Capitolo 20
Un debole bussare alla porta mi sveglia,mi volto subito verso Patricia e tiro un sospiro di sollievo, dorme ancora. É normale, ha due giorni di sonno da recuperare.
Joy é nel pensiero di tutti noi. E vorrei tanto sapere perché lo ha fatto.
Perché togliersi la vita?
Scuoto la testa ed apro la porta.
-Nina,che c'è?
-Ho bisogno di parlare con qualcuno è tu...........Sei la sola persona che in questo momento mi può capire.
Guardo Patricia, non ho il coraggio di lasciarla, ma Nina sembra disperata e sul punto di crollare a terra.
Corro a coprire meglio Patricia e poi seguo Nina fino in soffitta.
Aspetto che lei dica qualcosa, ma lei si muove avanti e indietro. Il viso pallido e il respiro corto. Quasi assente.
-Voi siete amici. Vi volete bene,vi capite bene,a volte. Lavorate bene insieme e vi coprite le spalle..............
-Rallenta,per favore. Fermati e prendi un bel respiro. -lei fa come le ho detto
Aspetto che si calmi un pó e riprendo.
-Stai parlando di me e Fabian,e si,lo so che andiamo d'accordo, ma non ti capisco.
-Quello che voglio dire........ é che devi stare con lui. Devi aiutarlo,come fai con Patricia. Lui mi odierà per sempre. Lo so,ma io devo farlo.
-Devi fare cosa?Nina mi sto spaventando.
-Come ti sei sentito quando credevi che Patricia ti tradiva?
-Male. Mi sentivo.........Come morto dentro.
-E se fosse stato così, la avresti mai perdonata?
Abbasso la testa.
Nella mia vita ho conosciuto molte persone che si sono lasciati per tradimento.
É orribile quando la persona che ami ti ha tradito. Per volere,per divertimento o nel caso di Fabian, perché ubriaco.
Forse é il caso di confessare.
-La chiamata con il tuo nome.
-Come?
-Fabian non é abituato all'alcol, e questo Joy lo sapeva. Sapeva che al secondo bicchiere sarebbe caduto ai suoi piedi. Io.........Non ricordo esattamente che cosa é successo, ho bevuto più di loro,ma...........Lui credeva che fossi tu. Anche da ubriaco, la sua mente riesce solo a vedere te.
Una lacrima scende sul suo viso.
-Lui ti ama. Ti ama come non ha mai amato nessuno. E per rispondere alla tua domanda. Non credo proprio che ci riuscirei. Anche se la amo più della mia vita.
Nina scivola a terra e scoppia a piangere.
Subito la abbraccio, dandole un bacio tra i capelli e cerco di infonderle un pó di fiducia e speranza. Ormai la amo come una sorella.
E ho capito che cosa vuole fare.
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