Non potevo crederci! Non era possibile!

Come poteva essere successo?

Mio padre è morto... E per colpa mia...

Non riuscivo ad alzarmi in piedi.

Non riuscivo a parlare.

Non riuscivo a piangere.

Rimasi lì, per un tempo lunghissimo, con il cuore infranto, con il dubbio che potessi provare di nuovo delle gioie...

Il Dottore, quando cercai di alzarmi, mi aiutò, sorreggendomi.

Uscimmo da quel maledetto cimitero e risalimmo in macchina.

<<Lo so, è stato un duro colpo...>>

Non risposi.

Certo, che era stato un duro colpo da incassare...

Mi accompagnò in hotel e mi disse che mi sarebbe venuto a prendere la mattina dopo.

Salii in hotel ed entrai nella suite.

La prima cosa che feci fu fare un bagno caldo.

Mi spogliai ed entrai nell'acqua piacevolmente tiepida.

Mi addormentai lì e lì rimasi tutta la notte.

I miei sogni furono affollati da incubi tremendi.

Mi svegliai la mattina dopo che l'acqua era gelida.

Uscii di fretta e furia dalla vasca.

Mi asciugai e mi rivestii, starnutendo, più intenzionato che mai a trovare una soluzione...