«Elizabeth, vai a letto che domani ti devi svegliare presto» sento mia madre urlare dalla cucina.

Alzo gli occhi al cielo sbuffando «Finisco di preparare le valigie e vado.»

Domani inizio finalmente il college, mi sembra ancora irreale che io sia stata accettata in uno dei migliori istituti di New York. Il Queen College.

Fortunatamente sono capitata in camera con la mia migliore amica, sono una ragazza abbastanza timida e sarebbe stato davvero difficile se fossi capitata in camera con un'estranea.

Il cellulare che squilla mi fa distogliere la mia attenzione dalle valige, è Hannah, la mia migliore amica.

«Hannah, cos'altro hai dimenticato?» la mia voce esce scocciata, è da stamattina che mi chiama e mi ripete sempre le stesse cose.

«Liz non rispondermi così, le hai preparate le valige? Non dimenticare il mio maglione nero, hai impostato la sveglia per domattina? Ti ricordo che dobbiamo essere lì per le nove, hai detto ai tuoi che ti passo a prendere io? Per le otto sarò lì da te...»

«...Okay Hannah, calma. Conta fino a tre e prendi fiato» quando è agitata parla davvero tanto.

La sento contare fino a tre e poi ripartire come una mitragliatrice, sbuffo e la saluto velocemente prima di staccare la chiamata.

Se non avessi staccato avrebbe continuato per ore.

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Sento un gallo cantare nella mia stanza, apro di scatto gli occhi spaventata dal suono e mi guardo in giro, solo dopo qualche secondo mi rendo conto che è la sveglia che ho impostato ieri sera. Allungo una mano verso il piccolo comodino mogano alla mia destra e stacco la sveglia guardando l'ora. Sono esattamente le sei e un quarto.

Prima di andare al piano di sotto decido di chiudermi in bagno per una doccia calda, mentre lascio scorrere l'acqua sul mio corpo mi soffermo a pensare a come sarà la mia vita al college, lontana dai miei, lontana da Sean -il mio ragazzo- lontana dalla mia solita vita.

Il pugno di mia madre che batte sulla porta del bagno mi spinge a chiudere il rubinetto velocemente e a dirigermi in camera, devo ancora vestirmi e fare colazione.

Mentre apro l'armadio il viso del mio ragazzo mi ritorna in mente, siamo fidanzati da tre anni, non siamo mai stati per più di un giorno lontani, non so come riuscirò ad affrontare questa distanza.

Con le valige dietro di me mi dirigo al piano di sotto, dove trovo mia madre intenta a preparare la colazione e mio padre seduto sulla sua solita sedia con il giornale davanti.

«Buongiorno» annuncio con un sorriso. Mi siedo a tavola e in un silenzio religioso consumiamo la nostra colazione.

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«Ancora non riesco a credere che la mia piccolina sia cresciuta così tanto» non appena Hannah mi ha mandato il messaggio dove mi diceva di essere fuori casa mia, papà ha iniziato con le sue solite frasi sdolcinate. Ho provato a fargli capire che staremo solo a qualche ora di macchina di distanza ma lui finge di non capire.

Nonostante il college non si trovi poi così lontano da casa mia, ho deciso lo stesso di prendere una stanza lì, volevo la mia indipendenza e poi un'ora di macchina ogni mattina è stancante da fare.

«Ciao genitori, io vado.»

«Piccola, ti voglio bene. Mi raccomando non dimenticare di chiamare tua madre una volta arrivata» gli sorrido un'ultima volta e poi finalmente esco di casa.

Una volta all'esterno trovo Hannah appoggiata alla sua Mini Cooper che mi guarda in modo strano, trascino le grandi valigie fino alla macchina.

«Hey, invece di restare lì impalata perché non mi dai una mano?» chiedo ovvia.

La vedo assottigliare gli occhi «Ma è il mio maglione quello?»

Abbasso lo sguardo sul suo maglione e sorrido, stringo la giacca come per nasconderlo -inutilmente dato che l'ha visto- e provo ad ignorare la sua frase sistemando le valige nel bagagliaio.

Dopo un'ora di macchina arriviamo finalmente a destinazione, Hannah sosta nel grande parcheggio del college e insieme scendiamo con le nostre valige alle calcagna. Il giardino immenso circondato da alberi e panchine mi fa sorridere felice, è esattamente come sul depliant.

Io e Hannah non abbiamo un gran senso dell'orientamento, quindi ci ritroviamo a girare a zonzo per un po' prima di trovare la nostra camera. È situata al secondo piano, la scritta B21 sulla porta marrone scuro ci dà conferma. Ansiose la apriamo ed entriamo.

Non è molto grande, è composta da due lettini singoli, uno sulla sinistra e l'altro sulla destra. Due piccole scrivanie, due armadi e una porta sul muro ai lati del letto sulla destra, probabilmente è il bagno. Al centro dei due singoli c'è una piccola finestra e proprio sotto di essa un comodino in comune.

Mi piace, è piccola ma carina.

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Il corso di orientamento è durato all'incirca tre ore, e personalmente sono state le tre ore più lunghe di tutta la mia vita. Non ho seguito molto ciò che il preside e i professori dicevano, ad un certo punto credo di essermi anche addormentata, depongo davvero tutta la mia fiducia in Hannah.

Il resto della giornata l'abbiamo passata a disfare le valige e a sistemare la stanza come meglio credevamo, abbiamo provato a renderla più personale, poi siamo andate in mensa e abbiamo mangiato il giusto indispensabile e subito dopo siamo corse ad iscriverci ai corsi, alcuni in comune altri no, non abbiamo le stesse passioni io e Hannah.

Ora sono sdraiata sul mio letto, ho preso quello sulla sinistra, Hannah ha preferito quello sulla destra con la scusa che lei va spesso in bagno di notte. A me va bene così, non ho preferenze.

Il mio cellulare inizia a vibrare e noto che è mia madre, le risponde tranquillizzandola e spiegandole l'intera giornata, una volta riattaccato noto di avere tre chiamate e due messaggi da Sean.

Porca miseria Sean, mi ero completamente dimenticata di chiamarlo, la giornata è stata così impegnativa che mi era passato di mente.

Senza neanche controllare i messaggi lo richiamo, ma risponde la segreteria, probabilmente starà già dormendo. Decido di mandargli un messaggio:

Amore<3
Scusami se non ho risposto alle chiamate, ma siccome era il primo giorno sono stata davvero impegnata. Spero di sentirti domani, buonanotte ti amo.

🐣🐰

SCIAO!

Non voglio dire nulla, solo che il capitolo è stato revisionato il giorno 050520.
Buona lettura ^-^