3.Profumo Di Mare
Sarah
Sono le 8 del mattino e ci stiamo tutte svegliando visto che alle 9:30 abbiamo appuntamento con i ragazzi per la colazione. Emma è davvero tanto emozionata, non smette un attimo di parlare di Christian e di quanto sia bello - come se tu non la pensassi allo stesso modo- mi dice il mio subconscio, in modo molto incoraggiante devo dire. Effettivamente è vero, mi da fastidio sentirla parlare di lui, ma non riesco neanche a capire il perché visto che non c'è stato, non c'è e mai ci sarà qualcosa di più tra me e Christian, non è neanche il mio tipo! Mi preparo velocemente ed esco di casa nella speranza di non sentire nuovamente quella sensazione di vuoto rivedendolo, sia per me che per Emma, non posso assolutamente tradirla, neppure con il solo pensiero. Arriviamo al bar prestabilito e li troviamo già seduti ad un tavolo, lì raggiungiamo ed Emma bacia Christian, purtroppo quella sensazione riemerge nel mio petto e mi trovo a dover spostare lo sguardo altrove. Ci sediamo tutte e ordiniamo una granita per uno, io alla mandorla. Mentre mangiamo progettiamo per la giornata una bella passeggiata in giro per l'isola, tra le risate e i discorsi seri passa la mattinata e noi ci rendiamo conto solo allora di essere ancora seduti al bar, così Christian si alza e va a pagare il conto, ancora una volta, senza la nostra partecipazione, e siccome abbiamo fatto colazione tardi , decidiamo di cambiare i nostri piani in una giornata in spiaggia. Giriamo per tutto il perimetro e troviamo una spiaggia molto particolare: al posto della solita sabbia la spiaggia è fatta da scogli enormi dai quali, attraverso scalini naturali fatti dello stesso scoglio, è possibile immergersi in quella meravigliosa acqua cristallina; c'è poi una piattaforma sul mare che lo raggiunge attraverso degli scalini di ferro che si vanno ad immergere nel mare per facilitare l'entrata in acqua. Decidiamo quindi di fermarci lì e raggiungiamo la particolare località attraverso le apposite scale,ci sistemiamo sullo scoglio e ci leviamo lo strato di vestiti che copre il costume : la meraviglia è reciproca, i ragazzi guardano noi e noi guardiamo loro e nessuna delle due fazioni sembra accennare a smettere.
Christian
Si tolgono i vestitini leggeri che le coprivano e devo dire wow, davvero wow, immaginavo che avessero dei bei fisici ma non fino a questo punto e penso che il mio pensiero valga anche per Leonardo, se non anche per le ragazze nei nostri confronti. Ginevra , a quanto ho capito l'unica fidanzata del gruppo, decide di dare fine a questo momento imbarazzante con un "si lo abbiamo capito che siete un pò tutti in astinenza ma ho voglia di entrare in acqua e da sola mi deprimo" generando una risata comune e i primi scherzi: Sarah spinge in acqua Emma e io di rimando prendo lei a sacco di patate e la lancio, venendo preso però alla sprovvista da Leonardo che, vedendomi vacillare mentre mi riprendo dopo aver lanciato Sarah, cerca di spingermi. Non so con quale riflessi lo prendo e lo faccio cadere in acqua insieme a me. Una volta riemersi gli dico"ci hai provato ma mica stai giocando con dei pivellini eh" ammiccando in modo esplicito e molto caricato dal punto di vista ironico, e lui mi da come risposta una pacca sulla spalla mentre ride. Alla fine le uniche ad entrare in acqua in modo normale e di loro spontanea volontà sono Ginevra e Marta che si devono subire i nostri fischi e Leonardo che gli grida "che noioseeee" ma non gli danno più di tanto peso. Passiamo il resto della giornata in quell'angolo di paradiso e, mossi dalla fame, decidiamo verso le 7:30 di andare a farci un aperitivo. Arriviamo in un locale piccolo ma molto caratteristico, i cui tavoli hanno come piano d'appoggio una ceramica molto colorata. Questa volta decido di anticipare le ragazze e pago appena ordinato con la scusa di dover andare in bagno: non è un fattore di vantarmi dei miei soldi, assolutamente, però sin da piccolo mi è stata inculcata una certa galanteria e non me la sento di farmi pagare un aperitivo da delle ragazze, preferisco offrirlo io per non privarle magari di qualcos'altro. Giusto a pensare ai miei genitori che loro mi chiamano "pronto?" "ciao tesoro sono la mamma!" dice allegra mia madre, o meglio, mia madre adottiva. Purtroppo i miei genitori biologici morirono in un bruttissimo incidente stradale a Roma in cui venne coinvolta un'altra vettura, morirono 4 persone, i miei genitori e un'altra coppia che si trovava nell'abitacolo dell'altro veicolo. Il motivo dell'incidente fu quello che io chiamo destino: il semaforo non funzionò in quell'istante, dando il via libera ad entrambe le macchine, allo stesso momento un tram aveva appena finito di attraversare lo stesso incrocio e i due conducenti non ebbero quindi il tempo di vedersi né di capire il malfunzionamento del semaforo. Inutile dire che lo schianto, nonostante nessuno dei due avesse una velocità elevata, sia stato fatale. Le due famiglie fecero causa al comune per il malfunzionamento in quanto molto pericoloso e addirittura fatale, come si era dimostrato nel nostro caso, e fummo risarciti, si, ma di 80.000 euro. Come se una cifra simile potesse colmare la morte dei miei genitori, dei figli dei miei nonni, dei fratelli dei miei zii, come se qualunque somma potesse mai essere abbastanza per farlo...Io in quel maledetto 3 ottobre avevo solo 5 mesi di vita, i miei genitori biologici li ho conosciuti solo tramite racconti e foto. Ricordo che i miei genitori adottivi, delle bravissime persone che hanno saputo e sanno amarmi più della loro stessa vita, quando spensi le candeline dei miei 10 anni, si avvicinarono e mi dissero che mi dovevano raccontare una storia: mi dissero cosa fosse successo e che ero stato adottato, ma la mia vita non cambiò di molto, i miei genitori adottivi avevano sempre voluto che io mantenessi contatto con la mia famiglia biologica, avevo infatti più nonne di quante ne aveva un altro bambino, stessa cosa per zii e cugini, e questo mi rendeva solo più speciale, mi dicevano loro, ed io ero contento così. Concludo la chiamata con i miei dicendo che va tutto bene e torno al tavolo con i miei compagni di viaggio.
#spazioautrice
In questo capitolo abbiamo conosciuto la storia purtroppo drammatica di Christian, cosa ne pensate? Scrivete tutto ciò che pensate nei commenti❤️
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