Settimana di merda.

Ma perché cazzo scrivo?

Che siamo una classe del cavolo si è capito da molto, ma le cose peggiorano di giorno in giorno e non so che fine faremo a Maggio.

Dicono che ci bocceranno tutti,e forse è vero.

Che non sarò promossa è ovvio,quindi cerco di essere rimandata che è meno doloroso.

A volte i due scemi che ho attorno dicono che non possiamo dividerci perché devo assolutamente scrivere di noi in quinta(se ci arriviamo tutti insieme).

Sono quasi sicura che alcuni(almeno cinque), faranno festa se non si devono più vedere per cinque/sei ore la mattina.

Ma lasciamo stare, non ho molta voglia di deprimermi.

Siamo una classe di merda, come dice sempre Mattia, almeno riusciamo a farci due risate insieme.

Oppure fingiamo anche quelle volte.

O fingiamo tutti i giorni. 

Io non voglio criticare né lo Stato italiano né nessun altro stato,però a 13 anni non puoi decidere che cosa vuoi fare nella vita.

Non ti si può imporre di scegliere una scuola, di scegliere un lavoro o qualcosa che ti porti dietro per tutta la vita.

Non so quanti come me non avevano molto chiare le idee, io ho capito solo ora, ma sono sicura che nessuno a 13 anni sapeva che scuola scegliere.

Forse qualcuno già sapeva che cosa fare, altri avranno scelto ciò che più conveniva per accontentare i genitori.

O come me è stata incastrata e ora non sa più che fare, e non c'è nessuno che vuole ascoltarla.

Dicono tutti la stessa cosa: "Ti vogliamo aiutare""Cerchiamo di venirti incontro", come si fa a dire queste cose, quando poi non fanno niente di tutto questo.

C'è chi dice che i voti non sono importanti o che non servono a niente, e allora perché li mettete?

A me hanno consigliato una scuola professionale, e hanno fatto bene, per quanto la letteratura e i libri mi piacciano molto non credo proprio che ce la farei ad un Liceo.

Pensate un po',mio padre voleva mandarmi all'ITAS biologico sanitario! E il fatto che né io né mio fratello abbiamo scelto questo mestiere non gli è andato molto a genio, ma sta zitto e fa finta che ogni tanto qualcosa gli importi.

Si può cambiare scuola, ma in questo momento non so in quanti siete disposti a spendere per una nuova iscrizione e per i libri, non tutti se la passano bene come un mio compagno che il padre fa il banchiere.

Credo che questa cosa debba cambiare.