Capitolo 8
Elizabeth's pov
Finalmente è arrivato il sabato, per tutta la settimana Eric ha dormito qui da me, mio padre non ha fatto storie, ogni tanto gli buttava un occhiataccia ma poi lasciava perdere.
Oggi i ragazzi tornano e per di più io devo andare a cena con il mio adorato papà, non vedo l'ora.
"Lizzy io devo passare in azienda, ci vediamo più tardi" dice mio padre lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao Eric" lo saluta e poi si avvia di fuori.
"Cosa vuoi mangiare?" dico avvicinandomi ad Eric.
"Veramente volevo cucinare io" mi dice stringendomi a lui.
"Perché tu sai cucinare?" chiedo sorpresa.
Questo ragazzo mi stupisce ogni giorno di più.
"Certo, quando mia madre se ne andata, ho dovuto iniziare a cucinarmi da solo dato che mio padre non aveva la minima intenzione di farlo."
Lo guardo negli occhi e gli sorrido dolcemente.
"Beh allora la cucina è tutta tua" dico indicando i fornelli.
Lui mi fa un occhiolino e si avvia di la', poi apre un cassetto e inizia a frugargli dentro.
"Cosa cerchi?" chiedo poggiando i gomiti sul bancone e la testa sulla pianta della mano destra.
Ma lui non mi si fila proprio e continua con la sua ricerca.
"Trovato" dice con un grembiule tra le mani.
Ma cosa fa? Inizio a ridere vedendo che se lo mette attorno la vita e inizia a cucinare.
Mentre io mi accomodo sullo sgabello e guardo incantata tutti i suoi movimenti.
Lo vedo prendere una pentola e preparare del sugo, poi aggiunge dei frutti di mare che avevo in congelatore e li mette a cuocere lentamente.
"Cosa preferisci spaghetti o riso?" mi chiede voltandosi verso me.
"Spaghetti" sorrido.
Si volta di nuovo verso i fornelli e prende una pentola riempiendola di acqua e la mette sul fuoco.
"Smettila di fissarmi" dice senza voltarsi.
"Perché? Mi piace vederti cucinare" dico ridendo.
Si volta verso me e si avvicina lentamente, mentre io continuo a sorridere come un ebete.
Questo ragazzo mi rende stupida!
Mi appoggia sul bancone e inizia col baciarmi lentamente.
Mentre io gli stringo le gambe intorno la vita lui approfondisce il bacio, per poi scendere sul collo e lasciarci qualche morso qua e là.
E io sento i brividi percorrermi tutto il corpo, amo il mio ragazzo e amo l'effetto che mi fa.
Poi si allontana e mi guarda negli occhi.
"Ora lasciami cucinare" mi da un piccolo bacio sul naso e mi fa scendere dal bancone.
"Okay, allora io nel frattempo vado a fare una doccia" dico avviandomi in bagno.
Faccio una doccia lunga, fredda e lunga; ne' ho davvero bisogno.
Poi mi vesto velocemente, mettendo una tuta nera con una maglia rosso fuoco a mezze maniche sopra.
I calzini e torno di là in cucina per vedere il mio uomo a che sta.
Lo trovo intento ad apparecchiare la tavola, ancora con quel grembiule rosa attorno alla vita.
È possibile che sia sexy anche con un grembiule da donna?
Appena mi vede mi sorride e mi fa segno di accomodarmi, faccio come mi ha detto e poi prende i piatti e serve il pranzo.
Spaghetti ai frutti di mare, speriamo siano buoni.
Toglie il grembiule e si siede di fronte a me.
"Buon appetito" mi dice ridendo.
Sorrido e abbasso lo sguardo sul piatto.
Ne prendo una forchettata e il mio palato va in estasi.
Lo sento danzare e gioire per il fantastico gusto che hanno questi spaghetti.
Non pensavo che cucinasse così bene.
"Mio Dio Eric, complimenti! Sono buonissimi" dico con ancora la bocca piena.
Lui ride come un cretino.
"Avevi dubbi?" mi chiede poi serio.
"No, certo che no" mento spudoratamente.
Lui lo capisce e mi guarda con gli occhi serrati.
Io faccio finta di niente e continuo a mangiare.
Verso le tre sentiamo bussare la porta così vado ad aprire e ci trovo le ragazze dietro.
Salto a mo' di scimmia in braccio ad Hannah e la stringo fortissimo.
Poi abbraccio forte anche Jane ovviamente.
"Piccola chi era?" chiede Eric avvicinandosi.
"Ehi, siete già tornati" dice salutando le ragazze.
"Già? Quanto tempo volevi restare senza noi?" chiede Hannah spingendolo.
"Tutta la vita?" dice Eric ridendo.
Faccio entrare le ragazze e ci accomodiamo in salotto.
"Liz tesoro devo raccontarti una cosa" dice Hannah mordendosi il labbro inferiore.
E io subito capisco di cosa vuole parlare, non sono scema! Sicuramente è successo quello che penso, li' a Miami.
Eric siccome capisce che abbiamo bisogno di stare un po' da sole mi saluta e dice che sarebbe passato domani, dato che questa sera ho la cena con mio padre.
Una volta sole, Hannah mi guarda sorridendo come un ebete.
"Hannah smettila di fissarmi e parla" le dico all'estremo.
Voglio sapere!
"È successo Liz" mi dice continuando a sorridere.
"O mio Dio! Racconta tutto, voglio sapere ogni minimo dettaglio" le dico avvicinandomi di più, per sentire meglio.
"Allora praticamente, la terza sera che stavamo li', dopo la nostra uscita siamo tornati in camera e ho trovato petali di rosa per tutta la camera, candele profumate poggiate sui comodini, allora mi sono voltata verso Ben e lui ha iniziato col baciarmi dolcemente, e cosa trasporta cosa" dice sorridendo e abbassando la testa imbarazzata.
"Non lo vedevo così dolce a Ben" dico ridendo.
"Beh neanche io. È stato così delicato nei movimenti, così dolce e sensibile, è stato fantastico" mi dice sorridendo.
Hannah era vergine, e Benjamin è stato il primo con cui è stata, sono felice che la sua prima volta sia stata con un ragazzo fantastico come Ben.
Verso le sette di sera, dico alle ragazze che mi devo preparare perché ho una cena con mio padre.
Allora loro decidono di aiutarmi a scegliere qualcosa di carino da mettermi, hanno detto che è da tanto che non sto da sola con mio padre e devo essere perfetta.
Così andiamo in camera mia e loro iniziano a scavare nel mio armadio.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro