POV Eddie

Il sesso più scadente della storia.

Mi allontano subito da quel corpo,che mi fa venire il vomito in questo momento,cerco i miei vestiti e appena li individuo mi vesto velocemente.

-Vai già via?E' presto,facciamo un secondo round.

-No,devo andarmene.

-Non mi hai ancora detto il tuo nome.

-Non importa.Tanto non ci rivedremo più.

-Si,ma vorrei raccontare alle mie amiche di aver scopato da dio con un anglo-americano da urlo!

-E diglielo,non credo che ti serva il mio nome per questo.

-Certo che sei antipatico.

-Grazie,me lo dicono in molti.

Finito di vestirmi cammino dritto verso l'uscita.Una volta fuori,torno a respirare come se avessi trattenuto il fiato tutto il tempo.E forse é stato così.

Ormai é buio,controllo l'ora sul cellulare e sono le 23:15 e ci sono almeno 13 chiamate perse da parte di Fabian.

Sospiro e mi dirigo verso casa.

Non ho molta voglia di tornare lì,dove c'è anche Patricia e le ragazze,tutte incinte.Adesso che ci penso,che cosa succederà quando torneremo a casa Anubis?

Nei college americani le regole sulla gravidanze sono molte rigide,c'è l'espusione.

Che cosa dirà mio padre,i genitori di Patricia?E io?Che cosa ho intenzione di fare?Solitamente non ho problemi ha capire i miei sentimenti o al mio stato d'animo,ma questa volta non so come mi sento.

Non riesco neanche a pensare al fatto che c'è un piccolo essere mio che sta crescendo dentro la mia Patricia.

Mia?Ho ancora il diritto di dire che é mia,dopo ciò che sto facendo a lei e al piccolo?

Mi sento un vero schifo.

Completamente perso nei miei pensieri non mi ero accorto di essere arrivato.Sono già tutti a letto,e forse dovrei andare a dormire anche io,ma ho fame,spero che mi abbiano lasciato qualcosa.

Mi dirigo in cucina e vedo che c'è qualcuno.

-Mara,che fai?

-Avevo fame e sono scesa per mangiare il pollo arrosto rimasto.Era per te,ma non tornavi e ho pensato di mangiarlo.

-Fai pure.

-Dove sei stato tutto il giorno?

-In giro.-scrollo le spalle e mi butto a terra sentendo l stanchezza che arriva.

Mara si siede accanto a me.

-Stai sbagliando,Eddie.E non c'è bisogno che qualcuno te lo dica,perché lo sai benissimo da solo,ma non fai niente per fermarti.

-Mara,ti prego....

-No,ascoltami bene.Patricia é mia amica,le voglio bene e non riesco ha vederla stare male,e lei non dovrebbe stare così,perché fa solo male al bambino.

-Lo so.....

-Dovete parlare.

-Mi prenderebbe a sberle.

-E fa bene,perché te lo meriti.

Chiudo gli occhi e inclino la testa di lato,e sto per dormire,ma rinvengo per uno schiaffo in viso.

-Perché mi hai dato uno schiaffo?

-Te ne avrebbe dato uno Nina questa mattina,ma non c'eri.Sai,tutte quanti stiamo morendo dalla voglia di prenderti a schiaffi.

-Mi prenderei a schiaffi da solo.

-Bene.Devi parlarle.

Non so come e quando,ma ci addormentiamo a terra,e il mio ultimo pensiero va a mio figlio.