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Capitolo 3

~Faith's POV:

Un altro mese è passato e con egli la conversazione avvenuta con Ethan, non mi ha più richiamata per spiegarmi giustificandosi, forse non gli importa davvero di me.

Finalmente oggi uscirò dall'ospedale e da domani riprendo la mia vita normale come niente fosse, da domani torno all'università e al lavoro, ho perso molti giorni e spero di recuperarli in fretta.

« Buongiorno sorellina » Dice Nathan entrando nella mia stanza.

« Buongiorno a te Nathan » Gli sorrido contenta.

« Pronta per tornare a casa? »

« Si però quando mi spiegherai il motivo per il quale sei sempre qui? » Chiedo seria.

« Non mi vuoi al tuo fianco? »

« Non fraintendere sono contenta però mi stai troppo dietro, come mai? »

« Ho avuto paura di perderti sorellina, non me lo sarei mai perdonato » Mi sorride. « Ma voglio una spiegazione sul motivo per cui eri incinta di quel ragazzo, ti ha violentata o cosa? Dicevi che non era il tuo tipo » Mi sgrida.

« Non mi ha violentata stai tranquillo, è stato un momento di debolezza ma ora è tutto risolto, lui è in Spagna e io qui in Italia, cosa c'è di più bello di questo? Io sono contentissima » Fingo un sorriso.

« Ah non saprei, dillo alla tua faccia » Ride.

« Non cambiare discorso, che ci facevi qui e perché sei ancora qui? » Chiedo curiosa.

« Ero in città perché avevo intenzione di farti una sorpresa ma a quanto pare l'hai fatta tu a me » Mi dice triste. « Ho chiesto dei giorni di ferie dal lavoro fin quando non ti sarai rimessa del tutto, solo allora tornerò a casa »

« L'hai detto a mamma e papà? » Chiedo preoccupata e lui nega con la testa.

« Tranquilla, ho sempre trovato una scusa per non farti cercare, ho detto che eri così presa da Ethan che non volevi parlare con nessuno » Ride ma io gli do uno schiaffo alla testa.

« Sei un fottuto stronzo Nathan » Dico arrabbiata.

« Non prenderla sul personale, so che ti piace »

« Per niente, aiutami a preparare il borsone per uscire da qui » Gli dico e mi da una mano mettendo tutto nel mio borsone, non vedo l'ora di uscire di qui e tornare a casa mia con le ragazze.

« Eccoci qui » Mi sorride mio fratello appena parcheggia l'auto fuori dall'appartamento.

« Finalmente a casa » Esulto scendendo dalla macchina e dirigendomi a passo svelto al quarto piano, trovando la chiave nel mio borsone e aprendo la porta sentendo l'odore di casa, mi era mancato mettere piede in questa abitazione.

« Bentornata a casa Faith » Urlano tutti gli amici delle mie coinquiline come entro in salone.

« Grazie a tuttiii » Sorrido contenta ringraziandoli uno ad uno.

« Stai meglio? » Mi chiede Mia.

« Certo, a te come va? » Le domando dolcemente cercando di non risultare troppo invadente.

« Si va avanti, mi manca Aiden però non posso averlo indietro quindi devo proseguire con la mia vita » Mi dice triste.

« Sappi che io ci sono per qualsiasi cosa tu abbia bisogno »

« Tranquilla e grazie » Mi sorride.

Il pranzo risulta essere meraviglioso e sostanzioso, mi sento piena con un semplice piatto di spaghetti con il tonno preparato da Wendy, perché abbiamo scoperto quanto lei sia brava nella cucina.

« Ancora qui stai? » Hannah stuzzica mio fratello e di conseguenza le mostra il dito medio. « Non fare il maleducato perché sei a casa mia e posso sbatterti fuori a calci nel sedere »

« Questa è anche casa di mia sorella e non ti permetterebbe mai di sbattermi fuori » Dice strafottente.

