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One For All & All For One

Jonathan ebbe di nuovo la sua abilità, era nuovamente pronto a combattere, ma non poteva farlo ora, era ancora troppo stanco ed in più si era fatta quasi mezzanotte.
Pertanto il ragazzo disse a tutti quanti di reincontrarsi davanti all'ingresso del terzo distretto del Judgment  per il giorno seguente, e questo invito valeva pure al numero uno degli Esper.
L'incontro era previsto per le dieci di sera, avrebbero fermato Kihara Gensei nell'ombra.
Per la sicurezza della bambina, Alethea venne portata nell'alloggio di Konori Mii, con la quale avrebbe passato almeno questa notte, se non anche quella seguente.
Dunque il team si separò, Jonathan continuò a sentirsi in colpa per ciò che era capitato a Misaki, o meglio ciò era successo al suo telecomando...
perciò una volta arrivato in alloggio, avrebbe usato il tempo che gli serviva, per poter costruire un telecomando per la quinta level-five... giunto nel suo alloggio, si mise sulla scrivania ad abbozzare il suo progetto rimanendo sveglio fino alle undici del mattino, questa volta si erano accordati che nessuno del team sarebbe andato a scuola, il tempo per svolgere le lezioni scolastiche l'avrebbero potuto usufruire per allenarsi per la battaglia.
Oltre a loro, non andarono a scuola anche il team di scorta capitanato dalla terza level five, solo perché era una scorta, non significava che non dovevano allenarsi, poiché il team principale.
Jonathan continuò con il suo progetto, non voleva che il suo capo morisse così, come ormai era successo a lui, una volta ultimato quasi gli dispiaceva non poterlo provare, gli restava soltanto da sperare che funzionasse...
Il ragazzo uscì dal dormitorio, va a comprare una custodia così da consegnarglielo come regalo, ma mentre usciva notò Misaka e Suizuke allenarsi: la ragazza sparò dell'elettricità mentre Suizuke provava a "catturare" i fulmini con le sue bolle, e appena vede il risultato non riusciva ancora a crederci, sembrava riuscirci ma ne parla un po' troppo presto poiché le bolle esplosero...
I due non si erano accorti che Jonathan li stava osservando, ma forse era meglio così, non voleva creare disturbi... Suizuke lo notò e gli lanciò un getto d'acqua dietro di lui senza dirgli niente, di conseguenza Jonathan alzò il braccio sinistro e forma una folata di vento a partire da nord est che, nonostante non fosse abbastanza potente, dissolse il getto d'acqua di Suizuke, evidentemente quest'ultimo doveva migliorare ancora un po'...
Jonathan senza dire niente se ne andò, Suizuke rimase piuttosto colpito veder riprendersi il suo migliore amico lo riempì di gioia, ma gli allenamenti non erano ancora finti "HEY NON TI DISTRARRE!" disse la terza level-five, che si preparò a dargli il colpo decisivo con un railgun.
Il railgun andò verso Suizuke, ma quest'ultimo prova a contrastarlo con la sua tecnica esclusiva: l'Abyssal Rend, una volta formato lo squalo scagliò verso il railgun un getto d'acqua di quelli pesanti.
Nonostante il getto d'acqua, la terza level five riuscì comunque ad aver la meglio: il raggio colpì il centro del getto d'acqua, per poi a sua volta continuare verso lo squalo che lo distrusse. L'acqua cadde addosso ad entrambi e sembrava abbastanza gelida, a causa di questa Misaka inizia ad aver una sorta di cortocircuito: l'elettricità le fuoriuscì dal corpo senza il suo volere. Suizuke iniziò a ridere e affermò che la ragazza con i panni bagnati era piuttosto carina, la ragazza arrossì ed iniziò ad imbarazzarsi, per poi urlargli contro che l'acqua era gelida...
Iniziò la mattina, con i soliti allenamenti, Sogiita con Junko mentre Reiko, nonostante Chloè non partecipò alla battaglia di questa sera, le chiese se poteva aiutarlo ad allenarlo, e la ragazza accettò volentieri, come campo di allenamento usano il parco.
Chloè annuì e toccò il tronco di un albero attivando così la sua abilità della ramificazione, i rami iniziarono ad allungarsi, la sua abilità era molto utile per la cattura, ma il ragazzo non si fece prendere subito, perché più la battaglia durava, meglio era.
Reiko fece un lieve sorriso, ora toccava a lui! Sparò un getto di sabbia, Chloè doveva farsi venire in mente qualcosa, poiché se si fosse staccata dal tronco avrebbe potuto annullare la ramificazione, perciò essa dirisse i rami sul getto, ma quest'ultimo la oltrepassarono... perciò il raggio continuò ad avanzare verso di lei, ma anche Reiko aveva delle difficoltà poiché pure i rami dell'albero stavano andando verso di lui...
Il giovane tentò di schivarli saltandoci sopra ed iniziando a correre sul ramo, per poi generare delle frecce fatte di sabbia e scagliarle verso la ragazza...
Chloè venne colpita in pieno e venne allontanata dal tronco, e di conseguenza l'abilità si fermò. Reiko, nonostante fosse un livello tre come Chloé, era decisamente più esperto.
Il ragazzo andò verso la sua amica e le tese la mano dicendole "sei stata brava, il mio intuito mi diceva che dovevo far soffocare l'albero, però se l'avessi fatto sapevo che avresti potuto sentire il suo dolore, perciò ho improvvisato!" disse il ragazzo molto contento, anche se avrebbe voluto che durasse di più questo allentamento, bisognava essere pronti soprattutto chi era in prima linea...
Chloè annuì e afferrò la sua mano grazie alla quale riuscì ad alzarsi, ma un po' le dispiaceva, Reiko le aveva chiesto di dargli una mano, eppure sembrava non esserci riuscita...
Oltre a loro anche Shirai Kuroko e Ryuko Okada erano alle prese con gli allenanti, ma la Teleporter era decisamente in vantaggio rispetto al collega Pirocinetico.
Okada non sapeva dove colpire, Shirai appariva e scompariva di continuo, e non sapendo il punto di comparsa era decisamente in svantaggio. Shirai appare verso sud-ovest e gli lanciò i suoi aghi contro, Oakda si guardò intorno e appena vide gli aghi dirigersi verso di lui provò a fonderli creando dalla mano un'onda termica impercettibile alla vista...
Una volta fusi con l'ondata di calore inizia a dirigersi verso la ragazza, ma la giovane teleporter non volle arrendersi, perciò si teletrasportò raggiungendo la posizione opposta alla direzione dell'attacco.
Shirai, una volta apparsa alle sue spalle, tirò un calcio alla schiena di Ryuko facendolo cadere a terra.
Il giovane appena sbatté contro il terreno inizia a pensare: "quanto è snervante essere battuti da chi ami..." la ragazza lo guardò piuttosto perplessa ed iniziò a credere di aver esagerato, decise di dare al collega una mano ad alzarsi.
Intanto Jonathan comprò la custodia per il regalo di Misaki.
Giunto al dormitorio vide Misaka e Suizuke abbastanza stremati, evidentemente ci avevano dato dentro, Suizuke aprì gli occhi notando Jonathan andare verso l'ingresso "Hey Johnny, dopo ti va di allenarti con me?" Il ragazzo era titubante dalla proposta fatta, poiché Suizuke da come si poteva notare era piuttosto stanco.

«Non saprei Suizuke, non so se il tuo corpo possa sostenere un altro scontro... sarebbe vincere facile per me, e non intendo vincere così...»
«Ma come?»

Dopo essere entrato ai dormitori della sua scuola andò verso il suo alloggio e mette il telecomando dentro la custodia, per poi metterlo dentro il suo cassetto e uscire chiudendo la porta a chiave, dopotutto anche lui aveva bisogno di allenarsi.
Subito dopo uscito andò in un vicolo e formò un vortice attorno a lui per indossare gli indumenti da giustiziere, o meglio da Night Wind.
Una volta indossati saltò di tetto in tetto, la cicatrice della ferita causata dal colpo Jonathan doveva evitare movimenti bruschi per un po', ma farà veramente così oppure farà di testa sua?
Il giovane sfruttò il vento che c'era per riuscirsi a muovere senza alcun eccessivo sforzo iniziando così a fluttuare nell'aria, dopo aver raggiunto il posto che desiderava scese a terra. Si guardò intorno e notò di essere solo, senza civili attorno, e la zona era anche notevolmente disabitata... il luogo perfetto per allenarsi insomma.
Dunque provò a scagliare delle frecce fatte di vento, erano il suo terzo attacco più forte dopo il vortice e il Wind Of Justice.
Il giovane si stancò un po', evidentemente il suo corpo non era più in grado di sopportare l'abilità.
Jonathan provò a lanciare un vortice contro un muro, prima di perdere l'abilità quest'attacco lo utilizzava spesso ancor prima di creare il Wind Of Justice.
Ma anche lì, sembrava stancarsi notevolmente... inginocchiato iniziò a tossire.
Jonathan alzò il braccio verso l'alto: voleva unire tutti gli otto venti della rosa per formare il Wind Of Justice... ma qualcosa andò storto, infatti appena si formò, proprio in mezzo fuoriuscì qualcosa che lo colpisce in pieno, era l'elettricità: l'aria era piena di atomi ionizzanti.
Si presumeva che i padroneggiatori dell'Aerocinesi avessero un debole controllo sull'elettricità, manipolando gli atomi presenti nell'aria, molti di loro riuscirono a formare gli atomi necessari per produrre energia elettrica...
Nonostante le otto fonti di venti si fossero ormai dissolte c'era qualcosa di strano in cielo, e ciò fece piuttosto irritare il naso del ragazzo. C'era la presenza di un'odore piuttosto pungente: si trattava dell'ozono, che spesso aumenta quando l'aria è piena di elettricità.
Per evitare che incombesse ad un'intossicazione causata dall'ozono presente in quest'area, decise di andarsene e continuare gli allenamenti in tutt'altra zona.
Il ragazzo mascherato torna nella zona popolata, si guarda intorno e gli sembrava tutto normale, ma voleva dare comunque un'occhiata ai perimetri, magari la perlustrazione poteva aiutarlo a trovare alcuni laboratori in cui si nascondeva Gensei oppure anche un posto per continuare i suoi allenamenti...
Continuava ad avanzare sente una voce piuttosto particolare "Hey Yomikawa, quello lì non è il famoso eroe? domanda Misaka Misaka, piuttosto emozionata"
Yomikawa guarda la bambina piuttosto perplessa, per poi voltarsi  di fianco a se notando che dall'altra parte della strada c'era il famoso Giustiziere a perlustrare la città. Gli Esper che erano attorno lui erano piuttosto turbati dalla sua presenza, se c'era lui evidentemente doveva succedere qualcosa che forse neanche l'avanguardia Anti-Skill o il Judgment poteva fermare. La donna dopo aver visto ciò che gli interessa si rivolse verso Last Order. "a quanto pare si, ma non saprei se riuscirai ad incontrarlo, è piuttosto distante!"
La bambina mostra i pugni in segno di determinazione, voleva conoscere quel ragazzo mascherato, pertanto inizia a correre dall'altro lato della strada per poterlo raggiungere. Yomikawa si spaventa ed inizia ad inseguirla, rispetto a lei la bambina aveva guadagnato amplio terreno, la donna per raggiungerla doveva farsi venire in mente un'idea e c'erano troppe persone davanti, ma dopo un po' di tempo riesce comunque a raggiungerla "Last Order, non devi scappare così..." era piuttosto affannata ma appena alza lo sguardo su di lei nota, una bambina girava intorno al giovane eroe mascherato... "Oh, sei davvero tu? Domanda Misaka, sono così felice di fare la tua conoscenza! Dice Misaka piuttosto emozionata, mentre ti gira intorno"
Il ragazzo era piuttosto disorientato dalla bambina, gli girava attorno... "scusami, ma ora devo andare ho del lavoro da fare" l'eroe ferma la bambina, che gli girava attorno, per poi andarsene, ma Last Order si mette davanti a lui facendo segno di stop con la mano. "Fermo! Dice Misaka Misaka, voglio sapere una cosa aggiunge Misaka Misaka, come ti chiami? Domanda Misaka Misaka, un nome da eroe dovrai pure averlo! Esclama Misaka Misaka"
Last Order continuò a girargli attorno rendendo il ragazzo mascherato ancor di più a disagio, il ragazzo dunque si grattò la nuca... "Se proprio insisti a saperlo va bene, ti accontento... il mio nome è Night Wind!"
La bambina rimase a bocca aperta, le piaceva come nome, così mette la mano sotto il mento "mh... Vento Notturno? Domanda Misaka Misaka, ma quindi significa che appari sempre di notte! Esclama Misaka Misaka, ma quindi cosa ci fai ora che è giorno? Domanda Misaka Misaka perplessa"
Il ragazzo rimase scioccato da questa domanda, Yomikawa mette la spalla verso la bambina "Dai Last Order magari non ha voglia di rispondere..." l'eroe mascherato invece, nonostante si trovasse piuttosto a disagio, affermò che era il contrario...

«Perlustravo, per fare un lavoro stanotte!»
«Perché cosa ci sarà sta notte? Domanda Misaka Misaka!»
«Purtroppo questo non posso dirtelo...»
«Capisco! Esclama Misaka Misaka, scusandosi di essere stata troppo assillante, comunque prima che tu vada ho una richiesta da farti, dice Misaka Misaka toccandosi gli indici per imbarazzo...»
«Dimmi... ma la prego di dirlo in fretta, non ho tempo!»
«Mi faresti un autografo? Domanda Misaka Misaka, scusandosi per il tempo che le sto rubando!»

