
"Ok, Erika parla!" esclamo interrompendole.
"Non è giusto! Abbiamo deciso che puoi riportare l'ordine quando sei quì, ma adesso non ci sei, quindi nessuno ti da il diritto di decidere chi dovrà dirti che Jace ha chiamato milioni di volte ed è persino venuto quì a cercarti!"
Ok. Cavolo. Perchè?. Quando?. Non aveva il diritto. Forse. Credo.
"Grace?"
E' la voce di Ilary, Erika è troppo occupata a maledirsi per essersi fregata con le sue stesse mani.
"Si?"
Sono presente lo giuro. Non sono sconvolta, credo. Solo non mi aspettavo che Lui facesse il suo ritorno in scena. C'eravamo detti tutto e avrebbe potuto benissimo contattarmi personalmente nel caso avesse avuto bisogno di qualcosa, perchè chiamare all'appartamento e perchè presentarsi li?
"Cosa voleva?" domanda Mad al posto mio.
Erika sta fulminando Ilary con lo sguardo. C'è qualcosa che mi sta sfuggendo in questa situazione.
Aiuto.
"Ok, allora, potrebbe essere successo che prima che tu partissi, noi abbiamo compiuto una certa azione. Ci abbiamo pensato tanto, abbiamo persino consultato Lucy e Delilah e siamo giunte a questa conclusione. Forse, noi ... Abbiamo preso il tuo telefono e inserito Jace nella lista dei numeri bloccati. In nostra difesa posso solo dirti che l'abbiamo fatto per il tuo bene, tu dovevi partire e sapevamo che Lui ti avrebbe chiamata, era una cosa certa. Doveva pur accorgersi di aver fatto una cavolata immane, non la trova più una ragazza come te che riesce a sopportarlo, è evidente. Comunque, ecco perchè non ha chiamato direttamente te, so che te lo stai chiedendo. Pensavamo di poterlo depistare inventandoci scuse telefoniche fino al tuo ritorno, ma tu sei comparsa sui giornali e lui non è così scemo come sembra, quindi ecco qui il risultato." spiega Ilary.
Stanno succedendo davvero troppe cose tutte in una volta. Harry, Londra, me stessa e adesso anche Jace. Non credo di aver nulla da dirgli, ci siamo detti tutto e anche se dovrei essere arrabbiata con le mie amiche, per aver preso una decisione al posto mio, gliene sono grata.
Sono confusa, e sono certa che se Lui fosse riuscito a contattarmi, lo sarei stata ancora di più. Con molte probabilità mi sarei negata la maggior parte delle emozioni che ho provato in questi giorni, perchè lui rappresenta il passato, quello da cui, sotto mentite spoglie, sto fuggendo.
"Noi abbiamo cercato di depistarlo giuro, ci siamo superate Gracy, ma lui sa essere davvero petulante e insistente, ma questo credo tu lo sappia."
La schiettezza di Erika mi è sempre piaciuta e ho imparato a non offendermi più quando parla così apertamente. So perfettamente che ha ragione, ad ogni secondo che passo quì a Londra mi rendo conto che lui non era giusto per me, e io non sono e non ero giusta per Lui, solo iniziamente era dura ammetterlo.
Adesso è solo strano e confuso.
"Quindi cosa voleva?"
L'espressione di Mad è dura, so che è preoccupata per me, ma dovrebbe stare tranquilla, sto bene, sono più forte adesso, anche se i muri sono stati quasi completamente abbattuti da Harry.
"Vuole tornare con te Grace"
No, non sono forte per niente.
SPAZIO AUTRICE:
Ciao mondo :D
Dedico questo capitolo a CiProvoNonSoComeAndr e xantheax <3
- Nient'altro da dichiarare -
Un bacio! Greta <3
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