Capitolo 16
~Ethan's POV:
Sono appena atterrato in California e la differenza di temperatura si sente, mentre qui l'aria è più umida, in Spagna lo è di meno perché è molto mite il nostro inverno.
« Eccovi » Ci dice Nathan raggiungendo me e il mio fratellastro in aeroporto.
« Nathan lui è il mio fratellastro Álvaro e lui è Nathan » Faccio rapidamente le presentazioni dei due i quali annuiscono.
« Dove andiamo? » Chiede curioso Álvaro a Nathan.
« A casa mia, vi ospiteremo per il tempo necessario » Comunica e io esulto dall'emozione dentro di me, starò giorno e notte con la mia Faith, che gioia!
« Faith invece? » Chiedo non potendo attendere oltre mentre ci accompagna a casa sua.
« A Napoli, doveva rientrare al lavoro e all'università » Mi informa serio. « Credi che se lei fosse stata qui, vi avrei fatti restare a casa e chissà, avreste fatto un altro bambino? » Ride e vorrei ammazzarlo con le mie mani, speriamo non abbia detto ai suoi genitori di questa storia!
« Aspettavate un bambino insieme? » Mi chiede curioso Álvaro.
« Non ti riguarda » Lo zittisco all'istante per poi rivolgermi al californiano dei miei stivali con rabbia. « Perché invece di pensare alle cazzate non hai difeso tua sorella quando è stata violentata? Cosa facevi? »
« Non è colpa mia se quel bastardo l'ha violentata, non so dove vuoi arrivare con quest'argomento! » Mi fulmina con lo sguardo.
« Che se avresti fatto il bravo fratello e l'avresti protetta, forse ora non staremmo nemmeno qui a parlarne, non credi? »
« Non voglio litigare con te Ethan! »
« E non ti intromettere tra me e tua sorella! Non ti riguarda niente di quello che è successo tra noi! » Lo informo arrabbiato. « Siamo arrivati o devo sopportarti ancora per molto in questo spazio ristretto? »
« Siamo arrivati! » Ci informa arrabbiato fermando la macchina di fronte alla grande villa Collins mentre due maggiordomi vengono a prendere le valigie mie e di mio "fratello" per entrarle in casa.
« Ethan che piacere rivederti » Corre ad abbracciarmi la mamma di Faith appena entro in casa con Álvaro e Nathan.
« Il piacere è tutto mio Emma » Le sorrido.
« Lui è tuo fratello invece? » Mi domanda parlando del mio fratellastro e io annuisco.
« Mi chiamo Álvaro » Si presenta.
« Piacere di conoscerti, io sono Emma la mamma di Faith e Nathan » Gli sorride pensando che Álvaro conosca Faith.
« Papà quando viene? Così parliamo di cose essenziali? » Domanda Nathan a sua madre.
« Stava accompagnando Julie a scuola, poi viene qui ma accomodatevi prego » Ci dice portandoci in salone dove ci sediamo.
« Auguri per il matrimonio » Sorrido a Emma.
« Grazie mille Ethan » Mi sorride. « Come state tu e tua madre per la morte di tuo padre? »
« Si prosegue anche se è strano per me essere al comando di tutto » Confesso.
« Quando ti abituerai sarà tutto diverso » Dice.
« Speriamo avvenga presto »
« Abbi fiducia e se hai qualche dubbio chiamaci che ti aiutiamo con piacere »
« Grazie » Rispondo.
Arriva anche Alessandro e finalmente parliamo della guerra contro quel bastardo di Gabriel e dei suoi amici per aver toccato la mia Faith!
« Dove stanno sempre? » Chiedo.
« In una discoteca qui vicino, è l'unica in zona » Risponde Nathan.
« Perfetto questa sera andremo e vedremo un po' come passano la serata, così nei prossimi giorni agiamo »
« Come intendi agire? » Mi chiede curioso il padre di Faith.
« Ammazzarli tutti » Rispondo.
« NO » Urla serio Alessandro. « Non possiamo ammazzarli perché saremmo i principali sospettati con questa questione della guerra, dobbiamo trovare un'altra soluzione »
« E quale? » Chiedo curioso.
« Dovete picchiare con forza i ragazzi del gruppo » Dice a me, suo figlio e ad Álvaro.
« E con le ragazze come facciamo? » Domanda Nathan.
« Fatevi tre ragazze in discoteca, pagatele e fate in modo che le picchino »
« Ma sono quattro le ragazze » Lo corregge il figlio.