Il ragazzo rimane scioccato da ciò, non era il tipo che rilasciava autografi, infatti era la prima cosa che disse quando aveva incontrato Ryuko in questi panni... ma questa volta era una bambina a desiderarlo, fa un eccezione e accetta di farglielo.
Last Order fa un enorme sorriso e gli dà un foglio per farsi fare l'autografo, dopodiché il ragazzo mascherato glielo fece... poco dopo le ridiede carta e penna e se ne va via, aveva degli allenamenti da svolgere.
Una volta trovata la localizzazione geografica da lui desiderata iniziò ad allenarsi per tutte le ore mattiniere, doveva sforzarsi di più per riabituare il corpo all'abilità, e doveva farlo abbastanza in fretta, altrimenti avrebbe avuto dei seri problemi contro il vecchio scienziato. Le ore passarono piuttosto in fretta e divenne ormai pomeriggio, gli allenamenti erano stati piuttosto duri per alcuni, mentre per altri abbastanza leggeri. Jonathan, appena finisce, cade sul terreno e non riusciva più a muovere un muscolo per via dei numerosi sforzi fatti per riabituarsi con i suoi poteri che erano stati abbastanza eccessivi, ma sua fortuna venne ritrovato da qualcuno e il giovane si sveglia in una stanza, la persona che l'aveva trovato era piuttosto contenta che si fosse ripreso "oh sei sveglio, dice Misaka contenta della tua ripresa".
Prima di incontrarlo, la sisters era in giro per la città per poter svolgere alcune commissioni, mentre stava percorrendo la strada di ritorno aveva notato il giustiziere, anche ora noto come Night Wind, che giaceva sul terreno privo di sensi. Gli sembrava piuttosto familiare, evidentemente Last Order aveva condiviso l'informazione nel Misaka Network, pertanto decise di aiutarlo ed ora era sveglio proprio davanti a lei.
Il ragazzo era perplesso, si grattò la nuca per poi voltarsi verso di lei "scusa, non per essere scortese... ma mi sapresti dire l'ora?" La sister sorrise e gli rispose "sono le quattro! Dice Misaka rispondendo alla tua domanda"
Il ragazzo rimase piuttosto sconvolto, non si era affatto accorto delle ore passate, pertanto si rialzò, prese i suoi averi e andò verso l'uscita dell'abitazione, ma la sister lo fermò... "Non ti sei ancora ripreso, dice Misaka preoccupata per la tua salute"
Il ragazzo sbuffò dicendole che doveva ancora finire i suoi allenamenti, ma la sister gli disse che era pericoloso allenarsi in quel modo, poiché poteva rischiare di farsi seriamente male...
Il ragazzo non poteva rimanere qui perché aveva tante cose da fare, pertanto cerca di riuscire a convincere il clone a lasciarlo andare, la sister sbuffa dicendo che i ragazzi sono piuttosto stupidi e non capiscono quando arriva il momento di fermarsi, pertanto lo accontenta, ma ad una condizione... "Se vuoi andare vai pure, Misaka non ti intrattiene, ma Misaka ti lascerà andare soltanto ad una condizione, dice Misaka, ovvero Misaka deve venire con te."
Il ragazzo rifiutò e se ne andò, e per sicurezza appena uscito, diede un'occhiata veloce al cellulare. Essendo passate molte ore di sicuro avrebbe fatto preoccupare qualcuno, e infatti così fu, c'erano alcuni messaggi non letti provenienti da Suizuke, Reiko, Saten e Misaki.
Il ragazzo rispose a tutti i messaggi dicendo di non preoccuparsi perché era solo uscito per allenarsi e che ora farà rientro ai dormitori della Tetsuya.
Prima di tutto però va in un vicolo per far riapparire gli abiti da civile, dopo averlo fatto si guarda intorno e esce dal vicolo.
Mentre camminava con le mani in tasca il giovane iniziò a pensare "Ho sottoposto il mio corpo ad allenamenti molto stressanti, spero di riprendermi prima dell'incontro col team!"
Arrivato sul posto vede Suizuke davanti all'entrata della sua stanza, Jonathan rimane piuttosto perplesso, gli chiese come mai si trovasse lì e Suizuke gli rispose che era piuttosto preoccupato per lui, così Jonathan lo abbracciò. "Non ti devi preoccupare per me, come vedi sto bene, anche io necessitavo di allenarmi, perciò..."
Suizuke gli crede e ricambiò l'abbraccio.

«Sono così emozionato, non vedo l'ora che siano le dieci!»
«Già anche io...»

Jonathan gli chiese se volesse entrare per prendere un caffé, poteva raccontargli com'erano andati i suoi allenamenti insieme alla Railgun.
Suizuke annuì e accettò l'invito, mentre Jonathan prese le chiavi e apre la porta, dopodiché entrarono nella stanza.
Una volta entrati, Jonathan disse al suo migliore amico di sedersi nel letto, mentre lui sarebbe andato a prendere il termos che era in un cassetto della sua scrivania. Oltre questo c'erano anche alcuni bicchieri in plastica.
Prese il suo termos con il caffè, lo versa nei bicchieri e lo dà al suo migliore amico, mentre Suizuke inizia a spiegargli che allenarsi con la Railgun era stata davvero un'enorme fatica, ma ciò gli fece capire che doveva migliore ancora di più. Jonathan a sentirlo sorrise, era contento che nonostante avesse ricevuto delle sconfitte Suizuke non si fosse abbattuto, e capisce che le sconfitte servono per migliorarsi.
I ragazzi del team A&B si riposano dagli allenamenti svolti. In un laboratorio abbandonato, Kihara Gensei stava perfezionando il tempo di durata delle nano sonde,  aveva ancora del sangue ricavato dall'estrazione sanguigna di Alethea di due mesi fa, era riuscito a conservarlo a lungo per le emergenze.
Oltre a migliorare la durata prova anche a farne alcune e, non potendo contare sul contrabbando, tentando di fabbricarsele da solo...
Dopo svariati tentativi riuscì a fabbricare due valigette da venti siringhe a nano sonde, il tempo di durata era aumentato di un'ora rispetto a prima.
"Quei ragazzini, non riusciranno a battermi..." disse Kihara per poi fare una risata da scienziato pazzo.
I due gruppi in questione prendono il nome di Team A, formato da: Misaki Shokuhou, Jonathan Miura, Suizuke Hondo, Reiko Yamato, Kuroko Shirai, Ryuko Okada ed infine Ruiko Saten, invece il Team B di scorta era composto da: Mikoto Misaka, Tōma Kamijō, Sogiita Ghuna, Mitsuko Kongō, Junko Hokaze, Wannai Kinuho ed infine Maaya Awatsuki.
Però nel Team A c'era anche l'aggiunta di un Esper molto importante per la Città-Academica, nonché il numero uno dei level-five: Accelerator.
Giunti davanti all'ingresso del Judgment Tōma guarda l'orologio. Gli studenti si erano incontrati, si erano ormai fatte le dieci di sera.
Il possessore dell'Imagine Breaker si guardò attorno abbastanza preoccupato... la Railgun quando l'aveva reclutato, gli aveva accennato qualcosa, ma non credeva che la questione fosse talmente seria da far uscire anche il numero uno dalla cella.
Wannai e Awatsuki si guardono intorno vidono che nel team capitanato dalla Mental Out c'era il Giustiziere di cui hanno tanto sentito parlare. Erano contente di essere la sua scorta e speravano di esserne all'altezza.
Prima di procedere con l'operazione Night Wind, nonostante fosse abbastanza in imbarazzo a consegnare ciò che aveva preparato per Misaki davanti a tutti, si fece un po' di coraggio e allunga il braccio con una custodia, tutti gli altri erano abbastanza emozionati, forse tra i due c'era dell'intesa, mentre Saten Ruiko ne era ingelosita...

«Per colpa mia hai perso la capacità di usare la tua abilità, perciò...»
«Oh, non è colpa tua, te l'ho già detto!»

La Mental Out, prende la custodia e apre al suo interno cera un telecomando di colore tendente al giallo, rimase piuttosto sorpresa dal gesto fatto dal collega. "Si intona con i tuoi capelli e i tuoi occhi" dice il ragazzo mascherato abbastanza in imbarazzo, mentre Accelerator si intromette rovinando l'atmosfera che si era appena formata. "Dopo esservi scambiati regali, regalini e regaletti vi ricordo che abbiamo un vecchio pazzo da uccidere."
Il ragazzo mascherato fece un cenno a Shirai, sarebbe stata lei a dirigere il gruppo verso il posto in cui si trovava Kihara Gensei poiché la Teleporter aveva dato informazioni precise alla sua collega Uiharu Kazari, durante la mattinata era rimasta con lo sguardo fisso sul monitor del computer del lavoro a cercare il laboratorio di Kihara Gensei.
Shirai disse a tutti di formare un cerchio poiché sarebbero andati sul posto direttamente con il teletrasporto, Misaka era piuttosto snervata di fare da scorta, starsene fuori dell'edificio ad aspettare che le cose si sarebbero fatte dure la faceva piuttosto innervosire... ma purtroppo le squadre erano già state decise e quest'ultima, se non voleva essere esonerata dal caso.
Giunti all'ingresso dell'edificio il team A e il Team B ispezionano il perimetro, poi Night Wind, Accelerator e Misaka Mikoto avrebbero controllato dall'alto mentre gli altri nei punti cardinali stabiliti dal basso.
Mentre Sogiita Ghuna e Hokaze Junko, per ordini della railgun, devono bloccare le uscite con le abilità Esper.
Finito di ispezionare l'intero perimetro, i ragazzi notano il loro obbiettivo non c'era... evidentemente si era nascosto nei sotterranei.
Perciò, una volta riuniti, pensano ad una strategia d'attacco: alcuni votano per la furtività, altri invece pensarono all'esatto opposto.
Mental Out dice ai giovani che il team di scorta, come già stabilito, doveva rimanere fuori ed intervenire solo se strettamente necessario, bisognava che il team di scorta circondasse l'intero palazzo, la capa del team di scorta accetta l'incarico.
Il team A doveva entrare nel laboratorio e se si trova veramente nei sotterranei, avrebbe di sicuro organizzato una trappola, bisogna agire con cautela.
Misaki disse alla giovane Saten, visto che era una level-zero, di aspettare fuori con il team B, ma quest'ultima si rifiutò, perché l'ultima volta Saten Ruiko era stata l'unica a decifrare i marchingegni di Gensei, pertanto prese la sua mazza da baseball ed va con loro. Il ragazzo mascherato si avvicina a lei prendendola per mano, prova almeno a darle una chance.
La ragazza arrossì notevolmente e accenna ad un sorriso, ora il team era all'interno del laboratorio.
Bisognava perlustrare ogni zona possibile, la Mental Out rimane al piano di ingresso e comunica con i membri tramite un canale comunicativo, per evitare di far percepire la loro presenza al nemico.
Il palazzo aveva vari piani, perciò ai ragazzi toccava separarsi, così il team si divide in coppie: Suizuke e Reiko perlustrarono il primo piano, Kuroko e Ryuko il secondo, Ruiko insieme a Jonathan il terzo, mentre ad Accelerator toccava stare con la Mental Out al piano di ingresso.
L'idea di esplorare i sotterranei da soli era notevolmente sconsigliata, poiché era più plausibile che era lì che si nascondesse l'obiettivo.
Una volta stabilite le coppie i ragazzi indiziano a dirigersi verso i piani prestabiliti.
Intanto, all'esterno del palazzo, Misaka Mikoto era irritata per non poter fare niente ed inizia a borbottare "Arg, persino Kuroko è stata più fortunata di me!" Tōma la sente e prova a consolarla, dicendole che secondo lui questa scelta era la cosa più giusta, in fondo lei era la Railgun della Città-Accademica, se fosse andata in prima linea non sapendo la forza e l'intelligenza dell'avversario avrebbe potuto perdere ancor prima di incominciare, rischiando così la compromissione del caso. Sarebbe stato un grave errore che si sarebbe dovuta portare nelle sue spalle per sempre...
A sentirlo la ragazza si calmò e sperò che potesse capitare subito qualcosa, così da poter intervenire il prima possibile.
All'interno dell'edificio sembrava tutto tranquillo, i ragazzi divisi in coppie potevano approfittare dell'occasione della perlustrazione per poter studiare i vari possibili punti strategici per poterli usarli al loro favore, ma non si erano accorti di essere visti dalle telecamere: Kihara stava spiando in tutti i piani, gli unici che s'erano accorti erano la Mental Out e Accelerator. Sul piano di ingresso, il giovane prova a distruggerla lanciandogli qualcosa.
Kihara appena vide lo schermo nero inizia a preoccuparsi un po', ma quest'ultimo provò a mantenere la calma.
Finita la perlustrazione, i ragazzi si incontrano al piano di ingresso, per poi riunirsi insieme al primo e alla quinta level-five.
Le coppie iniziano a fare il punto della situazione: per il primo piano spiega Reiko, dicendogli che era tutto nella norma, pure il secondo piano era tutto apposto spiega Shirai, invece per il terzo piano spiega Saten, informando i colleghi che era in disuso, cadeva acqua dalle tubature, era umido.
"Comunque siete stati attenti durante la perlustrazione? Non vi siete sentiti osservati?" Domandò la Mental Out, con un tono piuttosto serio. I ragazzi si spaventarono a vederla così... "perché noi su questo piano abbiamo individuato delle telecamere, le ho subito distrutte." disse Accelerator, anche lui era piuttosto preoccupato.
Gli altri purtroppo non avevano notato niente, e Jonathan iniziò ad arrabbiarsi un po' "Maledizione... quel dannato vecchio ci ha visti!" Suizuke appoggiò la mano sulla spalla dell'amico dicendogli "Johnny calmati, lo sai cosa succede se ti arrabbi, a causa del tuo gruppo X..."
Jonathan diede ragione all'amico ed inizia a calmarsi un po', la Mental Out annuisce "Jonathan-Kun, Suizuke-Kun ha ragione, non serve agitarsi, è del tutto inutile..."
Suizuke si emoziona, raramente c'era qualcuno a dargli ragione, mentre Jonathan era completamente frustato... "Avrai pur ragione, ma che quel vecchio ci abbia osservati per tutto il tempo mi fa imbestialire..."
Accelerator sente tutto il tempo leggermente infastidito, strofinò i denti per poi voltare il suo sguardo verso tutti "volete piantarla di dire cazzate!? Chissene frega se il vecchio ci osserva o no, lo uccideremo comunque! Ed ora gradirei che taceste e che iniziassimo a dirigerci verso i sotterranei a finire il nostro lavoro!"
Il numero uno dei level-five, aveva ragione non dovevano affatto perdere tempo, perciò il team inizia a dirigersi verso i sotterranei, tuttavia però la Mental Out non era portata al combattimento fisico, ma prova comunque ad andare con loro ad essere utile, in fondo ne era il leader, e senza quest'ultimo che gestiva il gruppo, i ragazzi si sarebbero sentiti insicuri ad eccezione di qualcuno...
Kihara avvertì il loro arrivo, perciò prova a rallentarli con dei robot, ma purtroppo non erano sufficienti poiché Accelerator li distrusse subito, quasi un po' gli dispiaceva... "Tch, mandare queste mezze calzette... hey vecchio, se mi senti ti avverto! Non sottovalutarmi!!"
Il team era piuttosto fortunato ad avere il numero uno dei level-five dalla loro parte, perché grazie a lui potevano far fuori gli ostacoli che servivano per rallentarli in pochissimi secondi, senza dover faticare molto.
Mentre continuarono ad avanzare nel loro tragitto arrivarono alcuni mercenari erano stati assoldati da Kihara per poterli fermare, lì interviene la Mental Out che li controllava con il telecomando, anche se non lo dava a vedere, ma era piuttosto contenta di poterlo testare.
"Biondina, non è meglio se li fai suicidare? In fondo se si liberassero dal tuo controllo sarebbe un enorme problema!" Disse Acceleretor con un sorriso da vero psicopatico.
"Accelerator-Kun non credo sia necessario!" Disse la Mental Out facendogli l'occhiolino.
Il numero uno dei level-five rimase infastidito dalla confidenza datagli dalla bionda, ma ora non era il momento di pensare a questo, bisognava continuare ad avanzare per raggiungere il vecchio.
All'esterno del palazzo intanto la railgun continuava ad agitarsi e a camminare intorno alla postazione. "uff non ce la faccio più a restare ferma qui... adesso entro!" appena va verso l'ingresso, però, Tōma la ferma prendendola per il braccio.

«Misaka, non fare pazzie!»
«Ma...»
«Niente ma, sei il nostro leader, non comportarti come una bambina e torna alla postazione.»

Misaka sbuffò imbronciata e ritorna alla postazione. Il resto del team B, intanto, continuava a mantenere le rispettive posizioni ma, anche se iniziavano ad annoiarsi, non dovevano assolutamente abbandonare la loro collocazione, poiché avrebbero compromesso il caso e avevano messo in pericolo ancor di più il team A.
Dopo un po' di tempo, riuscirono a superare i vari ostacoli e arrivare nel punto in cui poteva nascondersi lo scienziato, ma davanti a loro c'era una porta anti bomba, resisterà anche alle abilità Esper?
Accelerator, seguito da Reiko e Suizuke, sfondano la porta con un vortice e con due getti fatti d'acqua e sabbia. Dopo averla buttata a terra, Night Wind va in avanscoperta e totalmente al buio, sfruttando l'ombra per avanzare furtivamente verso di lui, Acceleretor invece... "Hey vecchio, se sei qui sappi che ti uccideremo!"
Poco dopo qualcosa, o meglio qualcuno, uscì dall'ombra: era Kihara Gensei. "Oh, siete proprio dei ragazzini maleducati, vi dovrò dare una bella lezione!"
Kihara aveva appena usato una siringa, gli dà il potere della telecinesi, grazie alla quale lancia verso di loro degli oggetti. I ragazzi si mettono dietro ad Accelerator che li respinse cambiando il vettore, gli oggetti lanciati dallo scienziato tornarono da lui a gran velocità, ma il vecchio li schiva tutti.
Jonathan non poteva usare il potere del vento non essendocene affatto, perciò doveva ricorre alle maniere fisiche: usufruisce dell'ambiente circostante per mimetizzarsi.
Grazie alla sua agilità e velocità, unendole anche alla furtività, riesce ad apparire e scomparire veloce come il vento, attaccando Kihara alla schiena con un calcio, ma quest'ultimo riflette il suo attacco, prima che i ragazzi fecero intrusione nel covo, lo scienziato si era imbottito di molte nano sonde, facendo notare ai ragazzi di non essere stati i soli ad essere preparati.
Il ragazzo retrocede con un salto, leggermente frustato.
Reiko e Suizuke si mettono in posizione e decidono di attaccarlo simultaneamente, intervenne anche Ryuko, che si iniettò il medicinale per poter usare il respiro di drago, quando lo reputa necessario.
Reiko, Suizuke e Ryuko circondano lo scienziato e lanciano verso di loro un getto d'acqua e uno di sabbia, mentre Ryuko usa l'ondata termica che utilizza durante gli allenamenti, ma Kihara rifletté il getto d'acqua contro Ryuko, mentre l'onda termica va contro Reiko, il getto di sabbia invece finisce addosso a Suizuke.
Accelerator prova a dirigersi verso di lui con l'intenzione di usare una mossa da contatto, magari in qualche modo riesce a contrastare il reflex del vecchio. "Hey brutto vecchiaccio! Giocherò con la tua bioelettricità e modificherò il tuo flusso sanguigno, per ucciderti all'istante! Sarà un bellissimo spettacolo te lo assicuro!!!"
Per favorire la tattica usata da Accelerator, Shirai prova a confondere Kihara teletrasportandosi nella zona, ma lo scienziato riesce comunque a respingere entrambi.
La level-zero mostrò la sua mazza "Non osare ad avvicinarti a noi mostro!" e dietro di sé c'era la Mental Out, entrambe continuano ad indietreggiare, mentre lo scienziato continua ad andare verso di loro.
Jonathan vede che le due ragazze erano in pericolo e corre immediatamente verso di loro provando a lanciargli un gancio sinistro, ma lo scienziato fece un ghigno, prese il ragazzo dal collo. "Da bravo ragazzino, in passato ti avevo già detto che non ti avrei ucciso, però se non vuoi che faccia del male alle tue amiche, tu dovrai darmi tutto il tuo sangue!"
Jonathan per liberarsi dalla stretta al collo prova a tirargli un calcio nello stomaco, che, in qualche modo, lo scienziato non riesce a riflettere venendo colpito.
Le ragazze si avvicinano a lui, ma il giovane si rialza dicendo "sto bene, non è necessaria tutta questa preoccupazione..."
Il nemico di certo non si sarebbe fermato soltanto per un calcio, pertanto il team non doveva abbassare la guardia. Kuroko prova a lanciargli degli aghi usando la furtività e l'oscurità dell'ambiente.
Ryuko e gli altri due non stavano affatto bene, il giovane infatti aveva freddo perché l'acqua formata da Suizuke era gelida, ma prova a riscaldarsi usando una tecnica per alzare la temperatura corporea.
Intorno al suo corpo iniziano ad esserci delle onde circolari che piano piano gli riscaldarono il corpo e l'acqua aveva addosso inizia subito ad evaporare.
Suizuke invece era pieno di sabbia, invece Reiko aveva ricevuto ustioni di secondo e terzo grado in tutto il corpo.
Mentre gli altri cercano di combattere al meglio, i tre che erano rimasti feriti continuarono a curarsi: a Ryuko rimane stabile la temperatura corporea, Suizuke ebbe un altro metodo per curarsi se voleva continuare a respirare doveva liberarsi la gola, perciò chiuse gli occhi e fece come chi soffre di bulimia, induce il vomito e riesce a sputare tutta la sabbia che gli era rimasta in gola, ora gli restava liberare il naso, così si inietta dell'acqua per sgretolare la sabbia. Ora il ragazzo respirava meglio, Reiko Yamato grazie all'aiuto di Suizuke, il ragazzo gli lancia adosso dell'acqua gelida per alleviargli il dolore.
Il ragazzo mascherato, appena lo crea, prova subito a manipolarlo per vedere cosa succedeva... quest'ultimo lo utilizza per creare delle frecce contro Gensei, ma lo scienziato riesce a riflettere gli attacchi del giovane eroe mascherato. Accelerator fa un ghigno fissando Kihara Gensei, il ragazzo si fionda ad alta velocità andando davanti a Saten, mentre Kihara era impegnato a riflettere gli attacchi di Jonathan, l'albino si volta verso la level-zero.
"Me la presti?" Domanda Accelerator, la ragazza tutta tremante gliela passa e quest'intimo gliela lancia contro ad alta velocità con la manipolazione vettoriale, la mazza colpisce il lato sinistro del viso del vecchio facendolo sbattere contro il muro.
I ragazzi si avvicinano per vedere se lo scienziato avesse perso i sensi ma non fu così, Kihara infatti usa l'abilità della manipolazione gravitazionale per intrappolare tutti quanti sul terreno, ma quest'abilità non aveva effetto su Accelerator poiché aveva respinto l'attacco verso di lui. Il numero uno inizia a ridere, la sua risata metteva timore a chiunque la sentisse. "Finalmente posso avvicinarmi senza dovermi preoccupare! Sei finito vecchio! AHAHAHA!" si avvicina con l'aria di un vero killer, ma Kihara continuava a non arrendersi e contrasta l'abilità gravitazionale usando ripetutamente il reflex. Appena Accelerator prova a mettergli la mano sul petto per manipolare la sua bioelettricità e il flusso sanguigno, lo scienziato lo respinge facendolo sbattere verso il muro.
Suizuke prova a contrastare gli effetti del nemico e cerca di alzarsi, ed inizia a pensare tra sé e sé: "Non posso arrendermi, fra tutti gli altri sono quello che ha fatto meno di chiunque altro! Non posso assolutamente arrendermi!"
Il ragazzo si alza "hey buffone! Questo si chiama pugno ghiacciato!" con l'aiuto di Accelerator, Jonathan riesce a formare una folata di vento da unire all'acqua di Suizuke forma un pugno di ghiaccio proprio diretto verso Kihara. Quest'ultimo non poteva riflettere il suo attacco poiché lo scienziato era già impegnato a riflettere i ripetuti attacchi del numero uno. Accelerator aveva riflesso il potere gravitazionale proprio contro l'utilizzatore stesso.
Una volta tirato un pugno nel muso spaccandogli anche la mascella, il ragazzo riesce a liberare tutti dal potere gravitazionale del vecchio.
I ragazzi stanno esultando, ma per loro non era finita ancora qui, il corpo di Kihara inizia ad illuminarsi, evidentemente aveva anche un'abilità di rigenerazione cellulare, e in più anche un'abilità che permetteva la riparazione ossea.
"Ragazzi non avete tante chance con me, nemmeno il numero uno degli Esper e capo della Città-Academica è riuscito a farmi niente! Il gruppo X mi ha dato tanto potere..." Dice lo scienziato voltandosi verso l'eroe mascherato per poi scagliarsi verso di lui con una siringa in mano... il ragazzo cade a terra e lo scienziato inizia ad estrargli il sangue come un maniaco, Jonathan inizia a dimenarsi per potersi liberare ma la stretta era troppo potente, Saten va verso di lui per potergli dare una mano, ma il giovane le disse di non avvicinarsi se non voleva farsi male.

