Caso Chiuso
Misaka Worst ricontattò Accelerator dicendogli che c'era qualcuno con la bambina, e stava parlando di quel dannato vecchio divenuto famoso sia per l'esperimento Level Six Shift sia per gli esperimenti derivati dal gruppo X.
Disse al numero uno la sua posizione così poteva venire ad aiutarla, il numero uno si lascia convincere e Jonathan dunque fece uno sguardo piuttosto determinato tentando di alzarsi dal letto, voleva a tutti i costi salvare sua sorella, ma gli amici lo fermano... in fondo come biasimarli, aveva avuto un ictus e se non fosse stato per il dottor Canceller e per Accelerator a quest'ora sarebbe rimasto paralizzato se non addirittura morto.
Il Judgment intanto ricevette un'informazione da un civile, disse di aver avvistato la bambina dai capelli rossi scarlatti a mezzo chilometro dalla casa della signora Yomikawa.
Ryuko iniziò ad incamminarsi, forse la bambina era lì, così contatta Kuroko e le dice di venire anche lei, magari avrebbe avuto bisogno di lei e del suo supporto.
Worst invece continuava a combattere contro Kihara, ma quest'ultimo si rivelò un avversario piuttosto tosto da battere, la Worst rimase ferita alle braccia poiché il nemico le aveva riflesso i suoi potentissimi attacchi.
"Questo buffone come può riuscire a battere Misaka!" Disse Worst piuttosto innervosita, lo scienziato si preparò a darle il colpo di grazia, ma arrivarono i soccorsi: erano il team della Mental Out, composto dal giustiziere che ormai prese il nome di Night Wind, Suizuke, Reiko e Saten a poterla ad aiutare, ed inoltre il team era anche affiancato dal numero uno dei level five, Accelerator.
«Tu? Sei venuto a salvare Misaka!»
«Tch! Non montarti la testa, voglio solo fargliela pagare personalmente a quel vecchio pazzo!»
La terza dei level five si era accordata con gli altri del team dicendo che lei avrebbe potuto fare da scorta nel caso la squadra non ce l'avesse fatta.
Misaka era forte, avrebbe potuto completare l'incarico perfettamente.
Kihara Gensei osservò al meglio la situazione, mettendo le spalle sulla bambina che ormai era l'unica speranza per lui, Jonathan non permetteva che quel viscido toccasse sua sorella, pertanto parte all'attacco con un gancio sinistro, ma lo scienziato aveva già previsto la sua mossa, così gliela blocca facilmente.
La Mental Out vide la scena e rimase piuttosto preoccupata, non si ricordava che Jonathan fosse andato così a rilento, evidentemente la ferita gli faceva ancora male, ma il ragazzo faceva di tutto per nasconderlo.
"Johnny non bisogna agire d'impulso, bisogna organizzare un piano!" Disse Suizuke piuttosto preoccupato per l'amico.
Jonathan lo guarda e si arrese al volere dell'amico "d'accordo... quindi qual è il piano?" Domandò fissando Accelerator, Misaki e Reiko Yamato, in fondo gli strateghi nella squadra erano loro...
Il numero uno dei level five, purtroppo, non sapeva le abilità Esper dei compagni del Giustiziere, pertanto non si sentiva sicuro di essere all'altezza di mettere su un piano, mentre Reiko Yamato e Mental Out forse in qualche modo ci sarebbero riusciti, e mentre pensano ad una strategia d'attacco, alla quinta dei level-five venne in mente un'idea.
Misaki pensa che l'unico modo per poterlo battere era tenerlo concentrato su due obiettivi, così non avrebbe potuto prestare attenzione al terzo come era successo tempo fa al laboratorio, ma Kihara non era stupido perché riuscì comunque a prevedere ciò che volevano fare, anche se la terza persona avrebbe potuto colpire nel suo punto cieco.
Reiko aggiunse anche che forse era meglio far svelare le carte a Kihara, se non fossero riusciti a portarle via la bambina in tempo, l'unico modo era far avviare il piano del nemico così da effettuare manovre contro offensive.
Kihara li guardò con serietà piuttosto pensieroso "chissà cosa staranno farfugliando? Oh beh, non che mi interessi..." allungò il braccio toccando di nuovo la spalla di Alethea per poi accennarle che era arrivato il suo turno, grazie all'abilità di Gensei Kihara poteva controllare anche le emozioni della bambina, pertanto poteva farla arrabbiare anche piuttosto in fretta.
La bambina si infuriò, di conseguenza la pressione sanguigna iniziò ad alzarsi notevolmente, il gruppo X che era dentro di lei, in qualche modo, stava facendo una strana reazione a catena diversa da quella scoperta tempo fa da Aveline Lewis, quella che tutt'ora usufruisce di Kihara per riavere le abilità che aveva perso.
Questa reazione a catena, in qualche modo, influiva sull'abilità Esper del portare X aumentandone sia la potenza che l'abilità di Alethea: Tornado Blade, da livello uno passò a tre se non addirittura a quattro.
«Jonathan-Kun, pensiamo noi a tua sorella! Tu porta in salvo la Misaka sister!»
«Sei impazzita Misaki? Alethea ha bisogno di me!»
«Lo so, ma la ferita ti fa ancora male, i tuoi movimenti si sono rallentati, perciò è meglio così, credimi...»
Il giustiziere mascherato, nonostante fosse contrario, obbedì e prese la sister in braccio "Hey, come osi toccare Misaka!?" l'eroe mascherato rimase piuttosto scioccato da ciò che gli aveva detto, il giovane dunque fece finta tosse per poi risponderle "se proprio ci tieni puoi andare a piedi"
La Worst si arrabbiò notevolmente dimenandosi addosso al ragazzo "Hey che razza di eroe sei!? Forza, porta Misaka in un luogo sicuro!"
Il ragazzo dunque fece un cenno con la testa, compe un salto, l'unico suo pensiero ora era portare Misaka Worst in un posto sicuro, e mentre va via volse lo sguardo dietro di sé e disse tra sé e sé "Mi dispiace Alethea, ora tuo fratello non può occuparsi di te, ma ti prometto che ti salverò..."
La Worst lo risvegliò tra i suoi pensieri dicendogli che non era il momento di incantarsi perché doveva guardare dove andava.
Ora erano rimasti soltanto Kihara Gensei ed Alethea vs Misaki, Reiko, Suizuke, Saten ed infine Accelerator.
La bambina fece un salto piuttosto alto, i ragazzi la guardavano piuttosto preoccupati su cosa intendesse fare, Alethea fece un ghigno ed iniziò ad orbitare intorno a sé formando un tornado attorno al suo corpo.
Il tornado era talmente grande da iniziare ad attirare qualsiasi cosa al suo interno. Misaki disse subito di usare l'Habysall Rend, ma Suizuke disse che era piuttosto inutile, poiché l'acqua che aggregava lo squalo poteva venirne risucchiata.
Kihara dunque ne approfittò per andarsene, ma Accelerator se ne accorse e grazie al suo potere di riflessione, riuscì a proteggersi dalla forza attrattiva del tornado partendo così all'inseguimento.
"Hey, brutto vecchio di merda! dove pensi di andare!?" disse Accelerator piuttosto nervoso continuando ad inseguirlo, lo scienziato lo sentì ma non aveva alcuna intenzione di fermarsi, non voleva far guadagnare tempo ad Accelerator dandogli la possibilità di raggiungerlo, perciò continua a scappare.
Il tornado continuò a risucchiare qualsiasi cosa che gli capitasse davanti, addirittura riuscì a risucchiare quasi Saten Ruiko, ma per fortuna Reiko Yamato la prende in tempo.
Misaki si aggrappa ad un palo, non voleva affatto essere spazzata via, ma purtroppo la sua borsa fa quella fine lì "oh no il mio telecomando..."
Purtroppo il telecomando di Misaki, era ormai irraggiungibile, aveva già raggiunto il cuore del tornado.
Ormai neanche la Mental-Out poteva più far affidamento sulla sua abilità Esper.
Suizuke provò a lanciare un getto d'acqua, ma putroppo non servì a nulla.
Il ragazzo si aggrappò a qualcosa ed iniziò a sbraitare "maledizione, maledizione! Come fermiamo quella cosa!?"
Intanto l'eroe mascherato, mentre portava la sister al sicuro, incontrò i due del Judgment.
Capitavano a fagiolo perché gli serviva urgentemente il loro aiuto, pertanto chiese ai due di dirigersi sul posto da lui indicato.
I due del Judgment accettarono la richiesta e vanno sul posto, Ryuko si voltò verso di lui e gli chiese come mai lui non potesse venire, così l'eroe gli rispose che doveva portare la ragazza che aveva in braccio in posto sicuro perché era rimasta ferita in un combattimento.
Ryuko fece un sorriso e raggiunse la sua partner.
