Sarah
Arriviamo ad un parcheggio, mi sembra si chiami parcheggio Talete, coperto, privato, molto grande e diviso in diverse entrate. Arriviamo alla moto di Christian e lui mi fa cenno di salire "Salgo già da ora?" chiedo io su di giri "vuoi aspettare che io arrivi a Siracusa, raggiungermi e poi salire?" se la ride lui, così non me lo faccio ripetere due volte e salgo dietro Christian. Metto le mani alle due manopole di ferro poste ai lati del mio sedile ma Christian, accorgendosene, prende le mie mani e se le porta sugli addominali, lasciandomi definitivamente senza fiato. Imbarazzata come sono sento ancora più caldo di quello che già c'è e rimango pietrificata con il mio corpo attaccato al suo, non oso spostare neanche di un millimetro le mani dalla posizione in cui le ha sistemate lui. Con il naso posso inspirare il suo profumo e no, non mi sentirete dire il suo inconfondibile profumo di menta e tabacco, ha infatti un profumo agli agrumi che non è in alcun modo intaccato dal fumo visto che lui non fuma, o almeno, non frequentemente.
Facciamo un giro veloce di tutta Siracusa e poi arriviamo nuovamente al parcheggio Talete, Christian parcheggia la moto, mi fa scendere, va a fare nuovamente il biglietto di sosta e mi raggiunge "ti è piaciuto il giro?" dice a pochi centimetri dal mio viso, facendomi battere il cuore sempre più veloce "si molto" dico sorridente cercando di non guardarlo negli occhi "andiamo che gli altri altrimenti si preoccuperanno, vai prima tu, casomai io rimango in hotel oggi" faccio per replicare sulla sua decisione ma mi legge nel pensiero e mi anticipa "per oggi è meglio così, fidati" conclude stampandomi un bacio a fior di labbra e poi scatena nuovamente lo zoo presente nel mio stomaco intrecciando le nostre mani, è un gesto semplice, sì, ma con lui ogni cosa, anche minima, diventa speciale, infatti mi irrigidisco per un attimo e lui se ne accorge, mi prende la mano e me la bacia "se vuoi la lascio - dice facendo un cenno col capo diretto alla mano- pensavo ti avrebbe fatto piacere" le ultime parole le pronuncia triste, quindi subito lo bacio e gli dico "non ci provare nemmeno a lasciarla, mi sono fermata un attimo solo perché non me lo aspettavo, non perché non mi abbia fatto piacere, puoi fare tutto ciò che ti senti di fare con me, se qualcosa non dovesse andarmi bene te lo direi" lo vedo nuovamente sorridere, inizialmente in modo allegro poi in modo malizioso, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "sei sicura che possa fare tutto quanto?" mille brividi caldi e freddi mi percorrono il corpo e ogni parola che avrei voluto o potuto pronunciare mi muore in gola, riuscendo solo a fare un cenno della testa in senso di approvazione. Lui mi da un bacio e poi procediamo verso le nostre abitazioni, arrivati vicino piazza Duomo decidiamo che è meglio dividerci per non correre rischi quindi ci salutiamo dandoci un bacio, un dolce bacio che trasmette tutta la nostra voglia di rivederci al più presto, mentre teniamo per tutto il tempo le mani ancora intrecciate le une alle altre.

Christian
La saluto a fatica e prendiamo strade diverse per andare sul sicuro :lei raggiungerà gli altri, io ritornerò in hotel e probabilmente passerò il resto della giornata con la mente offuscata da lei, i suoi occhi, il suo sorriso, le sue labbra... Salgo in camera e appena aperta la porta avrei preferito lasciarla chiusa: trovo Marta e Leonardo intenti a... Ad... Insomma avete capito "OH MIO DIO!" grida Marta appena mi vede cercando di coprirsi con il lenzuolo. "Christian me lo potevi dire che saresti rientrato presto, ho trovato la stanza vuota e ho pensato che fossi con Sarah" dice Leonardo, ormai rivestito, così come Marta, come se nulla fosse, lo fulmino con lo sguardo e cerca di rimangiarsi le parole ma la sua ragazza non si lascia sfuggire mai nulla e quindi viene subito a chiedermi furibonda "cosa significa che pensavi fosse con Sarah?" non faccio in tempo a dire una sola parola che lei fa 2+2 "oh mio dio state insieme! Ogni volta che non c'è stata Sarah tu non c'eri e l'orario in cui Sarah ci ha raccontato di essersene andata coincide esattamente con l'orario in cui tu hai lasciato Emma" mi sento di nuovo terribilmente in colpa e non riesco a guardare Marta in faccia quindi preferisco fissare il vuoto di fronte a me. Notando che Leonardo non ha alcuna reazione Marta inizia a urlare anche contro di lui "tu sapevi tutto e non ti è venuto in mente di venirmi a dire nulla? Una delle mie amiche è una traditrice e l'altra sta soffrendo per colpa di uno stronzo che nel frattempo si consola con una mia amica, la quale fa anche la finta cercando di consolare Emma. Dio quanto siete stupidi! E soprattutto quanto mi sono illusa - dice quest'ultima frase rivolgendosi a Leonardo- mi fidavo veramente di te, mi sentivo speciale, ma a quanto pare sei come tutti gli altri" conclude delusa andandosene via di corsa con le lacrime agli occhi "Ti prego Marta, ti prego torna indietro!" Sento urlare il mio migliore amico nel corridoio. Io sono rimasto lì, immobile, e ora non so cosa fare, dovrei chiamare subito Sarah e avvertirla, anzi, dovrei andare da lei per proteggerla da tutto quello che sta per succedere in quel b&b.

