Cinque Mesi pt2
Cercò di fare meno rumore possibile...
I fogli di carta erano ancora buttati sul divano, quando entrò nel soggiorno in punta di piedi, ed Hitoshi li raccolse sfiorandoli uno ad uno...
Era stato via due ore...
Due ore in cui aveva urlato a squarciagola in macchina rischiando seriamente di farsi fare una multa o farsi arrestare per disturbo alla quiete...
Due ore in cui aveva valutato di andare da qualsiasi parte ..da qualche posto in cui poter menare le mani all'andare in ufficio...fin quasi a valutare l'idea di andare in uno di quei centri in cui omega non accoppiati offrivano i loro "servigi"
Ma per fare cosa?
Questo si chiese Hitoshi mentre si limitava a tornare verso casa solo mezz'ora dopo...per poi starsene in mezzo alla strada , nell'abitacolo della sua macchina, a fissare la finestra da cui proveniva ancora la luce soffusa delle candele che aveva sparso Izuku...
Era ancora sveglio...
Il ragazzo che aveva accolto in casa e che desiderava più di ogni altra cosa al mondo...il ragazzo che aveva appena pugnalato il suo cuore...era ancora sveglio..
Cosa stava facendo?
Hitoshi se lo chiese di continuo mentre, con la testa appoggiata sul volante, faceva saettare lo sguardo per tutta la strada...
E se quello fosse tornato?
Chi lo avrebbe protetto?
Chi avrebbe protetto il bambino?
Hitoshi sorrise sarcasticamente, passandosi una mano sul viso, mentre la consapevolezza che non avrebbe comunque potuto proteggerli dopo il trasferimento si faceva strada nella sua testa
Cosa gli era saltato in mente?
Come aveva potuto essere così stupido?
Sapeva che Izuku non era suo....
Sapeva che il suo mate era lì da qualche parte, nascosto nelle ombre, e che gli sarebbe bastato un solo secondo per riprenderselo...
Come poteva aver ceduto?
Come poteva aver sognato di costruire quella culla?
Di svegliarsi la notte?
Di insegnargli a camminare?
Come aveva potuto desiderare così ardentemente un qualcosa che non poteva avere?
Ma come avrebbe potuto non farlo?
Izuku era Izuku...chi sarebbe stato capace di non innamorarsi di lui?
Dei...
Quando gli aveva comunicato la decisione di andare in quella clinica...
Quando lo aveva immaginato tra le braccia di un'altro Alpha...
Quando lo aveva chiamato per dirgli che era gravido..
Quando si era presentato piangendo alla sua porta...
Lui doveva saperlo.... avrebbe dovuto saperlo...
Un sospiro un po' più forte sfuggì dalle sue labbra, mentre la luce del soggiorno veniva spenta, e l'Alpha rimase in macchina ancora un ora...
Come poteva affrontarlo?
I secondi continuavano a venire scanditi dal suo orologio, come un lento scandire la strada verso il patibolo, ed Hitoshi aprì lo sportello decidendosi a scendere...
Ed ora, con quei maledetti documenti in mano, guardava quella villetta situata chissà dove... la disposizione delle sue stanze...il soggiorno ampio...la cameretta vicino alla stanza patronale...
Era bellissima..
Quella casa, simbolo della sua rovina, era stupenda...ed Hitoshi pensò che sarebbe stato un posto bellissimo per crescere per quel cucciolo che lo avrebbe chiamato, se Izuku lo avesse mai perdonato, zio...
I fogli si spiegazzarono nelle sue mani, cadendo nuovamente sul divano, e l'Alpha si sfilò la maglia decidendosi ad andare a letto...
La porta del verdino era chiusa, come ogni sera, e la mano del viola vi si posò sopra come la sua fronte
"Mi dispiace..."
Un sussurro che in nessun modo avrebbe potuto essere colto dal verdino dall'altra parte del legno...
Un sussurro che racchiudeva, dentro di esso, tutto il dolore che sembrava lacerare ogni fibra del suo cuore
Hitoshi staccò la mano dalla porta e cercando di fare meno rumore possibile si sdraiò sul suo letto vuoto...
Pregando solo che quella notte, e quei quattro mesi, passassero il prima possibile...
~°~
I:" m-mi... m-mi hai regalato la chiave della posta ..."
Hitoshi sbatté le palpebre, sentendo la crosticina data dalle lacrime versate creparsi leggermente, e guardò ai piedi del suo letto dove Izuku se ne stava a testa china
I:" m-mi...m-mi hai regalato la chiave della posta e..e poi m-mi... m-mi hai accolto in casa tua..."
H:" Izuku..."
Shinsou si tirò a sedere sul letto, cercando di trovare le parole per scusarsi ,ma una mano del verdino si alzò per bloccare le sue parole
I:" e..ed io..i-io volevo... v-volevo fare la stessa cosa..i-io volevo regalarti la chiave della posta c-così... c-così avresti capito c-che...c-che ci sarà una chiave anche... a-anche per te i-in quella casa e....e non vedevo l'ora che tu.. c-che tu vedessi che ha due camere da letto e...ed una cameretta così... c-così avresti capito c-che..che c'era spazio anche per te e che... c-che avresti potuto continuare a dormire da solo s-senza che io, o il bambino, potessimo darti fastidio..."
Una lacrima si schiantò sul pavimento, dopo aver percorso la guancia del verdino, ed Hitoshi provò ancora a parlare...
Ma la testa di Izuku si alzò, mostrando quegli occhi verdi accesi di ira, e diversi fogli colpirono il volto dell'alpha
I:" TI HO REGALATO LA CHIAVE DELLA POSTA PER CHIEDERTI DI VENIRE A VIVERE CON NOI E T-TU...e tu... q-quando me lo avresti detto eh? Quando...q-quando mi avresti detto di essere stato chiamato? Eh? QUANDO MI AVRESTI DETTO CHE SARESTI ANDATO AD INGRAVIDARE QUALCUNO? ME LO AVRESTI MAI DETTO?"
Hitoshi si alzò immediatamente, circondato dai feromoni infuriati del verdino, e l'Alpha dentro di lui ringhiò con forza
H:" e perché avrei dovuto dirtelo? Eh? Perché avrei dovuto farlo?"
Izuku alzò nuovamente lo sguardo, stringendo i pugni, e lanciò a terra la piccola chiave che aveva in mano
I:" PERCHÉ SIAMO AMICI!!! "
H:" ALLORA PERCHÉ NON TI SEI RIVOLTO A ME? EH? PERCHÉ NON HAI CHIAMATO ME PER AVERE IL TUO BAMBINO? PERCHÉ HAI SCELTO UN ESTRANEO PIUTTOSTO CHE ME? DIMMELO!!! "
Altre lacrime caddero dagli occhi sbarrati del verdino, che era rimasto a bocca aperta, ed Hitoshi gli passò di fianco cercando di uscire da quella maledetta porta
H:" questa è la tua risposta...."
Ma una mano si artigliò alla t-shirt sottile, che usava per dormire, ed Izuku lo abbracciò da dietro singhiozzando sulle sue spalle
I:" p-perchè...p-perchè io non volevo il tuo Alpha Hito... i-io...i-io non volevo il tuo Alpha .."
Hitoshi chinò il capo, sentendo il suo cuore crepare, ma Izuku strinse la presa non permettendogli di
allontanarsi
I:" i-io...i-io voglio te Hitoshi e... e-ed ho sbagliato tutto...i-io...i-io ho sbagliato tutto ..."
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