Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

5.Svolte

Sarah
Si è fatta mattina e fortunatamente ho dormito come un sasso, non ho sognato un bel niente e non lo definirei un male visto che mi sono addormentata pensando a Christian e convinta del fatto che lo avrei sognato. Mi alzo dal letto, apro la porta della camera e vado in soggiorno, mi siedo sul divano letto dove dorme Emma ma mi accorgo che il letto è perfettamente intatto... Nella mia mente balenano due scenari: il primo, nel quale spero vivamente, è che lei si sia svegliata diverse ore fa e lo abbia già rifatto in quanto molto pignola per queste cose , ma non riesco a non escluderla visto che saranno tornate tardissimo dalla discoteca; il secondo... Beh il secondo scenario mi fa sentire quel vuoto che ultimamente mi è tanto familiare anche solo immaginandolo... Se Emma non è qui può significare che abbia dormito con Christian... Mi sento morire dentro, nonostante sia stata io ieri ad averlo lasciato da solo, al solo pensiero che possano essere stati insieme... Non sarei assolutamente pronta a sentire il racconto di Emma e far finta di nulla stampandomi un grande sorriso sul viso. I miei pensieri vengono interrotti da Ginevra che piomba in salotto e vedendomi è subito sollevata"ma doveri andata a finire eh? Ci siamo tutte preoccupate, non rispondevi al telefono, la tua camera chiusa a chiave, non sapevamo che fine avessi fatto"mi rimprovera venendo ad abbracciarmi allo stesso tempo. Decido ovviamente di mentirle ed esordisco con la scusa più vecchia del mondo"scusami avevo il telefono in modalità silenziosa e non ho sentito le chiamate" "va bene, sei giustificata, l'importante è che tu sia sana e salva, ma come mai te ne sei andata senza neanche avvertire?" "ero molto stanca, avevo bevuto troppo e iniziavo ad avere la nausea, quindi ho deciso di andarmene, ma vedendovi tutte allegre non volevo assolutamente rovinarvi la serata facendovi preoccupare per me" improvviso completamente, le parole escono fuori dalla mia bocca anche in modo molto convinto devo dire. Ginevra mi sorride dolce e mi dice"non lo pensare mai più, chiaro? Chissà cosa sarebbe potuto succedere... Però grazie a dio non è successo nulla... Almeno a te"quest ultima frase attira immediatamente la mia attenzione "perché, qualcuna di voi si è sentita male? È successo qualcosa?" dico allarmata "Emma" dice Ginevra, e io mi raggelo per un istante pensando che possa aver scoperto tutto, ma poi mi rassicuro che non possa essere così, altrimenti Ginevra non avrebbe creduto alla mia versione dei fatti per quanto riguarda ieri sera. "cosa è successo ad Emma?" chiedo comunque allarmata in quanto completamente ignara del motivo per cui Ginevra sia così preoccupata per lei. "Christian ieri sera l'ha lasciata, l'ha chiamata da parte e le ha detto che non la vede come la persona adatta per stare accanto a lui" a queste parole il mio cuore perde un battito, l'ha lasciata dopo il nostro bacio... Significa che per lui io rappresento qualcosa? Vorrei urlare di gioia ma mi rendo conto che qui non ci sono in ballo solo io, bensì anche la felicità di una delle mie amiche più strette, che ora si trova in camera di Marta a piangere a quanto mi ha riferito Ginevra. Aprendo la porta mi sento così dannatamente in colpa: trovo Emma con il trucco tutto colato e ancora con il vestito e i tacchi di ieri che piange con la testa sulle gambe di Marta, la quale nel frattempo le accarezza i capelli ormai disordinati e sudaticci. È in queste condizioni per colpa mia, perché mi sono affezionata fin troppo ad un ragazzo conosciuto da troppo poco, perché ieri ho dovuto fare la femminista e fare il primo passo presa dall'ebrezza che mi donava l'alcol che avevo in circolo. In questo momento mi maledirei in tutte le lingue ma mi inginocchio davanti ad Emma e le chiedo di fare un giro con me, dopo quasi mezz'ora la convinco, ci andiamo entrambe a sistemare ed usciamo, due facce della stessa medaglia, una medaglia di nome Christian.

