Elizabeth's pov

Questa mattina mi sono svegliata un po' prima per poter parlare con mio padre, gli ho spiegato che desideravo vedere la mamma e lui mi ha detto che non ci sono problemi e che anche lui vorrebbe tanto vederla.

Così subito ho chiamato ad Eric e l'ho avvisato della situazione mi ha detto che sarebbero saliti loro il prima possibile.

Possibilmente per domani!

Ora sono sdraiata sul divano con una busta di patatine in mano, ho una fame pazzesca.

Ho lo sguardo fisso sul televisore acceso anche se non la sto realmente guardando.

Non so perché ma il mio pensiero va su Kay e gli altri ragazzi, vorrei tanto andare al solito club a salutarli.

Ma ovviamente un solo ed unico pensiero mi frena, Mike!

Non so come l'hanno presa la storia di me e Eric e sopratutto non so se loro hanno voglia di vedermi.

Dopo un mezz'oretta circa mi faccio coraggio e decido di mandare un messaggio a Kay.

-Ehi Kay, mi manchi vorrei tanto vederti.

Le scrivo semplicemente e la sua risposta non tarda ad arrivare, ho paura di leggere ciò che ha scritto, le voglio bene e non vorrei mi allontanasse.

Mi faccio coraggio e apro il messaggio.
-Anche tu mi manchi piccina, veramente qui manchi a tutti, è più di una settimana che non ti fai vedere vieni al club siamo tutti qui.

Cavolo non sono arrabbiati con me? Nessuno di loro lo è?

Felice mi alzo dal divano e corro a prepararmi.

Arrivata al solito club parcheggio l'auto e mi avvio all'interno, passo per il bancone dove vedo Luke intento a servire alcune ragazze, così decido di non disturbarlo e mi avvio dagli altri.

"Liz." Urla Kay non appena mi vede, mi stringe in un abbraccio stritolatore.

Ricambio l'abbraccio e non appena ci stacchiamo, mi salutano gli altri.

"Una sola settimana a New York e già ti sei dimentica di noi?" Dice Max con un mezzo sorriso.

"Questo mai!" Dico sorridendo.
"Allora raccontami un po' cosa è successo nella grande mela in questa settimana." Chiede Kay.
"Ehm." Cosa cavolo devo raccontarle ora?

"Ovviamente sorvolando ciò che hai fatto a Mike, di quello già so tutto!" Questa volta è stata molto più acida.

Abbasso lo sguardo non sapendo cosa dire, non posso biasimarla è sua sorella.

"Kay." La richiama Max con sguardo duro.
"Liz cara non vogliamo tu ti senta in imbarazzo, ognuno di noi qui si lascia e si prende e di certo non verremo a giudicare te, sei libera di fare le tue scelte." Mi rassicura Shana.

Sono felice delle sue parole, dal modo in cui la detto si è visto che era sincera.

Così passiamo la serata tranquilli a bere e a parlare del più e del meno, mentre di Mike nemmeno l'ombra.

Credo sia meglio così, non sono ancora pronta ad affrontarlo di persona.

Verso le undici e mezza torno a casa, dove trovo mio padre seduto sul divano a guardare la tv.

"Papà." Lo saluto avvicinandomi a lui.
"Tesoro." Mi lascia un bacio tra i capelli.

Ed io istintivamente appoggio la testa sulla sua spalla, lo sento stringersi a me e come per magia mi sento molto più rilassata.

Il mio dolce papà forse l'unico capace a trasmettermi rassicurazione e amore anche con un semplice gesto, non lo cambierei mai per niente al mondo.

Eric's pov

Siamo appena arrivati in Ohio, è voluto venire anche mio padre ho provato a fargli capire che molto probabilmente non era un ottima idea ma non ha voluto sentire ragioni.

Fermo il primo taxi che vedo passare e gli dico l'indirizzo di casa di Liz.

Vedo Rose torturarsi le mani con lo sguardo rivolto verso il finestrino.

"Andrà tutto bene." Le sussurro dolcemente.

Mi sono attaccato molto a lei negli ultimi anni, è diventata come una madre per me, avevo bisogno di una figura materna nella mia vita, colei che potesse darmi consigli e sono felice di averla ritrovata in lei.

Anche se è strana come cosa a pensare che è la madre della mia ragazza ma è anche la moglie di mio padre, non posso farci nulla.

Lei si volta verso di me e mi sorride dolcemente.
"Ho più paura di vedere Jake." Dice con voce bassa.

"Ha chiesto lui di vederti, gli sarà passata ogni cosa, poi Liz mi ha detto che si sta frequentando con un altra donna quindi questo vuol dire che ha voltato pagina."

Mi lascia un altro sorriso e poi vedo il taxi fermarsi.

Siamo arrivati!

Scendiamo e ci avviamo all'entrata, sono io a fare da guida.

Busso e dopo cinque minuti vediamo la porta spalancarsi davanti a noi.

Dietro di essa appare il padrone di casa, Jake.

"Eric."
"Jake, sono felice di vederla." Dico salutandolo.
"Anch'io." Mi lascia un sorriso sincero e poi sposta il suo sguardo dietro di me.

"Rosemary." Gli sento dire con voce flebile, "Jhon." Aggiunge un attimo dopo.

Si guardano senza proferire parola, così decido di rompere il silenzio creatosi.

"Liz?" Chiedo.
"È in casa, ma non restate sulla soglia accomodatevi pure." Dice Jake spostandosi.

