I:" Hito....Hito t-ti pre...Ah! Ti ...pre-gOH!!!"

Izuku stava impazzendo...

Da diverso tempo il ragazzo sopra di lui ,con tutta la calma di questo mondo, continuava a baciare, mordere e leccare ogni centimetro della sua pelle facendolo inarcare continuamente sul letto...facendolo tremare e rabbrividire nell'attesa di quello che, ormai da troppo tempo, stava impazientemente aspettando...

E finché era stato solo lui...finché era stata solo la sua mente ed il suo corpo a desiderarlo, era riuscito quasi a contenersi ...complice anche la profonda timidezza, che lo contraddistingue, e l'imbarazzo della loro prima volta...

Ma non era più solo lui...

L'omega, contro cui aveva combattuto per tutto quel tempo e che non faceva altro che remargli contro rivolendo solo ed unicamente il Suo Alpha, aveva alla fine accettato la cosa...si era piegato...si era spezzato a quel desiderio umano, così strano per lui, ed ora sembrava come impazzito...

Il liquido di lubrificazione colava copiosamente tra le gambe oscenamente spalancate dalle mani di Hitoshi...

Il fuoco sembrava bruciare ogni sua cellula e vena...

Il respiro sembrava rarefatto nei suoi polmoni...

E se non fosse stato assurdo, per via della gravidanza, Izuku avrebbe scommesso persino la sua stessa vita sul fatto di essere appena entrato in un calore cosciente....

Le mani si arpionarono alle lenzuola saldamente, strappandole nel tirarle, ed il verdino continuò a gemere ed urlare mentre la testa di Hitoshi sprofondava tra le sue gambe...

La lingua del viola si insinuò nel suo anello di muscoli, raccogliendo il dolce nettare dell'omega, ed un ringhio feroce risuonò nella stanza...

E quando quegli occhi così rassicuranti, che avevano sempre suscitato protezione e tenerezza nel cuore di Izuku, si alzarono....erano ormai completamente neri...

Le due nature si osservarono ed i sensi vennero protratti al massimo...

I respiri erano bollenti, in questo gioco di sguardi e desideri, e l'omega decise che ne aveva abbastanza....

Sfuggì dalle mani dell'alpha, districandosi con difficoltà da quella stretta, e si alzò dal letto avvicinandosi lentamente al muro....

Le mani del verdino si posarono sul comò e bastò uno sguardo, con il bacino rivolto all'indietro, per far alzare anche l'Alpha che iniziò a soffiare velocemente l'aria dalla bocca...

I passi erano lenti...

Gli occhi dell'alpha scivolarono su quelle curve arrotondate, soffermandosi sul ventre già gonfio, finché non gli arrivò vicino e gli posò le mani sui fianchi...

E non c'era più la lotta disumana tra ragione ed Istinto...tra cuore e natura...

In quel momento tutto, tra quelle due persone, parlava di pura e totale accettazione...

Il membro dell'alpha venne sfregato con forza sull'apertura del verdino, ricoprendola dei suoi umori e del suo odore, prima che un'altro ringhio squarciasse l'aria...

I polsi di Izuku vennero strattonati indietro, esponendo ancora di più il bacino, ed i canini dell'alpha penetrarono nelle ghiandole minori che vi erano contenute all'interno prima che, con un'unica spinta, si appropriasse finalmente dell'uomo che amava e dell'omega che desiderava più di ogni altra cosa al mondo...

Il seme del verdino schizzò in avanti macchiando il muro, seguito da un forte gemito di piacere, per poi venire sollevato e schiacciato tra il muro ed il ragazzo dietro di lui ..

Le mani di Hitoshi si posarono sotto il suo ventre, per sostenere la pancia pronunciata, e la prima spinta fu quasi una lenta tortura per entrambi...

La saliva scorreva indisturbata dal mento del viola, così vicino alla ghiandola del legame, che era quasi doloroso per lui continuare a muoversi...

Ma non si sarebbe fermato...

Niente e nessuno, in questo mondo, avrebbe più potuto fermare quella danza di appartenenza...

Niente e nessuno avrebbe più potuto portarglieli via...marchio o no...

Perché erano suoi...

Izuku, ed il loro cucciolo, erano suoi fino all'ultima ciocca di capelli...

Ciocca che fu afferrata, dalle dita lunghe ed affusolate, e strattonata indietro per unire di nuovo le loro labbra in un bacio famelico...

Le lingue iniziarono a danzare seguendo le spinte sempre più veloci...

Le mani di Hitoshi continuavano ad accarezzare quel ventre ed a sostenerlo, delicatamente, mentre loro continuavano a reclamarsi nel modo più primordiale possibile...

E le labbra dell'alpha, in preda al piacere più forte mai provato, si avvicinarono all'orecchio del verdino per chiedergli l'ultimo dono...l'ultima briciola, ancora in bilico, che lo avrebbe dichiarato come suo al mondo intero...senza l'aiuto del marchio...

H:" v-voglio...voglio inserire il mio nodo dentro di te Izuku ...voglio riempirti oggi e, non appena partorirai, voglio riempirti ancora mentre affonderò nella tua ghiandola e nel tuo corpo.... Voglio annodarti Izuku e...e non lasciarti mai più andare via...bloccarti a me... farti mio ....inserire il mio odore così in fondo che, anche a metri di distanza, capiranno che sei mio...e mio soltanto...."

Le spinte aumentarono, di intensità e forza, ed Izuku iniziò a tremare vicino ad un nuovo orgasmo...

L'odore dell'omega fu rilasciato con forza, annebbiando ancora di più la mente dell'alpha dominante, ed i suoi occhi chiarissimi si girarono a guardarlo intrecciando le dita, delle loro mani, sul suo ventre

I:" io...voglio appartenenti Hitoshi...io...i-io sono tuo...Alpha..."

La lingua del maggiore passò, sulla ghiandola del legame, ed una spinta più forte fece venire il verdino per la seconda volta prima che, facendolo gemere, un grosso nodo di carne riempisse completamente le sue pareti...

Hitoshi lo strinse a sé, singhiozzando quasi sulla sua spalla, mentre il suo seme bollente schizzava fuori con forza riempendo l'omega ripetutamente...

E le labbra si cercarono, ancora una volta, mentre le dita si stringevano l'una all'altra...

Finalmente indivisibili...