« Chi te lo dice? » Rido e mi fulmina con lo sguardo. « Dai scherzo, non siamo mai stati troppo insieme io e te quindi non sono abituata »

« Mi sopporti effettivamente 24h su 24 adesso, in California era una passeggiata no? » Ride.

« Smettila su » Lo sgrido ridendo.

« Dopo pranzo che facciamo? » Chiede Vittoria.

« Io niente perché devo portarmi al passo con l'università, sono molto indietro »

« I professori capiranno, chissà quando ci rivedremo tutti insieme, sai che Mia ormai si è trasferita ufficialmente dagli zii » Dice Vittoria.

« Non lo sapevo » Confesso.

« Si perché adesso senza mio fratello, l'unico posto dove posso stare in famiglia è con i miei zii » Si giustifica la bruna.

« Ci mancherebbe altro Mia, non ci devi dare spiegazioni » Le sorrido e alla fine mi convincono ad andare a fare shopping dopo pranzo dicendo che il mio armadio ha bisogno di essere rinnovato quindi ho preso subito la palla al balzo e mio fratello si è offerto di pagarmi tutto, ne approfitterò sicuramente!

« Entriamo qui Faith » Esulta Hannah tirandomi con se a Stradivarius dove facciamo un'altra strage di acquisti, quanto mi era mancato il momento shopping. « Ti stai sentendo con Ethan ultimamente? » Mi domanda a bassa voce.

« No perché? » Chiedo curiosa.

« Non lo stiamo sentendo nemmeno noi, non risponde neanche alle nostre chiamate »

« Io dovrei sapere il motivo secondo te? » Domando seria.

« Beh si, lui a te dice tutto quindi pensavamo che tu sapessi perché si stesse allontanando da noi »

« Mi dice sempre tutto? » Rido di tale stupidaggine. « Non mi ha mai detto che fosse un corridore, un mafioso e uno spacciatore »

« Dettagli » Fa con la mano come stesse cacciando una mosca.

« Oh no che non lo sono Hannah, lui doveva dirmelo e forse le cose sarebbero andate diversamente »

« Tipo? »

« Me ne sarei tornata all'istante a casa mia » Ammetto arrabbiata con me stessa per non essermene accorta prima che mi rubasse il cuore, sono prigioniera del suo affetto e non riesco ad allontanarmi.

« Per questo non volevamo dirtelo, tu sei l'unica che sapendo cosa facciamo per vivere non ci hai abbandonati »

« E abbiamo visto cosa ci ho guadagnato, sono stata presa in ostaggio per non permettere a Ethan di uccidere il suo avversario e » Mi interrompe.

« Sarebbe successo a prescindere, anche se non ti fossi innamorata di lui »

« E di Lorenzo che mi dici invece? Mi ha presa con il semplice scopo di ferire Ethan, non ci è riuscito certo però ha ferito me e mi sento una stupida se penso che sarei stata disposta a morire per lui, quando lui mi avrebbe benissimo sparata senza pensarci due volte »

« Ti sbagli, non lo avrebbe mai fatto, Ethan a te ci tiene e anche se non te lo dimostra, se si trova in Spagna è per te, per poi tornare qui e portarti lì con lui »

« E chi gli dice che io voglia seguirlo? Non è il mio fidanzato, mio amico e niente, lui per me non conta niente quindi chiudiamo subito questa conversazione perché non mi interessa niente di lui e di ciò che sta facendo lontano da qui » Mi allontano da Hannah uscendo dal negozio arrabbiata, come si permette di dire che lui vuole portarmi con se? È impazzito quel ragazzo forse?

« Sorellina tutto ok? » Mi domanda mio fratello vedendomi furiosa.

« Tutto alla grande » Lo fulmino con lo sguardo e mi incammino per allontanarmi da tutti, ho bisogno di stare sola e di non pensare, ho bisogno di tranquillità.

" Che succede Julie? " Dico alla mia sorellastra appena rispondo al telefono che non smetteva di squillare.

" Ehi sorellina, sei arrabbiata? " Chiede ridendo.

" Molto, come mai questa chiamata? " Domando curiosa.

