Capitolo 17
Elizabeth's pov.
Questa mattina mi sono svegliata prima, ho mandato un messaggio a Jane dove le ho detto che ci saremmo incontrate in caffetteria.
Così mi preparo prendo la borsa e mi avvio in caffetteria.
Una volta arrivata Jane è già lì seduta a tavolino.
Mi avvicino e mi accomodo accanto a lei, viene una cameriera e ordino un caffè macchiato.
"Buongiorno, come mai hai voluto vedermi?" mi chiede Jane con sguardo basso.
Il suo sguardo basso e la sua voce flebile mi fanno intuire che sa perfettamente il perché.
"Lo sai perché!" le dico in tono di rimprovero.
"Elizabeth cosa vuoi dirmi? che ho sbagliato a baciare Benjamin perché piace ad Hannah? ma cosa posso farci anche a me piace" dice velocemente.
"Jane mi avevi promesso che ti saresti fatta da parte" la guardo negli occhi.
"Lo so, ma è stato più forte di me" il suo tono è dispiaciuto, "mi dispiace davvero tanto!" continua mettendosi le mani sul viso.
Poi veniamo interrotte dalla cameriera che mi porta il caffè.
Lei si toglie le mani dal viso e si asciuga una lacrima.
"Liz, io ci tengo a voi. Siete le prime ragazze che ho conosciuto quando sono arrivata a New York, non voglio perdervi" dice asciugandosi un'altra lacrima.
Allora vedendola davvero pentita l'abbraccio e le prometto che si aggiusterà ogni cosa.
Entrambe ci alziamo e ci avviamo alle lezioni.
•••••
Un'altra settimana è passata e credo che sia stata una delle più dure da quando ho iniziato il college.
Ma non è stata impegnativa solo per i corsi ma anche per le ragazze, ho dovuto dividermi tra le due.
Ancora non si sono chiarite o meglio Hannah non vuol saperne niente di Jane.
E io intanto sembro un intermediario tra le due.
Mentre i ragazzi non li vediamo da quando ci hanno accompagnato in dormitorio quella sera.
Ora eccoci qui in mensa io sto seduta in mezzo alle due.
Poi vedo avvicinarsi al nostro tavolo, Benjamin e Eric.
Si accomodano e ci salutano.
"Come va ragazze?" domanda Benjamin con sguardo basso.
È la prima volta da quando lo conosco che lo vedo così.
"Bene" rispondono entrambe con voce bassa.
"Hannah possiamo parlare?" le chiede Benjamin guardandola serio.
"I-io veramente" risponde lei balbettando.
"Non ci vorrà molto" continua lui.
"Okay" si alza incamminandosi con Ben.
Mentre Jane si alza di scatto e se ne va.
Probabilmente se la sarà presa, e per cosa poi.
Rimaniamo solo io ed Eric.
E lo vedo aprire e chiudere la bocca come se vorrebbe chiedermi qualcosa.
Allora lo fisso come per invitarlo a parlare.
"Ehm, Liz ecco" dice per poi fermarsi e passarsi una mano sul viso.
"Si" gli dico per incitarlo.
"Ecco, questa sera ceni?" chiede guardandomi fisso.
Ma cosa?
Lo vedo abbassare lo sguardo imbarazzato.
"Oh ehm credo di si" rispondo trattenendo una risata.
"Si era ovvio. Io volevo dirti se ti andava di andare a cena insieme?" mi chiede tutto d'un fiato.
Mi ha invitato a cena fuori?
Davvero?
Oddio Elizabeth calmati.
"Certo, perché no" rispondo in modo disinvolto.
"Oh bene, allora ti passo a prendere questa sera alle sette" dice con un sorriso.
"A questa sera" dico per poi alzarmi e avviarmi in camera.
Una volta li' mi butto sul letto e inizio a studiare.
Ovvero provo a studiare ma la mia testa continua a pensare ad Eric e a quello che potrà succedere questa sera.
Perché mi ha invitato a cena fuori?
Leggo per più di dieci volte sempre la stessa riga, per poi decidere di chiudere il libro.
Tanto non credo riuscirò a concludere qualcosa oggi.
Poi vedo Hannah entrare in camera, sedersi sul letto e fissarmi.
"Cosa è successo?" le chiedo mettendomi seduta.
"Mi ha chiesto perché ho reagito in quel modo l'altra sera" dice lei per poi alzarsi e mettersi accanto a me.
Secondo te? Ma quanto sono tardivi i ragazzi.
"E tu? cosa gli hai detto?" le chiedo voltandomi verso di lei.
"Ho balbettato, ho provato ad inventarmi qualcosa. Ma non riuscendoci gli ho detto che..." dice per poi fermarsi.
"Hannah cosa gli hai detto?" le dico alzando le sopracciglia.
"Gli ho detto la verità Liz" dice tutto d'un fiato, "ho detto che mi ha dato fastidio vederli baciarsi" continua con tono deciso.
"Oddio, e lui?" chiedo sbarrando gli occhi.
"Lui mi ha chiesto il perché?"
Di nuovo? Allora non ci arriva proprio dai.
"E tu?"
"Io gli ho detto che non lo so perché. Ma mi ha dato fastidio" dice "poi non sapendo più che altro dire, me ne sono andata" la vedi in imbarazzo.
"Oh Hannah" la abbraccio forte.
"Ho fatto solo un casino Liz" il suo tono è triste.
"Stai tranquilla si risolverà ogni cosa" le dico stringendola più forte.
"Okay cambiamo argomento che è meglio" mi dice lei staccandosi dal mio abbraccio.
"Okay, ehm questa sera vado a cena con Eric" le dico velocemente.
Uno, due, tre. Ed eccola che parte.
"Coosa?" urla come una matta.
"Questa sera vado a cena con Eric" ripeto.
"Si ho capito, ma come è successo? te l'ha chiesto lui? se si come? Oddio ti rendi conto hai un appuntamento con Eric. Quel Eric, lo stesso con cui ti ammazzavi da piccola. Non posso crederci io te lo detto che è stato il destino a farvi rincontrare, io lo sapevo..." continua senza sosta.
"Hannah okay calma" le dico ridendo, "Prima di tutto non è un appuntamento ma è una semplice cena tra amici"
"Okay allora perché sorridi come un ebete?" mi chiede lei divertita.
Davvero sto sorridendo?
Elizabeth ma cosa ti prende?
"Non sto sorridendo" le dico continuando a sorridere.
Elizabeth contieniti ti prego.
"Okay allora vai a fare una doccia io intanto scelgo cosa farti indossare" mi dice ridendo e buttandomi in bagno.
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