Elizabeth's pov

Questa mattina mamma mi ha buttata letteralmente giù dal letto dato che ci sono i quadri, ho provato a spiegarle che non sarebbero scappati da li' ma lei non voleva sentire ragioni.

E adesso eccoci qui fuori al college per vedere i risultati.
"Liz." Sento qualcuno chiamarmi.
Così mi volto e trovo Charlie venirmi incontro.

"Charlie." Lo saluto dandogli un bacio sulla guancia.
Lui si volta verso mia madre e si presenta.
Sempre molto educato.

"Che dici? Secondo te ho passato l'anno?" chiede agitandosi.
"Certo, sei un secchione" gli dico.

Ci avviamo a vedere i risultati, ed entrambi siamo passati, poi sposto lo sguardo per vedere cosa hanno combinato Hannah e Jane e anche loro l'hanno passato.

Ma proprio quando sto per vedere Eric cosa ha combinato, mamma mi chiama.
"Liz tesoro allora?" chiede agitandosi e spingendo tutti gli altri ragazzi per arrivare ai quadri.

Mio Dio che figura, chiedo scusa a tutti e tiro mamma per un braccio.
"Mamma ma cosa fai? Sei impazzita per caso? Comunque ho passato l'anno" le dico sorridendo.

Lei sorride e mi abbraccia, poi vedo Hannah correre verso i quadri e saltellare come una matta.

"Liz sono passata. Oddio non l'avrei mai detto" urla e si avvicina a me.
Io le sorrido.

"Mangi da me?" le dico.
"Si, poi questa sera si festeggia" mi dice.

Salutiamo Charlie e ci avviamo a casa con mamma.
Arrivate guardiamo un po' di tv, poi Hannah d'un tratto la spegne e si volta verso di me.

La guardo alzando un sopracciglio.
"Mi manca Benjamin" mi dice abbassando lo sguardo.
"Ti manca Benjamin!" le dico.
"Si Liz, l'ho appena detto" risponde sbuffando.

"Il nostro rapporto è così distaccato, non parliamo mai, solo di tanto in tanto mi rivolge la parola."
"Beh questa sera andremo al club giusto?" le dico iniziando a pensare ad un piano.

Devo fare qualcosa per questi due, si vede che si piacciono, ma hanno solo bisogno di una spinta.
"Si e allora?" chiede lei non capendo.

"E allora, questa sera faremo in modo che succeda qualcosa" dico con un sorriso.
"Cosa hai in mente?" chiede sorridendo anche lei, ma poi si blocca e dice:
"Aspetta, no credo sia meglio stare ferme."

"Hannah, tranquilla gli faremo solo vedere cosa si sta perdendo" le dico.
"Oh se la metti così" dice lei.

Poi mamma ci chiama dicendo che il pranzo è pronto, così andiamo in cucina e mangiamo.

Il resto della giornata passa veloce, abbiamo anche chiamato gli altri per avvisarli di incontrarci al solito club.

Abbiamo chiamato tutti tranne Eric, sto già incazzata anzi direi più triste, delusa del fatto che lui non abbia risposto alla mia dichiarazione e, non ho intenzione di fare la fidanzatina assillante, se vuole sentirmi si farà sentire lui.

Verso le otto andiamo a prepararci, presto un vestito di mamma ad Hannah, dato che io non ne ho tanti.

Si è messa un vestito bordeaux a tubino che le arriva a metà coscia, stretto sul seno e anche sul sedere, le evidenzia tantissimo le forme, e con una fascia a mono spalla, si è truccata abbondantemente ma in modo delicato e, si è messa un paio di tacchi neri alti.

Mentre io ho messo un vestito blu sempre a tubino, con le maniche lunghe di pizzo che mi arriva a metà coscia e un paio di decoltè sotto.

Mi sono truccata leggermente e ho attaccato i capelli in una treccia laterale, mentre Hannah li ha lasciati sciolti.

Poi prendiamo la macchina di papà e ci avviamo al club.
Arrivate troviamo già gli altri seduti su dei divanetti, con loro c'è anche Eric.

Ed io mi blocco a fissarlo, ha un pantalone bianco stracciato sulle ginocchia e un maglione nero sopra lungo, i capelli alzati in ciuffo e un drink tra le mani.

È praticamente perfetto.
Cazzo Liz, riprenditi non fare la solita bavosa.

Hannah mi tira per un braccio e ci avviciniamo a loro.
Lei si pavoneggia sui tacchi e ondeggia i capelli a destra e sinistra e noto Benjamin fissarla.

Penso che ci siamo riuscite, questa sera Hannah è stupenda e Benjamin non potrà resisterle.

Mentre Eric si alza e si avvicina a me.
"Buonasera." Mi dice all'orecchio con voce roca.
E io sento il cuore accelerare.

Mi guarda e mi da un bacio e io non riesco a non ricambiarlo.

Poi mi fa accomodare e si avvia al bancone a prendere qualcosa da bere.

Dopo poco ritorna poggiando un drink davanti a me e si accomoda al mio fianco.

"Come mai non mi hai chiamato dicendomi che saresti venuta qui? L'ho dovuto sapere da Charlie." Mi dice bevendo il suo drink.

"Beh siccome non ti sei fatto sentire da ieri mattina, pensavo fossi impegnato." Gli dico con tono acido.
Lui si volta di scatto verso me e dice:
"Sei per caso arrabbiata?"

Sbuffando gli dico di no e mi concentro sulla conversazione degli altri.
"Ragazzi manca poco a Miami." Urla Jane alzando il suo bicchiere e, gli altri la imitano.

Proprio poco non direi, mancano circa tre mesi, ma i ragazzi sono così felici e non voglio essere io a spegnere il loro entusiasmo.

"Vuoi qualcosa da mangiare?" Mi chiede Eric sorridendo.
"No." Rispondo in modo brusco.

Sono così arrabbiata e sopratutto mi sento una stupida, se solo penso a quella sera, io che gli dico di amarlo e lui che neanche risponde.

Vorrei tanto chiedergli perché non ha risposto, vorrei urlargli in faccia che cosa c'è che non va?

Per caso non mi ama? Sta giocando con me o fa sul serio? Mi sembra di non sapere più niente.

Come può una persona rimanere in silenzio davanti ad un ti amo? Come?

"Liz ti sto parlando ma mi ascolti?" Mi chiede sbuffando.
Io lo guardo e poi mi alzo dicendo:
"Vado un attimo in bagno, Jane vieni con me?" Lei annuisce ed entrambe ci avviamo in bagno.

Una volta li' mi poggio con le mani sul lavandino e abbasso la testa sbuffando in modo esasperato.

"Liz va tutto bene?" Chiede Jane appoggiandosi con la schiena.
"No, non va per niente bene." Le dico sbuffando ancora.

"Vuoi parlare?" Chiede ancora.
"Ho detto ad Eric di amarlo e lui è rimasto in silenzio, non ha detto nulla." Dico alzando la testa e guardando la mia immagine riflessa nello specchio.

"Oh." Dice solamente.
Oh? Ma che cazzo di risposta è?
Dovrebbe dirmi: "Tranquilla Liz anche lui prova lo stesso per te, ma probabilmente l'hai preso alla sprovvista"

Voglio Hannah!
La guardo e passo una mano tra i capelli, per poi avviarmi di nuovo di la'.

Mi accomodo accanto ad Eric e cerco Hannah con lo sguardo.
"È con Benjamin." Mi dice Eric.
"Dove?" Chiedo cercandoli in mezzo a tutte quelle persone che ballano buttandosi l'una su l'altra.

"Di fuori, Benjamin voleva fumare e ha chiesto ad Hannah di uscire con lui." Risponde lui in modo disinvolto.

"O mamma, questo vuol dire una cosa sola." Dico ad alta voce, anche se voleva essere più un affermazione tra me e me.

"Cosa?" Chiede lui non capendo, ovviamente.
"Niente." Rispondo.

"Liz si può sapere cos'hai?" Mi chiede ormai all'estremo.
"Nulla."
"Liz." Mi dice fissandomi serio.

"Non mi ami." Dico in modo triste.
"Come?" Chiede lui voltandosi verso di me.
"Tu non mi ami! Quando io ti ho detto di amarti, non hai risposto, non mi hai detto nulla, quindi vuol dire che non mi ami." Dico abbassando lo sguardo.

"Ma come puoi pensare una cosa del genere?" Mi chiede corrucciando la fronte.
"Perché non hai risposto Eric." Gli dico esasperata.

"Liz il fatto che io non ti abbia detto di amarti, non vuol dire che non provo nulla per te. Te lo dirò quando mi sentirò pronto di farlo, non posso dirtelo solo perché l'hai detto tu a me." Mi dice con un sorriso dolce.

"Perché non puoi?" Chiedo imbronciandomi.
"Perché in tal caso lo direi solo per circostanza e non deve essere così. Quando sarò pronto te lo dirò, quando meno te lo aspetti ti dichiarerò tutto il mio amore." Mi dice avvicinandosi e deponendomi un piccolo bacio a stampo.

"Ma per ora sappi che quello che provo per te non l'ho mai provato per nessuna, che sei speciale per me e che sto facendo sul serio." Continua per poi approfondire il bacio.

Ha ragione, non voglio che si senta costretto nel dirmelo, deve sentirlo davvero e posso aspettare.

Ricambio il bacio e gli sorride dolcemente, poi vediamo entrare Hannah e Ben mano nella mano.

Aspetta mano nella mano?
Mi allungo per vedere meglio, poi guardo Hannah e con la testa indico le loro mani intrecciate.

Lei mi sorride e abbassa lo sguardo.
O mio Dio!
"Hannah devo ecco ehm fare pipì, vieni con me in bagno?" Le dico alzandomi.
Lei prima ride poi annuisce e mi segue.

Chiudo la porta alle mie spalle mi voto verso di lei con un sorriso a trentadue denti e le dico:
"Allora? State insieme?"
"Si, cioè, ha detto che vuole provarci." Mi dice sorridendo. "Oh Liz sono così felice!"

"Oh Hannah." Le dico abbracciandola.
"Mentre tu con Eric hai parlato?" Mi chiede.
"Si, poi dopo vieni a dormire da me e ci raccontiamo ogni cosa." Le dico per poi prenderla per un braccio e avviarci dagli altri.

Mi accomodo e mi incanto a guardarci, siamo così felici, tutti!

Guardo Jane e Charlie che sono la coppia più dolce del gruppo, si scambiano sempre parole dolci e sono sempre così vicini, direi che sono quasi incollati l'uno a l'altra.

Poi ci sono i nuovi piccioncini, sono così carini insieme, stanno insieme da quanto? Qualche minuto e, già discutono per ogni cosa, sono fantastici.

E alla fine ci siamo noi, due ragazzi che si conoscono da praticamente tutta la vita, ma che solo adesso si sono resi conto di quanto siano speciali ed essenziali l'uno per l'altra.

Non ci credo che io ho trovato l'amore, ma non quello adolescenziale o quello che c'era tra me e Sean, questo è vero amore, quello che rimarrà per tutta la vita, si perché è così! Io voglio Eric al mio fianco per tutta la mia vita, voglio invecchiare con lui, voglio vederci un giorno seduti fuori al portico di casa nostra con le rughe a ricoprirci il viso mano nella mano e a parlare della nostra storia, del nostro primo ti amo, della nostra prima notte insieme, delle nostre litigate, di ogni cosa, io voglio questo per tutta la vita.

I ragazzi parlano ancora della vacanza e io non vedo l'ora di andare a Miami per passere un po' di tempo tutti insieme e distrarci da questa vita monotona.

La serata passa tranquilla, tornate a casa io e Hannah restiamo sveglie fino alle tre a parlare dei ragazzi, lei mi racconta come si è fatto avanti Ben e io le racconto di come ci siamo chiariti io e Eric, poi ormai sfinite crolliamo in un sonno profondo.