Il due del Judgment arrivavano in soccorso e vedono alcuni civili intrappolati dalla forza attrattiva del tornado, ma per loro fortuna, grazie all'abilità Teleport di Shirai, quest'ultima riesce a soccorrere le persone e metterle in una zona sicura, dove la forza attrattiva non arrivava.
Il numero uno della città continuò ad inseguire Kihara e provò a bloccargli la strada più volte usando uno dei suoi colpi: lanciò contro di lui un vortice, ma non aveva alcuna intenzione colpirlo per davvero, almeno per il momento, voleva soltanto bloccargli la strada. "Sei in trappola vecchio!" Dice il ragazzo avanzando verso di lui tenendo le mani in tasca.
"Devo ammetterlo, per essere uno che ha ucciso 10.000 persone, non mi sembri affatto uno che si pente delle proprie scelte, o mi sbaglio? Ho sentito parlare di te, dici sempre di essere cattivo hahaha, non farmi ridere ragazzino, se fossi realmente cattivo come sostieni di essere non saresti qui ad intralciarmi!"
Lo scienziato aveva toccato un tasto dolente, Accelerator non era più ciò che il vecchio cercò di sostenere, il ragazzo si era pentito e lo dimostrò anche, provando a proteggere le altre sisters che erano rimaste e non solo, tenta di proteggere soprattutto Last Order, che era entrata nella sua vita e nel suo cuore.
Il ragazzo avanzò contro di lui, tolse la mano dalla tasca per poi fare un lieve sorrisetto malefico e dirigersi verso di lui. Voleva far rimangiare ciò che lo scienziato gli aveva appena detto, ed inizia a "giocare" con la sua bioelettricità.
Ma lo scienziato non permetteva all'albino di avvicinarsi e lo scansò via con la barriera riflettente, che spedisce il ragazzo verso la parete di un edificio, evidentemente il ragazzo aveva sottovalutato il vecchio.
Il numero uno però non si fece sconfiggere così facilmente, pertanto si rialzò e gli viene in mente un'idea, doveva fargli terminare l'effetto delle nano sonde.
Quando aveva salvato Alethea insieme alla Worst ne sentì parlare, ma all'epoca non gli interessavano perché credeva che non fossero niente di particolare, ma ora comprese che aveva commesso un grave errore, doveva far usare più potere possibile a Kihara Gensei, perché più ne usava, più l'effetto delle nano sonde diminuiva.
Il ragazzo dunque lanciò contro Kihara Gensei l'edificio che aveva alle sue spalle, che per sua fortuna era disabito, pertanto si volta dietro di sé e lo scienziato rimase perplesso, che cosa avrà intenzione di fare Accelerator? Il ragazzo prese con entrambe le mani e spinse il suo potere al massimo formando delle ali per librarsi in aria per facilitarsi con la prese e poi con il lancio. "Vedi se riesci a riflettere questo brutto vecchio bastardo!"
Kihara si iniettò altre nano sonde per utilizzare un altro potere, perché quello del reflex da solo probabilmente non bastava: queste nano sonde gli diedero la possibilità di generare una barriera protettiva formata dall'energia dei campi AIM, grazie a questa barriera, Kihara Gensei riesce a sopravvivere.
Lo scienziato annullò la sua barriera protettiva per poi mettere le mani nel camice, Kihara Gensei era troppo sicuro di sé e ciò fece arrabbiare il ragazzo! "Ora se vuoi scusarmi Accelerator, in laboratorio ho del lavoro che mi aspetta!" Tirò fuori un'altra siringa con le nano sonde, Accelerator con gli occhi spiritici, rimase sconvolto al vedere che quell'idiota sprecasse così il suo unico mezzo per poter ottenere dei poteri.
Dopo essersela iniettata, il ragazzo carica un colpo rimanendo in cielo immobile poiché avvicinarsi sarebbe stato rischioso, non si poteva mai sapere quale potere gli avrebbero potuto dare quelle insopportabili siringhe tecnologiche.
Perciò decise di colpirlo a distanza con un vortice, ma lo scienziato sparisce all'istante e il vortice colpisce il terreno distruggendo metà della zona circostante a causa dell'onda d'urto.
Mise le mani in tasca e cammina fino a tornare al punto in cui era partito, magari poteva in qualche modo fermare Aleteha, nonostante la conosce da poco, da circa qualche mese dopo averla salvata, ammise che si era piuttosto affezionato anche a lei e vederla soffrire in quel modo, lo fece piuttosto innervosire.
