Elizabeth's pov

Eccomi ritornata qui in Ohio, fosse stato per me sarei rimasta molto più a lungo li' a New York, ma oggi ho lezione.

I giorni passati con i miei amici sono stati fantastici, alla fine hanno vinto le ragazze e abbiamo passato la domenica tutti insieme, abbiamo fatto un picnic a Central Park, poi la sera siamo andati a ballare in una discoteca che conosceva Ben.

Ho dormito di nuovo da Eric e il giorno dopo lui stesso mi ha accompagnato in aeroporto.

Per un istante ho anche pensato di andare a trovare mia madre, ma poi ci ho subito ripensato, non mi andava di vederla felice con il suo nuovo marito.

Ora sto andando all'università, non ho lezione prima delle dieci ma ho appuntamento con Kay, mi ha chiamata alle otto dicendomi che dovevo assolutamente provare il cornetto della caffetteria di fronte all'istituto, e io come potevo dirle di no?

Eccomi arrivata ma di Kay ancora nessuna traccia, così mi avvio all'interno della caffetteria accomodandomi ad uno dei tavolini e attendendo il suo arrivo.

Mi guardo in giro e vedo Mike entrare dalla porta d'ingresso.

All'inizio sembra non vedermi, poi mi guarda fa un piccolo sorriso e si avvia alla cassa.

Dopo poco si avvicina al mio tavolo.
"Posso sedermi?" Mi chiede titubante.
"Certo, aspettavo tua sorella." Dico sorridendo.

"Quando sono uscito di casa lei era ancora chiusa in bagno." Dice accomodandosi.

"Ma se mi ha chiamata alle otto." Dico soprappensiero.
Lui scrolla le spalle e inizia a mangiare il suo muffin.

Allora decido di alzarmi e prendere un cornetto a cioccolato e un caffè, poi ritorno a sedermi.

"Allora Elizabeth raccontami qualcosa di te." Mi dice Mike guardandomi.
"Cosa vuoi sapere?" Chiedo azzannando il mio cornetto.

Cavolo è davvero buonissimo, la cioccolata all'interno e così calda e buona, do un altro morso e un verso di piacere esce dalle mie labbra.

"Ma mi stai ascoltando?" Sento chiedermi da Mike.
Perché ha parlato?
Alzo il mio sguardo verso lui con aria interrogativa e lui scoppia a ridere.

"Sei stata rapita dal buon sapore del cornetto vero?"
"Si, è buonissimo." Dico mordendomi le labbra.
"Già, è l'effetto che fa a tutti la prima volta." Dice con un sorriso.

"Comunque ti avevo chiesto in cosa aspiri, quale carriera vorresti intraprendere?" Continua bevendo il suo cappuccino.

"Oh vorrei diventare un avvocato."
"Quindi giurisprudenza." Mi dice sorridendo.
"Si, anche se una volta iniziato il college mi sono lasciata trasportare molto di più dalla letteratura." Dico soprappensiero.

Il mio sogno è sempre stato quello di diventare un avvocato, ma la letteratura sta avendo il sopravvento, sarebbe davvero molto bello lavorare in qualche casa editrice, e passare la mia vita tra i libri.

Ma poi ripenso al tribunale, al fatto di aiutare le persone a farle avere ciò che vogliono.

Sono così confusa sinceramente.

"Io amo molto la letteratura, i romanzi, le poesie." Mi dice mettendosi una sigaretta spenta tra le labbra.

"Anche a me piacciono molto." Dico solamente.

Restiamo in silenzio per il resto della colazione, io finisco il mio cornetto mentre lui armeggia con il cellulare, poi una volta finita usciamo di fuori e Mike si appoggia al muro accendendosi la sigaretta che ha avuto tra le labbra fino ad ora.

Intanto prendo il cellulare per vedere se ho qualche messaggio o qualche chiamata, dato che non so cosa fare, poi vedo Kay avvicinarsi a noi.

"Finalmente." Le urlo alzando le braccia.
"Okay, si, hai ragione! Ma ho avuto un contrattempo." Mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Vieni." Continua avviandosi in caffetteria.
"No Kay, io ho già fatto colazione." Dico voltandomi verso lei.

"Okay allora ci vediamo dopo." Mi dice entrando.

Mi rigiro e trovo Mike a guardarmi, ma non appena incrocia il mio sguardo lo abbassa e getta la sigaretta avviandosi nell'istituto.

"Aspettami." Dico inseguendolo
Non voglio restare sola.

Lui si blocca aspettandomi e poi riparte.

"Che lezione hai?" Dico camminando al suo fianco.
"Filosofia." Dice guardando davanti a se'.
"Oh anch'io."

Lui mi sorride e ci avviamo insieme in classe.

La mattina è passata veloce, sono stata ad un paio di lezioni con Mike, e mi sono incontrata con Lexie al corso di biologia.

Ora siccome dopo pranzo ho ancora lezione ho deciso di mangiare qualcosa in mensa, non sono sola, con me ci sono Kay e i suoi amici.

Stiamo mangiando della carne con pure', non è male.

"Ragazzi cosa si fa stasera?" Chiede Kay masticando a bocca leggermente aperta.

"Kay chiudi questa cazzo di bocca." Dice Mike con sguardo disgustato.

Lei per dispetto apre la bocca per far vedere il cibo che ha all'interno.

"Vuoi assaggiare?" Chiede ancora con la bocca aperta.

"Fai schifo!" Dice lui voltandosi di la'.

"Allora cosa si fa stasera?" Chiede Shana sbuffando.

"Io direi di andare al club dove lavora Luke." Dice Brad con lo sguardo fisso sul suo cellulare.

"Si andiamo tutti a rompere il cazzo a Luke questa sera." Risponde Luke alzandosi. "Ora io vado che ho il corso di chimica." Continua per poi allontanarsi dal nostro tavolo.

"Non fare il rompipalle Luke." Urla Lexie ridendo.

Mentre lui le alza il dito medio senza neanche girarsi.
"Beh anche io vado." Dico alzandomi.
"Questa sera vieni vero?" Chiede Kay.

"Io non lo so, vorrei studiare un po'." Dico guardandola.
"Dai Elizabeth, non farti pregare." Mi dice Max sbuffando.

Sposto il mio sguardo verso lui e lo trovo a fissarmi con sguardo scocciato.

Ma cosa cavolo vuole?
"Io non voglio di certo farmi pregare."
"A me invece sembra proprio di si, ti piace che la genti ti supplichi."
"Ma cosa stai dicendo? Tu non mi conosci affatto."

"Elizabeth non lo pensare, Max diventa abbastanza suscettibile quando non dorme." Dice Lexie prendendolo in giro.

Lui sbuffa si alza e se ne' va.
"Allora vieni?" Mi richiede Kay.
"Va bene." Dico guardando altrove.

Mi ha dato fastidio il comportamento di Max, neanche mi conosce e si è permesso di giudicarmi!

"Okay allora ci vediamo questa sera alle otto." Dice Kay, io le sorrido e mi avvio al prossimo corso.