Christian
"Ti ha veramente baciato?" mi chiede con gli occhi sgranati il mio migliore amico dopo il mio racconto. "Si... E che bacio... Sarei rimasto lì con lei a vita te lo giuro" "Che femminista convinta che è, ha addirittura fatto il primo passo" commenta ridendo Leonardo. "Non infierire" dico brevemente io accennando un sorriso. "Emma come l'ha presa?" "Ovviamente non le ho detto di Sarah, le ho solo detto che non la ritenevo la persona adatta a me e che era inutile continuare a provarci. Inutile dirti che le ho spezzato il cuore, e mi dispiace da morire te lo giuro" "ma il tuo cuore ha messo la freccia verso Sarah" conclude lui come se mi stesse leggendo nel pensiero "esattamente" concludo io sorridendo al solo pensiero di lei. "Ma insomma tra te e Marta..." dico io con un ghigno malizioso in faccia cercando di cambiare discorso "Lei è... Lei è speciale ecco" dice il mio amico completamente inebetito"sei innamorato amico? "" Credo proprio di sì, lo so che può sembrare strano visto che la conosco da pochissimo, ma non mi sono mai sentito così legato a una persona come succede con Marta" "Sono molto contento per te fratello, ti meriti di essere felice" dico e lui mi abbraccia. "Con le ragazze come faremo?" chiede "Non ne ho la più pallida idea, voglio stare il più vicino possibile a Sarah ma non voglio rovinare il rapporto che ha con Emma, ancor meno infierire sul male che ho procurato ad Emma" "e allora fai l'indifferente con entrambe, però ho bisogno che vieni con me, da solo con 4 ragazze non ce la posso proprio fare" dice ridendo e io annuisco, grattandomi la nuca, in cerca di un metodo per rendere tutto il meno imbarazzante possibile per tutti. "Scrivo un messaggio a Marta, le chiedo di vederci con tutti in piazza Duomo tra un'oretta ok?" "si certo fai pure" dico io e mi vado a preparare.

Sarah
Ho fatto un giro con Emma per Ortigia e ora ci ritroviamo all'ingresso del nostro b&b, la vedo più tranquilla rispetto a prima, le ho spiegato che i pesci nel mare sono tanti ed evidentemente lui non la meritava visto il trattamento che le ha riservato. Inizialmente non mi sembrava molto convinta ma ora è più serena. Mentre parliamo con le ragazze a Marta squilla il telefono per l'arrivo di un messaggio e, da come il suo volto si illumina appena acceso il display, capiamo tutte che si tratta di Leonardo, quindi si sente un coro di "uhhhhhh" generale nel piccolo soggiorno del nostro appartamento. Lei si imbarazza un pò, però si rabbuia appena legge il messaggio "ragazze ci hanno chiesto di vederci in piazza Duomo tra un'oretta" dice lentamente Marta "ha anche il coraggio di chiederci di uscire tutti insieme come se nulla fosse successo quella specie di bestia? Io lo vado ad ammazzare con le mie stesse mani" urla infuriata Ginevra, che inizia ad avviarsi davvero alla porta, almeno finché Emma non la ferma prendendola per il braccio e, con un espressione tenera che fa trasparire tanto, dice solo "Ginevra va bene così, prima o poi lo avrei dovuto incontrare visto che Marta e Leonardo ora stanno insieme - dice facendo un cenno verso la nostra amica- e poi devo fargli vedere che non mi ha fatto male ciò che ha fatto, anche se non si tratta della sacrosanta verità "conclude accennando un lieve sorriso sul viso. Mi sento ogni momento più in colpa ora. Ginevra, a questo punto intenerita dall'espressione di Emma, decide di darle manforte" e allora andiamo a dimostrare a quel razza di sciupadonne di cosa siamo capaci" dice facendo l'occhiolino.
Ci prepariamo tutte e usciamo per l'orario previsto, raggiungiamo piazza Duomo e ce li ritroviamo praticamente davanti, guardano tutte Emma, almeno tutte a parte me, che di sottecchi guardo Christian, il quale con un espressione dispiaciuta cerca di tastare il terreno per decidere quale mossa fare, in modo da non ferire ulteriormente Emma. Facciamo un breve giro della piazza, caratterizzato da una tensione che si può tagliare con il coltello, alla fine del quale Christian decide che è meglio andare per quanto lo riguarda. Lo guardo allontanarsi cercando di non dare troppo nell'occhio, oggi non mi ha degnata neanche di uno sguardo, ma forse lo avrà fatto per proteggermi dai pensieri che si sarebbero potuti generare tra le mie amiche, o almeno lo spero, ma nonostante questo vederlo triste mi distrugge dentro, come se ci fossero tante piccole granate all'interno del mio cuore e ogni volta che lo vedo afflitto una di loro esplodesse provocandomi un dolore inimmaginabile, di quelli che ti spezzano il respiro nonostante non siano concreti.

#spazioautrice
Ed ecco il risveglio dopo la magica nottata, magica per qualcuno almeno 😂allora ditemi cosa ne pensate nei commenti❤️

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro