A Christmas Miracle
Non so precisamente come iniziare..
Beh, in verità eccomi qui, in un aeroporto... Non so precisamente perché sono qui... Insomma... Dovrei saperlo no? Non... me lo ricordo... E' tutto troppo confuso
Non ho bagagli eppure sto in un aeroporto... Devo proprio essermi fumata qualcosa per venire in sto posto senza un movente...ELLE OH ELLE INSOMMA
Forse stavo aspettando un parente? Non ricordo...
Forse il mio ragazzo? AHAHAHAAH NO OKEY, NON SCHERZIAMO SU STE COSE AHAHA
Sbuffo camminando come se fossi un anima errante per sto posto, non so neanche che ore sono o che giorno è, mio Dio... E' tutto così strano, io mi sento così strana...
Lol, io sono strana, dettagli.
"Mi scusi" Dico ad una donna che guarda il tabellone delle partenze, lo guardo anche io e non mi viene in mente niente, corrugo la fronte sospirando
"Mi scusi, yoooo, mi sente?" Chiedo picchiettandole sulla spalla e lei ridacchia andandosene lasciandomi sbattere
"AO' STRONZA, STO PARLANDO CON TE!" Urlo e quella continua a camminare
La simpatia in persona
Mi guardo attorno e vedo così tanta gente camminare per andare verso i propri gate e poi ci sono io che beh..
Sclero
"PERCHE' MI IGNORATE?" Urlo e nessuno mi caga ancora, la gentilezza in persona
Cammino borbottando cose che soltanto io posso capire guardandomi attorno cercando un povero cristo che mi caghi, insomma... Okey che devi prendere il tuo volo, ma almeno ascolta una povera drogata che manco sa che giorno è
D'un tratto mi tocco la tasca sentendo il cellulare sorridendo come una cogliona felice del fatto che il mio fedele destriero sia vivo
Destriero perché uso la destra.... No okay ahahah...
Momento... Sono destrosa o mancina? Aiut.
"Avanti mio bellissimo cellulare" Dico cercando di accenderlo
Batteria scarica, mi ha appena mandato a fanculo anche lui.
Sbuffò decidendo di uscirmene da quel maledetto posto pieno di stronzi che non mi cagano ma appena sto per varcare la soglia dell'uscita mi fermo... Mi giro corrugando le sopracciglia chiedendomi cosa sto facendo, così cammino di nuovo dentro
"Magari i miei amici mi aspettano vicino ai gate" Dico chiedendo a me stessa se ho degli amici dato che non me lo ricordo, ma boh... cammino
Vado verso la guardia per fare il check in e sorrido
"Si, io probabilmente l'ho già fatto, ci sono i miei amici di là e..." Quello manco mi ascolta ed io faccio spallucce camminando oltre sbuffando
Non noto nessuno chiamarmi o salutarmi così mi gratto la nuca poggiando le mani alla mia testa
"Si può sapere che diamine succede?" Sussurro non capendoci più niente
Vado verso le panchine con tutte le persone sedute che aspettano l'annuncio dei propri voli e mi affaccio verso un signore che sta leggendo qualcosa a caso
"Scusi... mi saprebbe dire che giorno é?" Chiedo ed lui mi sorride
Grazie al cielo qualcuno mi caga
"Oh finalme..." Il tempo che lo dico che lui si alza camminando via con la sua valigia, mi giro notando il tabellone che indica che un volo sta partendo e collego tutto
"GRAZIE EH! VAFFANCULO" Urlo incazzata e sento qualcuno ridere
"A Natale si é tutti più buoni, non lo sai?" Chiede ironico una voce maschile ma delicata, mi giro e vedo un uomo guardare in basso con le mani dentro la tasca
"No, a Natale si é tutti più stronzi" Dico ironica e lui ride per poi farmi bloccare
"Siamo... A Natale?" Chiedo e lui alza lo sguardo guardandomi negli occhi gelandomi all'istante
L'uomo aveva degli occhioni enormi azzurri, un po' di barba ed i capelli erano color miele sbiadito. Addosso teneva una maglietta bianca della Vans, degli skinny jeans neri ed una giacca jeans blu... Strano abbinamento per un uomo di non so quanti anni ma dettagli
"E' la vigilia, non lo sapevi?" Chiede scettico ed io mi gratto la nuca confusa
"No..." Rispondo sinceramente per poi sorridergli
"Grazie per avermi parlato, tutte le altre persone mi ignorano!" Esclamo sbuffando e lui ridacchia
"Dai siediti qui" Dice sbattendo la mano sulla sedia accanto a lui ed io lo guardo inarcando il sopracciglio
"Non sei un maniaco, vero?" Chiedo e lui ride ancora di più per poi scuotere la testa
"No tranquilla" Risponde ed io titubante mi siedo stiracchiandomi guardandomi attorno
"Sono le 21:05.. Tra meno di tre orette sarà Natale..." Dice ed io sgrano gli occhi
"Come lo sai? Sei una specie di sensitivo o..."
"In ogni tabellone in alto a destra c'é l'orario.."
"Ah.." Dico ridendo nervosamente chiedendomi quanto fossi cogliona da una a me stessa
"Tra meno di tre orette sarà Natale... wow" Ripeto sussurrando quasi incredula
"Tra meno di tre orette sarà Natale e morirò... un'altra volta... Wow" Ripete aggiungendo altro che mi fa corrugare le sopracciglia
"Crilin di Dragonball, sei tu?" Lo prendo in giro ridendo per poi fermarmi notando la sua serietà che non capisco..
"Non devi partire?" Chiedo cambiando argomento notando che non ha bagagli in mano e lui mi guarda quasi divertito
"Il mio volo forse non partirà mai, o meglio, lo spero" Risponde ridacchiando
Corrugo le sopracciglia non capendo cosa significa ma vabby, é un povero vecchietto di...
"Quanti anni hai?" Chiedo e lui fa spallucce
"Non lo so" Risponde facendomi ridere
"Giustamente... Sssh ti capisco, non vuoi dire la tua età perché non vuoi che io ti dia del vecchio decrepito sssh é tutto okay" Dico ridendo facendogli inarcare il sopracciglio
Mi schiarisco la voce cercando di non fare altre figure di merda con lo sconosciuto ma okay.
"Bene... Io non so dove devo andare, tu dici frasi senza un senso compiuto cercando di fare il poeta barbone e quindi niente... Che cosa ci facciamo qui?" Chiedo esasperata mettendomi le mani ai capelli sbuffando rumorosamente
"Amnesia?" Chiede ed io lo guardo confusa
"Forse... Sei un dottore per caso?" Chiedo speranzosa e lui ride
"No, però si dice che raccontare una storia aiuti molto il cervello a riattivarsi, magari ti ritorna la memoria" Dice ed io lo guardo con uno sguardo fra il confuso ed il rincoglionito
"Non l'avevo mai sentita questa" Dico sinceramente e lui mi guarda
"Neanche io, era solo una scusa per raccontarti una storia" Dice ridendo facendomi stranamente ridere a seguito perché sembra un grande rincoglionito AHAHAAH
"Visto che non ho niente da fare... Raccontami questa storia prima che quelli della sicurezza scoprano che siamo dei barboni" Dico e lui ride, cazzo te ridi che sono seria aò
"Tranquilla, non succederà" Dice sicuro facendomi annuire lentamente un po' confusa, perché sembra davvero sicuro... come se lo sapesse sul serio...
"Prima di iniziare... TI va bene qualsiasi genere giusto? Non sei per caso contro i gay o.." Lo fermo scuotendo la testa
"Leggo molti generi... Sopratutto le storie gay... Solo storie gay... Più gay che etero... Ommioddio.. la mia vita non ha senso" Dico sgranando gli occhi manco avessi appena avuto una visione alla Raven
"Beh, almeno qualcosa di te la ricordi" Dice ridacchiando facendomi ridere nervosamente
"Allora... C'erano questi due ragazzi.." Mi prende la mano ed io prima che possa urlare "MANIACO" mi fermo guardandomi attorno notando che non eravamo più all'aeroporto ma... in un.. posto?
Okay, la cosa é seria, sono fatta.
"Il loro incontro non é stato niente di speciale... Anzi, un vero casino sai.." Ride leggermente guardando con un sorriso una parte del parco in cui siamo ed io seguo il suo sguardo notando un ragazzo ricciolino sorridente mentre guarda il campo sportivo
"Ci possiamo avvicinare?" Chiedo e lui annuisce camminando lentamente e ci ritroviamo seduti sulle panchine a confine con il campo
Il ricciolino avrà tipo sedici anni, indossa una maglietta con scritto Styles dietro ed i pantaloncini neri che gli arrivano alle ginocchia.
Non sono pedofila, giuro, ma é un figo.
Piuttosto lo é Mr. Barbone accanto a me che lo guarda manco fosse un pornodivo ceh
"Calma gli ormoni Mr. Barbone" Dico dandogli un cazzotto sul braccio e lui mi guarda male
"Sta zitta e ascolta, guarda la storia" Dice girandomi il viso verso il ricciolino carino con un visino molto simpaticino... okay...
"Che cosa mi hai siringato mentre ero accanto a te? Aiut" Sussurro e lui sospira facendomi ritornare seria
Guardo quel ragazzino ricciolino tutto solo su quell'enorme campo, lo sguardo é concentrato verso la porta, la gamba destra giochicchia con la palla, prende un grande respiro manco fosse ai mondiali di calcio contro Antonio Banderas oh
Che poi Antonio Banderas non é un calciato quindi wtf
Vabè, in un mondo parallelo si, quindi yee.
"TRANQUILLO CHE SE FAI GOAL, NON TE VEDE NESSUNOOOH" Urlo meritandomi un cazzotto sul collo da parte del barbone accanto a me
"AHIA" Esclamo per poi notare che il ricciolino fa come se neanche mi avesse sentito
Tutti gli stronzi fighi li capito solo io.
"Okay, ce la posso fare... Ce la devo fare.." Sussurra e la sua voce é qualcosa di meraviglioso, non lo so.. Mi ha messo i brividi dicendo quelle semplici parole e boh... Okay..
Lascia la palla e indietreggia di un po' concentrandosi sulla porta... Corre verso la palla, sento l'ansia salirmi quando d'un tratto scoppio a ridere come una deficiente
Manca la palla e cade a terra
"AIUTOOO AHAHAAH" Rido insieme al barbone che lo fa in modo più delicato come se fosse abituato a quella scena e mi riprendo subito
Il ricciolino si alza con il broncio cercando di sembrare incazzato aggiustandosi quel cespuglio di ricci che gli coprono la fronte quando invece é ancora più cucciolo.
"UFFA!" Esclama sbuffando rumorosamente
"Perché non so neanche prendere palla?" Chiede guardando il cielo che é di un grigio pronto a spegnere la sua rabbia
Con la pioggia più gelida di sempre.
"Fanculo" Sussurra arrabbiato dando una calcio forte alla palla mentre io rido ancora di più notando che la traiettoria non é nè dritta nè obliqua alla porta ma completamente a destra.
SIGNORI E SIGNORI, ABBIAMO IL PROSSIMO CRISTIANO RONALDO!
Seguo la palla con lo sguardo quando noto che nella traiettoria di quest'ultima c'é un ragazzo che in questo momento sta entrando in campo guardando il suo borsone con un sorriso
Il ragazzo ricciolino si mette le mani alle guance e prima di poter dire qualcosa la palla si schianta contro la faccia del ragazzo facendolo cadere a terra dolorante
"ODDIO AHAHAHA" Rido come una camionista tenendomi alla spalla del barbone asciugandomi una lacrima
"Ma dico... L'HAI VISTO? AHAHAAH HEADSHOT BITCH" Esclamo stile CSI Miami per poi tentare di calmarmi e continuare a guardare la scena
"Mio Dio... Io... Scusami" Dice il ricciolino raggiungendo il ragazzo dolorante a terra con le mani sul naso
"La testa aiuto...Che male... Ahiaa" Sussurra gemendo dal dolore ed il riccio non sa cosa fare così si inginocchia vicino al ragazzo e gli poggia la mano sulla fronte massaggiandogliela
"Ehm... meglio?" Chiede mordendosi il labbro preoccupato ed in quel momento il ragazzo annuisce lentamente
"Meglio.." Sussurra per poi aprire gli occhi blu abbastanza familiari incastrandoli con quelli del ricciolino verdi sorridendo
"Molto meglio"
Il ricciolino sorride con le guance un po' rosse e non sa se togliere la mano dalla fronte del ragazzo o no e lo si nota abbastanza dato che trema quasi come se avesse paura
"Penso che tu mi abbia rotto il naso" Sussurra il ragazzo con i capelli lisci color miele molto swish chiudendo gli occhi
"Scusami, ti giuro, non l'ho fatto apposta" Dice ritirando la mano ma il liscio gliela riprende poggiandola sulla fronte
"Ho ancora mal di testa riccio" Dice aprendo l'occhio destro facendo arrossire di più il piccolo cucciolo
"Tra poco quello esplode, quanto é rosso?" Chiedo ridacchiando e mr. Barbone mi guarda male
"Okay, sto zitta" Dico sospirando guardando la scena
Restano in silenzio così per tipo altri due minuti quando inizia a piovere ed i due si alzano sbuffando in sincro, si guardano ed il liscio sorride
"Stai meglio?" Chiede il ricciolino ed il liscio ridacchia
"Sisi, bella pallonata comunque..." Dice lasciando la frase incompleta facendolo ridere leggermente imbarazzato
"Harry Styles" Dice il ricciolino tendendo la mano ed il liscio sorride
"Louis Tomlinson" Dice stringendogli la mano per poi sospirare
"Volevo allenarmi un po' ma non con la pioggia" Sbuffa ed Harry lo guarda dispiaciuto manco fosse colpa sua
"Mi dispiace" Borbotta il riccio e Louis lo guarda sorridendo
"Tranquillo, piuttosto, che ne pensi di offrirmi qualcosa come scusa per avermi quasi rotto il naso?" Chiede facendo arrossire il riccio
"Ehm.. Se vuoi.. Insomma... Okay" Dice e Louis sorride ampiamente prendendogli la mano
"Conosco un posto dove fanno una cioccolata fantastica non tanto lontano da qui" Dice ed il riccio lo guarda con gli occhi illuminati ed un sorriso meraviglioso facendo comparire delle adorabili fossette che per un momento incantano Louis
"Cioccolata?" Chiede Harry e Louis ridacchia avendo già intuito il fatto che lui l'adora
"Andiamo prima che diventi un barboncino bagnato" Dice Louis ridendo prendendogli la mano facendolo correre lontano dalla nostra visuale
"Ma sta confidenza?" Chiedo io al posto di Harry e Mr. Barbone sbuffa
"Comunque bell'incontro eh, anche io adesso vado in un campo di calcio e mi metto a prendere pallonate in faccia" Dico ruotando gli occhi e lui ride facendo spallucce
"No davvero Mr. Barbone! Per Natale voglio una felpa nera con su scritto" Dico imitando una della pubblicità
"Hey! Se ti rompo il naso, significa che staremo insieme!" Esclamo facendolo ridere
"Me lo appunterò" Dice ridendo facendomi ruotare gli occhi
"Questa storia é così strana" Dico ridacchiando e lui mi osserva quasi dispiaciuto
"Senti se non la vuoi ascoltare e vedere, dimmelo subito" Dice ed io lo guardo sgranando gli occhi
"Non dopo che mi sono fatta in testa i trecento filmini mentali. Dimmi com'é possibile che già li shippo a vita quei due" Dico sincera e lui ride
"Perché sono perfetti insieme" Dice semplicemente manco fosse il cupido dei poveri oh
Insomma, quella sono io eh, e nessuno può provare a togliermi il titolo.
"Così i due si conobbero a Settembre poco prima dell'inizio della scuola semplicemente grazie ad una pallonata... Il loro incontro infatti come ho detto prima non fu tanto bello o importante come lo sono stati molti di altre coppie ma... Credo che alla fine non é il posto, o il modo di scontrarsi delle persone che fanno l'incontro speciale... Ma gli sguardi mia cara... Qualcosa che solo quei due potranno lanciarsi a vicenda e capirsi... Certo, all'inizio sembreranno confusi, quasi increduli e si chiederanno il perché di certe sensazioni provate con semplicemente la presenza dell'altro nello stesso posto... Ma così iniziano le più belle storie d'amore" Dice sorridendomi con gli occhi lucidi ed io rimango perplessa annuendo lentamente
D'un tratto tutto attorno a noi si deforma e ci ritroviamo dentro un bar.. una cafètteria e sorrido subito quando vedo i due bagnati dalla testa ai piedi entrare ridendo sotto gli sguardi confusi della gente
Si siedono l'uno difronte all'altro ed io mi siedo insieme al Barbone nel tavolo accanto al loro osservando la scena
La cameriera arriva ignorandoci completamente andando a parlare subito con i due che parlano del più e del meno
"E noi invece parliamo del per e del diviso" Dico ridendo guardando Mr. Barbone che mi osserva stranito, mi schiarisco la gola chiedendomi quando fossi inquietante ricevendo una risposta ovvia per poi osservare la scena
"Okay, due cioccolate con marshmallow" Dice la cameriera sorridendo andandosene ed i due prendono un respiro cercando di riscaldarsi
"Allora, Harry Styles, quanti anni hai?" Chiede poggiando la mano sul palmo quasi come se il ricciolino fosse ancora più bello con i capelli bagnati un po' appiccicati alla fronte perennemente rosso in viso
E lo era, però sh
"Sedici... Tu?" Chiede e Louis sorride
"Diciotto anche se a Dicembre ne faccio diciannove" Risponde felice e Harry sorride timidamente, sembrava agitato
Fortunatamente il momento di tensione sessuale viene allentato dalla cameriera che porge a quei due le cioccolate e Harry la ringrazia dolcemente
Personalmente credo che l'abbia ringraziata più per aver allentato la tensione sessuale che per le cioccolate ma questi sono dettagli eh.
Harry la beve guardando fuori dalla finestra le strade bagnate di Londra mentre Louis lo osserva con un sorriso
"E' buonissima!" Sorride il ricciolino notando che Louis lo stava continuando a guardare
"Te l'avevo detto! Questo é il posto migliore per riscaldarsi un po'" Dice per poi schiarirsi la gola facendomi ridere per il doppio senso che si poteva leggere fra le righe e fortunatamente il piccolo Harry non lo afferra
"Ci vieni spesso?" Chiede Harry tanto per fare conversazione e Louis annuisce
"Si però di solito ordino il tè, lo adoro" Dice sognante facendo ridere Harry e Louis lo guarda con un sorriso quasi come se si stesse beando della risata del piccolo che echeggia per tutto il posto
"Credo che ci verrò spesso anche io da oggi" Dice Harry sincero sorseggiando la cioccolata
"Per me o per la cioccolata?"
Harry quasi si affoga ed io e Mr. Barbone ridiamo leggermente alla scena concentrati al massimo
"Ah.. Ehm.. I-Io.." Harry cerca di dire qualcosa e Louis ride
"Scherzavo, per la cioccolata si farebbe di tutto" Dice facendogli l'occhiolino facendolo imbarazzare
"Già..La cioccolata.." Borbotta sorseggiando silenziosamente insieme al ragazzo
E così parlano per un po', si scambiano parole su parole, Harry si imbarazza spesso, Louis sorride ogni volta che lo fa quasi come una vittoria personale e finiscono per sorridersi a vicenda.
Personalmente sono una tipa a cui piace osservare la gente felice... Mi sento felice dalla loro felicità (?) Mi piace osservare i comportamenti umani e di vedere come pian piano i rapporti cambiano a causa di un semplice sorriso in più o uno sguardo... E' qualcosa d'incredibile che però apprezzo tanto...
Scherzando scherzando si fa tardi ed é sera, i due non se ne sono neanche accorti e le cameriere hanno fatto finta di niente
Ignorando me e Mr. Barbone ovviamente.
Schif.
D'un tratto Harry viene distratto dalla loro conversazione quando il suo cellulare vibra
"Oh é... Mia madre" Dice imbarazzato guardando Louis come un cucciolo smarrito
Mi veniva sempre di più da spupazzarlo
"Si é fatto abbastanza tardi" Disse Louis alzandosi lasciando alcuni soldi sul tavolo e Harry lo guardò confuso
"Non dovevo pagare io?" Chiede e Louis sorride dicendo l'ennesima cosa
"L'hai fatto con la tua compagnia"
Mr. Barbone si alza guardando i due salutarsi con una imbarazzante stretta di mano per poi osservare il riccio correre via con Louis ancora alzato con un sorriso stampato in faccia quando poi sgrana gli occhi
"Il numero!" Esclama correndo fuori dalla cafètteria notando Harry sopra il taxi
"Ma no andiamo!" Esclama sbuffando guardando la macchina andare via lasciandolo triste in quel punto
"E da quel momento Louis non smise di pensare a Harry... Non era innamorato, era una parola ancora troppo grossa per lui... Ma sentiva il bisogno di tenere contatti con lui..." Spiegò Mr. Barbone facendo il solito narratore da quattro soldi ed io lo guardai tipo "ma dai?"
"Entrambi pensarono che non si sarebbero rivisti molto presto... Ma poi..." Ci ritrovammo in un posto infernale
Comunemente chiamato, scuola.
Vidi di sfuggita Harry correre verso il bagno aprendo la porta sbattendola in faccia a qualcuno facendolo gemere dal dolore
"Oops!" Esclama il ragazzo desolato mettendosi le mani sulle guance ed il ragazzo apre gli occhi stordito mostrando gli occhioni azzurri facendo sgranare quelli di Harry
"Ciao!" Esclama Louis e Harry si ritrova imbambolato per un momento non credendo ai suoi occhi
"Io.. ehm.. Scusa" Dice mordendosi il labbro inferiore e Louis fa spallucce abbracciandolo
"Harry Styles!" Esclama sorridendo e Harry sorride felice del fatto che si ricordi di lui
"Non sapevo fossi di questa scuola" Borbotta il riccio ricambiando timidamente l'abbraccio sentendosi in imbarazzo e Louis ridacchia staccandosi dall'abbraccio
"Strano, non ci siamo mai visti eppure come fa un ricciolino come te a non attirare l'attenzione?" Chiede facendolo arrossire
"Potrei dire lo stesso di un ragazzo con le bretelle... Non se ne vedono tanti in giro" Dice prendendo un po' di coraggio facendo ridere Louis che se le sistema sopra la maglietta bianca a righe
"L'hai detto tu riccio! Faccio parte della squadra di calcio infatti, non proprio grazie alle bretelle ma vabè" Dice ridacchiando facendo sgranare gli occhi a Harry imbarazzato al massimo
"Oh non lo sapevo.." Dice e Louis fa spallucce uscendo dal bagno seguito da lui
"Sappi che d'ora in poi, tu cammini con me" Dice facendogli l'occhiolino e Harry sorrise come non mai riscaldando il cuore di Louis che senza accorgersene fu contagiato tantissimo dal ricciolino al suo fianco
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"I mesi passarono e Harry diventava sempre più nervoso" Mi raccontò Mr. Barbone facendomi camminare in mezzo alla neve per un quartiere di Londra che non avevo mai visto
"E Louis se n'era accorto, ma quando chiedeva qualcosa, Harry faceva spallucce non rispondendo turbandolo" Continuò per poi fermarsi facendomi osservare un Harry in giaccone lungo, sciarpone avvolto al collo e le guance rosse a causa del freddo davanti alla porta di una casa
Suona il campanello e dopo un po' la porta viene aperta da un Louis mezzo addormentato che appena vede Harry, sgrana gli occhi
"HARRY!" Esclama sorridente facendolo entrare in casa facendo sentire un buon odore di biscotti a Harry che scuote la testa cercando di concentrarsi così allunga le mani verso Louis
"Ehm... Questo é il tuo regalo... L'ho... L'ho impacchettato io.. ehm.. con le mie mani" Sussurra imbarazzato e Louis prende il regalo dalle mani tremolanti di Harry mordendosi il labbro felice
"Ma.. é un pensiero meraviglioso... davvero, non dovevi" Dice contento per poi guardarlo
"Era per questo che ti vedevo nervoso?" Chiede e Harry si tortura le mani imbarazzato annuendo lentamente facendolo rilassare
"Sappi che mi hai fatto preoccupare... Ma... Mio Dio Harry grazie mille" Dice Louis abbracciandolo stretto a se facendo battere all'impazzata il cuore del povero Harry che ricambia l'abbraccio strofinando il naso sull'incavo del collo del liscio come un tenero gattino in cerca di coccole e Louis sorride ancora di più stringendolo a se
"Questo é il compleanno più bello della mia vita" Sussurra e Harry sorride
"Perché?" Chiede e Louis chiude gli occhi godendosi quell'abbraccio infinito.. Voleva che quel momento non finisse mai
"Perché ci sei tu"
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"E gli anni passarono, Louis e Harry instaurarono un'amicizia meravigliosa che molti invidiavano. Sai tipo quelle amicizie che molti non capiscono? Quelle in cui i due si guardano e già si capiscono senza dire neanche una parola? Quelle che tutti vorrebbero ma che sono troppo orgogliosi per ammetterlo? Harry e Louis erano inseparabili e lo furono ancora di più quando Louis finì la scuola mentre Harry doveva fare ancora l'ultimo anno..." Racconta mentre stiamo camminando per un quartiere con delle villette rustiche veramente carine e curate nei minimi dettagli
D'un tratto sentiamo delle risate che echeggiano nelle nostre orecchie e subito ci ritroviamo dentro una di queste casette. Louis ha acceso il camino in soggiorno mentre Harry é in pigiama seduto sul divano con le calze ai piedi
"Allora, ti piace?" Chiede Louis mostrandogli tutto e Harry sorride come non mai annuendo più volte
"E' fantastica!" Esclama e Louis sorride sedendosi accanto a lui
"Ed é tutta mia" Dice ridendo malvagiamente notando Harry con il labbruccio
"Nostra" Lo corregge il riccio e Louis ride
"Beh, in effetti vieni sempre da me, quindi si dai" Dice fra le risate facendo arrossire Harry e per farlo arrossire ancora di più si avvicina al suo viso guardandolo negli occhi
"Ma se vuoi... Finita la scuola puoi vivere insieme a me" Dice facendo sgranare gli occhi ad Harry e Louis notando il disagio si ritira ridendo cercando di salvare la situazione
"Stavo sch.."
"Mi piacerebbe" Dice Harry rosso in viso e Louis lo guarda stupito
"Insomma... Se a te va... Saremmo coinquilini.. Per non farti stare solo in questa grande casa sai" Dice Harry e Louis sorride
"Allora siamo d'accordo" Dice facendo sorridere il riccio prendendo la scatoletta di cioccolatini guardando con sfida il suo migliore amico che intanto si era disteso sul divano stando più comodo
"Raga! Cosa state facendo?" Chiede un'altra voce maschile ed io alzo lo sguardo guardando curiosa un ragazzo con i capelli neri ed il ciuffo biondo seguito da un ragazzo moro ed uno biondo con in mano uno scatolone enorme di pop corn
"I fidanzatini fanno le sfide aww" Dice il ragazzo biondo mangiando i pop corn come se fosse quello lo spettacolo che voleva vedere mentre Harry arrossiva a dismisura e Louis si mordeva il labbro per poi ridere
"Liam, Zayn e Niall... Smettetela di chiamarci fidanzatini" Dice Louis mettendosi a braccia conserte mentre Harry rosso in viso annuisce d'accordo con il suo migliore amico
"Va bene, stiamo zitti" Dice Zayn buttandosi sull'altro divano seguito da Liam che si accoccola subito sul suo petto facendolo sorridere istintivamente, allunga il braccio attorno al suo fianco e lo stringe mentre Niall alza il volume della televisione per vedere il film
"MA MAGARI ASPETTARE?" Chiede un altro ragazzo correndo in pigiama buttandosi a terra
"Calum, esiste la poltrona sai" Dice un ragazzo biondo con il piercing al labbro seguito da un ragazzo dai capelli blu ed un ragazzo ricciolino che se la ride
"Ma la moquette va più che bene" Dice il ragazzo sul pavimento facendo ridere i presenti
"Lukeeey sopra di me" Dice il ragazzo dai capelli blu sedendosi sulla poltrona allungando le braccia al ragazzo biondo con fare da bambino
"Ma anche no" Risponde il ragazzo biondo ed il ragazzo dai capelli blu si alza mettendosi a braccia conserte per poi sorridere
"Però quando facciamo se..." Luke a quel punto gli tappa la bocca sedendosi sulla poltrona tirandolo a se facendolo accoccolare sul suo petto facendolo ridere sonoramente
"Ho vinto" Dice il ragazzo alzando di poco lo sguardo e Luke con sguardo menefreghista lo stringe più a se sorridendo leggermente quando nota il ragazzo dai capelli blu allungare le mani ai suoi fianchi abbracciandolo come un koala
"Allora riccio... Pronto per la sfida?" Chiede Louis ed il mio sguardo viene di nuovo catturato dalla coppia principale della storia
"Ci sto... A chi mangia più cioccolatini!" Esclama il riccio come un bambino facendomi sorridere istintivamente alla scena
"VIA!" Esclama iniziando a scartare un cioccolatino mangiandolo prendendone subito un altro guardando divertito Harry che lo segue a ruota quando d'un tratto il riccio toglie il pacchetto dalle sue gambe buttandolo a terra e Louis per ripicca gli toglie i cioccolatini che si era preso, ridono entrambi togliendosi i cioccolatini a vicenda quando Harry fra le risate lo guarda e dice
"Now kiss me, you fool"
E Louis guarda i suoi amici completamente spiazzati che hanno fermato il film per osservare la scena e ride
Si avvicina alle labbra di Harry e fa finta di amoreggiare con lui ridendo insieme al riccio per poi ritirarsi con il fiatone e guardare gli amici
"E quindi?... Che avete da guardare?" Chiede ed i suoi amici ridono ed imprecano allo stesso tempo mentre Harry rimane rosso in viso
"Forse non l'aveva detto per scherzo" Sussurra con un sorriso malinconico Mr. Barbone facendomi girare verso di lui confusa, prende un grande respiro e tutto cambia ancora una volta
-
"Ormai gli anni erano passati, Louis e Harry vivevano insieme in una casa da sogno... Erano felici come non mai di condividere tutto..." Racconta mentre ci ritroviamo a camminare per la casa di sera ritrovandoci dentro la stanza di Louis che dormiva serenamente
"Sembriamo dei maniaci, lo sai vero?" Chiedo e Mr. Barbone mi guarda ridendo
"Non l'hai capito che non ci possono vedere o ascoltare?" Chiede ed io annuisco titubante ancora incredula ma purtroppo gli devo dare ragione
Louis dorme come un angelo quando d'un tratto una testa riccia petto nudo, in boxer apre la porta piano
"Lou... Louuu!" Sussurra e Louis sobbalza svegliandosi notando Harry lì che in quel momento si sta stiracchiando
"Harry? Che ci fai sveglio a quest'ora?" Chiede Louis sbadigliando guardando l'orario nella sveglia sul comodino per poi spostare lo sguardo su un Harry imbarazzato mentre si stropiccia gli occhi con le mani chiuse a pugno rendendo per Louis la scena più adorabile di sempre
"Non riesco a dormire..." Borbotta il piccolo e Louis sorride leggermente
"Vuoi che ti prepari qualcosa? Una camomilla? Tè?" Chiede e Harry scuote la testa imbarazzato dondolandosi sui suoi piedi nudi facendo sorridere Louis
"Ho capito, susu riccio, vieni qui" Dice Louis sbattendo la mano sul posto a letto accanto a lui e Harry sorride come un bambino avvicinandosi al letto mettendosi sotto le coperte accoccolandosi subito sul petto di Louis raggomitolandosi mentre lui lo abbraccia stretto a sé
"Notte piccolo" Sussurra Louis ridacchiando mentre Harry con un sorriso tiene gli occhi chiusi sul suo petto felice come non mai semplicemente per quella vicinanza
"Notte Lou"
-
"Passarono altri anni... Louis aveva quasi ventiquattro anni e Harry ventuno..Harry e Louis avevano un rapporto d'amicizia particolare se così possiamo considerarlo.. Particolare perché nessuno dei due voleva ammettere a se stesso che si era innamorato dell'altro... La differenza fra Louis e Harry era che Louis sapeva perfettamente nasconderlo auto-convincendosi che erano semplicemente come fratelli che si scambiavano baci sulla guancia affettuosi, condividevano il letto la casa eccetera.. mentre Harry invece non riusciva a nasconderlo e.. Purtroppo tutti l'avevano intuito, anche le persone non proprio simpatiche" Racconta con un tono triste ed io lo guardo mentre stiamo camminando dentro un locale affollato con musica alta
"Suvvia Mr. Barbone, é solo una storia" Dico e lui scuote la testa facendomi camminare accanto a lui
"Cosa potrebbe succedere di così terribile, andiamo" Dico per poi notare un Louis ubriaco fradicio seduto sullo sgabello a ridere con delle persone a caso
"I suoi ex compagni di scuola" Sussurra Mr Barbone quasi come se avesse intuito la mia richiesta di aiuto dal pubblico
"Andiamo ragazzi basta" Dice Louis ridendo mentre un ragazzo si era avvicinato a lui porgendogli uno shottino
"Se accetti, ti diamo trecento sterline" Dice il ragazzo ridacchiando e Louis lo guarda allettato dalla proposta
"Davvero?" Chiede prendendo il drink mezzo andato e tutti i suoi amici annuirono
"Cosa devo fare?" Chiede ed i ragazzi dopo che sussurrano fra di loro annuiscono guardandolo
"Devi portarti a letto Styles" Dicono con nonchalance facendo sgranare gli occhi a Louis
"No ragazzi... Non posso" Dice serio anche se é ubriaco.. é come se la semplice nomina del suo migliore amico lo avesse riportato alla lucidità
"Andiamo Tomlinson! Ti va dietro da quando andavate a scuola insieme!" Esclama uno e Louis si morde il labbro scuotendo la testa
"Non é vero..." Borbotta ed i suoi amici inarcano il sopracciglio
"Gli faresti un favore, e vinceresti anche trecento sterline" Dicono e Louis sospira grattandosi la nuca imbarazzato
Tutto cambia ed io rimango perplessa
"Eh no! Voglio sapere cosa ha deciso quel coglione" Dico incazzata ritrovandomi a camminare in mezzo a un campo di calcio di sera insieme a Mr. Barbone che sbuffa
"Ha detto si"
Mi fermo e lui si ferma guardandomi negli occhi
"..."
"..."
"... Possiamo cambiare storia?"
"Si"
"DAVVERO?"
"No"
Ruoto gli occhi mettendomi le mani ai capelli
"Non ha un fottuto senso!" Esclamo esasperata
"Se loro erano migliori amici, e Louis é venuto a sapere che Harry prova qualcosa per lui... CHE CAZZO DICE SI" Esclamo e lui ride
"Tu lasciami raccontare la storia" Dice facendomi ruotare gli occhi
"Louis disse si ai suoi amici ma non era quella la sua risposta... Non voleva assolutamente fare del male ad Harry, anzi... Il giorno dopo si prese di coraggio, bussò alla porta della camera di Harry accanto alla sua dato che vivevano insieme e lo fece entrare in macchina" Racconta ed in quel momento una macchina si ferma ed escono i due
Louis sembra felice mentre Harry pensoso più che mai, preoccupata guarda Mr. Barbone che fa spallucce facendomi il segno di guardare la scena
"E' meraviglioso il parco di sera non trovi?" Chiede Louis e Harry annuisce silenzioso come non mai facendo preoccupare il ragazzo
Louis stende la tovaglia per poi poggiare al centro il cesto del picnic facendomi in effetti venire fame. Fa segno ad Harry di sedersi accanto a lui ed il riccio esegue senza batter ciglio facendolo sospirare
"Harry... che succede? Davvero ti vedo triste..." Dice Louis guardandolo negli occhi e Harry si morde il labbro sospirando
"Perché mi fai questo?" Chiede e Louis inarca il sopracciglio
"Perché mi piace uscire con te...?" Risponde con fare ovvio facendomi fare il facepalm tanto ormai avevo capito che ero una specie di fantasma
"Perché proprio qui... Che é il nostro posto... dove ci siamo incontrati per la prima volta?" Chiede Harry con voce fievole prossima a farlo piangere
"Allora te lo ricordi!" Esclama Louis sorridente per poi smettere non appena Harry lo guarda con le lacrime agli occhi
"Harry.." Sussurra e lui scuote la testa
"No Louis... Io... Io so cosa hai fatto.. La scommessa, s-su di me" Dice facendo sgranare gli occhi a Louis
"Oh no... No no no no no no Harry!" Dice Louis scuotendo la testa cercando di afferrare le mani di Harry che prontamente evita
"No Lou... I-io non... Non ci voglio credere... " Dice piangendo facendo stringere il cuore a Louis ad ogni singhiozzo
"Ti giuro Harry che posso spiegare.." Dice serio e Harry lo guarda piangendo
"M-mi volevi portare a letto... Volevi... Volevi... Tu" Dice cercando di formulare qualcosa di completo e Louis non sa cosa dire, sente la gola bruciare ed é anche lui prossimo a piangere, detesta vedere il suo piccolo Harry in quello stato
"Mi f-fidavo di te... Non ci ho creduto all'inizio... Qualcuno ha fatto il video e tu.. tu hai annuito facendo ridere quelle persone di... di me" Dice cercando di asciugarsi le lacrime e Louis si morde il labbro sospirando
"Piccolo... Non é così come credi, giuro" Dice Louis e Harry si alza cercando di non farsi toccare dal ragazzo sentendosi male
"Non ho mai voluto questo..." Sussurra Harry tirando su con il naso e Louis si alza guardandolo triste
"Harry, piccolo, lo sai quanto sei speciale per me. Non ti farei mai qualcosa del genere" Dice prendendogli il polso e Harry rabbrividisce dimenandosi dalla presa quasi come se avesse appena ricevuto una scossa
"N-non mi toccare..." Dice Harry e Louis si morse il labbro restando al suo posto notando Harry con un piccolo rossore alle guance
Louis sgrana gli occhi iniziando a collegare quello che gli dicevano i suoi amici milioni di volte e deglutì rumorosamente
"Harry... Tu... Tu provi veramente qualcosa per me?" Chiede e gli occhi di Harry si incastrano con i suoi in lacrime, non gli interessa se non é il momento per chiedere, ha bisogno di sapere
"I-io... N-Non.." Mentre Harry cerca di formulare una frase corretta, non si accorge che Louis si é avvicinato troppo per i suoi gusti quasi incantato dal ragazzo dai capelli ricci illuminato dai raggi della luna che lo rendono ancora più bello
Louis come quasi seguendo il suo istinto, gli prende il viso ed Harry si blocca guardandolo negli occhi completamente perso in quegli occhi azzurri così come Louis nei suoi verde smeraldo. Ed il maggiore non perde tempo a far combaciare le sue labbra con quelle inesperte e tremolanti del minore che poggia le mani sul suo petto con fare per allontanarlo impaurito ma non ce la fa e si perde nel bacio più bello di sempre, i loro cuori battono all'unisono e sembrano perdersi nel loro mondo mentre le loro labbra si muovono lentamente godendosi il contatto del loro primo bacio, quello così significativo e sotto sotto tanto desiderato da entrambi. Le mani di Louis sono strette ai fianchi del piccolo che stringe con le sue mani tremolanti i capelli del maggiore ottenendo dei baci più passionali e tremendamente perfetti. Stanno provando delle emozioni troppo forti per loro ma rischiano tutto pur di continuare a stare vicini perché le loro labbra sembrano perfette, si incastrano perfettamente così come le loro mani intrecciate ed i loro sguardi... Tutto è perfetto attorno a loro.
Harry si stacca dal bacio guardando Louis che apre gli occhi incastrandoli con i suoi, entrambi hanno il fiatone, hanno le labbra gonfie e rosse, perfette per essere baciate di nuovo...
