S:"Izuku!!! Izuku per l'amor di Dio...svegliati!!!"

Shinsou, in piena crisi di panico, prese l'Omega svenuto in braccio e si caracollò fuori dalla porta del loro appartamento...

Lo strillo dell'ambulanza, sempre più vicino, gli dava speranza ma, nello stesso momento, il pallore mortale sul volto di Izuku gli mozzava il fiato in gola...

Vedeva la sua pancia muoversi fino a cinque minuti prima...
Fino a mezz'ora prima era tutto a posto...
Izuku rideva tentando di alzarsi dal divano ed anche lui, preso dall'ilarita aveva riso con lui aiutandolo...
Ma, nel momento in cui lo aveva stretto tra le braccia, sentì un liquido bagnargli i pantaloni e la sua voce, terrorizzata, arrivargli all'orecchio

I:"...Shin...t..i...prego...a-a..iuta..m...."

Izuku era svenuto, subito dopo, e l'Alpha aveva chiamato l'ambulanza controllando, in ogni secondo , il battito dell'omega ed i movimenti del bambino...

Ma ,il battito, si faceva man mano più debole e, sulla pancia, nessun movimento....

Calde lacrime scesero dai suoi occhi quando il verdino fu caricato sull'ambulanza e portato, d'urgenza, al primo ospedale...

Ed ora, nella sala di attesa asettica, l'alpha si massacrava le mani aspettando l'arrivo di sua madre...

Inko arrivò, terrorizzata, nella saletta e si fiondò subito tra le sue braccia...
Hitoshi rilasciò il suo odore per tranquillizzarla ma, subito dopo, le afferrò il viso tra le mani

H:" abbiamo bisogno di sapere subito chi è...mi dica chi è la prego!!!"

Inko lo guardò , piangendo, e si accasciò al suolo in ginocchio

Inko:"..i-io...io non lo so...lui mi ha detto di...di conoscerlo ma...non...non ha mai... Oddio...il...il mio bambino...il mio piccolo!!!"

Affranta e disperata la donna si mise le mani in faccia piangendo tutte le sue lacrime...

Il problema di Izuku era semplice da risolvere...
Doveva avere il suo Alpha al suo fianco....doveva avere il suo marchio prima del parto ...

Doveva avere, queste semplici cose, da un uomo di cui, tutti gli altri, non sapevano nemmeno il nome....

A quanto pareva la gravidanza, vissuta con l'ansia e l'angoscia mista alla voglia dilaniante di averlo al suo fianco, aveva spossato il verdino causando, nello stesso momento, una sofferenza fetale che avrebbe portato, se non curata, alla morte di entrambi...

Shinsou ringhiò , talmente tanto forte, che alcuni infermieri Beta si inchinarono automaticamente all'urlo dell'alpha...

Chiamò , ripetutamente, la clinica... chiamò l'università... chiamò l'ospedale dove Izuku lavorava...
Nessuno di loro sapeva, o voleva dire, se c'era mai stato una persona particolarmente legata all'omega...un amico...un compagno speciale ...

Nel frattempo la luce rossa, nella sala parto, sembrava squarciare il pallore che invece avevano i loro volti ...

Shinsou si alzò, infuriato, e sradicò un distributore di merendine

H:" MALEDIZIONE!!! CHI CAZZO È QUESTO AMICO ? CHI CAZZO È QUESTO MALEDETTO ALPHA DI CUI HA PAURA? PORCA PUTTANA!!!"

Inko sollevò gli occhi, sbarrandoli, e si mise una mano davanti alla bocca

Inko:" ha..ti ha detto che...c-che ha p-paura di lui? Che...che è s-suo a-amico ed...ed ha paura di lui?"

Hitoshi abbassò lo sguardo e capì...
La verdina sapeva il suo nome...

Afferrò le sue spalle e,con la voce da Alpha, gli diede il primo comando della sua vita

H:"Dimmi il suo nome..."

Gli occhi di Inko persero colore...
Si alzò, in piedi, e si inchinò a lui

Inko:"... Katsuki.... Katsuki Bakugou ..."

Shinsou afferrò il suo telefono e vide quel nome sul display...
Rischiò quasi di romperlo mentre, disperato,componeva il numero e  faceva partire la chiamata

K:"... Dynamight..."

La voce di Katsuki, la sua sola voce, causò un ringhio nell'altro Alpha che quasi imprecò

H:"...STAMMI A SENTIRE TESTA DI CAZZO....TU ADESSO VIENI ALL'OSPEDALE DI OSAKA ....E VERRAI A SALVARLO..."

Katsuki, dall'altro capo della cornetta, stava per insultarlo pesantemente ma, una nuova frase, lo fece cadere in ginocchio..."

Shinsou chiuse gli occhi e, cercando di calmarsi, sospirò

H:"...devi venire a salvarli....vieni a salvare....tuo figlio...."

Katsuki ci mise meno di mezz'ora ad arrivare ....
Aveva corso, aveva maledetto ogni passante che aveva avuto la sfiga di trovarsi sul suo tragitto...

l'Omega della clinica stava per partorire e c'erano problemi...
L'altro ragazzo gli aveva spiegato che, se non lo avesse rivendicato, sarebbero entrambi morti...
Ed ora una scelta si affacciava alla sua mente....
Marchiare l'Omega sconosciuto ,e salvare suo figlio, o crogiolarsi nell'illusione di Izuku ....

Lo aveva osservato a lungo...a volte era stato tentato, persino, di avvicinarlo...
Ma il suo Alpha era sempre al suo fianco e Katsuki poteva capirne il motivo...
Man mano, che la gravidanza andava avanti, Izuku diventava sempre più bello...
Il volto radioso....le guance arrossate....il sorriso stupendo con cui si accarezzava il pancione....
Era perfetto ed anche lui, se fosse stato al posto del viola, non gli avrebbe concesso un passo distante da lui....

Ma Izuku non era suo....

C'era invece un bambino, non ancora nato, che aveva il suo sangue nelle vene...che aveva bisogno di lui ...
E lui ci sarebbe stato....

Arrivato in ospedale un'infermiera, che lo aveva riconosciuto, lo accompagnò velocemente di fronte alla stanza dell'omega

X:"...faccia presto...li stiamo perdendo!!!"

Katsuki abbassò la maniglia, deglutendo a fatica, e mise il primo piede nella stanza chiudendo gli occhi

[...forza ...fallo per lui...fallo per tuo figlio...]

L'odore dell'omega lo investì in pieno e si ritrovò quasi a ringhiare...
Era buono ....era giusto ...era....

Gli occhi si aprirono e, shoccato, Katsuki cadde in ginocchio....

Sul letto l'Omega respirava a fatica ...

Sul letto l'Omega stava soffrendo stringendo, convulsamente, le lenzuola...

Sul letto.... Izuku ... Stava per perdere suo figlio...