Cap. 10 - A Friend Like Kumiko
"Lasciami pure qui, Hobi..." "Sei sicuro?" "Sì... Le strade intorno casa di Kumiko sono peggio di un labirinto. Faccio prima io a piedi, te lo garantisco..." "Va bene allora... buonanotte Yari." "Buonanotte..."
Mi giro verso di lui, restio ad aprire la portiera ed a scendere da questa macchina. Ho appena passato una delle serate più belle della mia vita, la seconda insieme a quella in cui ci siamo conosciuti. "Yari..." "Sì?" "Pensi che potremmo... rivederci?" Sorrido alla sua domanda, la stessa che gli ho fatto io domenica sera dopo averlo salutato. "Speravo me lo chiedessi... Domani?" "Domani..." "Non vedo l'ora..." Sbem, ancora. "Anche io non vedo l'ora, Hobi." I nostri sguardi si cercano, si intersecano, intrecciandosi. È come se si stessero baciando al posto delle nostre labbra, che ancora non possono. Non in un luogo pubblico, è troppo rischioso anche se è notte fonda.
"Buonanotte..." "Buonanotte..."
Mi incammino sul marciapiede deserto, in preda ad un'eccitazione incontrollabile. Sono le tre e mezza del mattino, domani devo svegliarmi per le prove e non ho idea di come farò ad addormentarmi. Penso non basterebbe nemmeno una flebo di valeriana.
"Ciao Yari... Che ci fai in giro tutto solo? Non riesci a dormire?" Sono passato davanti alla bettola preferita mia e di Kumiko, una di quelle aperte ventiquattro ore e la cameriera mi sta salutando con un sorriso che va da un orecchio all'altro. Ho il fondatissimo sospetto che abbia una cotta madornale per me, ma non ho mai avuto il coraggio di dirle che sono omosessuale. Diciamo che mi nascondo dietro l'apparenza che io e la mia coinquilina stiamo insieme. "Ciao Jun... Sì, esatto..." "Ti faccio preparare delle frittelle di kimchi?"
Mmm... Quasi quasi...
"Si vede che mi conosci..." Arrossisce, lusingata. Sa perfettamente che le frittelle di kimchi sono il mio piatto preferito. "Passo al volo da casa e arrivo, ok?" "Certo! Avviso subito il cuoco!" E saltellando come un folletto rientra nel microscopico ristorante. Talmente microscopico da non avere nemmeno un bagno e devo fare assolutamente pipì prima di mangiare.
"Merda!"
La voce di Kumiko rimbomba dalla sua camera; uno dei suoi incubi, sicuro. Chiudo la porta d'ingresso e mi precipito immediatamente da lei. Ha i capelli arruffati, gli occhi spalancati e l'espressione imbronciata. Sembra Jigglypuff. "Cosa succede Queen? Hai sognato di nuovo gli sbirri? Questa volta non è colpa mia e nemmeno di Major Lazer però!" Sogghigno divertito mentre si alza lanciando via il lenzuolo, con un diavolo per capello. Mi tira perfino una spallata prima di uscire dalla stanza. "Si può sapere cos'hai da essere così incazzata?"
La seguo in cucina, aspettando che si calmi. Quando fa così preferisco stare zitto per non peggiorare la situazione. "Senti un po', sono le tre e mezza del mattino, cosa ci fai tutto in ghingheri?" Il suo solito modo di cambiare discorso. "Sono tornato a casa in questo preciso istante, Queen..." "E ti sembra questo l'orario in cui tornare?" No vabbè, questa poi... "Cosa saresti, mia madre?? Ho venticinque anni tesoro, mica dodici!!" Muta. È pur sempre giapponese, le hanno insegnato il rispetto per i ragazzi più grandi da prima che iniziasse a camminare.
"E sentiamo un po', con chi eri? L'ennesimo ritorno di fiamma con Ha-joon?" Solo a sentire pronunciare quel nome mi ribolle il sangue nelle vene. Calma. Ho appena trascorso la serata perfetta, non voglio rovinarmi il mood. "Gne-gne-gne, l'ennesimo ritorno di fiamma con Ha-joon..." "Non farmi il verso, cretino. Come se non corressi da lui scodinzolando ogni volta che te lo fa annusare..." Sto per risponderle male sul serio ma mi trattengo. "Basta cazzate, Queen. Vestiti." "No, dico, sei impazzito? Vestirmi per andare dove?" "Ho fame... Andiamo alla bettola qua di fronte a farci un Bibimbap..." Solleva un sopracciglio, incuriosita dalla mia proposta bizzarra, ma tanto so già che cederà. Fa sempre fatica a riaddormentarsi dopo uno dei suoi incubi. "Cosa c'è, il sesso ti mette appetito, Yari?" Ma la finisce di prendere per il culo? "Abbastanza, sì. Anche i sogni erotici però mettono appetito, o mi sbaglio?"
Boom bitch, beccati questa!
Esco dal bagno riallacciandomi la cerniera dei jeans, mi lavo le mani nel lavandino della cucina e apro la porta d'ingresso per chiamare l'ascensore. Kumiko mi segue in silenzio, mi sembra più rilassata di prima. Evidentemente ha voglia anche lei di abbuffarsi per benino.
Chissà come la prenderebbe se le dicessi che sono uscito con Hobi...
Sospiro. È troppo presto. Anche lui mi ha fatto capire che l'unico che sa che abbiamo iniziato a frequentarci è Suga. Non posso biasimarlo, alla fine ci siamo visti solo due volte e non posso certo considerarmi il suo ragazzo. Senza contare che se venisse fuori che J-Hope dei BTS è fidanzato e che il suo fidanzato è un ragazzo scoppierebbe un cataclisma: per il momento meno persone lo sanno meglio è. Kumiko mi distoglie dai miei pensieri con un leggero cazzotto sul braccio e di rimando le tiro un buffetto sulla testa. Li odia profondamente perché la fanno sentire ancora più bassa.
"Allora, me lo racconti o no il tuo incubo, Queen? Sempre se di incubo si può parlare..." Ho due obiettivi in questo momento: sfondarmi di cibo piccante ed evitare di doverle spiegare con chi mi sono visto stasera. "Ho sognato Jimin..." Però... Non male, amica. "Mmm, interessante. Una rivisitazione del cesso del Plastique, Queen?" "Finiscila, idiota..." "Quindi non era lui quello che ti sei trombata domenica? E chi era?" "Yari, maledizione, quante volte devo dirtelo che non lo so?" "E va bene... Ma avrai delle teorie no? Ti sarai fatta un'idea, sono passati due giorni!!" "Sicuramente non era JK perché era con Vivi..." "Ah beh, meno male! ...Grazie Jun!"
La cameriera mi sta sorridendo con estrema gentilezza, ma è evidente che vorrebbe bruciare Kumiko sulla piastra del Bibimbap. Spero non si sia offesa ma sinceramente non me la sentivo di lasciare la mia migliore amica da sola dopo uno dei suoi incubi. Continuo a mangiare come se non vedessi cibo da settimane, mantenendo il discorso fermo sull'argomento "Il Misterioso Ragazzo Del Cesso Del Plastique: chi vincerà tra Kim Namjoon, Park Jimin e Kim Taehyung?" Sono talmente di buonumore per le ore che ho trascorso con Hobi che penso di non aver mai sparato così tante stronzate tutte insieme.
