Sarah
Non vedevo l'ora arrivasse questo momento, ho appena terminato la sessione estiva e ora mi attende la mia meritatissima vacanza: andrò per 15 giorni in un'isola collegata alla città di Siracusa grazie ad un ponte, si chiama Ortigia ed è molto bella, priva di traffico a causa della ZTL e piena di elementi caratteristici :dai risciò nei quali le bici vengono sostituite dall'ape ai vicoli pieni di fiori e alle piccole botteghe locali fortunatamente esenti da tutta la storia del franchising e delle multinazionali; o almeno così la descrivono le mie amiche, con le quali partirò e che sono le uniche a conoscere 'a fondo' la nostra destinazione, io sono solo riuscita a sbirciare qualche foto presa da internet e devo dire che non mi dispiacciono affatto.
"Sarahhhhh, Emmaaaaa, Ginevraaaa muovetevi che il pilota dell'aereo non chiederà di noi prima di partireee" la voce della mia amica Marta mi porta via il mio momento di relax e mi costringe ad alzarmi dal letto, prendere valigie e valigette e uscire di casa prima che mi ci cacci fuori a calci lei. Raggiungiamo l aeroporto e inizia la nostra corsa verso il check-in, poi di fretta all'imbarco e saliamo sull'aereo per puro miracolo, direzione : aeroporto di Catania, inizia ufficialmente il mio riposo.

Christian
"Leonardo lo capisci che ti devi muovere se vuoi arrivare lì e fare serata? Sai com'è le moto ancora non volano" cerco di sollecitare il mio amico per muoversi, anche se non abbiamo orari da rispettare in quanto andiamo in moto ci terrei ad arrivare ad un orario decente al nostro hotel e poi, in generale mi piace seguire i piani che mi metto in testa, e la tabella di marcia che mi ero prefissato per oggi la stiamo decisamente massacrando. Finalmente il mio migliore amico esce dal suo appartamento, chiude a chiave e porta giù dai tre piani di scale i due bagagli da mettere ai lati del suo veicolo. Non appena sistemate le moto e fatto il pieno, partiamo a vele spiegate in direzione di un'isola piena di vita notturna, Ortigia.

Sarah
"Si mamma, siamo atterrate e stiamo bene, non è successo nulla, si ti ho detto di stare tranquilla, non sono più una bambina, starò attenta a tutto come mi hai sempre detto e rassicura anche papà, si poi ci sentiamo e vedi di stare tranquilla" riaggancio finalmente la chiamata con mia madre, non fraintendetemi, darei la vita per lei, ma a volte non si rende conto che ormai ho 23 anni e le mie esperienze le ho fatte, le disavventure le so affrontare e so risolvere i problemi. Lei e papà sono una coppia stupenda, a dir poco meravigliosa, si amano e si sostengono da sempre, come se ogni giorno fosse il primo e darebbero tutto per vedermi felice. Sogno da sempre un amore come il loro, di quelli delle favole, ma a quanto pare le vere favole non sono quelle dei cartoni animati Disney, bensì quelle originarie in cui alla fine qualcosa va storto, come la sirenetta che alla fine diventa schiuma ma che nel film d'animazione ha il suo e vissero per sempre felici e contenti. Sono figlia unica perché mia madre dopo di me purtroppo non è riuscita ad avere altri figli ma mi va bene così, come mi va bene il fatto di essere single, almeno per adesso che ho 23 anni si intende.
All'aeroporto di Catania prendiamo un autobus che ci porterà direttamente ad Ortigia e appena arrivate inutile dirvi che il mio fiato se n'è andato a farsi benedire:rimango senza parole di fronte all'acqua cristallina che posso vedere affacciandomi dalla fortezza che circonda tutta l'isola, ci sono talmente tanti vicoli che potrei passare tutta la mia vita ad esplorarli, tutti questi colori, questi profumi che provengono da tutti i piccoli locali, il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli udibile grazie a quella benedettissima ZTL che impedisce ai veicoli di entrare nell'isola ammeno che non si tratti di taxi di transito. Sono letteralmente innamorata di tutto ciò, ma per un pò mi dovrò dedicare a sistemare il nostro b&b in modo che sia comodo per tutta la durata del nostro soggiorno.

Christian
È praticamente sera e siamo finalmente arrivati ad Ortigia,le moto le abbiamo messe in un garage privato che avevamo contattato in precedenza, è davvero uno spettacolo, io che non sono amante delle cose caratteristiche e naturali quanto di locali sono costretto a dire che quest'isola dal punto di vista naturale e paesaggistico regala emozioni uniche, arriviamo all'hotel, posiamo le nostre cose, ci laviamo, cambiamo e decidiamo di iniziare la nostra esplorazione di 10 giorni.

#spazioautrice
Allora, questo è il primissimo capitolo di questa storia, che spero vi possa appassionare, nel prossimo capitolo vi posso anticipare che vedremo il primo incontro tra Sarah e Christian... Ma chissà! Aspetto nei commenti i vostri pareri. Al prossimo capitolo❤️

P.S. Cercherò di aggiornare il più spesso possibile ma sono ancora in vacanza e quindi non so se mi sarà sempre possibile❤️