Capitolo 40
Elizabeth's pov
Mi alzo di scatto dal letto mentre Eric resta steso col suo sguardo sul mio corpo.
O mio Dio, ma cosa ho fatto? Come ho potuto fare una cosa del genere a Mike?
"Liz cos'hai?" Chiede Eric alzandosi.
D'istinto i miei occhi cadono sul suo corpo.
"Mio Dio potresti metterti qualcosa addosso?" Dico coprendo gli occhi.
"Tranquilla guarda pure, tanto è tutta roba tua." Dice ridendo.
Sbuffo voltandomi dall'altro lato e mi vesto velocemente.
"Tutto questo è stato un errore." Dico passandomi le mani tra i capelli.
"Cosa?"
"Questo! È stato tutto sbagliato." Ripeto fissando i miei occhi nei suoi.
"No che non lo è stato." Dice sbuffando.
Senza più ascoltarlo scendo giù per le scale.
Cosa farò adesso con Mike?
Una volta giù do' un'occhiata all'orologio appeso in cucina e noto che sono quasi le otto.
Cavolo dovevo cucinare la cena, così mi metto subito all'opera ma ovviamente ecco una voce disturbarmi.
"Liz dobbiamo parlare."
"No invece."
"Si." Mi fa voltare verso lui.
Con ancora le sue mani appoggiate sulle mie braccia ricomincia a parlare.
"Liz lo sai vero che non abbiamo fatto nulla di male."
"Eric io sono fidanzata e ho tradito il mio ragazzo. È stato solo un errore!" Ripeto cercando di liberarmi dalla sua presa.
"Smettila di dire che è stato un errore, smettila!" Mi urla in faccia.
Indietreggio continuando a guardarlo.
"Sai cos'è stato un errore? Stare lontani per tutto questo tempo! Liz noi siamo destinati a stare insieme, quindi perché andare contro al destino?" L'ultima frase la dice abbassando il tono di voce.
"Eric ma io..."
"Cosa?"
Non riesco a parlare mi sento come un nodo in gola.
"Dimmi che tutto questo per te non è significato nulla, guardarmi negli occhi e dimmi che non mi ami più." Dice avvicinandosi a me, "e giuro che uscirò una volta per tutte dalla tua vita, devi solo dirmi che non mi ami."
Io non posso dirglielo, i miei occhi vagano sul tutto il suo viso, sento le labbra come fossero serrate.
"Dillo Liz!"
"Io non posso." Rispondo mordendomi il labbro.
Mi guarda non capendo, cerca di scrutarmi fino all'interno con i suoi occhi verdi.
"Non posso dirlo perché io ti amo e l'ho continuato a fare per tutti questi anni, non potrei mai dirti che tutto questo non è significato nulla, è stata la cosa più bella capitatami in tutti questi anni."
Appena finisco di parlare mi ritrovo le sue labbra incollate alle mie, mi bacia con desiderio, amore ma sopratutto bisogno.
Non riesco a staccarmi da lui, so che non dovrei farlo perché sono fidanzata ma non ci riesco.
Si allontana da me con ancora i suoi occhi nei miei.
"Ma come farò con Mike?" Dico soprappensiero.
"Parlagli, digli la verità se lo merita. Vedrai che capirà, infondo anche lui ha sempre saputo che tutto questo un giorno sarebbe successo."
Ha ragione dovrò raccontagli ogni cosa, merita di sapere la verità.
Ma non ora!
"Okay lo farò, ma non prima del matrimonio, non ho intenzione di rovinare il grande giorno ad Hannah e Ben."
"Va bene, tanto mancano solo due giorni al matrimonio." Mi sorride e mi lascia un altro bacio a stampo.
"Ma adesso lasciami cucinare." Mi volto verso i fornelli, ma come inizio a mettermi all'opera sento delle mani molto familiari poggiarsi sui miei fianchi.
"Eric così mi deconcentri." Sorrido come una bambina.
Ma quanto mi sono mancati questi momenti?
Lo sento sbuffare sul mio collo per poi lasciarci un bacio sopra e allontanarsi da me.
Ora va molto meglio!
Preparo del pollo con le patate a forno, mentre il tutto si cuoce mi volto verso Eric dove lo trovo seduto sul tavolo con un sorriso sul viso.
"Perché sorridi?" Mi avvicino a lui.
"Nulla, sono solo felice." Appoggia le sue braccia sui miei fianchi e mi tira a se'.
Fa per baciarmi ma io lo interrompo.
"Signor Williams sa che lei sta abusando di una donna impegnata?" Chiedo con voce teatrale.
"Ancora per poco." Dice sorridendo e lasciandomi un piccolo bacio a fior di labbra.
Sorrido come un ebete poi il rumore della serratura scatta facendomi risvegliare e mi allontano da Eric accomodandomi velocemente su una sedia.
Vedo entrare sia i ragazzi che le ragazze.
"Siete arrivati insieme?" Chiedo sorridendo.
"Yes!" Risponde Hannah avviandosi al forno, "pollo con le patate buono."
"Ciao piccola." Mi saluta Mike lasciandomi un bacio sulle labbra.
E io sinceramente in questo momento vorrei solo scomparire, riesco a notare gli occhi di Eric fulminarlo.
Solo due giorni Liz, solo due giorni e poi ritornerà tutto alla normalità.
"Cosa hai fatto tutto questo tempo da sola?" Chiede Mike a bassa voce.
"Non ero sola, Eric era qui con me." Dico solamente.
"Oh." Lo vedo spostare il suo sguardo verso Eric, che in questo momento è intento a parlare con Ben.
Pronta la cena i ragazzi si accomodano mentre le ragazze mi danno una mano per i piatti.
Iniziamo a mangiare parlando ovviamente del matrimonio, mancano solo due giorni e gli sposini sono un tantino agitati.
"Bambolina andrà tutto bene." Ben la rassicura accarezzandole il braccio.
È così dolce!
Tutti si complimentano con me per l'ottimo cibo, io do' tutto il merito a internet.
"È solo grazie a lui che ho imparato a cucinare." Dico ridendo e, grazie a mia madre ma non mi va di dirlo.
Per il resto della cena sento gli occhi di Eric bruciarmi addosso, ogni tanto alzo lo sguardo e lo guardo e lui mi sorride con quel suo sorriso dolce e io naturalmente non riesco a restare seria.
La serata passa tranquilla e verso mezzanotte circa decidiamo di andare a letto.
Io mi addormento pensando a come dovrò toccare l'argomento con Mike, già so che non sarà facile.
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