Corro nel giardino della scuola con le mie calde lacrime che mi rigano le guance. Mi siedo sulla panchina e lì piango più forte.

So tutto. Ricordo tutto. È il mio amico d'infanzia ma non poteva semplicemente dirmi la verità. Mi odia? Non c'è da stupirsi che la sua canzone mi suoni familiare.

Grazie a lei, finalmente ricordo il mio passato. Ha salvato tutta la nostra memoria insieme. Sono fortunata ad averla come mia amica. Mi abbraccio le ginocchia e continuo a piangere.

Poi, sento qualcuno seduto accanto a me.

"Y/N?"

"Vattene!" Ho detto senza guardarti.

"Posso spiegare"

Ti guardo con i miei occhi rossi e dico "Cosa mi vuoi spiegare? Dicendomi che sei il mio amico d'infanzia. Perché non puoi raccontarmi tutto."

Sorride un po' e dice "Y/N mi dispiace così tanto. Non volevo ferirti. Mi fa male quando non ti ricordi chi sono dopo l'incidente che hai avuto negli ultimi anni. Ti ho cercata. Ma sono felice che tu riconosca la mia canzone. Mi sento felice che tu ami ancora la canzone. Ti canto sempre quella canzone e ti piace sempre. Ma te ne sei andata senza dirmi niente. Perché, ti sei dimenticata di me. Da quel giorno, mi sono ripromesso di cercarti"

"Perché mi hai fatto questo? Sai quanto ti amo?!"

"Tu mi ami?"

Annuisco e dico "Si"

Sorridi e con una mossa improvvisa

Mi baci sulle labbra