Harry d'un tratto sgrana gli occhi poggiando la mano sulle sue labbra indietreggiando e Louis ritorna alla realtà chiedendosi che diamine di tempismo avesse dato che con quel gesto sembrava aver fatto capire ad Harry che le sue intenzioni sono proprio quelle dettate dai suoi amici
"No..." Dice Louis e Harry piange di nuovo scappandosene via
"Harry ti prego no!" Esclama il ragazzo notando Harry ormai lontano, si appoggia al tronco dell'albero respirando affannosamente
"Ci siamo baciati.." Sussurra toccandosi le labbra sorridendo come uno scemo
"Già..." Dice Mr. Barbone vicino a lui sapendo che non lo può sentire ed io ridacchio accanto a lui
-
"Quindi... Questa storia come va a finire?" Chiedo mentre camminiamo e Mr. Barbone osserva quello che ha attorno con un sorriso malinconico
"Beh... Come puoi vedere Harry si é trasferito a casa di Zayn e Liam" Dice indicandomi una testa riccia entrare a casa con Zayn e Liam che sorridono dolcemente prendendo le valigie ed io spalanco gli occhi
"Ma..." Lui mi guarda e sorride con le lacrime agli occhi
"STO CAZZO... DOV'E' L'HAPPY ENDING?" Chiedo incazzata e lui tira su con il naso sospirando
"Harry il giorno dopo il bacio non si fece vedere a casa di Louis e quest'ultimo iniziò a preoccuparsi chiamandolo al cellulare non ricevendo mai risposta... Liam dopo alcuni giorni gli rivelò il fatto che Harry viveva a casa sua con Zayn..." Racconta mentre camminiamo e noto che ad ogni passo cambia da mattina a sera come se il tempo stesse passando velocemente facendomi confondere
"Dopo una settimana, Louis non ce la fece e dovette vederlo... Si aspettò per tutta la mattina ed il pomeriggio un Harry che bussava alla sua porta con il regalo come successe tanto tempo fa.. Era Il suo compleanno" Dice guardandomi facendomi confondere
"Il 24 Dicembre... La vigilia di Natale... Liam lo chiamò e gli disse che in quello stesso giorno Harry sarebbe partito per Miami con sua madre..." Racconta e mi accorgo soltanto ora che sto camminando per l'aeroporto
Guardo l'orario e sono le 18... Corrugo le sopracciglia e Mr. Barbone mi indica una parte dove vedo Harry con una donna che sembra gli stia facendo una ramanzina accanto ad una ragazza della sicurezza
Harry sorride e abbraccia la ragazza della sicurezza insieme alla madre e corre via
"Ma Harry non partì più... Anzì.. Andò a casa... Nella loro casa aspettandosi di trovare Louis" Racconta ed io mi guardo attorno corrugando le sopracciglia
"Perché siamo ancora in aeroporto?" Chiedo e lui sorride malinconico continuando a raccontare
"Passarono le ore.." Intanto vedo le persone e tutto andare più velocemente, le ore ed i minuti cambiano velocemente ed io rimango senza fiato confondendomi
"..Harry pensò che Louis magari fosse a lavoro e quindi gli venne la bella idea di addobbare la casa chiamando tutti i suoi amici per un aiuto che dettero subito... Così mentre i suoi amici ed il ragazzo di cui era da sempre innamorato stavano addobbando la casa e comprando i regali all'ultimo momento.. Louis era alle prese a combattere con il suo capo chiedendo delle ferie che dopo tante preghiere gli concesse" Racconta sorridendo ed io continuo a non capire
"Okay, perché siamo ancora qui... Voglio vedere l'Happy ending susu" Dico e Mr. Barbone prende un grande respiro
"Così Louis corse a più non posso verso l'aeroporto per prendere un last minute che l'avrebbe portato a Miami... Partì alle 21:15 ma l'aereo purtroppo presentò dei problemi durante il volo, purtroppo cadde in acqua.. Louis non riuscì a staccare la cintura di sicurezza, morì annegato nel mare gelido con il pensiero di non aver mai abbracciato il suo piccolo..." Racconta facendomi spalancare gli occhi con le lacrime agli occhi
"E la storia d'amore più bella di sempre non iniziò mai..." Dice finendo il discorso sedendosi accanto a me che deglutisco rumorosamente
"Chi sei..." Chiedo guardandolo negli occhi e lui sorride guardandomi facendomi perdere un battito sapendo ormai la risposta quasi impossibile da credere
"Louis William Tomlinson, morto il 24 Dicembre 2015 alle 23:45 sul volo Londra-Miami" Risponde ed io sgrano gli occhi
"Non... Non é possibile.." Dico guardando il tabellone di volo
"Sono soltanto le 21:05" Dico sgranando gli occhi ricordandomi che era lo stesso orario in cui aveva incominciato a raccontare e a farmi vivere la storia... la loro storia
"Questa storia l'ho sempre raccontata a persone che non hanno mai ascoltato veramente... Chi lo sa.. Magari questa volta il finale sarà diverso... non credi?" Chiede facendomi l'occhiolino scomparendo pian piano e lì inizio a capire il perché della pelle pallida, dei capelli sbiaditi e della barba molto accennata...
Quanto tempo era rimasto lì a vivere e rivivere la sua storia senza mai averla iniziata veramente?
"Magari i miracoli di Natale esistono" Dice sorridendomi agitando la mano leggermente ed io mi sento al gola bruciare quasi come se volessi piangere
Non é così che volevo finisse la storia...
"NO ASPETTA!" Esclamo "CAMBIA IL FINALE" Dico per poi notare le persone guardarmi male
Momento.
"MI SENTITE?" Chiedo, la gente mi osserva malissimo ed io sgrano gli occhi toccando la spalla di una donna che mi impreca in una lingua che non conosco
"Sisi, buona vigilia anche a lei" Sorrido nervosamente per poi non credere al fatto di.. essere di nuovo cagata dalle persone... WOW
Saltello felice vicino al tabellone chiedendomi cosa mi ero fumata per immaginarmi tutto quello quando i miei occhi si vanno a posare sull'orario
24 Dicembre 2015 // Ore 21:07
Mi mordo il labbro poggiando le mani ai miei capelli scuotendo la testa
"Non... Era solo un sogno o qualcos'altro... Calmati" Dico a me stessa prendendo un respiro quando i miei occhi cadono lungo i diversi voli soffermandosi sui primi
Volo Londra-Miami // Partenza Ore 21:15
"No... Insomma... Non é possibile" Sussurro indietreggiando scuotendo la testa
"E' impossibile" Dico correndomene via cercando di togliermi di testa tutti quegli stupidi ricordi della storiella inventata dalla mia testa...
Esco dall'aeroporto sentendomi male, mi guardo attorno e noto una macchina a me stranamente familiare, noto che ho una borsa iniziando a ricordare un po' tutto di me e sorrido prendendo un sospiro di sollievo ricordandomi che avevo una macchina
Corro verso quest'ultima e mi siedo restando ferma
"Okay... calma... insomma, non é successo niente" Dico guardando le mie mani strette al volante quasi come se fossi impazzita per non so quanto tempo
"Insomma... Semplicemente secondo il mio.. sogno? Secondo una mia allucinazione (?) Qualcuno dovrebbe morire prendendo quel fottuto volo" Dico ridendo nervosamente per poi guardare il cellulare che stranamente era di nuovo vivo quando nella mia allucinazione non lo era
"Ecco, fra cinque minuti chiude il gate ahaha e di quel ragazzo proprio neanche l'ombra, posso andarmene a fanculo" Dico accendendo la macchina preparandomi a partire per non so dove quando d'un tratto i miei occhi si sgranano
Un ragazzo in skinny jeans neri, la maglietta vans bianca con sopra una giacchetta jeans, sta uscendo dalla macchina davanti alla mia preso di fretta. Ha un leggero accenno di barba, gli occhi chiari sull'azzurro ed i capelli color miele..
"Mr. Barbone.." Sussurro "Louis..." Dico senza neanche accorgermene scuotendo la testa
"E' solo una coincidenza" Dico nervosamente picchiettando le dita sul volante osservando il ragazzo correre verso l'entrata dell'aeroporto
"Tra meno di tre orette sarà Natale e morirò... un'altra volta... Wow"
"Solo una coincidenza" Dico sorridendo passandomi la mano nervosamente sul collo guardando il ragazzo entrare
"Partì alle 21:15..."
"Solo una... MA VAFFANCULO" Esclamo slacciandomi la cintura di sicurezza aprendo lo sportello quasi inciampando su me stessa correndo dentro l'aeroporto
Corro come una ragazza impazzita per l'aeroporto scontrandomi contro una della sicurezza che mi guarda male
"MI ASCOLTI, L'AEREO PER MIAMI NON DEVE PARTIRE, FATE UN CONTROLLO E SO CHE POSSO SEMBRARE UNA PAZZA DA MANICOMIO E FORSE LO SONO, MA DAVVERO, LA PREGO DI FARE UN ALTRO CONTROLLO ALL'AEREO" Dico per poi correre lasciando perplessa quella della sicurezza
"E' IL MIO FOTTUTO PRIMO GIORNO ACCIDENTI, CHE PALLE. TI VENGO A CERCARE" Esclama ed io mi fermo guardandola con un sopracciglio inarcato
Ha un qualcosa di familiare...
Scuoto la testa e corro cercando quel coglione di Louis Tomlinson e finalmente lo trovo che corre verso il gate, prendo un grande respiro correndo più che posso verso il ragazzo
"FERMO!" Urlo, lui si ferma e si gira verso di me sgranando gli occhi per poi ritrovarsi me sopra di lui
Si, gli ero saltata addosso come una poliziotta
Che genia.
"Cos... Chi sei?" Chiede ed io mi alzo nervosa
"Chi sono? Bella domanda" Dico ridendo nervosamente e lui ancora a terra mi guarda inarcando il sopracciglio per poi osservare il tabellone
"NO, IL MIO VOLO" Esclama alzandosi cercando di correre ma io lo prendo per il polso facendolo girare verso di me
"TU NON PUOI ANDARE" Urlo e lui mi guarda spaventato
Okay, dire che sembravo una maniaca era poco
"MA LASCIAMI, NEANCHE TI CONOSCO" Esclama ed io ruoto gli occhi
"In un mondo drogato si" Sussurro e lui mi guarda confuso
"Cosa?" Chiede ed io mi risveglio ridendo
"Cosa?"
