Capitolo 17
La mattina vengo svegliato dalla suoneria insistente del mio telefono, controllo l'ora e sono le dieci di mattina, chi può essere che disturba a quest'ora?
" Pronto? " Domando scocciato.
" Ethan sono Faith " Sento dire dall'altro lato del telefono con un singhiozzo.
" Stai bene? Che è successo? " Le chiedo preoccupato alzandomi in fretta dal letto mettendomi seduto.
" Perché non mi hai detto dei tre messaggi? Perché hai lasciato che ti odiassi per quel messaggio? " Mi domanda in lacrime e vorrei tanto essere lì con lei per consolarla e farla stare meglio per quanto mi sia possibile.
" Non c'erano prove perché i messaggi erano stati eliminati per tutti quindi non mi avresti creduto, come l'hai saputo? " Le domando curioso.
" Matthew mi ha confessato tutto, mi ha detto che è stato lui a cancellare i messaggi e Chloé ha strappato la lettera che ti ho scritto prima che tu mi inviassi quei messaggi "
" Una lettera? " Chiedo non capendo.
" Si Ethan, ti avevo scritto una lettera perché non me la sentivo di venire in ospedale, preferivo scrivere tutto ma ho saputo che non hai potuto leggerla "
" Esatto, quando mi sono svegliato era sparita e ora capisco come mai " Dico arrabbiato.
" Dove sei ora? " Mi domanda curiosa.
" A casa tua, avrei preferito che tu fossi qui, ci saremmo potuti divertire, che dici? " Domando ridendo.
" Sono d'accordo con te " Mi sorprende con la sua risposta provocando un sorriso spontaneo sul mio viso.
" Della lettera non si sa niente? Io voglio leggerla " Confesao.
" Mi ha detto che Chloé l'ha strappata e buttata, non so se sia vero o meno "
" Non so come farti leggere i miei messaggi Faith, mi dispiace "
" Li ho letti perché Matthew aveva fatto la foto e l'aveva inviata a Chloé dopo aver eliminato i messaggi dal mio telefono " Mi informa e vorrei averli di fronte a me quei due stronzi, non avevano alcun diritto di dividerci!
" E per questo stavi piangendo quando ho risposto? " Domando curioso.
" No, le ragazze non mi hanno mai detto niente di questi messaggi e io non lo so Ethan.. Non volevo chiamarti ma le mani hanno fatto tutto da sole fin quando non hai risposto " Mi spunta un altro enorme sorriso sul viso con quello che mi ha appena fatto intendere.
" Quando ci vedremo? "
" Quando torni a Napoli " La sento ridere e il senso di nostalgia si fa più forte dentro di me, mi manca incredibilmente la mia bruna californiana preferita e non so quanto altro tempo posso durare senza vederla, toccarla o baciarla.
" Non puoi fare un'eccezione per me venendo in California? " Chiedo curioso.
" Non posso Ethan " Mi liquida rapidamente, però mi viene in mente qualcosa che voleva sfuggirmi, ma non ci è riuscito.
" Cos'è questa storia del tuo ragazzo? Ti sei fidanzata e non mi hai detto niente? "
" Voglio dirti semplicemente che sono libera di fare le mie scelte " Ride. " Così come tu ti fai tutte le ragazze possibili, io mi faccio Ryan "
" Non puoi compararmi a quel cretino, io sono meglio vero piccola? " Le domando dolcemente.
" Smettila Ethan "
" Che ho fatto? " Chiedo ridendo.
" Non chiamarmi piccola, non sei il mio ragazzo "
" Che succede, lui ti chiama così? " Domando continuando a ridere.
" Non ti dico come mi chiama, la tua Pilar che dice? "
" Che si è scocciata di competere con te " Ammetto triste.
" Che significa? "
" Non posso dimenticarti Faith, ci ho provato e di continuo ma non riesco, cosa mi hai fatto? " Domando arrabbiato.
" Non capisco "
" Perché vuoi dimenticarmi? " Chiedo serio.
" Io non voglio dimenticarti Ethan, sei mio amico e ci tengo a te "
" Ma? " La precedo con il suo dubbio.
" Ma non possiamo essere altro, essere amici ci fa bene. Inoltre sto con Ryan quindi non c'è niente da fare, mi dispiace Ethan "
" E lo ami almeno? "
" Mi piace, tutto qui "
" E " Inizio a dire qualcosa però mi interrompe.
" Cosa vuoi sapere esattamente? " Chiede ridendo.
" È geloso di me? "
" Eh? " Chiede ridendo.
" Hai sentito bene mia cara e non mentire "
" Beh.. Si è un po' geloso ma perché io e te abitavamo vicini, nella stessa città e avevamo amici in comune "
" Solo per questo? " Domando ridendo.
" Si "
" E non è geloso che ti ho scopata prima di lui? " Rido.
" Ethan sai che odio questi termini " Mi sgrida arrabbiata.
" Dai scusami, mi è scappato "
" Comunque non sa tutto di noi ovviamente "
" Perché no? In una relazione si devono sapere i segreti dell'altro per farla durare "
" Chi ti dice che io voglia farla durare? "
" Mi sorprendi con questa domanda " La prendo in giro ridendo. " Ci stai insieme solo per scopare? " Rido.
" No "
" E perché? "
" Boh mi diverte ed è presente con me "
" Questo era un colpo basso e lo sai " Dico serio.
" Non volevo mandarti frecciatine ma è uscita così la frase " Ride.
" Quando ci vedremo me la pagherai "
" Se ci vedremo fra tre mesi è pure poco! " Dice arrabbiata.
" Non è colpa mia se abitiamo lontani "
" Puoi tornare a Napoli con noi e sarebbe più facile " Cerca di convincermi.
" Non si può fare e lo sai anche tu che c'è solo una soluzione per noi "
" Io non vengo a Barcellona quindi non nominarmela nemmeno! "
" Ti innamorerai della città così come ti sei innamorata di me " La sfotto ridendo.
" Chi ti dice che io sia innamorata di te? Sei uno stronzo senza cuore "
" Stronzo è vero ma un cuore ce l'ho " Dico. " Ieri mi sono fatto due ragazze " Confesso.
" E quindi? " Mi domanda arrabbiata.
" Mi sono divertito tanto, dovremo provare noi due "
" No grazie, non vado a letto con gente come te che si fa chiunque "
" Sei gelosa, lo sento dalla tua voce che sei gelosa di quelle due puttane, ma puoi stare tranquilla perché preferisco te "
" Come siamo finiti a parlare di questo argomento? " Mi domanda curiosa.
" Da quel cretino con cui ti senti "
" È il mio ragazzo, non mi sto sentendo "
" Allora ti senti con me " Rido.
" Sei sempre il solito " Ride anche lei.
" Sbaglio o a Napoli dovrebbe essere notte fonda? " Le chiedo per il fuso orario.
" Si infatti sono le tre di notte, non riuscivo a dormire e ho pensato di chiamarti perché durante il giorno non ho il coraggio di farlo "
" Dovresti farlo più spesso, sono contento se mi chiami anche ogni giorno "
" Ogni giorno no, non ha senso sentirci sempre " Ride.
" Per me si, perché mi manchi e voglio sentirti "
" Non fare il romantico con me perché non funziona " Mi prende in giro.
" Sei proprio una stronza "
" Detto da te è un complimento mio caro " Mi risponde ridendo.
" Io ora vado che oggi iniziamo la guerra contro quello stronzo e i suoi amici "
" Posso chiederti un favore? "
" Dimmi "
" Prenditi cura di te ti prego, non voglio che ti faccia male per colpa mia "
" Stai tranquilla, non mi farà niente quel cretino "
" Non sottovalutarlo, ha studiato karatè fino a tredici anni quindi sa difendersi con le braccia e le gambe " Mi avverte preoccupata.
" Ci tieni così tanto a me da confessarmi i suoi punti deboli? "
" No cretino ma ti sei messo in questi casini per me quindi mi sento in dovere di aiutarti se posso "
" Grazie Faith " Sorrido contento.
" A te Ethan, mai nessuno farebbe quello che stai facendo tu per me "
" Non dovrei meritarmi qualcosa dopo? "
" Vedremo dai " Ridiamo entrambi e ci salutiamo mentre mi alzo dal letto preparandomi per questa nuova giornata a San Francisco.
« Chiacchierate d'amore? » Mi prende in giro Nathan appena arrivo in cucina.
« Ti importa? » Domando ridendo.
« Si perché parlavi con mia sorella » Ride.
« Puoi stare tranquillo, sta bene »
« Perché sei così rilassato se deve partire con il suo ragazzo? » Mi chiede curioso.
« Deve partire? Dove vanno? » Chiedo arrabbiato.
« A San Diego la deve portare per San Valentino, me l'ha appena detto Noemi perché hanno avuto una discussione con Faith quindi non riusciva a dormire »
« Quindi mi ha chiamato per farmi una scenata di gelosia e non per dirmi che deve andare in vacanza con Ryol? » Domando a voce alta a me stesso con rabbia.
« Si chiama Ryan » Mi correggono Nathan e Álvaro.
« Non mi interessa! » Rispondo arrabbiato componendo il numero di Faith senza ricevere risposta perché non risponde, la sta obbligando quel cretino? Perché deve andare con lui lì? Che devono fare?
« Sei geloso? » Mi prendono in giro i due.
« Neanche per sogno anzi, stasera faccio qualche storia sexy per Instagram così le dimostro che sto meglio senza di lei »
« Ti ricordo della guerra » Dice Nathan.
« Ma certo stai tranquillo! » Rispondo.
In giornata passiamo per negozi e in giro per la città per farla conoscere solo ad Álvaro dato che io ci sono già stato qui l'anno scorso per la prima volta.
« Quello è Ryol » Informo Nathan e Álvaro entrando in fretta nel bar dove lavora la mia brutta copia. « Ryol ciao » Gli dico serio.
« Buongiorno come posso esserle » Inizia a dire però appena mi guarda, si blocca all'istante fissandomi arrabbiato. « Che vuoi? »
« Tre caffè da bere a quel tavolo grazie » Gli fingo un sorriso raggiungendo i due al tavolo per spiegare il mio piano.
« Faith non te lo perdonerà mai se lo fai » Insiste Nathan.
« Tanto per lei non va mai bene niente » Confesso ridendo e iniziamo il piano per far separare questo tizio e la mia bruna californiana. « Non so come fare con lei » Dico ai due che restano al gioco.
« In che senso? » Mi domanda Álvaro.
« Mi ha chiamato e ha detto che anche se mi ama non può stare con me, abitiamo troppo lontani » Dico fingendomi triste.
« Conosco mia sorella e farà qualcosa per stare con te, fidati Ethan » Dice Nathan quando Ryan ci sta venendo a servire la colazione.
« Le hai detto che ti stai sentendo con Pilar? »
« Si e non è d'accordo, vuole che le racconti tutto quello che è successo tra noi » Dico.
« Proprio tutto? » Mi domanda fingendosi curioso Nathan.
« E si Nathan »
« Anche del bambino? » Mi chiede Álvaro e in quel preciso istante arriva Ryan per servirci la colazione, però mi butta tutti e tre i caffè bollenti addosso.
« Che ti passa per la testa cretino? » Gli chiedo arrabbiato alzandomi dalla sedia e guardandolo dritto negli occhi.
« Faith è la mia ragazza quindi stanne alla larga! L'hai persa! » Mi sfotte.
« Sta con te solo perché io abito lontano da casa altrimenti neanche per sogno ci staresti insieme perché aspetta che io torni da lei, e vedrai come tu rimarrai senza la MIA Faith perché lei è mia quindi mettitelo in testa! » Lo minaccio arrabbiato. « E i caffè che hai buttato per terra noi non li paghiamo quindi portaci gli altri e sii più professionale Ryol »
« Ryan » Mi correggono ridendo i miei due "compagni" però li fulmino con gli occhi mentre questo imbecille va a prepararci gli altri caffè.
« Sei stato bravissimo » Si congratula il mio fratellastro.
« Non pensare che con questo io ti accetti come parte della famiglia, devi dimostrarmi tante cose » Mi sfotte Nathan.
« Ma ieri dicesti che non mi accetti » Gli dico confuso.
« E ti ho anche detto che sto notando quanto ti interessi di Faith, non farmi pentire di avertelo confessato » Ride.
« No no anzi, grazie mille Nathan » Sorrido contento e prendiamo i nostri caffè pomeridiani per poi uscire dal bar e andare a prepararci per la serata di questa sera dove la guerra inizierà in modo graduale per poi sfociare come una guerra sanguinosa!