«Dannato vecchio levati di dosso!»
«Devo ancora completare l'estrazione!»
«Non te lo permetterò mai!!!»

L'eroe mascherato gli tira un'altro calcio per levarselo di dosso, si tocca il braccio in cui gli era stata infilata la siringa e il sangue usciva ancora ma non era nulla di preoccuparsi essendo un piccolo buco, si cicatrizza in fretta.
Suizuke va verso di lui e prova ad usare l'acqua miscelandola con un antidolorifico e massaggiargli il braccio in cui la siringa l'aveva bucato per potergli disinfettare la ferita.

«Grazie!»
«Non ti preoccupare... ti aiuterò sempre!»

I ragazzi si riuniscono per combattere con strategia, però sembrava più facile a dirsi che a farsi, il vecchio sembrava non dare tregua ai ragazzi.
Reiko viene un'idea quella di usare la sua tecnica Sand Storm, impedendo la visuale a Gensei potevano usufruirla per poter scappare e riorganizzarsi con calma, ma due di loro alla fuga non erano d'accordo e questi erano Night Wind & Accelerator, Misaki pensa che quei due fossero dei grandi testardi, dovevano pensare a fuggire e a pensare ad un'altro piano piuttosto che continuare a combattere alla cieca e ferirsi inutilmente, perciò mettono ai voti e vince l'idea di Reiko, ma aveva bisogno anche dell'abilità di Shirai per poter teletrasportarsi fino al piano terra e in qualche modo bloccare l'uscita, così Kihara non li avrebbe potuti inseguire.
I due che erano in disaccordo con la loro idea ma si arrendono comunque ed iniziano a mettere in pratica ciò che era stato detto.
Reiko Yamato inizia ad usare la sua tecnica esclusiva iniziando a formare una tempesta di sabbia.
Kihara Gensei, non riesce a vedere più niente, i ragazzi si erano tenuti per mano ed iniziarono teletrasportarsi di qua e di là, per poi arrivare al punto prestabilito, poiché il teletrasporto di Shirai, era di breve di distanza.
Una volta arrivati al piano di ingresso, all'esterno, Kongō del team B nota qualcuno sul piano: il team A, inizia a pensare che c'è l'avessero fatta, ma i ragazzi erano piuttosto strani, voleva andare a vedere cosa fosse successo ma non poteva abbandonare la postazione... perciò le toccava guardarli da lontano.
I ragazzi del team A provarono a bloccare le scale e guadagnano un po' di tempo per pensare ad un piano.

«Comunque, finché lotteremo nel suo laboratorio, sarà sempre in vantaggio! Il terreno di lotta è fondamentale, può portarci degli svantaggi!»
«Si ma è buio e Jonathan e Shirai sono molto furtivi, se lotteremo qua gli toglieremo il loro vantaggio!»
«Ho capito, ma per i nostri poteri è meglio combattere all'aperto, Jonathan non può contare ora sul vento!»
«Ed è per questo che non dobbiamo togliergli la furtività!»

Accelerator era appoggiato al muro, le mani in tasca e con la testa rivolta verso il pavimento, sembrava piuttosto pensieroso, evidentemente stava pensato a una strategia.
I ragazzi si voltarono verso di lui, mentre Suizuke e Saten bisbigliarono "ma che gli è preso? Perché sta fissando il pavimento?"
Accelerator sente bisbigliare, pertanto, con la sua barriera, rifletteva i suoni a lui fastidiosi, per poi toglierla dopo che i ragazzi smisero di infastidirlo.
Il numero uno apre gli occhi per poi voltarsi verso di loro... "tch! Ho un piano, ma voi dovete dirmi tutte le vostre abilità! Sono stato chiaro?"
I ragazzi dunque iniziano a spigare le loro abilità: Jonathan spiega poteva manipolare il vento.
I ragazzi rimangono piuttosto perplessi che Jonathan lo volesse aiutarlo, in fondo si chiedono dove stesse guardando il numero uno mentre loro avevano attivato le loro abilità...
Suizuke era il manipolatore dell'acqua, può camminarci usando la spinta idrostatica, Reiko manipolatore della sabbia, una sotto categoria della Geocinesi.
Ryuko Okada poteva generare del calore e anche del fuoco.
Per Shirai non serviva spiegare, aveva sapeva già che era una Teleporter, lo stesso valeva anche per Misaki, anche nel suo caso non servirono molte spiegazioni.
Dopo aver ricevuto le informazioni, il numero uno pensa un modo per far usare l'abilità al giovane eroe mascherato al meglio, ma doveva mandare qualcuno ai piani superiori, e a farlo sarebbero state Saten Ruiko e Misaki Shokuhou.
Accelerator quando aveva perlustrato il piano legge la planimetria dell'edifico, e aveva letto che in una stanza del secondo edificio c'era una sorta di sala di comando per poter attivare le ventole di aerazione, che aveva notato anche nei sotterranei...
Le ragazze si mettono all'opera iniziando a dirigersi verso il secondo piano.
Mentre i rimanenti decisero di togliere la barriera delle scale, agli inizi rimasero piuttosto perplessi del fatto che Kihara non li avesse inseguiti, perciò si presumeva che avesse in mente qualcosa.
Dopo essere ritornati nei sotterranei, i ragazzi potevano notare che le ventole erano già state attivate e c'era abbastanza vento creato da esse, mentre il manipolatore del vento ne rimase abbastanza soddisfatto. Alcuni di loro iniziarono ad avere freddo dato che attivare i ventilatori di inverno non era il massimo di idee, ma se serviva per la missione, i giovani avrebbero dovuto sopportare.
Il ragazzo crea una lama di vento, evidentemente per ora era il massimo che poteva fare, bisognava aumentare la velocità delle ventole se volevano ottenere più aria...