Il tornado era davvero potente, i ragazzi non potevano fare niente per poterlo fermare dato che gli attacchi a distanza potevano essere deviati o essere dissolti come capitato con il colpo di Suizuke.
L'unica cosa da fare era tenersi a qualcosa di saldo per evitare di essere travolti, Suizuke però era davvero dispiaciuto di non poter aiutare la bambina... la conosceva da molto tempo, per lui era una cugina e non poteva permettere che un pagliaccio la usasse come uno strumento.
D'un tratto arrivò Accelerator, ma sembrava avesse dei problemi anche lui... nonostante la sua abilità Esper si fosse evoluta rendendolo quasi paragonabile a qualcosa che agli occhi di altri poteva sembrare irraggiungibile, quest'ultimo si rifiugia di colpire poiché avrebbe rischiato di ucciderla.
Intanto l'eroe mascherato arrivò nel punto in cui voleva portare Misaka Worst, il posto in questione era un ospedale dove lavorava il dottor Canceller, dove quest'ultimo si sarebbe preso cura della sister.
Dopo averla affidata a lui, il ragazzo si dileguò per andare a salvare sua sorella, ora che ne aveva la possibilità non poteva permettersi di fare errori, come l'ultima volta... appena si diresse verso l'uscita la Worst lo ferma dicendogli "Misaka odia doverlo ammettere, ma grazie per aver portato Misaka qui..." il ragazzo ne fu sorpreso "non devi ringraziarmi, è quello che avrebbe fatto un eroe!"
La Worst lo lasciò andar via, una volta uscito iniziò a dirigersi verso il posto in cui sua sorella si era trasformata in un tornado impazzito.
Il dottor Canceller a guardare il ragazzo rimase molto più perplesso "I miei pazienti, non sanno mai stare fermi..."
L'eroe mascherato arrivò sul posto piombando dal cielo facendo un salto, i ragazzi del team erano contenti "SEI TORNATO FINALMENTE!!!" disse Misaki molto contenta di rivederlo, il ragazzo fece si con la testa, voleva un rapporto della situazione prima di subito.
Suizuke dunque iniziò a parlare molto velocemente: "DA QUANDO SEI ANDATO A PORTARE VIA LA CLONE ABBIAMO AVUTO MOLTI PROBLEMI, ABBIAMO PROVATO A FERMARLA MA I NOSTRI COLPI ERANO INUTILI!!! O VENIVANO DEVIATI O SI DISSOLVEVANO! E POI ULTIMA COSA, MA NON MENO IMPORTANTE, IL TELECOMANDO DI MISAKI È ANDATO DISTRUTTO!"
Il ragazzo rimase sconvolto da questa notizia, la situazione era piuttosto brutta, perché per colpa dei "suoi problemi" Misaki non sarebbe più riuscita ad usare la sua abilità, Saten e la Mental Out si avvicinano a lui cercando di non essere travolte.
«Non devi preoccuparti! Vedrai, troverò un modo per riottenere un altro telecomando!»
«Ma è colpa mia...»
La ragazza si tolse un guanto e lo schiaffeggiò con esso... "JONATHAN MIURA, gradirei che non dicessi cavolate!"
I due del Judgment rimasero piuttosto perplessi da questa strana pausa, ma Ryuko e Suizuke cercavano di trattenere una risata, mentre Accelerator invece della loro pausa improvvisa ne fu abbastanza infastidito, tenendo le mani in tasca si volta con il viso dove non potevo vederli "Tch! Che smancerie inutili..."
L'eroe mascherato si voltò verso il tornado in cui a suo interno c'era la sua sorellina, stranamente riuscì a vederla nonostante ci fossero più di mille strati di vento... ed inizia ad avanzare verso il tornado. I suoi compagni di avventura e Accelerator rimangono piuttosto preoccupati, l'albino infatti pensa che era soltanto un incosciente. Suizuke provò a fermarlo, ma la Mental Out lo blocca afferrando il braccio di Suizuke.
Jonathan arrivò proprio vicino al tornado, irrigidendo le gambe riuscì a fare pressione nel terreno rimanendo ancorato saldamente e, dopo aver fatto un sospiro, il ragazzo inizia a parlarle: "So che puoi sentirmi, ti prego smettila! Non vedi quanto casino stai facendo!? Per favore torna da me e potremo vivere meglio di quanto avevamo vissuto prima! Per favore!!!"
Alethea sentì la sua voce la faceva soltanto irritare ed aumenta l'intensità del tornado e Jonathan stava iniziando ad essere attratto, ma non si arrende e continua a parlarle: "non posso credere che non ti ricordi di me, di tuo fratello... che ha combattuto per proteggerti e che è diventato qualcun altro per poterti cercare! Ti prego... finiamola!!!"