« Ragazzi daiii » Urla Álvaro dal piano di sotto perché sono in ritardo e capisco che lo stesso valga per Nathan.
« Eccomiii » Diciamo insieme io e Nathan andando dal mio fratellastro e uscendo da Villa Collins direzione discoteca con un solo obiettivo, iniziare a far soffrire una delle false amiche di Faith.
« Quanto sei bella » Dice Álvaro a Carol per il nostro piano.
« Che bel moro » Gli dice mentre io e Nathan ci allontaniamo per lasciare che mio fratello faccia il suo piano.
« Andiamo a farci di nuovo le tre di ieri? » Mi chiede curioso.
« Perfetto, ci vediamo alle due all'ingresso » Sorrido andando a cercare la mia prima ragazza della serata che sto conquistando per il piano contro il vecchio gruppo di Faith. « Non ho mai conosciuto una ragazza così bella come te » Dico alla ragazza mentre la faccio mia.
« Anche io Ethan, sei proprio bello » Mi sorride e continuiamo a fare sesso.
Dopo esser stato con lei vado alla ricerca dell'altra ragazza con cui il piano avrà successo, me la faccio e al termine diamo il via alla guerra contro Carol che è uscita da una camera insieme ad Álvaro.
« Stronza quello è il mio ragazzooo » Urla la ragazza che mi sono fatto per darle un ruolo nella "guerra" andando verso la bionda dell'ex migliore amica della mia bruna californiana preferita.
« Lui è venuto da me e siamo andati in camera » Si giustifica Carol alzando le mani come innocente.
« Ti ammazzoooo » Urla la ragazza buttandosi addosso alla bionda e picchiandola fortissimo, non la fermo nemmeno quando inizio a vedere che il naso di Carol è completamente impregnato di sangue insieme al suo volto e al suo vestitino bianco, me la deve pagare per quello che ha fatto alla mia Faith!
« Fermatiii » Le dice Álvaro vedendo la scena di Carol dissanguata sul pavimento che non smette di ricevere pugni e schiaffi insieme.
« Non mi fermerò fin quando non lo dirà Ethan » Gli risponde la ragazza e io sorrido soddisfatto guadagnandomi uno sguardo terrorizzato di Carol.
« È stato un piacere rivederti stronza » Le fingo un sorriso. « La mia amica non si fermerà fin quando non giurerai di lasciar in pace Faith, non devi pensarla perché lei per te e i tuoi amici non esiste più! » Urlo arrabbiato.
« Non lo farò perché deve soffrire » Mi dice tra un pugno e l'altro che continua a ricevere.
« Allora morirai » Sorrido contento.
« Ethan Ethan bastaaaa la fai uccidere così » Mi dice serio Nathan raggiungendoci e vedendo la scena che gli si presenta.
« Terminerà tutto quando giurerà di non fare più del male a tua sorella! Solo allora la sua punizione sarà terminata » Gli rispondo ammirando l'opera che sta facendo la ragazza che mi sono fatto ieri e oggi per arrivare a quest'obiettivo.
« Vuoi morire? Diglielo cazzoooo » Le urla contro Álvaro preoccupato.
« Ok la lascerò in pace » Mi dice seria e allora blocco tutto prendendola con forza dal polso.
« Se non rispetti la tua parola, tornerò da te e non mi fermerò fin quando non sarai un cadavere! » Dico arrabbiato andando via con la ragazza, Nathan e Álvaro.
« Sono stata brava? » Mi domanda dolcemente la ragazza.
« Meglio di così non poteva andare » Confesso sorridendole. « Grazie mille »
« Per qualsiasi cosa chiamami e ti aiuto con piacere » Ci salutiamo e l'orario di rientrare è arrivato quindi torniamo a Villa Collins dove i ragazzi si congratulano con me per la ragazza che ho scelto.
« Complimenti » Ridono i due.
« Scelgo solo chi mi fa una buona impressione, dovreste averlo imparato » Rido.
« Ora si » Mi prendono in giro ridendo, ci salutiamo e andiamo a dormire per essere rilassati per la continua del piano domani, abbiamo una settimana di tempo per finire perché poi io devo rientrare a Barcellona dato che il dovere di boss mi chiama.
Come proseguirà adesso secondo voi?
Vi sta piacendo?
#francesca❤️
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