Pensavate che fosse finita?

Beh, vi informo che no, non lo è.

È appena iniziata.

Quando questa storia è nata nella mia testa, avevo ben in mente una cosa: che non fosse scontata, che fosse in un certo senso particolare, che fosse piena, piena di dettagli e di quotidianità.
Proprio quest'ultimo punto, era, per me, il mezzo per farvi affezionare ai personaggi che costellano questa storia, e spero di esserci riuscita.
Ma soprattutto, volevo farvi arrivare lei, Angel.
Perché questa storia ruota intorno a lei e a Marc (anche se alla fine, sono due personaggi secondari a condizionare il percorso dell'intera storia), ma è lei la vera protagonista.
Non volevo creare una creatura perfetta, anzi, volevo creare un personaggio vero, che mi assomigliasse il più possibile.
Perché le passioni di Angel sono le mie, le paure di Angel sono le mie, paure che mi hanno portato a rovinare molte cose, le vicende che ha vissuto sono le mie (anche se ho modificato parecchie cose ai fini della storia).

Non so se sono riuscita a farvela arrivare, ma volevo creare un personaggio che non si fa condizionare dai propri sentimenti, che ha imparato a sue spese che la dignità di un essere umano non deve mai essere calpestata, e soprattutto, che nonostante le mille insicurezze, sa quel che vale e pretende rispetto.
Volevo creare un personaggio forte, indomabile, ma allo stesso tempo fragile e bisognoso di sicurezze.
Volevo farvi arrivare l'anima di una creatura che, per paura di rivivere sofferenze che l'hanno cambiata per sempre, può arrivare a farsi del male credendo di fare del bene.
Una creatura convinta che i sentimenti siano la strada per la distruzione, ma che nel fondo del suo cuore sa, che l'amore, quello vero, può salvarti.
L'orgoglio non è altro che un'arma di difesa, un muro, per impedire agli altri di ferirla.
E proprio lei, Angel, ha ancora molte prove da affrontare, il suo percorso è ancora lì, di fronte a lei, e vogliamo forse lasciare che lo percorra da sola?
Marc, a modo suo, è già pronto, ma anche lui, probabilmente per la prima volta, dovrà fare i conti con il dolore come conseguenza dell'amore, e per la prima volta, dovrà fare i conti con la sconfitta.

Ripenso spesso al momento in cui questa storia è nata nella mia testa, in una notte qualunque passata insonne a fissare la luna, con With or without you degli U2 sparata nelle cuffie, seguita poi da Solo due Satelliti di Mengoni.
Ho capito subito che queste due canzoni sarebbero state l'ispirazione per questa storia.
Io sono una persona che fa fatica ad esprimere ciò che ha dentro, e la musica è uno di quei mezzi che uso per far arrivare agli altri ciò che ho dentro.
Non volevo anticiparvi niente sul finale di questa prima parte, ma c'erano queste due canzoni a farlo.

Quando ho iniziato poi a buttare giù le prime parole del primo capitolo ero decisa a tenere questa storia per me.
A fior di pelle è una storia che non era nata per essere condivisa con altri, poi, in un periodo particolarmente sconfortante, ho deciso di provarci.
Avevo solo paura di aprirmi troppo, di mostrare troppo di me, e di diventare quindi, vulnerabile.

(Ecco che il pensiero di Angel ossia della sottoscritta, torna ad affacciarsi alla mia mente).

Non avevo idea di come avrei caratterizzato il rapporto romantico di Angel e Marc, e questo fino a Into you, il capitolo dove Marc rivela ad Angel di "essere suo".
Non avevo bene in mente di come caratterizzarli come coppia.
Ora, posso dire che è stata la cosa più naturale e facile del mondo.
Sono stati loro a prendermi per mano e guidarmi, hanno fatto tutto loro, e quando è arrivato il momento di separarli ho sofferto davvero molto, perché mi sono accorta che erano troppo uniti, troppo innamorati - ma innamorati sul serio - per essere separati.
Mi sono accorta che li avevo resi uniti in tutti i sensi, in un groviglio di anime, corpi, dolcezza, desiderio, bisogno, urgenza e amore che mi ha sconvolto, e ancora adesso mi chiedo come io abbia fatto a renderli così, perché non ne ho la minima idea.

Però non potevo modificare il percorso che avevo disegnato per loro. Non mi sarei sentita a posto con me stessa, perché ho ancora così tante cose da far vivere a queste due creature così diverse ma al tempo stesso più simili di quanto pensino.

Non volevo un "primo" finale scontato.
Volevo qualcosa di coerente con i personaggi, anche se questo significava vederli sbagliare.
Angel ora ha fatto la sua scelta.

Ma non ha minimamente idea di quello che accadrà.

A fior di labbra è il nuovo percorso che sto per intraprendere.

Spero che vogliate intraprenderlo con me.

Cercherò di pubblicare lunedì, ma non vi prometto nulla.

Nel frattempo, vi ringrazio immensamente per aver scelto di seguire questo viaggio con me.
Ognuna di voi è stata importante per me, ognuna di voi, così unica e speciale, è stata in grado di regalarmi un sorriso con i vostri commenti, con le vostre opinioni.
Spero di vedervi nel continuo di A fior di pelle, perché sono dell'idea che meritate di vedere come finirà tra quei due.

Vi aspetto, un bacio ❤

Ah sì, questa è la nuova copertina.
Si vede che sono innamorata di questo photoshot?