Il ragazzo vide che non c'era nessuno, perciò si tolse la benda che gli nascondeva metà viso e si accovaccia piangendo, evidentemente sua sorella non aveva alcun intenzione di tornare con lui, o almeno così sembrava... Alethea riuscì a vederlo in volto, suo fratello stava piangendo ed accennò ad un sorriso, dopodiché la forza del tornado sembra diminuire per poi sparire del tutto. La bambina torna a terra e tende il braccio verso di lui "Fratellone, alzati che andiamo a casa!"
Il ragazzo sentì la voce, alzò il viso verso l'alto e nota che la sua sorellina era tornata in sè e che lo stava invitando a tornare a casa con lei...
Il ragazzo prese la mano della sua sorellina e si alzò "mi dispiace, ma ora non posso tornare... devo finire un lavoro! E dopo questo torneremo ad essere felici, te lo prometto..."
Dopodiché Jonathan portò con sé la bambina nel punto in cui c'erano i suoi amici. Suizuke iniziò a piangere dalla commozione, e insieme a lui si unirono anche Kuroko e Ryuko.
Accelerator anche era contento che la sua "Anna dai capelli rossi" fosse ormai di nuovo con suo fratello, proprio come lei desiderava.
«Hey, vedi di non mollare più tua sorella, altrimenti ti ammazzo!»
«Certo...»
Aleteha si guardò intorno, continuò a vedere Suizuke piangere per lei, perciò molla la mano di suo fratello per andare da lui a consolarlo.
"Cugino dai non devi piangere, che dopo andremo alle giostre!" Suizuke a sentirla l'abbraccia e continua a piangere "Si d'accordo, dopo andremo alle giostre!"
Mentre il gruppo di ragazzi passa questo tempo felice, a Misaki arriva una chiamata dalla Kongō Airlines... "si d'accordo, riferirò subito"
Jonathan si volta verso di lei chiedendole chi fosse, Misaki si voltò verso di lui sorridendo e rispondendo "Oh Jonathan-Kun, se vuoi saperlo seguimi!"
La Mental Out fece strada ai ragazzi dicendo a tutti di venire con lei e che, volendo, poteva anche aggiungersi Accelerator.
L'albino agli inizi voleva rifiutare il loro invito, ma per battere Kihara Gensei avrebbero avuto bisogno di lui, perciò separarsi ora sarebbe stato del tutto inutile.
Giunti all'azienda del padre della compagna di scuola di Misaki, i ragazzi si guardavano piuttosto perplessi, soprattutto Jonathan...
il padrone, il signor Kongō, dava loro il benvenuto, e insieme a lui c'era anche una pattuglia dell'avanguardia Anti-Skill, aveva scortato l'ex dipendente di Kihara, ma per loro sicurezza l'avevano sedato.
Finalmente l'estrattore di abilità era ormai pronto!
I sottoposti del signor Kongō avevano già ultimato i preparativi. La bambina si guardò ancora confusa, non capiva cosa stesse succedendo, così Misaki si chinò accarezzandole la testa "beh vedi... tuo fratello ha avuto un terribile incidente, ma grazie a questa macchina si sistemerà tutto, vedrai!"
I sottoposti del capo dell'azienda avviano la macchina, che inizia ad estrarre l'abilità dal soggetto, e una volta estratta di al Giustiziere di mettersi in posizione, perché ora toccava a lui. Avevano testato più volte l'innesto e constatano che non c'era da preoccuparsi perché era completamente sicuro.
Il ragazzo si mise in posizione, così avviano la macchina per avviare l'innesto. Il processo fu praticamente istantaneo, e dopo averlo ultimato la macchina si spense.
Chi stava ai comandi dice al ragazzo di fare un piccolo test, che consisté nell'usare la sua tecnica più forte per vedere se il corpo fosse ancora abituato o meno all'abilità, e poi tolse anche un loro dubbio, se avesse usato il Wind Of Justice, sarebbe significato che il trasferimento fu completato al cento per cento.
Il signor Kongō attivò le ventole per aiutare il ragazzo ad eseguire il test.
Il ragazzo prima osserva il suo gruppo di amici, che diedero il loro consenso. Il ragazzo alza il braccio e, usufruendosi del vento artificiale, riesce a formare una sfera d'aria. La sfera prese la forma di un'aquila gigante "ora sì che siamo pronti a combattere!".
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