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Ok...

Forse aveva posto la domanda nel modo sbagliato ed era stato indelicato, ( termine coniato sicuramente da uno senza palle) ma non aveva altro modo per chiedergli quella cosa... No?

Non aveva la benché minima intenzione di intavolare una discussione cuore a cuore che sarebbe durata per ore e che gli avrebbe fracassato i coglioni

Non aveva voglia di fare giri di parole inutili e senza senso, ed anche in questo caso perdete tempo, come non aveva ASSOLUTAMENTE voglia di portarlo a casa sua e farlo rispondere alle domande direttamente sul videogioco in modo da avere una scheda perfetta

Insomma... Voleva sapere una cosa e l'aveva chiesta no?

Ma quando la faccia di Izuku iniziò ad assomigliare sempre più ad una rappresentazione di Marte ( il pianeta non la divinità) Katsuki si ritrovò a sbuffare pienamente ed a roteare gli occhi dietro le palpebre

Proprio non la capiva questa cosa!

Ti piace il cazzo? Che problema c'è a dirlo?

Certo... Ora che lo osservava bene e notava la difficoltà con cui aveva iniziato a respirare, e notava pure quella cicatrice all'altezza della fronte, gli era venuto il leggero dubbio che magari non è semplice confessare una cosa del genere al tuo aguzzino

Che poi .. aguzzino

Lui ci aveva anche provato ad allontanarlo con le buone ma niente!

Quel cazzo di nerd gli stava incollato come quel dannato vischio stava incollato nei negozi di regali!!!

Che poi.... Vischio....

Il viso di Katsuki si distese in un sorriso che , se possibile, fece tremare ancora di più Izuku che ormai sembrava seduto su dei carboni ardenti da quanto era nervoso

Gli occhi verdi lo videro ridacchiare ed il cuore gli salì direttamente in gola quando, con uno scatto, Katsuki si alzò indossando la giacca e lanciandogli addosso di mala grazia i suoi guanti

K:" Aspettami fuori. Devo fare una cosa"

Ed Izuku ubbidì, come il soldatino che era abituato ad essere se non le voleva prendere di sana ragione, uscendo fuori dal negozio e stringendosi nel cappotto mentre guardava il biondo parlare con la barista ed indicargli qualcosa

Il freddo si faceva via via sempre più pungente , soprattutto dopo aver sorseggiato quella meravigliosa cioccolata bollente ed essere stati rinchiusi a 30°, ed i denti iniziarono persino a battergli tra le labbra mentre si soffiava del fiato caldo sulle mani gelide iniziando quasi a saltellare sul posto

E finalmente la campanellina appesa sulla porta tintinnò di nuovo, portandogli al naso un delizioso profumo di dolciumi ed una fantastica scia di caldo, per poi suonare di nuovo quando Katsuki uscì fuori e la porta si richiuse alle sue spalle

K:" Che cazzo fai? Ah? Te li ho dati per metterteli!"

I guanti che Izuku teneva ancora tra le mani con cura quasi reverenziale, pensando che Katsuki glieli aveva passati solo per tenerglieli, gli vennero strappati dalle mani del biondo che, sbuffando, glieli fece indossare aiutandolo lui stesso

K:" E che cazzo..."

Le mani del biondo finirono dentro le proprie tasche, per tenerle al caldo, e Katsuki iniziò a camminare a passo spedito mentre Izuku si guardava le mani e se le portava al naso

K:" Ti dai una mossa?"

Il verdino si affrettò immediatamente dietro di lui , un dolce sorriso a piegargli le labbra e le mani sempre davanti al naso, finché il biondo non si fermò sotto un albero decorato e tirò fuori un sacchetto dalla tasca..

K:" Chiudi gli occhi"

I piedi di Izuku fecero un istintivo passo indietro, la strada deserta ed il buio che calava velocemente a non fargli presagire nulla di buono, mentre Katsuki iniziava a battere un piede a terra palesemente innervosito

Talmente tanto innervosito che la vita sembrò improvvisamente molto preziosa al verdino, che tornò in avanti iniziando a tremare, per poi deglutire a vuoto e fare quello che Kacchan gli aveva chiesto

Un secondo...

Due...

Tre...

Ben sette secondi vennero contati dalla mente del minore, aiutato sicuramente dal battito feroce del suo cuore, prima che Katsuki gli dicesse di aprire gli occhi e gli sollevasse il viso fino a farlo guardare in alto

Dove un piccolo rametto di vischio dondolava pigramente sulla sua testa , con un fiocco rosso a tenerlo unito ed una piccola campanella, prima che Katsuki gli abbassasse di nuovo il viso e si avvicinasse a lui

K:" Bisogna rispettare le tradizioni... Vero nerd?"

Per poi, lasciandolo completamente spiazzato, unire le labbra alle sue

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