La mattina comincia "bene".Fuori sembra ben soleggiato,per le prime due ore si vede la nebbia e poi il sole e poi il cielo torna ad essere di nuovo scuro.

Al ritorno da Perugia,sono andata subito a letto,ma mi sentivo ancora un pò assonnata.E l'ho sono tutt'ora.

Prima ora alimentazione che ci ha distribuito dei libri di testo,perché la scuola ci fornisce dei libri più specificati e ampliati per il programma di quest'anno.Ma alla fine dell'anno dobbiamo ridarli indietro senza uno strappo.

Non essendo andati a Perugia con noi,Mattia e Lorenzo potevano studiare.Quindi sono andati interrogati loro in alimentazione.

Poi Mattia si ricorda dei tre euro da dare in donazione.Che nessuno aveva ancora dato.Io glieli avevo dati insieme ai soldi della gita.

-Ragazzi,domani Ghetti passa a prendere i soldi e noi abbiamo solo tre euro.

Alla fine vengono messi i fogli con i totale di ogni classe.

-Fatte il modo di non essere in fondo.-dice il prof Costa

Non sarebbe bello vedere tutti gli altri e poi noi in fondo con solo tre euro

Altri prendono il portafoglio e donano i tre euro.

-Abbiamo ventotto euro.

Meglio.

Due ore di economia e Samuele ripassava nervoso.

Ma ti pare che la prof,sapendo che siamo stati via tutto il giorno e avendo la memoria di un bradipo,qualcuno sia pronto per andare interrogato?Chiamerà quelli che sono rimasti a casa e che non si sono neanche presentati a lezione?

Ma alla prima cosa che lei fa,essendo la coordinatrice é appuntarsi le assenze e i ritardi.Perché si prendono le note anche per questo all'Alberghiero,dopo aver superato un limite fissato.

Io non ne ho ancora fatto una.Luigi per via della caviglia ha il permesso di entrare alla seconda e non gli viene contato.

E visto che stavamo parlando di assenze.

-Prof,domani noi abbiamo cucina il pomeriggio e finiamo alle cinque,ma domani c'è anche lo sciopero dei tram e dopo le quattro non sono più garantite le corse.Chi non viene deve giustificare o possiamo chiedere di non fare lezione.

E' stato un bene che Camilla mi pare ne parlasse.Io abito a Predappio,i miei lavorano fino alle otto e starmene per Forlimpopoli a non fare niente per tre ore,non mi fa fare i salti di gioia.Poi se piove!

E così altri.

-Quanti di voi hanno problemi con i mezzi,alzi la mano.

Eravamo in dieci.

Noi torneremo a casa ma dovremmo giustificare perché conta come un'assenza scolastica.

I nostri cari amici della 5A anche oggi si sono divertiti ha dare colpi e testate al muro di cartongesso.Ma alla Rasponi non va più di fare la matta anche perché quelli si sono anche lamentati di lei.

Cioé,voi tirate botte ai muri,che sono fatti di cartongesso quindi rischiate di buttarlo giù,e poi vi lamentate perché vi riprendono?

-Ma,se noi chiamiamo il preside e l'ho facciamo venire qui,tutta la lezione,così lui sente.Perché ci da fastidio.-propone Lisa

-Va bene.La prossima volta che l'ho vedi glielo dici.-le risponde la prof e a quel punto sembra ripensarci

Anche in economia vanno interrogati gli stessi.E Samuele mi dice:-Odio quando hai ragione

Insomma,nessuno é così cattivo.

Ma Mattia non era preparato.

-Mi hanno costretto a venire.

In realtà,che io ricordi nessuno l'ho aveva costretto.E poi se ti dava così fastidio l'ho dicevi.

Intervallo.

Un'ora di francese e io leggevo le mie care e belle fanfiction.

E poi storia.

Alcuni finivano il tema e altri sono andati avanti con storia.

Alla fine dell'ora,passo a Luigi le sue stampelle,che mi mancheranno quando non le porterà più.Mi divertivo a darle in testa a Samuele.

Poi lui ci spiega della sua caviglia.

Rotta,distorsione,frattura.Chi più ne ha più ne metta.

-Quando lui fa una cosa,la fa per bene.