Giorno 12
Prima ora economia. Ripasso,nuovo programma e poi i compiti.
Dal 3 inizia ad interrogare. Probabilmente faremo la lista come l'anno scorso,sempre con i furbi che si ammalano il giorno del loro turno.
La prima ora felice. Non sapevo spiegarmi il motivo. Sono entrata e avevo questa meravigliosa sensazione e dopo ho capito perché! Non c'era Samuele!
Se non fossimo stati in classe avrei messo molto volentieri Cain delle Corsini Marmie e festeggiato fino a morire.
Stavo fantasticando felicemente, pensando cosa scrivere per il prossimo capitolo di "The crazy",e con grande gioia suona la campanella di fine lezione. E con lei.......Samuele.
Tutta la felicità che sentivo é svanita in un attimo.
-Tu speravi che fossi assente!
Ero già pronta consegna bicchierini e palloncini!
Dopo economia un ora di inglese e la Casalbordino sembrava di buon umore.
Il solito ripasso sul vecchio libro che in pochi hanno ancora.
Una cosa che di sicuro non volevo sapere é che cosa ha fatto ieri.
Si é trovato una nuova ragazza. Che non l'ho é ancora ufficialmente.
-Glielo chiederò.
Mi veniva da ridere. Non so come sia questa ragazza,ma qualunque ragazza sarebbe troppo per lui.
-I baci che ci siamo dati ieri!
A questo punto mi é salito un conato di vomito.
E mi sono subito sentita triste e dispiaciuta.
Avevo voglia di piangere.
Povera ragazza. É meglio che cominci a cercare il numero di un dotore specializzato.
Non voglio una giovane ragazza depressa sulla coscienza.
Povera ragazza!
L'ora di inglese é passata velocemente come quello di italiano.
Intervallo.
Ieri sera,non so perché,ho inviato alla prof di italiano il link del primo libro sulla classe, chiedendole di leggerlo e eventualmente fare qualche correzione.
-Non credevo che avresti inviato alla prof il libro.-dice Samuele
Neanche io avrei mai pensato di farlo. Ma mi serviva farlo leggere a qualcuno che ne sa un pó di più.
L'ora di cucina é stata una cosa fuori di testa.
É entrato con il suo solito Buon umore. E la prima cosa di cui ci ha parlato é stato sugli stage.
Sapete che c'è quel piccolo plicco di tre fogli da firmare e timbrare. Io mi sono dimenticato di farlo firmare.
E bisogna consegnarlo entro il 15 di Ottobre se no,ci possiamo dimenticare il credito scolastico.
Abbiamo fatto un pó di "lezione". Noi leggevamo sul libro. Il prof controllava il telefono.
-Ma la bionda là......!
Esclama ad un certo punto,riferendosi alla Diana la nuova aggiunta. Che non si vede mai.
-La avrò vista per sbaglio una volta. Il primo giorno e poi Ciao.
-A me a scritto che aveva l'emicrania.-dice Giorgia.
Si era addirittura sparsa la voce che fosse incinta.
-Poverina!-ha esclamato il prof.
Ovviamente non é vero. E sinceramente non dovrebbe essere affare nostro. Avrà dei problemi.
Ieri non c'era perché aveva degli esami e qualche visita da fare e oggi non c'è perché ha l'emicrania.
-C'è un modo per risolvere questo dilemma. -ovviamente il prof era rimasto sulla presunta gravidanza - Va in farmacia,prende il coso a 10,13 euro e prova.
-Io l'ho preso a 6 euro.
Se ne esce di colpo Lorenzo B.
-Ma lascia stare le cose che compri dai cinesi!-esclama il prof facendoci ridere
Che poi,mi sono chiesta io qualche secondo dopo,perché é andato a comprare un test di gravidanza?
-Io sono andato a comprare il tampone.....In farmacia,non dai cinesi e ho pagato 6 euro.
Ma di che parla? Non riuscivo a seguire un filo logico. E continuavo a pensare: Perché é andato a comprare un test di gravidanza?
-Ma non si infila mica.....-sento dire dalla Rosaria che ha elencato tutti i vari test.
-Boselli- é così che il prof si diverte a chiamarlo.-Non si infila niente da nessuna parte. Te l'ho sarei ficcato ti per il......
Credo che stavo per morire per quanto ridevo. E non riuscivo a smettere. Nessuno di noi ci riusciva.
-Peró ci sono i tamponi,comprato alla farmacia a 6 euro.
Io ancora pensavo perché cavolo fosse andato a comprare un test di gravidanza.
-Per la mia morosa,che voleva vedere se era incinta.
Come risposta il prof si é messo a spiegare i vari Anti concezionari.
Certe cose,li puoi sentire solo all'alberghiero di Forlimpopoli.
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