«Non c'è abbastanza vento...»
«Tch! Chiudi il becco e accontentati una buona volta!»

La tempesta era cessata da un po' e alcuni macchinari si erano guastati a causa di intasamento nei circuiti. Appena i ragazzi si guardono attorno notano che lo scienziato sembrava sparito, ciò significava bisogna stare attenti perché poteva essere ovunque...
Jonathan e Accelerator avevano in comune qualcosa: entrambi avevano degli ottimi riflessi e istinti, lo scienziato aveva attivato un'abilità che lo rendeva mimetico proprio in simbiosi con il buio della stanza e improvvisamente prova ad attaccare Reiko, poiché fra i tanti sembrava più vulnerabile, ma l'eroe mascherato interviene e lo colpisce con una lama di vento alla schiena per farlo allontanare dall'amico. "Stai bene?" Domanda il ragazzo mascherato tendendogli la mano, Reiko fa un un sorriso abbastanza determinate "si sto bene, grazie!".
"Brutto vecchio bastardo, come osi nasconderti!? Sei solo uno sporco vigliacco!" dice il numero uno era nervoso, ma ciò non fece intimorire lo scienziato, anzi, dal soffitto si sentirono nelle risate maniacali ampliandosi in tutta la stanza.
Dal soffitto fuoriescono delle braccia meccaniche che usa per catturare i ragazzi, Shirai si teletrasporta per poterle evitare mentre Ryuko prova a fonderle con un attacco da contatto, Suizuke invece prova a lanciare un getto d'acqua per mandarle in corto circuito, Reiko invece usa una freccia di sabbia per distruggere il braccio che collegava la mano.
Accelerator invece usa il reflex, per poter piegare il braccio mentre il giovane eroe mascherato usa la lama di vento per poterla mozzare.
Le sorprese non erano finite qui: sempre dal soffitto piovevano delle granate stordenti, quest'ultime, a contatto col terreno, la forte luce acceca i ragazzi facendoli cadere a terra.
Intanto Misaki e Saten stavano osservando tutto dalla cabina in cui avevano azionato le ventole di areazione, le ragazze erano piuttosto spaventate a vederli poiché sembravano piuttosto stanchi...
I ragazzi erano ormai tramortiti, le cose si stavano facendo dure per il team A. Il vecchio esce fuori e, con le mani in tasca nel camice, inizia a dirigersi verso di loro. "Ma guardatevi, siete così stanchi... lasciate che ora vi renda cavie per i miei esperimenti!"
Il giovane Ryuko Okada prova ad alzarsi ma le gambe non lo reggevano in piedi e cadde di nuovo, lo scienziato inizia a ridere non si erano ancora accorti della loro impotenza in confronto a lui.
Ma il giovane del Judgment non voleva ancora arrendersi... "non posso arrendermi... in nome del Judgment... Io ti arresterò e ti farò marcire in carcere! Stanne certo!"
Il giovane inizia a strisciare e prova a fermare Gensei con la sola parte superiore del corpo, ma i movimenti erano decisamente lenti, quindi lo scienziato schiva senza alcun problema.
Mentre Ryuko perdeva tempo, apparve qualcosa nel soffitto che addirittura lo spacca... era il Railgun, della terza level five. "A quando vedo il team di Misaki e Night Wind ha bisogno di una mano!" disse Misaka Mikoto con un tono determinate.
Shirai, nonostante fosse sfinita, alzò lo sguardo verso il soffitto dicendo a fatica "Onee-Sama..."
Il team di scorta capitanato dalla terza level five era finalmente entrato in azione! Era stata la quinta level-five a dare il via di procedere, utilizzando un canale comunicativo con loro, finalmente la terza level five poteva combattere. "forza ragazzi, diamoci dentro!"
Il team di scorta era composto da: Misaka Mikoto, Tōma Kamijō, Sogiita Ghuna, Mitsuko Kongō, Junko Hokaze, Wannai Kinhuo e Maaya Awatsuki.
Saltarono dallo squarcio creato dal railgun per poter raggiungere i loro compagni.
Una volta scesi, la terza level five inizia a dare gli ordini al suo team "Hokaze, tu e Kamijō copriteci, Wannai e Sogiita attaccate a distanza con me! Kongō soccorri i ragazzi con la tua abilità! Maaya, la tua abilità permette di alleggerire gli oggetti, perciò dovrai occuparti della difesa! Hai un sacco di cianfrusaglie che ti aspettano!"
"Grandioso, altri ragazzini..." disse lo scienziato piuttosto sarcastico, la terza dei level five prova a dargli un colpo elettrico di avvertimento ma quest'ultimo uso il reflex. La ragazza fece un ghigno, ma arrivò Kamijō davanti a lei per cancellare il suo attacco.
Lo scienziato rimase sbalordito dall'abilità del ragazzo, un potere che annulla altri poteri...
Lo scienziato inizia ad iniettarsi delle nano sonde contenenti un potere derivato dal fuoco, ma li intervenne Hokaze Junko. Attorno a lei iniziarono a fuoriuscire delle scariche elettriche che a sua volta le aumentano la forza fisica e, con un pugno, dissolve il fascio di fuoco.
Sogiita, Misaka e Wannai provano gli attacchi a distanza, anche se il settimo level-five all'apparenza sembrava più dotato nel ravvicinato, ma la Railgun non aveva quello in mente: voleva fargli generare un'onda d'urto con i suoi pugni senza aver bisogno di avvicinarsi.
Wannai prende una bottiglia d'acqua e prova a manipolarla, attendeva l'ordine della terza level five prima di lanciarla addosso al nemico.
Una volta ricevuto l'ordine, entrambi scagliano i loro colpi migliori: Sogiita con la forza dei suoi pugni riesce a formare un'onda d'urto, mentre Wannai lancia la sua acqua e Misaka prova con un railgun, ma lo scienziato usa il reflex contro di loro. La terza level five stava per essere colpita, ma arriva Kamijō a salvarla usando l'Imagine Breaker, Sogiita invece respinge l'attacco con i suoi pugni e salta per andare a salvare Wannai e con un altro pugno annulla l'attacco.
"Grazie..." disse la giovane manipolatrice dell'Hydro-Hand, Sogiita fece un sorriso e le fece il pollice in su senza aggiungere altro.
Kongō Mitstuko attiva la sua abilità Aero-Hand: da terra esce un getto d'aria, che alza i ragazzi del team A e prova a dirigerli nel punto in cui Awatsuki aveva preparato la barriera, e con l'aiuto, Junko che oltre alla forza le era aumentata anche la velocità, riesce a posizionare tutti i feriti nel punto di sicurezza.
Jonathan era il primo a riprendersi, si guarda intorno e vide che Kongō lo stava osservando fuori dalla barriera, la ragazza si sente osservata perciò si volta dietro di sé...

«Oh? Ti sei svegliato finalmente, pensi di poter lottare ancora?»
«Certo!»

