Che giornata quella di ieri!

La mattina alle sei,subito i messaggi sul gruppo.

Da Cesena in su diluviava e nessuno sapeva come muoversi.Io butto un'occhiata fuori dalla mia finestra e sembra tutto tranquillo.

Ma,ovviamente,inizia a piovere quando arrivo a Forlì e io,naturalmente,non ho l'ombrello!

Matematica alla prima ora.

Correzione della verifica.E se ci penso ora,é stata la prima volta che mi ritrovavo davanti alla lavagna e non stavo tremando per quello che stavo facendo.

Le aveva corrette ma non aveva dato i voti.C'è li a consegnati per vedere e quando mi ha dato il mio mi ha detto:

-Sare,sei partita bene,poi dopo.....non hai fatto la retta e la parabola.

Perché non l'ho capirò mai.

Un'ora di economia.Che doveva interrogare qualcuno.Chi?Non c'erano volontari.E per tutta la settimana,la cara Giorgia non ha fatto altro che dire :"Interroghi Siminelli".

E alla fine la prof le ha dato retta e accontentata.Anche con l'appoggio della professoressa.

-Oggi,interroghiamo Siminelli.

Ci mettiamo tutti a ridere.

-No,prof.-se ne esce poi Giorgia-Così poi sembra colpa mia.

E la prof-Infatti é colpa tua.

Noi scoppiamo ancora di più.Un pò meno quando la pof chiede se c'era un volontario e lui gli stava rubando il posto.

Assolutamente no.

Giorgia,forse per i sensi di colpa,dice-No,prof,chiami qualcuno che vuole venire ed é sicuro

-C'è qualcuno?

Ed é proprio come essere in qualche show televisivo.Roberto indica Giorgia e risponde,nello stesso momento in cui lei dice:

-Lei.

-Ma che ne so?!

Ovviamente nessuno si fa avanti,quindi Roberto si fa felicemente avanti.

Ma veniamo interrotti dal prof Ghetti.

Ogni anno si fa questa donazione per i poveri del Brazile e qualche altro paese mi pare.

Ogni alluno può donare tre euro,ma non é obbligatorio.Alla fine viene appeso una specie di tabellone con scritto il totale delle donazione,di ciascuna classe.

Qualcuno doveva occuparsi di segnare chi li avrebbe portati.

Mattia si propone,e ciò che ci fa scoppiare in una risata é come gli ha risposto il prof Ghetti

-Grazie.Tu non sei un uomo,sei un piccolo bocciolo di rosa.

Non é di sicuro il tipo di complimento che un ragazzo si aspetta di ricevere.

Il proffessore Ghetti é un uomo di sessantani forse anche di più,lui stesso a detto di essere il proffessore più vecchio dell'istituto.

Forse é l'età ad avergli annebbiato un pò la mente,ma fatto sta che non é normale.E' completamente ossessionato dalla cantante Nina o Mina,non so chi sia.Sfida liberalmente il preside e dice più parolacce lui di tutti noi giovani messi insieme.

Prima che se ne vada la prof Rasponi dice:

-Se qualcuno conosce il suo psichiatra,eviti di andarci.

E lui le risponde-Sei tu.

I dieci minuti persi grazie alla Nannini e quelli con Ghetti,l'ora era praticamente finita.

E Siminelli si é salvato

Due ore per il tema di italiano.Ho scelto la traccia su Galileo Galilei.

La nostra ora libera.

Questa settimana,tocca a Samuele offrire un bel panino kebab.E Lisa si é unita a noi.E io l'ho subito messa in guardia a ciò che le aspetta.

Ancora penso alla settimana scorsa.

Una persona,anche quelli grassi,ci mettono almeno cinque minuti per finire un intero panino kebab.

Lui ci aveva messo 34 secondi.Contati,perché lui era stato il primo ad essere servito,dopo é toccato a me,e il signore é stato velocissimo.Mi sono girata e lui aveva finito.

Ieri uguale.

La faccia della Lisa era da fotografare.

E tutte e due le volte lui ha risposto:-Ho fame.

Io non mi ero portato dietro un soldo,solo due euro per la colazione al bar.E lui mi fa:

-Eri così sicura che avrei offerto io?!

-Hai presente L'Arte della Guerra?

Lui annuisce,ma in realtà non ha mai aperto un libro.

-C'è una parte che dice:"Per conoscere il tuo nemico.......sii il tuo nemico".Tu sarai anche un idiota,ma se dici una cosa,poi la fai.

Ci siamo fatti delle foto e poi siamo tornati indietro.Ci siamo fermati a Pianeta Piada,perché c'erano Gaetano,Lorenzo T,Cristian e Alessandro che aveva optato per un crescione,anche per questa settimana.

C'era una stufa,si stava di un bene,che non ne volevo più sapere di uscire.

Ma siamo usciti.

Non siamo passati dal cancello,ma dal retro,quello usato spesso per scaricare.

E vietato a noi,passare per lì.

E per essere sicuri,non si poteva aprire da fuori.Per nostra fortuna dava sugli spogliatoi e abbiamo visto Mattia uscire tutto vestito che metteva tutto nell'armedietto.

Lo abbiamo chiamato e chiesto di aprire.Lui si é limitato ha guardarci,sorridere e andarsene.

Maledetto.

E' tornato due secondi dopo con Siminelli e ci guardavano molto divertiti.

Aprite la porta porca miseria!

La lezione é stata interamente sulla panificazione.E come aiutante tecnico c'era il buon vecchio Ivan,che ci ha lasciato mangiare le penne al pomodoro,che erano avanzate.