Capitolo 6
La giornata è passata in fretta per fortuna e ora sono a casa con le ragazze preparando le valigie con le ultime cose che mancano per la partenza dato che domani abbiamo il volo per la California alle quindici per arrivare a destinazione alle ventitré grazie al jet privato di mamma.
« Hai tutto pronto? » Mi chiede Noemi aiutandomi con le valigie.
« Credo di si, penso di aver messo tutto » Rispondo controllando rapidamente le valigie, ho messo felpe, jeans, tuta, scarpe da ginnastica, cappotti, trucchi e intimo, credo di aver messo tutto.
« L'abito elegante per il matrimonio? » Mi domanda Hannah.
« Dovrei comprarlo da qui? Lì ci sono bei negozi »
« Anche qui ci sono, andiamo? » Mi chiedono.
« Vado con Nathan se per voi non è un problema, arriviamo presto »
« Certo tranquilla, vi aspettiamo qui » Sorridono e io telefono mio fratello per informarlo; arriva a casa in pochissimo tempo per portarmi all'atelier migliore di Napoli, non l'avevo mai visto questo negozio ad esser sincera.
« Cooper ben tornato » Gli dice il commesso a mio fratello appena entriamo nel negozio, come lo conosce?
« Ehm.. Ciao » Gli dice preoccupato fissandomi serio. « Vai a vedere qualche abito » Annuisco lasciando sospettosa mio fratello con il commesso dell'atelier.
« Come mai qui di nuovo? Avevi detto che non saresti tornato » Dice il ragazzo a mio fratello che fissa ovunque per paura che io possa sentire, cosa nasconde?
« Quella ragazza che è con me è mia sorella, era per lei quell'abito di quest'estate, ricordi? » Gli domanda e io cerco di ricordare un suo abito regalatomi in estate, ma non capisco di quale abito stiano parlando.
« Ah già, l'abito in esclusiva con le frange ora ricordo.. Ma come mai siete qui? Mi hai detto che siete della California » Spiega e io non credo alle mie orecchie, mio fratello mi ha acquistato da qui il vestito dei miei vent'anni? Aveva detto di averlo acquistato a Ibiza perché era lì con i suoi amici, che mi abbia mentito?
« Faccende personali ma non dire a nessuno che mi conosci, fai finta che sono un cliente normale ok? » Gli chiede preoccupato e il commesso annuisce mentre io faccio finta di esser appena arrivata e di non aver trovato niente di mio gradimento. « Con tutti questi bei vestiti non c'è niente che ti piaccia? » Mi chiede.
« No Nath, preferirei tornare a casa » Lo informo avviandomi verso l'uscita dell'atelier.
Il tragitto verso casa sembra eterno e io fisso fuori dal finestrino per non tempestare mio fratello di domande alle quali non risponderà sinceramente, perché mi ha mentito? Non poteva dirmi che sarebbe venuto qui con i suoi amici? Ecco perché non ho trovato alcuna foto di Ibiza sul profilo suo e dei suoi amici, come ha potuto mentirmi in questo modo?
« Faith sento che qualcosa non va quindi dimmi che c'è » Dice interrompendo i miei mille pensieri sul suo conto.
« Niente Nathan, va tutto bene » Gli fingo un sorriso e torno a fare quello che stavo facendo ossia, ammirare il panorama senza fiatare.
« Ti va di cantare? » Mi chiede speranzoso ma io declino l'invito dicendo di non avere voglia, per quanto tempo mi terrà nascosto che non è andato a Ibiza ma era venuto qui? Forse per questo conosceva tutti i ragazzi quando li ho presentati il giorno del mio compleanno, lui li conosceva tutti e ha finto di non conoscerli.. Che schifo di fratello! « Nemmeno la canzone di Ariana Grande vuoi cantare? » Mi domanda mentre in radio passa Rain On Me di Ariana Grande e Lady Gaga, la mia canzone preferita.
« Non mi va Nathan, non insistere » Dico seria spegnendo la radio per guardarlo arrabbiata. « Dov'eri i giorni prima del mio compleanno eh? » Gli chiedo seria e lui mi fissa preoccupato per un secondo.
« A Ibiza con alcuni amici, te l'ho detto » Risponde sicuro di se.
« Io non credo che tu sia sincero con me fratellone » Lo prendo in giro. « Io credo che tu fossi qui a Napoli e hai conosciuto gli amici delle mie coinquiline, però non capisco perché tu mi abbia mentito fingendoti curioso di conoscere tutti e inventandoti la vacanza a Ibiza » Concludo delusa e arrabbiata la mia idea.
« Non è come credi Faith, dovevamo andare a Ibiza però, all'ultimo minuto i miei amici si sono tirati indietro e ho preso il primo volo e senza farlo apposta era quello per Napoli, sono partito e ho conosciuto gli amici delle tue coinquiline, nient'altro »
« E perché non me l'hai detto e hai mentito? Sei sincero adesso? Come faccio a crederti? » Chiedo seria.
