Sarà molto corto questo capitolo. É stata una mattinata noiosa. E nessuno ha fatto niente per animare un pó quella atmosfera di morte. Per alcuni disguidi abbiamo ancora un orario provvisorio e usciamo a mezzogiorno.  Non ci sarebbe da lamentarsi, se  non fosse per quella mandria di ragazzi impazziti. Mi tocca aspettare sempre l'ultimo è passare un quarto d'ora in stazione per prendere il secondo autobus per tornare a casa.

Matematica la prima ora. Ho già detto che odio a morte quella materia? Che preferirei morire che sentire ancora parlare di:soluzioni,semplificazioni e trilogia speciale. Sopratutto delle parabola!

Non ricordo neanche più di che cavolo abbiamo parlato.

La prima cosa che fa é perdere tempo a sistemare il registro. A volte qualche prof si dimentica di segnare le assenze  e le assenze giustificate.

Io,domenica sera,ho trovato questa storia sulla Sterek. E si intitola "Take your time" su EFP. Una storia fantastica. Una volta cominciata non sapevo quando fermarmi. E ho pensato di finire il capitolo mentre lei sistemata il registro. Poi sento la sua voce:

-Sare, hai il telefono?

-No.

-Puoi alzare l'astuccio?

Io ho fatto come ha detto.

Sinceramente. Non mi sento in colpa è ne mi vergogno.  Non ricordo che ha detto,forse perché neanche la stavo a sentire.

Non so come spiegarlo.....a casa ho mio padre che dice cavolate. Che non fa altro che parlare dei suoi desideri che noi dovremmo esaudire.

Come se il fatto che lui volesse fare il grande avvocato a me possa importare qualcosa!

La prof ha sostenuto che la stessi prendendo in giro,cosa che sinceramente, s è ho fatto o no,non mi importa per niente.

Dopo un ora odiosa. Si passa ad italiano, che ha spiegato tutto il tempo.

La poesia Barocca la saltiamo, meno male. Odio la poesia.

Ma se bisognava saltare quello per fare il Don Chisciotte, preferivo la poesia.

Poi Sala-Bar.

Sono passati quindici minuti e del prof neanche l'ombra. Ma che fine ha fatto?

Mentre aspettavamo io ho finito il libro sulle origini del mio paese.

Sono rimasta un pó sorpresa.  Non sapevo che Burkina Faso significasse "Terra degli uomini integri"

E dico solo una cosa. Non ne ho ancora conosciuto uno integro. Forse mio nonno.

Durante l'ora di matematica abbiamo scoperto che domani é il compleanno della prof Rasponi ed é stato proposto di farle un regalo. E io c'è l'ho già pronto.

Alla fine é arrivato.

Abbiamo parlato dei vini e come riconoscere se buono o no.

Alla fine dell'ora,mentre tutti parlavano io ho recuperato il sacro libro "Shadowhunter" dalle mani sacrilegi di Samuele e mi sono riletto il capitolo Dove Simon viene trasformato

-Sare,questo lo dico a tutti. Io vorrei che voi socializaste.

Nessun insegnante mi aveva mai detto questo. Sono una persona che non ama molto stare in mezzo a molta gente. Quindi tendo sempre ha distaccarmi. Non saprei di che cosa parlare.

-Tu leggo molto. Ti piace leggere?

-Si.

-E ho notato che scrivi tanto.

-Abbastanza.

-Vuoi andare all'Università?

-No!

Carità divina NO!

L'Università NO!