K:" Possiamo parlare Nerd?"

Alla fine c'era riuscito anche se quella giornata, iniziata male e che preannunciava un finale peggiore, era stata un vero incubo

Perché ovviamente Katsuki non aveva il numero di telefono di Izuku, perché mai avrebbe dovuto avere il numero del suo cellulare?, e non era riuscito quindi a dirgli di aspettarlo per fare la strada fino a scuola insieme e magari, con delicatezza, iniziare a parlare

Quando era arrivato a scuola, ovviamente partendo un'ora prima per riuscire a beccarlo al bar o da qualsiasi parte, aveva scoperto che probabilmente Izuku aveva fatto la scelta opposta e si era avviato all'orario giusto per poter andare insieme... sbagliando

Poi era arrivata tutta la classe ed in mezzo a loro, con il viso più rosso di una ciliegia matura, era arrivato anche il verdino che si era andato a sedere al suo banco, in silenzio, e c'era rimasto per tutta la durata delle lezioni nonostante Katsuki cercasse di fargli dei segnali che gli suggerissero di uscire dalla classe

Era quindi finalmente arrivata la pausa pranzo e Katsuki, immediatamente, si era alzato per seguirlo quando lo aveva visto uscire dalla classe ma un'insegnante, uno di quelli che venerava la terra dove il biondo posava i piedi, lo aveva trattenuto abbastanza da fargli perdere dieci minuti e fargli salire l'incazzatura talmente tanto in alto che alla fine lo aveva lasciato andare proprio per l'odore soffocante, della nitroglicerina, che tanto ammirava

Ed aveva corso Katsuki

Aveva corso come un dannato alla ricerca di quel broccolo fantasma non curandosi nemmeno delle persone che lo vedevano passare o di quelle che lo sentivano imprecare

Per poi, quando proprio non sapeva più dove sbattere la testa, arrivare finalmente sul tetto della scuola e vederlo seduto a terra nonostante ci fossero due gradi e nonostante ci fosse la neve gelida a fargli da cuscino

K:" Che Ca...EHMMM...che cavolo ci fai qui?"

Gli occhi di Izuku si alzarono, delle gemme incredibilmente preziose e grandi in mezzo a tutto quel bianco gelido, ed anche il verdino si alzò scrollandosi la neve di dosso e sorridendogli come non faceva più da anni

I:" B... Buongiorno Kacchan"

Il cuore del biondo sembrò avvolgersi e rotolare su sé stesso, quando vide quel sorriso rivolto a lui ed a lui soltanto, per poi tendere una mano in avanti e schiarirsi la voce

K:" N-noi...humm..! Noi dobbiamo parlare Nerd"

Il minore annuì, sempre con la guance rosse come fragole piene di piccoli semi, per poi camminare verso di lui e continuare a sorridere stringendo una mano nella tasca

I:" L-lo... l-lo penso anch'io Kacchan m-ma.. m-ma posso dirti una cosa prima?"

Un velo di tristezza fece smettere di brillare gli smeraldi nelle iridi del più piccolo, facendo mancare un battito al biondo, ed il suo cuore sembrò fermarsi completamente quando la fronte di Izuku si posò sul suo sterno ed il suo calore sembrò avvolgerlo in un mondo nuovo ...

Un mondo composto solo da loro due, come aveva scoperto di volere, e che lo portò a sorridere come un ebete mentre sollevava anche lui una mano e gliela posava sulla nuca

I:" I-io... I-io credo di aver fatto un sogno Kacchan ed era...e-era un sogno bellissimo dove tu .. t-tu, insomma, t-tu mi hai baciato e...ed io ero così felice così..."

La mano di Katsuki si strinse ancora di più sulla sua nuca, le dita a giocare con i boccoli verdi mentre l'altra mano gli si posava sulla schiena tremante, ed Izuku sollevò lo sguardo guardandolo profondamente negli occhi ed aggrottando leggermente le sopracciglia

I:" E-era... e-era un sogno Kacchan?"

Il viso del biondo si abbassò, il cuore talmente tanto incastrato in gola da sentire di rischiare seriamente l'infarto, e la sua testa si mosse in un lento no che fece sorridere pienamente il più piccolo

"Solo un secondo "

Questo pensò Katsuki quando si abbassò ancora un po', le ginocchia che si piegavano lentamente per arrivare alla sua altezza e stare faccia a faccia, per poi trovarsi a sorridere lui stesso mentre una nuvoletta di vapore gli lasciava le labbra...

K:" D-De...Izuku .."

Il sorriso sulle labbra del minore si allargò ancora di più, la felicità più forte mai provata che si rifletteva pienamente sull'espressione del suo volto, e Katsuki deglutì a vuoto prima di spingere il viso in avanti per gli ultimi due centimetri e chiudere gli occhi mentre le loro labbra si toccavano per la seconda volta

Per poi allontanarsi velocemente, scattando indietro come due soldati di legno, quando un applauso ed un fischio provennero dalle loro spalle..

Dove gli amici di Katsuki stavano avanzando, continuando sempre ad applaudire ed a fare schiamazzi, per poi fermarsi di fronte a loro e tirare una pacca sulla spalla del biondo.

X:" Cazzo Bakugou!!! Non credevamo che ti saresti spinto a tanto per vincere la scommessa ma chapeaux... La vittoria, come sempre, è tutta tua"