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K:" Ma che ca...."
Il sudore scorreva lentamente sulla sua schiena e sul suo torace..
Il cuore sembrava martellare nel suo petto come se avesse un maledetto martello pneumatico al suo posto e persino la gola, circondata in quel momento dalla sua stessa mano che vi si stringeva sopra alla ricerca di respiro, bruciava e faceva male come se avesse urlato per ore senza mai smettere
Era stato un incubo orrendo o perlomeno lo era stato nella seconda parte di quel sogno
Era andato a dormire presto con lo stomaco che ancora brontolava e con sempre più pensieri nella testa
Per esempio... Come lo avrebbe affrontato il giorno dopo? Come avrebbe dovuto comportarsi?
Beh...per vincere la scommessa sarebbe bastato andarlo a prendere sotto casa no? E dirgli che gli piaceva e che era per questo che lo aveva baciato sotto quel ramo di vischio la sera prima
Poi gli avrebbe offerto un cornetto in quel bar che a quanto pare gli piaceva tanto e, successivamente, gli avrebbe persino preso la mano!!
Così sarebbe stato chiaro no? Così lui avrebbe vinto....
Però c'era anche qualcosa che proprio non gli faceva andare giù questo piano, nonostante sarebbe stata la ciliegina sulla torta e gli avrebbe assicurato una vittoria a mani basse, ed era proprio lo svolgimento di quest'ultima
Perché parliamoci chiaro...
Lui, quelle cose, sarebbe riuscito a farle?
Il volto di uno sconvolto di Izuku continuava a tornargli in testa ogni volta che immaginava di prendergli la mano come se nulla fosse
Gli appariva sempre più destabilizzato e riusciva quasi a percepire persino quanto ne sarebbe rimasto destabilizzato e confuso.
E lui? Come sarebbe stata la sua faccia? Sarebbe riuscito a rimanere impassibile o, come in quel momento, avrebbe avuto le guance talmente tanto rosse che solo quelle del nerd potevano fargli invidia?
Katsuki si era buttato a letto, cacciando un profondo sospiro quando la schiena aveva toccato il materasso, per poi portarsi entrambi gli avambracci sugli occhi e tirare un'altro sospiro pieno
Si era addormentato proprio così, ancora vestito ed affamato, e quando era arrivato nel mondo onirico riuscì quasi a rendersene persino conto
Il paesaggio lo conosceva fin troppo bene e Katsuki, com'era solito fare, infilò le mani nelle tasche mentre camminava in avanti e si dirigeva verso un piccolo fortino costruito nel boschetto vicino al parco dei bambini
Lui ed Izuku ci avevano messo ben tre giorni per farlo, componendolo di vecchi pellet che suo padre aveva portato a casa proprio per questo motivo, ed era stato proprio il buonissimo Masaru a dargli una mano ad inchiodare le assi ed a ricoprirlo con una tela cerata per non farlo allargare in caso di pioggia
Katsuki ne accarezzò i bordi, in quel sogno cosciente, per poi scostare il telo all'ingresso e infilarvisi all'interno
Un piccolo sorriso gli piegò le labbra quando si rese conto di quanto fosse diventato improvvisamente piccolo in confronto a lui, che ovviamente era cresciuto, per poi spostare gli occhi ed accarezzare con lo sguardo i piccoli oggetti che vi erano contenuti
Una fionda, un album di figurine legato da una corda per non farlo rubare dagli altri bambini e li, proprio nell'angolo più esterno e più vuoto, una piccola copertina che raffigurava ovviamente All Might
I:" Ka-Kacchan?"
La voce di Izuku lo fece sorridere ancora, portandolo anche a scostarsi più di lato appoggiando la spalla sulla parete di legno per fargli spazio, ed il verdino si infilò al suo fianco sorridendogli pienamente e guardandolo diritto negli occhi come non faceva più da anni
Le guance rosse...
Quelle lentiggini sparse e chiare, che diventavano più scure in estate, e quel sorriso che gli fece scaldare il cuore e che lo portò a sorridere di rimando
I:" Sono così felice di essere qui con te Kacchan!"
Il sogno sembrò distorcersi per qualche secondo ed improvvisamente, proprio sulle loro teste, un ramo di vischio iniziò a comporsi creando spire e cerchi ed incastonandosi perfettamente sul tetto di quel fortino
I:" K-Kacchan..."
Il volto spostato in avanti, le guance rossissime e le palpebre socchiuse come se, in qualche modo, Izuku si stesse aspettando qualcosa
Anche Katsuki si sporse in avanti, il cuore in gola e la salivazione azzerata, per poi posare le labbra sulle sue e mettergli una mano sulla nuca
Ed era stato bellissimo...era stato perfetto.. Era stato proprio come in quei video che aveva guardato, se casomai si fossero baciati di nuovo, ed era stato talmente tanto forte che si era sentito quasi impazzire quando la schiena di Izuku si era spostata indietro e loro si erano ritrovati sdraiati uno sopra l'altro
Ma poi il sogno aveva iniziato a distorcersi di nuovo, cambiando le ambientazioni e la temperatura, per ritrovarsi uno di fronte all'altro, sul tetto della scuola, con Izuku che lo guardava piangendo e stringendosi una mano sul petto
I:" Per-Perchè? Perché mi hai fatto questo Kacchan?"
Un singhiozzo, la mano di Katsuki che si allunga, per trattenerlo, ed Izuku che scatta indietro scavalcando la recinzione e sparendo nel vuoto
Facendolo svegliare,urlando, nella camera insonorizzata
E facendogli capire, in un momento, che doveva confessargli tutto...
Prima di perderlo per sempre
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