" Tua madre mi ha chiesto di informarti che lei e Jack hanno scelto la data del matrimonio e ti consiglio di prendere abbastanza giorni di ferie perché il matrimonio si protrarrà per un mese abbondante "

" Stai scherzando? Non posso mancare un mese dall'università e nemmeno dal lavoro, non potrò esserci " Manifesto tutta la mia rabbia su di lei.

" Devi esserci Faith, è il matrimonio di tua madre e lei ha bisogno di te "

" Lei non ha pensato a me decidendo che il matrimonio durerà un mese, cosa le è saltato in mente? "

" Ti divertirai su, si sposeranno il mese prossimo, esattamente il sette Dicembre devi essere qui in California "

" No Julie, io non credo di esserci, un mese è troppo, verrò solo il giorno della cerimonia "

" Pensaci almeno, non puoi mancare "

" Ci sentiamo presto, ciao Julie "

" Ciao Faithh " Dice chiudendo la chiamata mentre io vado da mio fratello, più arrabbiata che mai.

« Tutto ok? » Mi domanda preoccupato vedendomi furiosa.

« Lo sai quando si sposano mamma e Jack? » Chiedo arrabbiata.

« No quando? »

« La festa inizia dal sette Dicembre e finisce il mese dopo »

« Un mese di festeggiamenti? Stai scherzando? »

« Per niente fratellino, il sette si deve stare a casa ma io verrò solo il giorno della cerimonia, ho da lavorare e andare all'università »

« Anche io ho da lavorare Faith »

« Ma se stai sempre qui a controllarmi? Che non ho ancora capito cosa ci faccia tu qui con me » Dico curiosa.

« Sono qui per assicurarmi che tu stia bene e che nessuno ti faccia del male »

« Grazie mille ma anche tu hai fallito come quel cretino tatuato, solo che lui capendo di esser arrivato tardi non è venuto quindi non capisco perché tu sei ancora qui » Dico arrabbiata.

« Io non sono lui, io a te ci tengo e quel Lorenzo Bulletti me la pagherà per ciò che ti ha fatto, non doveva toccare una Collins »

« Non vorrai fargli la guerra per questo spero » Lo fulmino.

« Invece si che avrà la guerra, non doveva toccare la persona sbagliata »

« Smettila di dire tale sciocchezze, non possiamo far iniziare una guerra »

« La faremo iniziare il prima possibile » Lo fisso arrabbiata tornando dalle ragazze per terminare lo shopping giornaliero.
All'ora di pranzo torniamo in appartamento mangiando dei cavatelli con la frutta di mare fresca acquistata prima di rientrare, ci riempiamo come dei pozzi e al termine i ragazzi decidono di telefonare Ethan per sapere che fine abbia fatto, che senso ha insistere se lui non si vuole far sentire?

« È strano ragazzi, non è da lui evitarci e non rispondere alle chiamate e ai messaggi, gli sarà sicuramente successo qualcosa » Dice preoccupata Noemi.

« Ma che dici Noemi, forse è impegnato e non può parlare con voi » La tranquillizzo.

« Come puoi stare così tranquilla se in Spagna sta avendo inizio una guerra per non farlo salire al potere? Quando sei diventata così cinica e fredda? » Mi domanda arrabbiata Maya.

« Da quando ho capito che a lui di me non importa niente e mai gli è importato » Rispondo arrabbiata.

« Continuiamo ragazze » Dice Trevor alle mie coinquiline che annuiscono proseguendo con le mille chiamate a cui non ricevono risposta.

Questa storia ormai va avanti da quanto? Due settimane? Sono due settimane che non abbiamo notizie di Ethan, due settimane che fingo vada tutto bene e che dentro sento un uragano che aspetta di agire, cosa gli è successo e perché non risponde a nessuno? Ho provato a telefonarlo anche io ma niente, sembra inghiottito dalla terra e io mi sto iniziando a preoccupare sul serio.

Cosa sarà successo ad Ethan? Come mai non risponde?
Scopriamolo nel prossimo capitolo 😍
#francesca❤️

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