Ruota gli occhi e cerca di dimenarsi dalla mia presa
"LASCIAMI!" Esclama ed io presa dal panico lo faccio e lui cade a terra di culo cercando di rialzarsi mentre io cerco qualcosa d'intelligente da dire
"MIA NONNA, STA PARTORENDO IN MACCHINA, HO BISOGNO DI AIUTO" Esclamo e lui si alza
Togliamo d'intelligente eh
"Tua nonna?" Chiede sgranando gli occhi ed io rido
"Intendevo... MIA MADRE" Dico con fare ovvio e lui rotea gli occhi
"TI PREGO, AIUTAMI" Esclamò e lui mi guarda nel panico
"MA HO SOLO VENTIQUATTRO ANNI" Esclama ed io gli prendo la mano tirandolo facendolo correre via
Lo faccio entrare in macchina e lui mi guarda male
"Non c'era tua madre che doveva partorire?" Chiede ed io rido mettendo in moto la macchina
"Ho detto in macchina? Volevo dire... a casa.. Siamo sole ed io l'ho saputo cinque secondi fa sai ahaah" Dico ridendo nervosamente e lui sbuffa mettendosi le mani ai capelli mentre io guido precisamente non so dove
Prendo strade che il mio subcoscio mi ordina di prendere e boh... okay
"Il mio volo... Cazzo... Dovevo prenderlo" Esclama ed io lo guardo per un attimo cercando di non sorridere e proprio in quel momento mi raffiorano in mente le parole del Louis Barbone
"Il mio volo forse non partirà mai, o meglio, lo spero"
Scuoto la testa corrugando le sopracciglia chiedendomi cosa stessi facendo... Avevo fermato un ragazzo che non mi conosce davanti a tutto l'aeroporto, l'avevo in pratica costretto a venire con me con una bugia ed adesso siamo in macchina verso un posto che io personalmente non so ma continuo ad ascoltare il mio istinto
"Ma... tu abiti da queste parti?" Chiede ed io lo guardo, i suoi occhi azzurri mi ricordano mr. Barbone aka Louis vecchio (?) e quasi mi verrebbe da abbracciarlo ma non posso, mi limito ad annuire e lui corruga le sopracciglia guardando il quartiere sentendosi nervoso
Fermo la macchina davanti una villetta tipica inglese e mi mordo il labbro prendendo un grande respiro perché questa villetta e quella villetta
"E' impossibile..." Dice ed io lo guardo
"Cosa?" Chiedo slacciandomi la cintura di sicurezza cercando di apparire più naturale possibile
"Questa casa... Io.. Sicura che abiti qua?" Dice ed io non rispondo dato che sono confusa anche io
Scendiamo dalla macchina e camminiamo lungo il vialetto decorato con le luci natalizie, gioco nervosamente con la neve sfregandomi le mani sentendo un leggero freddino
Scherzo, sto fottutamente congelando.
"Vai tu" Sussurro e lui titubante bussa alla porta di casa notando appena una ghirlanda natalizia
Sento dei passi avvicinarsi quando qualcuno apre la porta e Louis sgrana gli occhi rimanendo bloccato alla vista del ragazzo davanti a lui che rimane pietrificato sul posto
"... L-Lou?" Balbetta il ragazzo ed io corrugo le sopracciglia rimanendo in silenzio guardando il ragazzo con dei capelli veramente lunghi ricci, un maglioncino rosso e degli skinny jeans addosso... Sgranai gli occhi quando guardai il suo viso riconoscendo quegli occhioni verdi
"... Harry?" Dice Louis e Harry sembra avere le lacrime agli occhi
"Pensavo... Te ne fossi andato.. I-io.." Harry cerca di parlare ma Louis scuote la testa saltandogli addosso abbracciandolo stretto a se facendolo indietreggiare entrando in casa ed io titubante non so cosa fare...
E siccome sento freddo, perché non scroccare calore in una casa di sconosciuti? Eheeheh
Entro e l'atmosfera mi fa sorridere, ci sono decorazioni ovunque, musica di sottofondo Natalizia, credo Michael Bublè, cantante che ho sempre amato, sento odore di biscotti appena sfornati e di cose che mi fanno crescere l'istinto di divorare il mondo ma lascio perdere quando vedo i due ancora stretti che piangono
"Mi dispiace... mi dispiace..." Sussurra Louis ed Harry scuote la testa
"E' tutta colpa mia" Sussurra ed il suo viso viene preso da Louis che lo guarda negli occhi ed é proprio come se non ci fosse nessuno.. soltanto loro. E' come se fossero entrati nel loro mondo che credo sia il più bello ma anche proibito a tutti gli altri...
"Pensavo te ne fossi andato Harry... Io.. Io stavo per partire per venire da te" Dice accarezzandogli le guance innamorato come non mai quasi incredulo di avere il suo Harry vicino a lui, lì
"Volevo ma... Ho saputo che non... Non era vero... Che non volevi farmi niente di male.. Ed io.. Ho lasciato partire mia madre da sola per stare.. con te" Dice Harry rosso in viso facendo sorridere Louis a trentadue denti
Provo invidia quasi a vedere quanto amore si stanno dimostrando e ancora non lo sanno... O meglio.. Forse si ma non sanno come dimostrarlo concretamente
Gli vorrei sussurrare "scopate" o "baciatevi senza scappare stavolta" ma credo che non sia il modo giusto, lo devono capire da soli
Grazie Louis Barbone di chissà quanti anni per avermi insegnato la finezza.
Harry ha le guance rosse e gli occhi ancora più verdi a causa del pianto, Louis continua a guardarlo negli occhi quando d'un tratto i loro sguardi si posano sulle labbra dell'altro e tutto sembra rallentare, i loro visi si avvicinano lentamente, sorrido vittoriosa quando finalmente le loro labbra si stanno per incontrare e..
"Hey ho sentito il campane..." Il mio sguardo di fuoco si gira verso un ragazzo dai capelli neri che sgrana gli occhi alla scena, Louis ed Harry si staccano dall'abbraccio rossi in viso nervosi ed io non so se voglio uccidere una persona o sclerare per tutta la casa
"Che succede amor.." Un altro ragazzo dai capelli castani ed i lineamenti da cucciolo spunta da dietro il ragazzo dai capelli neri che sorride appena nota le mani del ragazzo sui suoi fianchi coperti dai guanti rossi natalizi
"LOUIS!" Esclamano i due abbracciandolo e Louis ricambia mentre Harry si guarda le scarpe imbarazzato al massimo per il quasi tanto atteso bacio
"COGLIONE, PEZZO DI MERDA, BASTARDO FIGLIO DI UNA BRAVISSIMA DONNA, ZOCCOLONE" Esclama stringendolo
"Anche io ti voglio bene, Zayn" Dice ironico Louis ed io in quel momento collego il cervello
"Liam e Zayn" Sussurro a me stessa sorridendo
"HEEEY" Esclama un ragazzo con un cappellino verde da cui escono ciuffi biondi stile elfo entrando nella stanza per poi sgranare gli occhi blu
"LOUIS AWWW" Esclama l'elfo libero attaccandosi come un koala a Louis che ride felice come non mai contagiandomi senza un motivo logico
"Liaaam, é prontooo?" Chiede il biondo ancora abbracciato come un koala a Louis facendo ridere tutti i presenti
"Uhm... Si quasi" Dice e sorridendo e giuro che i sorrisi di quei ragazzi uccidevano
Erano bellissimi
Praticamente tutti gay, ma bellissimi.
"E lei chi sarebbe?" Chiede Zayn guardandomi corrugando le sopracciglia ed io inizio a ridere nervosamente
"Io sono..." Cerco di parlare ma Louis fa spallucce parlandomi sopra
"E' una.. ragazza che mi ha accompagnato qui..." Dice confondendosi per poi guardarmi
"Non avevi tua madre..." Scuoto la testa ridendo nervosamente camminando verso l'uscita
"Io ehm.. credo che possa andare..." Dico imbarazzata al massimo sentendomi troppo al centro dell'attenzione
"Aspetta!" Esclama Harry ed io mi giro guardandolo inclinando la testa da un lato
"Insomma... Se vuoi... Puoi restare" Dice quando d'un tratto sobbalziamo
"RAGAAAAAAAAA I FOTTUTI REGALIII, E' QUASI MEZZANOTTEEEE ERGO E' QUASI NATALE, ERGO VOGLIO APRIRE I FOTTUTISSIMI REGALIII, MUOVETEVI PASSIVELLI DEL CAZZO"
"MICHAEL PORCA PUTTANA, ALMENO A NATALE PUOI ESSERE MENO SCARICATORE DI PORTO?"
Ridiamo tutti insieme, Liam mi viene in contro prendendomi la mano e arrossisco imbarazzata mentre mi tira camminando verso quello che doveva essere il soggiorno e mi ritrovo altri quattro fighi pazzeschi con i cappelli natalizi
Un ragazzo biondo sta picchiando in modo femminile uno dai capelli blu che ridacchia per poi prenderlo per il viso, mordersi il labbro e baciarlo dolcemente facendo sorridere i presenti
"Ragazzi, avete consumato già trecento vischi in queste due ore" Borbotta un ragazzo scuotendo la testa
"Calum" Sussurro ridendo ricordandomi diverse scene del ragazzo uguale a lui nella storia
E arrossisco quando il diretto interessato si gira come se fosse stato chiamato ed io faccio finta di niente
"E' quasi mezzanotte dai dai!" Esclama un ragazzo seduto a terra vicino all'albero aggiustandosi i capelli ricciolini con gli occhi marroncini-verdi
Mi siedo a terra vicino all'albero e davanti ho il ragazzo ricciolino che mi sorride a trentadue denti facendomi arrossire, mi tende la mano ed io gliela stringo anche se in pratica lo conosco
"Ciao bella, io sono Ashton!" Esclama sorridendo per poi ruotare gli occhi
"RAGA! DITELE COME VI CHIAMATE ALMENO, ABBIAMO UN'OSPITE!" Esclama girandosi verso Luke e Michael che si staccano guardandomi inclinando la testa agitando la manina
"Luke" Dice il biondo ed io sorrido
"Michael, ma tu puoi chiamarmi stasera" Dice sorridendo facendomi l'occhiolino
Scoppio a ridere scuotendo la testa più volte per poi notare Luke sorridere sadicamente al ragazzo dai capelli blu
"SCUSAMI?" Chiede Luke e Michael lo guarda accarezzandogli la guancia
"Ssssh Lukey, ti amo tranquillo" Dice baciandolo facendomi sorridere alla scena e gli altri notando la mia felicità sorrisero
"I biscotti!" Esclama Niall strappando il vassoio dalle mani di Liam che sbuffa mentre lui si siede accanto a me offrendomene uno
AHAHAHAH UNO.
TESO', ME LI MANGIO TUTTI ADESSO.
"Alloraaa... Ci siamo tutti?" Chiede Zayn entrando buttandosi sul divano facendo il solletico a Liam che ride alternando diverse effusioni con quello che reputo il suo ragazzo
"Allora... Questo é di Luke, questo di Michael, questo mio, questo di Niall, questo di Zayn e Liam..." Dice leggendo i bigliettini lanciando i regali in faccia ai diretti proprietari facendogli uscire piccoli gemiti di dolore facendomi ridere alla scena
"Questo di Calum" Dice Ashton lanciandolo su Calum che sbuffa sedendosi accanto a me guardando meglio il suo regalo
"Wooow, chissà cosa sarà" Dice ironico notando il regalo a forma di basso facendo ridere Luke e Michael
"Con tanto affetto" Dicono in sincro mentre Luke accarezza Michael come se fosse un gattino
"Questo di Harry... e questo di Louis" Esclama finendo i regali per poi guardarmi imbarazzato
"Mi dispiace, se avessi saputo che ci sarebbe stata una ragazza avrei comprato qualcosa" Dice ed io lo abbraccerei come per ringraziarlo ma faccio spallucce
"Nono... Credetemi, va bene così" Dico sincera e Louis mi guarda corrugando le sopracciglia
"Quello di chi é?" Chiede indicando un regalo un po' nascosto sotto l'albero
Ashton lo prende e guarda il bigliettino guardandomi confuso
"Ma... E' tuo?" Chiede porgendomelo ed io corrugo le sopracciglia guardando il bigliettino con scritto semplicemente il mio nome
Apro il pacchetto regalo e rido non credendo ai miei occhi...
E' una felpa enorme nera con scritto:
"If I crash your nose, It means that we will be together"
Rido non credendoci, chiedendomi anche come fosse arrivato ma ormai di cose strane a Natale ne ho viste parecchie
Noto una lettera in fondo e la apro cercando di non farla leggere a nessuno ma ovviamente Ashton, Niall e Calum che sono seduti accanto a me si spiaccicano facendomi ridere
"Levatevi o vi spacco il naso" Dico minacciosa e loro ridacchiano facendomi pat pat sulla testa
A stronzi, dico sul serio, mah.
Cara mia principessa,
Credo che non saprò mai come ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me... per noi... Non saprò mai come ringraziarti.. Forse in futuro lui si inventerà qualcosa, spero, lo sai e hai visto quanto può essere coglione a volte.
Sappi che sono contento che tu, si, proprio tu, mi hai ascoltato. Sei bellissima e non ti buttare mai giù se qualcosa di brutto ti accade, riuscirai sempre ad alzarti e ad andare avanti più forte di prima...
Questo mio regalo é qualcosa che capirai solo tu dato che é qualcosa di nostro, della nostra piccola avventura.
Stai con loro, non li lasciare nemmeno se succede qualcosa di brutto...
Potranno essere un po' strani, idioti, coglioni e tutto quello che vuoi, ma li considererai sempre i tuoi ragazzi.
Sei stata come un piccolo angelo per noi... E credo che forse sotto sotto lo sei ma ssh, piccolo segreto ;) .
Spero che tu sia contenta... Hai messo un meraviglioso happy ending laddove ci sarebbe stato un bad ending.
Grazie a te, la più bella storia d'amore potrà nascere e non lo dico perché sono superficiale... Lo dico perché é semplicemente così che considero la mia storia... La più bella
Spero che tu sia felice per questo e che tu ti senta emozionata ad aver partecipato pienamente a questo..
Grazie bellissima
Ci rivedremo ma credo che dovrai aspettare un paio di anni ;)
- Mr. Barbone
Sorrido a me stessa mentre i ragazzi si guardano confusi chiedendosi come ci fosse arrivato quel regalo in casa ed io faccio spallucce togliendomi la giacca indossando la felpa sopra la maglietta contenta come non mai mentre rileggo quella lettera che avrei conservato per sempre come ricordo di quel momento assurdo... Incredibile da credere
E' qualcosa di nostro.
Rileggo l'ultima parte con un sorriso per poi osservare Harry e Louis sorridersi timidamente
"Ahm... Io..." Harry sembra imbarazzato e Louis anche ma gli fa il segno di stop
"Aspetta..." Poggia le mani sulle spalle del ricciolino e lo sposta di due passi indicandogli poi il soffitto dove c'é un piccolo vischio facendo arrossire il riccio
"Credo che... Io prima... debba dirti qualcosa.." Dice il riccio imbarazzato e noi tutti osserviamo la scena zitti come non so che cosa
"Non c'é bisogno" Dice Louis prendendogli il volto fra le mani e lui si morde il labbro guardandolo negli occhi per poi fiondarsi sulle sue labbra e baciarlo dolcemente mentre le sue mani avvolgono il fianco di Louis alzandolo di poco facendolo ridere sulle sue labbra
"Buon Natale Lou"Sussurra Harry sulle sue labbra e Louis sorride
"Buon Natale anche te, piccolo" Sussurra facendomi sorridere più che mai
Caro Mr. Barbone,
E' buffo perché so che forse non sentirai, leggerai mai queste parole ma ho bisogno di dirtelo
Quello che é successo oggi sinceramente mi ha colpito... Sai... Credo di aver trovato... qualcuno, anzi, troppe persone speciali tutte in una volta
Sono drogate come me! Mi sento contenta ahahah...
Ho visto la vostra storia in neanche un'ora realizzando che invece erano passati non so quanti anni...
Comunque non mi devi neanche dire grazie... E' stata una storia meravigliosa all'inizio, e tu eri stranamente perfetto come narratore, sapevi descrivere tutto, ogni sensazione quasi come se tu fossi uno dei protagonisti...Oops! ;)
Solo che semplicemente mi hai dato il via libera per cambiare il finale, sai... Non mi piacciono i bad ending ed ho visto che neanche te piaceva tanto la fine della storia... Quindi grazie a te per avermi permesso di cambiare la fine.
Un ultima cosa..
Personalmente credo che ..
Assistere alla nascita della più bella storia d'amore sia stato un vero e proprio Miracolo di Natale.
- COSO AUTRICE -
NON SO CHE CAZZO HO SCRITTO
A CASO
BOOM.
NON CHIEDETEMI PERCHE', COME O PERCOME PERCHE' NON LO SO MANCO IO
Sappiate che il fatto della descrizione della ragazza, del suo nome, totalmente assente l'ho fatto apposto ma credo che l'abbiate capito perché ;)
*e fu così che nessuno lo capì*
Vbb, in caso non l'abbiate afferrato é perché é come se ogni lettrice fosse la protagonista...
NON CHIEDETEMI PERCHE' PT.2
SPERO VI SIA PIACIUTO UN POCHINO (?)
E spero anche che abbiate passato il Natale tranquillamente e bene *abbraccio* *io passione Morandi vbb*
BUON NATALE BELLISSIME AWWW
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