"Sai che ti dico? Al tuo posto io non cercherei nemmeno di capire chi fosse. Così è come se te li fossi scopati tutti e tre..." "Che dire Yari... Sei un maestro di vita, non capisco proprio cosa tu ci faccia in quella inutile compagnia di danza contemporanea..." "Puoi dirlo forte sorella..." Scoppiamo a ridere insieme. Adoro quando la faccio ridere, mi fa stare bene. "Bene, adesso che siamo giunti a questa conclusione, me lo dici o no con chi ti sei visto stasera?" Cazzo, mi ha preso in contropiede. Inforco una frittella di kimchi per prendere tempo e le faccio l'occhiolino. "Segreto professionale Queen..." "Dimmi solo che non era Ha-joon, ti prego, non lo sopporto più quel coglione!"
Nemmeno io. Possiamo smetterla di dire il suo nome per piacere?
"No... Non era Ha-joon..." Sospira soddisfatta ma ovviamente non è abbastanza. "Lo conosco?" Ok, è ufficialmente partito il quarto grado. "Conosci tante persone, Queen..." "E' un bel ragazzo?"
È un ragazzo meraviglioso, stupendo, spettacolare, incredibile... Non penso sia di questo pianeta...
"Ma ovvio che sì! Secondo te vado a prendermi un cesso a pedali?" "No, assolutamente no... Perfino Ha-joon è un figo assurdo, se non fosse così stronzo me lo sarei fatto volentieri anche io!" La inchiodo con lo sguardo, furioso. Ovviamente lei non ha idea che probabilmente anche Ha-joon se la bomberebbe senza pensarci due volte, non le ho mai raccontato la scena della prostituta a cui ho assistito. "Ok, scusa. Quanto è seria da uno a dieci?" "E' ancora presto per dirlo, Queen..." "Quanto ti piacerebbe che diventasse seria?"
Eccola qua la domanda del nuovo millennio. Vorrei passare il resto della mia umile esistenza con lui è sufficiente come risposta?
"Oddio Yari, sei innamorato perso!!! È meraviglioso!" "Finiscila, scema, non è assolutamente vero..." "E invece sì! Sei arrossito e hai due cuori giganti al posto degli occhi!" "Piantala ho detto..." "Vuoi che ti faccia una foto così ti vedi anche tu?" Le tiro uno schiaffo sulla mano prendendo in pieno le bacchette e facendola sporcare. Fosse stata un'altra occasione si sarebbe incazzata come una iena ma in questo momento è troppo impegnata a fare l'investigatore privato per preoccuparsene.
"Promettimi che se diventa seria me lo presenti..." Sbuffo esasperato. Mollami Kumiko, ti prego... "E' un po' dura non presentartelo se diventasse seria, Queen, ti ricordo che viviamo assieme!" "Oh no!! Poi andrai a stare da lui e io resterò in casa da sola a sfondarmi di gelato guardando drama BL thailandesi!" "Almeno non mi avrai tra i piedi e potrai invitare a turno i tuoi tre idol del cuore per bombarteli in santa pace sul divano invece di dover ricorrere ai cessi del Plastique!"
Boom bitch, parte due. E argomento chiuso, alleluia.
Finiamo di mangiare raccontandoci al volo delle rispettive giornate, ormai dobbiamo accontentarci di brevi riassunti nel cuore della notte. "Tae si è definitivamente sbloccato, non lo faranno fuori dal passo a due! Sono troppo contenta per lui!" Mi mordo la lingua. Ho visto Taehyung solo poche ore al Plastique e ho capito immediatamente che è innamorato perso di lei. Ma ovviamente Kumiko è troppo occupata a sognare Jimin per accorgersene.
"Ciao Yari, torna presto a trovarci! Buonanotte!" Prendo il resto dalle mani di Jun, che non smette un secondo di sorridermi nonostante tutto. Caparbia la ragazza. "Buonanotte Jun..." Esco dal ristorante con un senso di pienezza e appagamento che mi invade il corpo. Ho fatto bene a organizzare questa improvvisata alla bettola, mi sento decisamente più calmo. Felice come non lo sono mai stato ma più calmo. Forse adesso riuscirò ad addormentarmi.
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