Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 35

Eric's pov

Oggi dovrei andare con Benjamin a vedere il mio nuovo appartamento.

Già, ho deciso di andare a vivere da solo, mi sono stancato di stare con mio padre e Rose, ho quasi venticinque anni sono un uomo ormai.

Così mi vesto e chiamo Benjamin dato che è in ritardo, alle cinque dovevamo essere li' e sono già le cinque e mezza.

"Eric sono fuori da te esci." Dice senza neanche darmi il tempo di rispondere.

Così poso il cellulare e mi avvio di fuori, entro nella sua macchina e gli do' un colpo dietro la testa.

"Siamo in ritardo." Dico sbuffando.
"Lo so, ma l'ultima lezione è finita alle quattro, il tempo di andare in confraternita lavarmi e sono venuto." Dice massaggiandosi il capo.

Dopo dieci minuti arriviamo, è un piccolo appartamento a Brooklyn.

Scendiamo dall'auto e la signorina che dovrà farmi vedere l'appartamento è già li' con le sue cartelle tra le mani.

Ci avviciniamo e la salutiamo educatamente, poi ci avviamo su per le scale fermandoci al secondo piano, la prima porta sulla sinistra.

La apre e si sposta facendo entrare prima noi, appena entrati troviamo cucina e salone ambiente aperto, la cucina è fatta tutta di bianco e lo stesso il salone, un divano a due posti bianco con un tavolino con un televisore attaccato alla parete.

"Li c'è una porta finestra che porta al balcone." Ci dice avviandosi all'esterno.

E noi la seguiamo, il balcone non è molto grande ma si riesce a vedere la strada giù e c'è anche una scala antincendio che porta giù in strada.

Poi ci mostra la camera, c'è ne una sola, non molto grande con un letto con lenzuola bianche nel mezzo, un armadio sulla parete destra e una finestra sul lato apposto.

Mentre il bagno è abbastanza grande con le piastrelle celesti.

Nel complesso non è male e in ogni caso sarò solo, quindi penso vada più che bene.

Mi accordo con la signorina firmando il contratto e lei mi da le chiavi dell'appartamento.

Ritorniamo a casa di mio padre e Benjamin mi da una mano a portare le mie cose li'.

Verso le sette finiamo di portare ogni cosa, ordiniamo del cinese e una volta arrivata la nostra ordinazione ci sediamo sul divano e iniziamo a mangiare guardando la televisione.

Il giorno dopo mi sveglio verso le undici, che figata alzarmi senza nessuno nelle orecchie.

Vado in cucina e apro il frigo ma solo dopo averlo aperto mi rendo conto che non ho un cazzo.

Così vado a fare una doccia veloce e mi vesto avviandomi al supermercato a comprare qualcosa.

Una volta li' inizio con le mie compere, prendo tutte le cose essenziali e non solo, riempio il carrello di cioccolato e gelato.

Poi da lontano vedo una testa familiare.

Samantha.

Cazzo non voglio mi veda, non la vedo da quando l'ho lasciata.

E si, il giorno dopo aver visto Elizabeth ho lasciato Samantha.

Dopo averla vista non riuscivo a stare con qualcun'altra e così l'ho lasciata.

Lei non la preso molto bene, anzi si è arrabbiata tantissimo, mi ha anche dato uno schiaffo, ha urlato qualcosa del tipo 'è per quella Liz di cui stavate parlando ieri sera vero?' E io non ho potuto far altro che ammettere.

Le ho raccontato ogni cosa.

Ora sinceramente non mi va di vederla.

Ma ovviamente...
"Eric." Sento la sua voce dietro di me.

Mi volto e la guardo sorpreso.
"Ei Sam." La saluto incamminandomi.

"Come stai?" Mi chiede seguendomi.
"Bene, grazie." Dico con un sorriso, "tu?" continuo.

"Si va avanti." Dice abbassando lo sguardo.
"Okay, io adesso vado." La saluto e mi allontano da lei.

Finisco di fare la spesa, mi avvio alla cassa pago ogni cosa e torno a casa.

Aggiusto la spesa nei mobili e nel frigo e mi cucino un piatto di spaghetti al sugo.

Mangio ogni cosa e poi ripulisco e mi butto sul divano a testa in giù.

Mi annoio!

Non so cosa cavolo fare, quanto cazzo vorrei ci fosse Liz qui con me.

Chi sa' come vanno le cose a lei li', si sarà fidanzata? O sarà ancora single?

Il campanello è a risvegliami dai miei pensieri.

Rispondo al citofono, è Benjamin, così lo apro e mi accomodo di nuovo sul divano.

Dopo neanche un paio di minuti lo vedo varcare la soglia, ma non è solo, con lui ci sono Charlie, Jane e Hannah.

Ben ha una cassa di birra in mano.
"Dobbiamo festeggiare." Dice urlando.

"Per quale motivo?" Dico non capendo.

"Primo, perché tu hai preso un appartamento e secondo, perché io e Hannah a Maggio ci sposiamo." Dice abbracciandola.

"Voi cosa?" Dico alzandomi.
Davvero si sposano? Cazzo sono così felice di questa notizia.

"Ci sposiamo." Ripete abbracciandomi.
"Complimenti amico, sono felice per voi." Ricambio l'abbraccio.

Così prendiamo una birra a testa e Hannah propone un brindisi.

"Vorrei brindare a noi e a te Eric, per aver comprato una casa ed essere diventato finalmente indipendente."

"Ma io ero già indipendente." Dico sbuffando.

Sono indipendente da quando avevo dieci anni.

"Okay si hai ragione, allora brindo semplicemente a noi." E mi fa una linguaccia.

Festeggiamo la bella notizia ricevuta e io non so perché ma mi deprimo.

Forse perché avrei sempre sperato di essere io il primo a sposarmi, mi immaginavo io e la mia piccola Liz in una casa tutta nostra, con i nostri figli e invece no, tra me e lei ormai è finita e tutto questo forse non succederà mai.

Anche se spero con tutto il mio cuore che un giorno potremo rincontrarci, forse sono uno stupido a pensare a tutto questo.

Ma io ci spero davvero, ci spero e ci credo, qualcosa dentro di me mi spinge a credere che un giorno ci rincontreremo e che finalmente ritorneremo ad essere Elizabeth e Eric, quei due che si sono amati così tanto da abbattere perfino il destino.

Gli unici due che nonostante erano lontani si sentivano vicini, che nonostante si sono imbattute in nuove persone riusciranno a ritrovarsi, io so che noi saremo quei due che in tanti sognano di essere, saremo quell'amore vero che un giorno si rincontrerà e che finiremo per coronare il nostro sogno.

Perché se posso darvi un consiglio, è quello di non arrendersi mai per la persona che si ama, anche quando vi sembrerà che non ci sia più niente da fare, voi continuate a crederci, perché non possiamo mai sapere come andrà a finire.

Io ci crederò sempre anche se la vedrei sull'altare con un altro io continuerò a credere che lei un giorno ritornerà ad essere mia.

Non voglio abbandonare le speranze, non voglio credere che lei non farà più parte della mia vita.

Perché se anche dovesse andare a finire così io non lo permetterò, andrò contro il mondo intero pur di riaverla accanto a me.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro