La mascherina dell'ossigeno copriva quasi interamente il volto del verdino, piegato in una smorfia di dolore, mentre i medici spingevano la lettiga per i corridoi dell'ospedale con i due Alpha al suo seguito...

La corsa in ospedale era stava veloce e repentina, grazie al soccorso prestato da un giovane eroe che passava di lì per caso, ed ora la vita di Izuku e del suo bambino era appesa ad un sottile filo...

La placenta si era completamente lacerata, inducendo il parto prematuro, mentre anche la natura di omega sembrava contorcersi su se stessa non sapendo dove, e come, affrontare tutta quella situazione...

Gli occhi verdi erano pieni di lacrime e dentro di sé sentiva come se un fuoco vivo gli stesse lacerando ogni pezzo di carne su cui passava sopra...

Perché erano entrambi li...ed il suo cucciolo stava per nascere...e quel bambino era piccolo...era ancora troppo piccolo per poter venire al mondo senza una stabilità data da un alpha...

Izuku strinse i denti ancora una volta, emettendo un sibilo veloce e pieno di dolore, mentre i medici guardavano i due ragazzi dietro di lui

X:" CHI DI VOI È IL SUO ALPHA?"

Katsuki scattò in avanti, cercando di avvicinarsi all'omega, ma una mano di Shinsou si arpionò al suo braccio trattenendo

H:" No! Lui è il mio..."

Ma Katsuki strattonò con violenza quella mano, producendo un feroce ringhio di dominio, e tirò fuori gli artigli gonfiando il petto

K:" SMETTILA COMPARSA DEL CAZZO!!! NON SO COSA SIA SUCCESSO E NON ME NE FREGA UN CAZZO SE AVETE GIOCATO A FARE LA FAMIGLIA FELICE!!! QUELLO È IL MIO OMEGA, IL MIO MATE! E QUEL BAMBINO, PER QUANTO TU POSSA ESSERTI ILLUSO DEL CONTRARIO, È MIO FIGLIO!!! QUINDI STAMMI FUORI DAI COGLIONI E PERMETTIMI DI SALVARE LA LORO VITA!!!"

Un'altro urlo di puro dolore risuonò nei corridoi, mentre Izuku cercava disperatamente di strapparsi la mascherina dell'ossigeno dal viso, e gli occhi di Hitoshi si riempirono di lacrime mentre abbassava mestamente le braccia...

E rimase solo l'Alpha viola, mentre il giovane eroe dai capelli biondi con una saetta sul lato, gli si affiancava posandogli una mano sulla spalla....

Vedendosi chiudere in faccia la porta della sala parto che Katsuki aveva invece varcato....e sentendosi morire...

Le ore passarono lente, una dietro l'altra, ed Inko si massacrava le mani seduta in quella sala d'attesa che sembrava così fredda senza il calore ed il conforto di qualche parola positiva...

Da ormai più di un'ora non si avevano più notizie di Izuku, che aveva avuto una grave crisi respiratoria mentre cercava di spingere fuori il suo bambino, e nessuno dei tre riusciva più ad emettere nemmeno un suono

Kaminari Denki si avvicinò alla donna, porgendole una tazza fumante di caffè, prima di avvicinarsi con un'altra all'alpha viola e sedersi al suo fianco

D:" sai...checché se ne dica noi Omega siamo più forti di ciò che si pensa...sono sicuro che il tuo....ehmmm...che quel ragazzo starà bene e che...c-che anche il bambino starà bene... Non è nella natura di un'omega non fare di tutto per salvare i suoi cuccioli... soprattutto se ha il proprio Alpha al suo fianco..."

Hitoshi chinò il capo, a malapena cullato dai dolci feromoni che sapevano di sciroppo d'acero e noci, e guardò per l'ennesima volta verso la sala parto...
Prima di rialzarsi in piedi, mentre la tazza del caffè si infrangeva sul pavimento, e cadere successivamente in ginocchio quando Katsuki uscì fuori da quella sala parto....

Con le labbra sporche di sangue...

~°~

Epilogo

L'altalena strideva producendo un suono fastidioso ma che per l'Alpha biondo, seduto sulla panchina ad osservare tutto, sembrava il suono più bello della sua vita...

Il piccolo Kazue rideva continuamente, con i boccoli verdi che ondeggiavano ad ogni spinta, facendo risplendere i suoi bellissimi occhi bicromatici (uno rosso ed uno verde) guardando Izuku dietro di sé...

La felicità di quella piccola famiglia era perfetta, circondata dalle risate e dalla completezza, e Katsuki reclinò il volto verso il cielo sorridendo teneramente...

Aveva davvero temuto il peggio...

Aveva davvero temuto di poter perdere entrambi, sia il nerd che il loro bambino, quando l'emorragia non sembrava fermarsi ed il cuore del verdino sembrava essersi fermato...

Come il suo....

Come il suo quando il medico, ormai disperato, iniziò ad urlare che c'era una sola cosa da fare per cercar di salvare almeno uno dei due...

Il marchio del proprio Alpha avrebbe reso più forte l'omega e, se fossero stati fortunati, avrebbe ristabilito i parametri vitali abbastanza a lungo per riuscire ad avere il tempo per un cesareo di emergenza...