Sarah
Sono tranquilla al b&b continuando a pensare a Christian quando mi arriva proprio una sua notifica <Sarah Marta ha capito tutto, sto arrivando > <cosa significa che ha capito tutto?! > replico io iniziando ad agitarmi <Leonardo si è lasciato sfuggire qualcosa e ora Marta è infuriata > <rimani dove sei, è una cosa tra me e le ragazze> <assolutamente no, probabilmente ti aggrediranno, diventerai un bersaglio> <prima cosa sono le mie amiche e questo non succederà, seconda cosa se dovesse succedere saprò cavarmela e terza cosa se dovesse succedere me lo sono effettivamente meritato> <se hai bisogno di aiuto chiamami> <tranquillo, se dovessi sentirmi 'circondata' ti chiamerò > concludo così la conversazione e guardo intorno a me assaporando gli ultimi momenti di pace e spensieratezza prima di quella che sarà sicuramente un'accesa discussione dall'esito dubbio. Passano poco più di 20 secondi quando sento dei passi su per le scale, inizio ad agitarmi, sudo a freddo e il cuore aumenta i battiti, tutto nel giro di qualche secondo. Si apre la porta e vedo Marta, che sembra però più tranquilla che mai, mi si avvicina calma e sorridente e inizio a pensare che sia tutto uno scherzo di Christian "ti va di andare a farci un giro?" dice Marta sorridendomi, forse effettivamente con un sorriso un pò troppo smagliante "si certo" rispondo io tentando di rimanere calma, forse sta cercando di non creare troppo scompiglio e ha deciso di parlarne prima solo con me senza dare vita all'inferno sulla terra tornando infuriata nel b&b e iniziando a urlarmi contro ; e per questo la ringrazio vivamente. Salutiamo le altre, usciamo dalla porta del b&b, percorriamo qualche decina di metri e il suo sorriso si spegne immediatamente, si ferma e inizia a guardarmi delusa, quanto fa male quello sguardo da parte sua, sento come se mille lame mi si stessero infilando nello stomaco "io posso spiegarti tutto" inizio io cercando di tenere dentro le lacrime che si fanno insistenti nei miei occhi "ah si? Puoi spiegarmi perché stai uscendo con Christian nonostante sia stato fino a ieri sera il ragazzo di una delle tue migliori amiche? Anzi per dirla meglio sei stata la ragione della loro rottura, questo come me lo spieghi?" "io... Io mi sono innamorata Marta, è una cosa comunque sbagliatissima e ne sono consapevole ma avrei voluto vedere te al mio posto" non mi fa finite di parlare che interviene "io al tuo posto non li avrei neanche fatti nascere dei sentimenti nei confronti di colui che è il ragazzo della mia migliore amica, e invece ora prova a metterti nei panni di Emma, che non solo si è sentita dire che non era quella giusta da parte di un ragazzo ma dovrà anche sopportare il fatto che quella giusta per quel ragazzo era la sua migliore amica e oltre a questo dovrà abituarsi a vederli insieme... Sono veramente delusa da te Sarah" conclude lei con voce triste "mi dispiace, mi dispiace davvero tanto Marta, te lo giuro- ormai le lacrime rigano irreversibilmente le mie guance - avrei voluto poter reprimere ciò che provo nei confronti di Christian, avrei voluto fregarmene di lui e di tutto ciò che lo riguarda ma non ci riesco, io ti giuro che mi dispiace, mi sento una merda, mi sento una traditrice, una falsa, mi sento malissimo ma non riesco ad eliminare dalla mia testa Christian! Si trova nei miei pensieri costantemente da 2 giorni a questa parte e ti giuro che ci ho provato a far finta di nulla Marta, te lo giuro, ma non ci riesco... " concludo con gli occhi che bruciano e l'anima a pezzi. Ora addolcisce il suo sguardo e mi abbraccia calorosamente" scusa, scusami, le parole sono uscite da sole dalla mia bocca, non sono delusa da te, non lo sarei mai"ora sento che anche lei piange "Marta ma cos'è successo?" chiedo preoccupata vedendo gli occhi della mia amica lucidi, pieni di lacrime "Ho lasciato Leonardo..." dice soltanto "cos'ha combinato?" chiedo con i denti stretti "mi ha fatto sentire esclusa non dicendomi di te e Christian, come se non sarei stata capace di mantenere la parola" "beh non mi sembra che tu sia famosa per il tuo dono di mantenere segreti" dico io scherzando, nel tentativo di smorzare la tristezza che ormai regna in entrambe "stupida" Marta capisce le mie intenzioni e mi tira un colpetto sulla spalla " magari non voleva che si creassero tensioni tra di noi, magari è stato proprio Christian a chiedergli di non dire nulla e se io avessi chiesto la stessa cosa a te tu lo avresti detto a Leonardo?" "in effetti no..." dice afflitta lei "e allora vattelo a riprendere sveglia Martaaaaa" le si illuminano nuovamente gli occhi e corre in direzione dell'hotel "ci vediamo a casaaaa" mi grida dall'altro vicoletto sotto gli sguardi severi degli anziani che vi abitano, scoppio a ridere e ritorno al b&b con la speranza che le mie amiche possano perdonarmi e che possa vivere alla luce del sole la mia storia con Christian, senza dover ferire nessuno.

#spazioautrice
Capitolo di gioie e dolori questo eh?😂
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