Così entriamo in casa e io faccio una via diritta in cucina da Liz, la trovo con la testa nel frigo.

Mi avvicino lentamente a lei e le appoggio le mani sui fianchi, lei dallo spavento sobbalza e finisce con la testa vicino al frigo.

Scoppio a ridere per la scena appena vista, lei si volta con viso dolorante ma nel vedermi un grosso sorriso le si crea sul viso.

"Eric." Mi salta praticamente al collo e io la stringo forte a me.

"Elizabeth." La voce dolce di Rose risuona nella cucina, sento Liz lasciarmi con fare lento.

"Mamma." La guarda con occhi pieni di lacrime.

Vorrei tanto sapere cosa sta pensando in questo momento.

"Oh Liz, quanto mi sei mancata." Dice Rose avvicinandosi a lei.

Le poggia con delicatezza le mani sul viso accarezzandola dolcemente.

Liz chiude gli occhi lasciandosi a quel dolce gesto.

"Mi dispiace così tanto tesoro..." Inizia a parlare Rose ma lei la ferma.
"Mamma è passata ogni cosa, ora sono solo felice che tu sia qui... con me!" Si abbracciano e iniziano a piangere in modo silenzioso.

Una volta staccati vedo Liz spostare il suo sguardo.
"Oh Jhon non ti avevo visto." Si avvicina a mio padre e abbraccia anche lui.

Riesco a vedere mio padre come paralizzato da quel gesto, non è un uomo che mostra affatto e di conseguenza non ne riceve neanche tanto.

Ma il secondo dopo lo vedo sorridere e appoggiare le braccia dietro la sua schiena.

"Pranzate con noi?" Chiede Jake con un sorriso.
"Molto volentieri." Risponde Rose.

Così Liz si mette all'opera affiancata da sua madre mentre noi uomini ci accomodiamo a tavolo a parlare.

Jake chiede a mio padre come va con il lavoro e lui gli risponde che non va così bene come quando era lui al comando.

"Già, hai sempre avuto bisogno di me." Risponde Jake prendendolo in giro.
"E ne ho bisogno anche adesso." Dice mio padre in modo sincero, "perché non torni a New York Jake? Manchi molto alla tua azienda e sinceramente anche a me manca molto il mio migliore amico."

"Sto bene qui Jhon, ho un lavoro favoloso e una donna fantastica al mio fianco."
"Porta anche lei a New York."
"Io." Lo sento sospirare per poi continuare, "Liz non tornerà a New York prima della laurea, non cambierà di nuovo scuola, ma torneremo non appena avrà finito ogni cosa okay?"

"Okay." Vedo mio padre sorridere come un bambino, sa di aver sbagliato nei confronti di Jake e gli vuole anche molto bene, ma l'amore che prova per Rose è molto più forte di qualsiasi altra cosa.

Solo ora l'ho capito, quando ami qualcuno con tutto te stesso saresti capace di andare anche contro te stesso, forse è brutto da dire ma anch'io per Liz andrei contro la famiglia stessa.

Non giudico mio padre per ciò che ha fatto, si è semplicemente preso la donna della sua vita, la stessa donna che ha amato da quando aveva vent'anni e lo ha fatto per tutto questo tempo, non si è mai arreso, ha lottato per lei fino a farla sua!

Probabilmente non l'ha fatto nel migliore dei modi ma come biasimarlo? Forse era l'unico modo in cui farlo, io stesso quando ne ho avuto l'opportunità mi sono ripreso la mia Liz, semplicemente sono stato più furbo di lui nel farlo prima che lei si sposasse e si costruisse una vita con un altro.

Ma in fin dei conti ci siamo trovati nella stessa situazione e fortunatamente adesso ogni cosa è andata per il verso giusto.

Alzo lo sguardo e vedo Liz e sua madre una accanto all'altra, si sfiorano entrambe i capelli ridendo a qualche stupida battuta di mio padre, che nel frattempo si ripara dal tovagliolo che gli ha buttato Jake con un sorriso.

È bello vederli tutti felici, è bello essere finalmente felice con la propria famiglia, si è vero! ne abbiamo passate tante tutti noi, ma siamo ancora qui, più forti di prima e sopratutto più uniti di prima.

Mi accomodo accanto a Liz e le appoggia un braccio sulla spalla, lei si volta e mi sorride dolcemente.

"Ti amo piccola." Le sussurro lasciandole un piccolo bacio sul naso.
"Anch'io, tanto." Incastra i suoi occhi nei miei. "Ce l'abbiamo fatta Eric, possiamo finalmente dire anche noi di essere felici e di essere una famiglia!" Le si riempiono gli occhi di lacrime.

Dio vorrei tanto prenderla tra le mie braccia e poter stare per qualche istante solo io e lei.

"Si piccola, ce l'abbiamo fatta!" Le sussurro stringendola a me.

SPAZIO AUTRICE!
Eh già il prossimo sarà l'ultimo capitolo, l'epilogo!
Non voglio scriverlo, non mi sento ancora pronta a lasciare andare i miei piccini ciccinii morbidosi, ma a malincuore devo farlo, devo scriverlo; devo dire addio ai miei amori.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ogni cosa è andata per il verso giuro, Jake ha un'altra donna da amare, Jhon e Rose si amano ancora di più e miei adorati Lizric sono di nuovo insieme e si ameranno come non mai!
Se vi va' lasciate una stellina e un commento, un bacio Sara, ci vediamo all'ultimo capitolo girls! ❤️😘💎