Mentre i due parlano si svegliano anche Reiko Yamato e Ryuko Okada. Quest'ultimo era leggermente preoccupato per Shirai poiché sembrava non riprendersi, Awatsuki si avvicinò a lui... "Non ti preoccupare, Shirai è una grande! Si riprenderà, vedrai!"
L'eroe mascherato voleva ancora combattere, però le ventole di aerazione erano ormai andate distrutte e non soffiava neanche più un minimo di aria, il giovane tira un pugno al muro urlando "dannazione, mi serve del vento per poter usare il mio potere!" Kongō lo guardò perplessa e gli rispose "Ti serve del vento? Allora io faccio al caso tuo!"
La ragazza dice all'amica che sarebbe dovuta uscire dalla barriera poiché doveva aiutare Night Wind ad usare la sua abilità, Awatsuki le fa un cenno con la testa dandole il permesso di andare, dunque l'eroe mascherato e Kongō Mitsuko partono alla carica. La giovane crea del vento direttamente dal pavimento, l'eroe mascherato lo attira a sé, formando così un vortice di vento.
Lo scienziato stava ancora lottando contro Misaka Mikoto e i suoi colleghi di team, ma d'un tratto arriva un vortice e diede l'ordine a tutti di allontanarsi. Il vortice riuscì a colpire Kihara, evidentemente lo scienziato era impegnato a lottare contro Sogiita e Wannai, e si era accorto solo dopo dell'arrivo del colpo dell'eroe mascherato.
Misaka però era un po' arrabbiata perché quel ragazzo doveva starsene a riposo, non poteva portare al suo corpo eccessivo stress.
Lo scienziato non voleva ancora arrendersi alla sconfitta, così prova ad attaccare Wannai poiché aveva finito la sua scorta, ma intervenne Hokaze che bloccò il colpo.
Dal punto di sicurezza si sveglia anche Suizuke, che era pronto a fare ciò che avevano fatto Kongō e Jonathan: prova a formare dell'acqua da donare a Wannai, ma era ancora stanco perciò non riuscì a formarne molta, la ragazza deve accontentarsi.
Wannai attrasse a sé l'acqua formata dall'amico e prova a dividerla tentando di usarla con cautela.
Hokaze e Wannai hanno in mente un'idea: con la sua velocità riesce a confondere Kihara e dare il via alla ragazza di lanciargli l'acqua addosso.
Wannai prova a lanciargli il getto d'acqua e la strategia funziona.
Lo scienziato era bagnato fradicio ed in più l'acqua formata da Suizuke era piuttosto gelida. Il telecomando per azionare le macchie va in corto circuito, sembra alle strette, ma non era ancora giunta la sue fine: usa nuovamente l'abilità gravitazionale per poter prendere un po' di tempo per fuggire, ma l'eroe mascherato non glielo permise ed inizia a fare una cosa che non aveva mai fatto prima, prova ad aprire la mano perché, se proprio dovevano morire... sarebbe dovuto venire anche lui con loro.
Il ragazzo inizia a ad attirare a sé le molecole d'ossigeno e nella stanza inizia ad esserci una carenza di quest'atomo. I ragazzi ad esclusione di lui iniziarono a tossire e a vedere sfocato, ma Accelerator a quel punto si sveglia e con l'abilità vettoriale riesce a creare una barriera per impedire ai giovani di rimanere soffocati.
Kihara doveva scappare immediatamente, pertanto fa come l'ultima volta che si era scontrato con Accelerator: usa il teletrasporto e riesce ad uscire dall'edificio, li c'era ossigeno a volontà...
Il ragazzo mascherato respinge l'ossigeno e fa tornare la stanza com'era prima, ma quest'ultimo inizia a dirigersi verso l'esterno: là fuori era una giornata piuttosto ventosa... e doveva sfruttare il suo elemento per inseguirlo, ma arrivarono Misaki e Saten sul posto a fermarlo. Purtroppo non era più possibile catturarlo, ormai ci avrebbero pensato la prossima volta... i buoni, anche se all'apparenza sembravano aver vinto, ma non fu così... la vittoria era del vecchio poiché riuscì a non essere preso dalle autorità, ed essere libero era come aver vinto.
Dopo la battaglia, i due team decisero di organizzare una festa, dove avrebbero pure partecipato alcuni accompagnatori invitati dagli organizzatori, ovvero Last Order, Misaka Worst e Accelerator, anche se quest'ultimo non fa altro che isolarsi. Chloè invece fu invitata da Reiko, mentre Alethea da parte di Jonathan.
La bambina era molto contenta dato che la festa era ambientata alle giostre, pertanto invita Last Order ad andare in una giostra che adorava tanto, ovvero quella del polipo, e una volta essere salite le due si divertitorno un mondo.
Jonathan non faceva altro che osservarla, vederla felice era l'unica cosa che desiderava per lei e questo rese felice anche lui.
Nonostante Jonathan fosse contento, qualcosa lo turbava... sarà il pensiero che Kihara fosse ancora a piede  libero?
Suizuke si avvicina a lui tenendo per mano Misaka, la terza level five mangia lo zucchero filato offerto da Suizuke.

«Jonny non ti preoccupare, vedrai che lo cattureremo un giorno...»
«Chi lo sa, forse...»

Shirai Kuroko e Ryuko Okada invece erano nella giostra del cigno. Ryuko era notevolmente rosso mentre la ragazza non vedeva l'ora di scendere, mentre entrano nel tunel il ragazzo la bacia, la ragazza arrossisce notevolmente e ricambia.
Invece Sogiita e Junko erano a testare la loro forza, entrambi con le loro abilità oltrepassarono il limite addirittura del metro, mentre Kongō, insieme a Wannai e Awatsuki, erano salite nella ruota panoramica.
Invece Reiko Yamato non era amante delle giostre, mentre Chloè ne aveva il terrore, pertanto decidono di farsi un semplice giro.
Mentre Tōma insieme a Misaki decide di andare a prendersi qualcosa di caldo alla bancarelle, invece Saten invita Jonathan, Suizuke e Misaka di andare sulle montagne russe e divertirsi.
Jonathan non sapeva cosa fare perché doveva tenere d'occhio sua sorella, ma la giovane amante dei misteri non voleva affatto andare senza di lui.
Il giostraio accetta, Saten dopo ciò prese Jonathan e Misaka che era attaccata a Suizuke ed vanno a divertirsi sulle montagne russe tutti e quattro.

«Io ti odio Saten!»
«Cos'hai detto? Anche io ti amo Jonathan-Kun!»

Mentre la giostra parte, Misaka e Suizuke dietro iniziano ed abbracciarsi dal terrore, in alto c'era un drone che faceva le foto e le scatta nel momento più bello: Misaka e Suizuke, si erano baciati, mentre Saten faceva la finta fifona aggrappata a Jonathan.
Dopo aver fatto tutti i giri i ragazzi, per chiudere in bellezza la serata, si erano incontrati tutti all'ingresso del luna park, era il momento di chiuderle con un buon meritato caffè al bar.
Arrivati al bar decidono di prendere il tavolo più grande, dopo essersi seduti iniziano ad ordinare, le due bambine ordinano dei succhi di frutta, mentre altri ordinano alcuni caffè: alcuni lo chiesero normale, altri macchiato, invece Accelerator preferisce un caffè normale amaro e Jonathan invece ordina il solito un caffè lungo.
Invece le ragazze vanno sul delicato ordinarono alcuni tipi di tè nero e verde.
Il barman prepara subito le loro orinazioni e gliele porta immediatamente al tavolo, dopo averli serviti i ragazzi termina così la loro magnifica serata degustando i loro Tè e i loro Caffè.


A Certain Scientific Wind Of Justice

Fine

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