« Credimi Faith perché sono sincero, l'abito del tuo compleanno l'ho comprato con il consiglio delle ragazze perché dicevano che ti sarebbe piaciuto quindi mi sono fidato e ho fatto bene, il vestito ti è piaciuto »
« Dovevi dirmelo però »
« Ho sbagliato e ti chiedo scusa, non dovevo mentirti, perdonami ti prego »
« Va bene Nathan ti perdono, però non mentirmi più perché voglio che tu sia sincero con me, così come lo sono io con te »
« Sarà così da adesso » Mi sorride e torniamo all'appartamento però mentre saliamo i quattro piani con l'ascensore sento il mio stomaco sottosopra eppure non ho mangiato tanto, ho una strana sensazione nel petto come stesse per scoppiare da un momento all'altro, che mi succede?
« Lei ne soffrirà se lo scopre, non dirglielo Ethan » Supplica Noemi ad Ethan? Che ci fa qui?
« Cosa non deve dirmi? » Domando entrando in salone e non credo ai miei occhi neanche quando li posiziono su di lui, è reale ed è di fronte a me che mi sorride contento, come mai è tornato?
« Che ci fai qui Ethan? » Gli domanda arrabbiato mio fratello sbattendo la porta alle spalle.
« Sono venuto a raccontare tante belle cose a tua sorella » Gli fa l'occhiolino e poi lo vedo avvicinarsi a me con molta cautela per stringermi fra le sue forti braccia e, mamma mia quanto mi erano mancate le sue braccia, avevo così tanto bisogno di lui che solo adesso mi rendo conto di quanto bene lui mi faccia nonostante tutto. « Mi sei mancata californiana » Mi sorride.
« Anche tu » Dico contenta non staccandomi dal suo abbraccio.
« Su basta adesso con le smancerie, che ci fai qui Ethan? » Sento mio fratello domandare con rabbia al bruno tatuato, perché mio fratello si comporta così?
« Ti sei impicciato degli affari che non ti riguardavano e adesso tocca a me non credi californiano dei miei stivali? » Lo prende in giro sciogliendo il nostro abbraccio per poi posizionare i suoi meravigliosi occhi verdi nei miei.
« Non puoi farlo, non sai cosa ti accadrà dopo » Mio fratello lo minaccia e io lo fisso seria e arrabbiata, che sta facendo?
« Nathan che stai dicendo »
« Devi sapere la verità su tuo fratello altrimenti non andrò via » Insiste Ethan.
« Smettila una buona volta di fare il paladino della giustizia e torna in Spagna, che succede? Come mai sei tornato già? Non faceva per te il comando? »
« Vuoi provare la mia verità su tua sorella? Vuoi che le racconti dov'eri prima del suo compleanno? Vuoi che le racconti del perché eri qui? » Gli domanda arrabbiato.
« Che ne sai Ethan? Come fai a saperlo? » Gli domando curiosa.
« Vieni via con me e te lo dirò, ti giuro che ti racconterò tutto su tuo fratello però devi seguirmi Faith » Insiste.
« Non posso Ethan » Ammetto a malincuore abbassando la testa. « Domani parto »
« Dove vai? » Mi chiede arrabbiato.
« Passerò le vacanze in California per il matrimonio di mia madre »
« Non le passerai con noi? »
« No Ethan e poi tu non sei incluso dato che ti sei appena fatto vedere dopo mesi che non ti vedevo e non ti sei nemmeno fatto sentire da nessuno, qui eravamo tutti preoccupati per te, però a te che importa di noi? Ti bastava solo fare la bella vita spagnola dimenticandoti di noi, dei tuoi amici, sei uno stronzo » Urlo arrabbiata.
« Non potevo rispondervi perché mi avevano preso come ostaggio per un mese, avrei tanto voluto rispondere almeno a te ma non potevo, credimi ti prego » Mi supplica prendendo le mie mani per metterle nelle sue enorme e caldi.
« Ti hanno fatto qualcosa? » Chiedo preoccupata toccando il suo viso che mi era mancato, come ho fatto per tutto questo tempo lontana da lui?
« È tutta una farsa Faith, lo sta facendo per conquistarti e ci sta riuscendo, non cedere e vai a terminare le valigie » Mi sgrida mio fratello.
« Io voglio stare ancora un po' con lui, vai a farti un giro con Noemi dai » Lo supplico.
« Scordati che ti lascio sola con quel malavitoso, non mi muovo da qui » Si siede al divano fissandoci arrabbiato con le braccia incrociate al petto.
« Guarda guarda chi parla di malavita no? » Lo stuzzica Ethan ridendo. « Portatevi via quel figlio di papà prima che lo butti giù dal balcone » Avvisa le sue amiche che annuiscono preoccupate cercando di convincere mio fratello ad andare via.
« Non avete capito che da qui non mi muovo » Insiste arrabbiato.
« Nathan per favore mi lasci da sola con Ethan? » Gli domando facendoli gli occhi dolci ai quali non può dire no.
« Vi concedo solo cinque minuti, dopodiché tu andrai via » Indica arrabbiato Ethan che ride mentre io gli do una gomitata allo stomaco per farlo stare zitto.
Che accadrà tra i due ora?
#francesca❤️
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