« Carol, Charlotte e Allison » Dice Alessandro.
« No perché c'è anche Lilly nel gruppo e ha fatto soffrire mia sorella, quindi anche lei deve avere una lezione! »
« Allora trovate quattro ragazze che picchieranno quelle svergognate per poi dirigervi dai tre squilibrati, ok? » Ci chiede e noi tre annuiamo.
« Oggi vediamo un po' la situazione trovando già le ragazze, così iniziamo il piano con loro per conquistarle »
« Esatto Ethan e non combinate casini ragazzi, dobbiamo farlo nel modo più pulito possibile perché dopo avremo la polizia alle spalle e dovremo avere un alibi ben preciso »
« Ci pensiamo dopo averli picchiati tutti? Così ora ci dedichiamo a questo » Dice Álvaro.
« Perfetto, dopo troveremo un alibi perfetto per tutti e tre » Ci sorride e poi mi fissa serio. « Non capisco perché tu voglia ripulire il nome di mia figlia ma non importa, grazie per quello che stai facendo per la famiglia »
« Devono pagarla e non solo per questo, devono pentirsi di averla fatta soffrire mentendole » Confesso arrabbiato guadagnandomi un sorriso riconoscente da Emma.
« Grazie davvero » Mi sorride contento. « Se ti guadagni la mia completa fiducia con questa guerra, puoi ritenerti parte di questa famiglia, non mi opporrò a niente » Lo fisso serio e curioso.
« Grazie ma non è il caso » Rispondo.
« Si infatti! » Dice arrabbiato Nathan. « Lui non farà mai parte di questa famiglia! »
« Vedremo con il tempo figliolo » Gli sorride dolcemente sua madre facendomi l'occhiolino, davvero crede che io e sua figlia staremo insieme?
La sera stessa diamo il via al piano trovandoci le ragazze per la guerra che avrà inizio nei giorni a seguire, Nathan non fa altro che stressarmi con la questione del padre, non capisco cosa vogliano da me!
Non sanno che sono un bastardo che ha fatto soffrire la loro bambina, abbandonandola quando aveva più bisogno di lui?
« Tutto bene? » Mi domanda dolcemente il mio fratellastro quando siamo in discoteca da soli perché Nathan è ancora con la ragazza che ha visto da quando siamo arrivati.
« Non so se sto facendo la cosa giusta con la guerra, e se stessi sbagliando tutto? » Domando serio.
« Stai facendo la cosa giusta per Faith, a lei ci tieni e questa è la dimostrazione che per lei faresti di tutto » Mi sorride.
« Per lei sarò sempre un bastardo senza cuore » Confesso arrabbiato.
« Non pensi che cambierà idea dopo che avrai ripulito il suo nome? Non credi che capisca quanto sia importante per te? »
« Non lo so Álvaro ma grazie per essere qui con me per la guerra, non so come ringraziarti » Sorrido.
« Riprenditi quello che è tuo e quello sarà il mio ringraziamento » Mi fa l'occhiolino.
« Ma davvero pensate che io possa stare con Faith? Siamo uno l'opposto dell'altro » Confesso ridendo.
« Gli opposti si attraggono e voi vi attraete fin troppo » Confessa ridendo, vediamo interrotti da Nathan che ha finito.
« Ma tu non sei fidanzato con Noemi? » Gli chiedo curioso.
« Certo che sì però qui si parla di mia sorella e lei viene prima di tutto e tutti »
« E non lo dirai a Noemi? » Domando.
« Non lo so ma tu non aprirai bocca » Mi dice arrabbiato.
« Lo farò quando smetterai di intrometterti tra me e tua sorella! » Gli confesso arrabbiato.
« Allora non accadrà mai » Mi sorride.
« Devi apprezzare quello che sta facendo Ethan per lei sai? » Gli chiede Álvaro quando usciamo dalla discoteca per rientrare in villa.
« Gliene sono molto grato credimi però non posso vederli insieme come coppia anche se lui la fa stare bene, non dureranno troppo tempo » Confessa. « Quindi scusami se quel giorno ho agito in quel modo, però voglio solo evitare di far soffrire ancora mia sorella per amore »
« E non pensi che dovrebbe decidere lei per la sua vita? » Gli domando serio.
« Quando l'ha fatto vuoi sapere cosa è successo? » Mi chiede arrabbiato nel momento in cui arriviamo fuori alla villa di casa sua e io annuisco perché sono curioso di scoprire tutto. « Quando lei conobbe il gruppo a me non piacevano Carol e la sua compagnia, invitai mia sorella ad allontanarsi da loro perché non mi piacevano ma lei non mi ha dato retta e l'hanno umiliata, fatta soffrire e mentito perché non erano davvero suoi amici » Dice arrabbiato. « Quando si stava conoscendo con Gabriel è successa la stessa cosa, non mi piaceva quel ragazzo e glielo ripetevo in continuazione, siamo stati litigati per mesi e lei continuava con lui senza problemi quindi ho pensato che forse ero solo ossessionato dall'idea di farla stare bene e felice. Così ho stretto amicizia con Gabriel per far felice mia sorella e lui cosa ha fatto? L'ha tradita con la sua migliore amica, l'ha messa incinta e poi siccome era poco ha deciso di mostrare a tutti nel giorno del suo compleanno, un video che avrebbe distrutto il cuore di mia sorella! Da allora ho giurato a me stesso, che più nessuno si sarebbe avvicinato al cuore di Faith perché io l'ho vista distrutta troppe volte e non posso permettere che questo accada di nuovo, lei è fragile ed è compito mio prendermi cura di lei! » Ci fissa arrabbiato. « Quei bastardi devono pagarmi ogni lacrima che ho visto scendere dal viso di mia sorella, più loro soffriranno e più io sarò felice! »
« Non sapevo cosa fosse successo con tutti quei ragazzi » Confesso serio a Nathan. « Poi cos'è successo tra Faith e Gabriel? » Chiedo curioso.
« Ti riferisci al bambino bastardo? È morto semplice! » Dice serio. « Erano andati a vivere insieme perché volevano dare un futuro felice a quel bambino mentre si allontanarono dal gruppo composto da Carol e gli altri stronzi.
Quando il bambino nacque era bellissimo, era uguale a Faith da piccola e me ne innamorai, ricordo ancora i suoi occhi che mi fissavano emozionati battendo le mani quando gli dicevo di essere suo zio » Inizia ad avere gli occhi lucidi e vorrei non avergli mai chiesto qualcosa che lo fa soffrire tutt'ora. « Nel frattempo si unirono per chissà quale assurdo motivo, di nuovo a quel gruppo a cui lasciavano il bambino quando volevano stare soli, gli dicevamo sempre di non fidarsi, potevamo tenerlo noi il bambino perché era la nostra famiglia e non gli avremmo mai fatto del male però Faith ascoltava solo Gabriel quindi il bambino stava sempre con i loro amici »
« Se non te la senti, non continuare » Gli dico iniziando a vedere le lacrime che scendono dal suo viso, quel bambino gli è rimasto impresso.
« No Ethan, devi sapere perché sono così protettivo con lei adesso » Mi sorride cercando di asciugarsi le lacrime che non cessano di uscire dai suoi occhi. « Il bambino arrivò a un mese e dopo qualche giorno era strano, Faith ci disse di vederlo strano, sembrava diverso e quel bastardo le diceva che era tutta una sua immaginazione e che il bambino stava bene » Dice arrabbiato. « Il bambino è morto quel giorno stesso, Faith voleva morire perché non sapeva cosa gli fosse successo e perché fosse morto se stava bene fino alla mattina, fino a prima che lo lasciassero a quei bastardi »
« Non avete scoperto come è morto? » Chiedo serio.
« I dottori dissero che era allergico a qualcosa che Faith gli dava ma era una cazzata perché l'unica cosa che gli dava erano i suoi omogeneizzati preferiti, amava la mela come frutta e gli compravo sempre quelli alla mela per vederlo battermi le mani contento. Non si sa la causa reale della sua morte ma secondo me sono stati quei bastardi » Conclude il racconto con rabbia.
« E dopo la morte del bambino che è successo? »
« Per magia tornarono a portarsi mia sorella ovunque, in discoteca, alle serate, ai club pieni di droghe e alcol perché così le potevano fare quello che volevano. Ogni volta che era ubriaca fradicia, Gabriel se la scopava filmando tutto per il suo regalo di compleanno » Dice arrabbiato.
« Dei video mentre scopavano? » Chiedo serio e schifato, ma che malato mentale è questo?