E Katsuki non aveva esitato nemmeno per un secondo...

Il suo viso si era protratto in avanti, esponendo con le mani la ghiandola del verdino, ed aveva affondato i canini senza pensarci nemmeno per un secondo....

L'alpha chiuse gli occhi, schermando le iridi rosse dai raggi solari, mentre la risata di suo figlio gli arrivava alle orecchie...ripensando al terrore che aveva provato quando stava venendo al mondo...

Il suono di altri passi risuonò dietro la sua schiena, pesanti e scoordinati dato la gravidanza in stato avanzato, ed anche Izuku si girò a guardare il giovane Denki che sorreggeva, trionfante, un'enorme crepes tra le mani....passandone un'altra, ad un affamato Izuku, che si portò istintivamente una mano sul ventre di nuovo gravido

I:" oddio finalmente!!! Stavo morendo di fame!!!"

Kazue saltò giù dall'altalena, avvicinandosi a Katsuki, e gli saltò in braccio stringendosi a lui

Kazue:" a me niente?"

L'alpha biondo fece l'occhiolino a Denki, che tirò fuori una busta di caramelle da sotto il maglione, ed il piccolo Omega abbracciò ancora più stretto Katsuki che rise insieme a lui

K:" ok ok mini nerd...ma ricordi i patti si? Cosa devi fare se le vuoi?"

Kazue, che ormai aveva quattro anni, si mise due dita sotto il mento ed iniziò a borbottare

Kazue:" devoooo...devo lavare i dentini e....e aiutare papà Izu a sistemare la cameretta e ...eeee...."

Katsuki gli scompigliò i capelli, guardando dietro la schiena del piccolino, e gli pizzicò le guance piene di lentiggini

K:" e?"

Kazue su avvicinò a lui, cospiratorio, e avvicinò le labbra al suo orecchio per sussurrarci dentro

Kazue:" non devo dire a papà che mi hai dato le ..."

H:" Cos'è che non mi devi dire??"

Un'urlo di pura gioia, con voce forte e squillante, fu lanciato dal piccolo Omega che saltò immediatamente giù dalle gambe di Katsuki per fiondarsi tra le braccia di Shinsou

Kazue:" PAPÀ!!!!"

L'alpha viola lo strinse a sé, mentre Denki si sedeva vicino a Katsuki, e prese a fargli il solletico facendolo ridere continuamente

H:" cosa ti ha comprato papà Kat?"

Un piccolissimo rossore ricoprì le guanciotte piene, mentre anche Izuku si avvicinava a loro, e Kazue iniziò a raccontare la sua giornata al suo papà appena tornato dal lavoro...

Mentre Katsuki, con una mano di Denki allacciata alla sua, ripensava di nuovo al giorno che era venuto al mondo

Flashback

Katsuki era uscito dalla sala parto con le labbra sporche di sangue, e le lacrime agli occhi, e si era trascinato fino a cadere davanti a Shinsou ed inginocchiarsi di fronte a lui

K:" i-io...i-io non sono...io non sono più il...l-l'omega rifiuta il..i-il marchio e...e tu sei la loro ultima speranza...ti prego... t-ti...ti prego..."

Gli occhi viola saettarono verso la sala parto e le gambe scattarono immediatamente....

E quando vide Izuku steso su quel letto, con un pallore mortale sul viso ed il braccio teso, non ci fu il minimo dubbio a frenarlo...

Hitoshi arrivò davanti a lui, posandogli prima un bacio sulla fronte, per poi esporre la ghiandola già marchiata e con forza affondare i suoi canini...

Il cuore di Izuku riprese a battere furiosamente ed i medici iniziarono a praticare un cesareo di urgenza stendendo un lenzuolo verde a schermare la loro vista...

Fine flashback

Izuku si strinse a Shinsou, mentre Kazue camminava mano nella mano con Denki e Katsuki, e si massaggiò il ventre dove la loro piccola Alpha cresceva forte e sana

I:" è un Natale stupendo...non credi Hito?"

L'alpha lo strinse a sé rilasciando il suo odore , mordicchiandogli un orecchio, per poi dargli un bacio sulle labbra e sorridere teneramente

H:" si Izuku lo è...e tu, insieme ai nostri bambini, siete il regalo migliore che potessi mai desiderare...."

Ringraziamenti

Beh...che dire...
Solo io potevo essere così folle da prendere una storia, scritta l'anno scorso, e svilupparla in un'altra chiave di lettura....

E sapete perché l'ho fatto?
Perché mentre scrivevo A Christmas Night, che vi giuro...ho adorato, non facevo altro che pensare a quanta sofferenza poteva provare Hitoshi in quella situazione...

E quindi...ecco qui il suo bel lieto fine...

Voi direte...ma Katsuki?

Beh...diciamo che con il legame spezzato ed il cuore finalmente libero...ha trovato la felicità...

Al fianco del suo piccolo Kazue e di qualcuno che, forse, non aveva mai guardato attentamente...

Perché la vita è così ragazzi...

A volte basta solo...guardare meglio e ...riscrivere la nostra storia...

Vi abbraccio forte forte

Con affetto

Artemide 💜