Appena le bombe vengono innescate, Night Wind soccorre immediatamente Okada e Shirai avevano perso i sensi, l'intero edificio stava crollando.
Night Wind con il vento riesce in qualche modo a difenderli dai pezzi crollanti prendendole entrambi sulle spalle uscendo dalla finestra rompendo il vetro.
I frammenti tagliano la pelle del giovane eroe, per lui non era di tanta importanza, la priorità era salvare i due agenti.
Per fortuna Shirai e Okada avevano riportato qualche ustione, per non parlare dei loro vestiti che erano stati bruciati dall'esplosione. Anche la tuta di Night Wind era completamente bruciata, lasciando tutto il petto scoperto. Il rischio era quello di compromettere la sua identità, visto che il suo tatuaggio sul petto vicino al cuore era in bella vista e anche la benda che gli copriva il viso era andata bruciata.
Alle spalle dei giovani l'edificio crolla, l'odore di zolfo si sente in tutta l'area circostante. Night Wind, anzi Jonathan, prova a fare come aveva fatto prima. Inizia a purificare la zona, con i giusti calcoli, riesce a rimuovere l'impurità dello zolfo.
Il processo di purificazione dell'aria, come era già stato contestualizzato, comporta un'immensa energia, di conseguenza il ragazzo cade a terra.
Il Wind Booster del giovane Esper si amplia sempre di più facendolo diventare sempre più forte. Questa volta non si trattava del fattore X generato dal suo sangue, poiché in questo momento non era nelle condizioni necessarie per attivarlo.
Nonostante non riesce a muovere un muscolo, il ragazzo era cosciente e fissa sempre Shirai e Okada... era seriamente preoccupato per loro.
Evidentemente l'esplosione li aveva avvelenati e doveva agire in fretta prima che entrano in coma. Jonathan inizia a strisciare verso di loro per poter purificare le loro ferite.
Dopo aver cancellato tutte le impurità causato dallo zolfo, Jonathan sviene dalla perdita di energie.
Shirai e Okada iniziano a riprendersi, per fortuna l'avvelenamento non aveva causato gravi danni.
Shirai si sveglia, nota Jonathan senza sensi e capisce che in qualche modo l'aveva aiutata. "oh Jonathan-Kun..." gli accarezza la testa augurandogli una rapida ripresa, nel mentre gli accarezzava i capelli anche Ryuko si stava svegliando, era leggermente intontito, ma non era nulla di grave pian piano si sarebbe ripreso.
L'ITEM era ormai lontana dalla zona colpita dall'esplosione, Kinuhata si complimenta con la sua leader per la brillante idea che aveva avuto.
La Meltdower annuisce e riferisce la volontà di Frenda era ancora con loro, per poi abbassare lo sguardo verso il terreno rammaricata. Pensa che se fosse ancora in vita di sicuro si sarebbe divertita a far esplodere quell'edificio, con i due del Judgment e Night Wind come vittime.
Mugino ciò nonostante pensa che Frenda la morte se l'era meritata tradendo lei e l'intera ITEM.
Incredibilmente era molto silenzioso, era nel suo mondo cosa stava pensando Hamazura?
Dopo aver fatto un passo su una piastrella della strada rialzata, il giovane inciampa e appena capiscono che il collega stava per cadere, Kinuhata fa un salto e prende in tempo la valigetta.
"Hamazura, sei un super idiota!" Disse la ragazza mentre lo calpesta.
Hamazura inizia ad urlare dal dolore, Takitsubo va subito a soccorrerlo e gli accarezza il viso "io sarò sempre dalla tua parte Hamazura" dice Takitsubo, mentre Kinuhata fa pace.
Dopo essersi rialzato, riprendono il cammino e il ragazzo mette le mani in tasca ritornando ad essere pensieroso: "qual'è la chiave della valigetta? Il Judgment l'avrà già trovata?"
Questa sue domande lo affliggono pesantemente mentre guardava attorno, forse gli viene un'illuminazione, facendo un grande baccano... "CHE VUOI Hamazura!" Dice Mugino voltando il viso verso di lui. Il ragazzo nonostante la faccia della leader era piuttosto spaventosa, si fece coraggio e provò a spiegare "se la chiave del convoglio, non sia una chiave fisica? Siamo nella Città-Academica, non siamo a Milano, forse la chiave si tratta di un codice. Potrebbe essere: un codice nativo, un codice qr, un codice seriale, un codice puzzle, un codice binario, qualsiasi codice, ma di sicuro non lo troveremo mai indovinandolo, magari il codice di apertura della valigetta è nascosto da qualche parte nella base in cui era stata creata la valigetta, oppure anche nascosto nel Dark Web cosa ne pensate ragazze?"
Le colleghe ci pensarono un po' su, su ciò che aveva detto, forse Hamazura aveva ragione, Mugino e le altre lo approvavano in pieno.

«Quindi cosa facciamo per ottenere la chiave?»
«Mhh... in anzitutto bisogna far in modo che se il Judgment ci sta lavorando. Non ci arrivi prima di noi, altrimenti chi ci ha incaricato non ci pagherà. Volendo potremo depistarli nel dark web... fargli credere che ciò che hanno trovato sia la chiave ma in realtà non lo è, oppure un virus... però una cosa è certa, bisogna fare far tutto ad un hacker e forse so chi, basta semplicemente rapirlo e costringerlo a lavorare per noi!»
«Grande Hamazura, siamo con te!»

L'ITEM inizia a mettersi sulle tracce del presunto hacker, menzionato da Hamazura. Quest'ultimo però non lo conosceva di persona, non erano affatto amici e neanche conoscenti.
Ne aveva semplicemente sentito parlare, chi sarà mai l'hacker?