« Esatto, il regalo suo e dei suoi amici era un video con tutte le volte in cui hanno fatto sesso e anche in cui la tradiva con Carol ridendo di mia sorella, in quel video hanno parlato del bambino accusando mia sorella di averlo ammazzato perché non voleva fare la madre, l'hanno accusata di tradimento su Gabriel quando i video parlavano chiaro ed era lui il bastardo che la tradiva da quando si erano messi "insieme" »
« Lo ammazzerei quel bastardo adesso » Urlo arrabbiato.
« Lo avrei voluto fare con tutto il cuore ma Faith non me l'ha permesso, mi ha promesso che sarebbe stata meglio se fosse andata via da qui, solo così ho accettato che lei venisse a Napoli altrimenti lei qui avrebbe continuato a stare male » Mi fissa serio. « Lei non mi aveva mai parlato di te o di qualcuno in particolare degli amici tuoi perché sa come la penso e quando tu mi hai mandato quel messaggio ho capito tutto »
« Cosa? » Chiedo curioso.
« Che aveva rubato il cuore di qualcuno e dovevo agire al più presto ma non avevo mezzi per farlo, ero qui a lavorare per guadagnarmi le ferie da sfruttare e stare a Napoli per qualche giorno con mia sorella.
Quando poi è venuta qui per il Natale era strana, diversa, quasi rinata ma non volevo crederci, non potevate indebolirla e poi mi disse che Giorgia, l'amica di Julie e un'altra sua amica, le avevano detto di allontanarsi da voi tutti » Mi guarda in modo serio. « Dovevate essere pericolosi per non stare accanto a mia sorella e ho indovinato, ho cercato di convincerla che quello che le dicevano su di voi era reale perché non doveva soffrire, era la mia principessa e non sarei stato al suo fianco quando le avreste spezzato il cuore »
« Non hai avuto ragione su questo » Sorrido.
« Ti sbagli Ethan.. Perché pensi che sia venuto io direttamente con il mio gruppo mafioso a prenderla da Napoli? » Mi domanda.
« Per stare con lei » Confesso.
« Risposta errata. Avevo condotto le giuste ricerche su alcuni nomi che avevo letto sul profilo di Faith, e c'erano scritti tutti gli orrori che fate, c'era scritto che siete il club peggiore di Napoli, degli assassini, spacciatori e drogati. Ecco cosa c'era scritto su internet » Confessa. « Per questo venni in fretta appena lei mi disse di voler tornare a casa perché non faceva per lei quella città, capì subito che aveva scoperto tutto e voleva allontanarsi da tutti voi e io dovevo evitare che l'avreste convinta a restare con voi »
« Ora tutti i tasselli vanno al loro posto, avevi la semplice intenzione di portarla via da noi per proteggerla quando lei voleva stare con noi »
« Esatto » Mi sorride. « È tornata da voi solo perché era spenta e triste a casa, era tornata la Faith depressa dell'estate precedente e non era quello che volevamo quindi con i miei decidemmo di accontentarla e farla tornare con chi la faceva stare bene ossia voi.
Però ogni volta che parlavamo al telefono le dicevo di stare lontana da te, non volevo che tu la facessi innamorare o l'avresti distrutta completamente »
« Alla fine ti sei dovuto ricredere su di me » Gli sorrido.
« Hai proprio ragione Ethan, ma non cantare vittoria perché lo stesso non accetto il fatto che stavate per avere un bambino insieme » Mi dice serio. « Non voglio che lei faccia gli stessi errori del passato »
« Non pensi che lei sia libera di scegliere? »
« Certo che lo è però non accetto questa cosa, deve terminare gli studi quindi trattieni gli ormoni con mia sorella, so che è bellissima ma con cautela » Mi sgrida.
« Mi stai dando il consenso di farmela? » Rido.
« Si ma non metterla incinta o ti sfiguro al doppio, per la prima volta che è successo e la seconda » Dice ridendo.
« Va bene » Rispondo ridendo anche io.
« Dopo questa conversazione profonda, entriamo in casa che fa freddo? » Ci chiede mio fratello perché siamo fuori dalla villa da almeno un'ora, ma non volevo interrompere Nathan che si stava confidando con noi.
« Si dai » Ridiamo io e Nathan entrando in casa tutti e tre insieme salutandoci e andando a dormire.
E ora che accadrà?
Ethan ha scoperto la verità che ha portato Faith a scegliere di scappare da casa sua, come pensate che proseguirà adesso?
#francesca❤️
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