Parcheggio non molto lontano dal condominio.Solo gli inquilini possono parcheggiare nel parcheggio riservato.

Non so perché sia venuta a vivere qui.E' un posto veramente noioso e i vicini sono insopportabii.

E' un grande condominio.Ma é grigio,silenzioso.E' come se fosse vuoto.Non si sente mai una parola provenire da lì dentro.

Ci sono le solite vecchie sedute nel cortiletto,stanno parlando,ma come al solito,nel sentire arrivare qualcuno la smettono e mi fissano.Mi fissano finché non sparisco dentro l'edificio.

Fanno sempre così.Sono veramente irritanti.

Suono il campanello,mi apre cinque secondi dopo.Mi fa un grosso sorriso e mi abbraccia,mi prende per il braccio e mi porta dentro.

-Vuoi qualcosa da bere?

-Hai un paio di birre?

-Non ne sono sicura...-dice controllando in frigo-Ieri i ragazzi sono stati qui tutta la notte e forse hanno finito....ah,no.C'è ne é ancora uno.

Lo stappa e me l'ho passa.

-A che cosa devo la tua visita?

-Ho bisogno di un consiglio.

-Di che tipo?

-Mi é stato proposto un lavoro,diverso.Molto diverso da quello che faccio.

-Diverso in che senso?Spiegati meglio.

-Vedi,questa mattina mi hanno chiamato dalla....come é che si chiamava?La Dove!

-Oddio!Dici sul serio?!E che volevano?!

-Vogliono che io diriga un servizio fotografico per loro.

-COSA?!E tu hai accettato subito,VERO?!

-No,ho chiesto del tempo per pensare.

-Pensare a cosa?!Theo,é un'opportunità unica!Non puoi fartela scappare in questo modo!

-Non é il mio campo.Io fotografo i paesaggi.La natura....cose libere.Non posso stare chiuso in una stanza a scattare foto ad una modella.Non so come si fa.

-Non sai come si fa?Come fai a scattare le tue foto?

-E' diverso....

-Se ci pensi bene,non l'ho é.Ascoltami:fotografare una modella,non é diverso dal fotografare una cerva con i suoi cuccioli.E' una cosa naturale.

-Non credo di capire...

-La modella,non segue dei movimenti scritti.Si muove a suo piacere.Fa ciò che farebbe sempre.E' naturale.E tu devi prendere quella natura.

***

Tornato a casa prendo il telefono.

-Salve,sono Theo Raekhen.

-Stavo aspettando impazzientemente la sua chiamata.Allora?

-Accetto.

-Ottima scelta.Allora,ci vediamo domani alle tre del pomeriggio.Prepara tutto.Verrò con la modella.

-Bene.

-Stammi bene a sentire.Questa copertina deve essere incredibile!Ci stiamo giocando tutto!

-E' chiaro.Si fidi di me.

-Bene.Ci vediamo domani.

°°°

Dopo la telefonata chiamo Josh e mia sorella.

-Di che hai bisogno?

-Ho bisogno che mi aiutiate a creare il miglior set fotografico della storia.

-Quindi hai accettato?

-Si.

Mia sorella urla e mi abbraccia.

-Bene,dimmi che avevi in mente.

-Mi sono documentato.E' una gara tra riviste.

-Questo già lo sapevamo.

-Io no e fatemi finire.Le riviste usano tutti la stessa roba.Schermo bianco e affetto.In pochi usano veramente quello che c'è fuori.

-E tu vuoi usare quello che é fuori.-finisce Josh

-Ma Theo,siamo a Beacon Hills,non troverai niente per una rivista del genere.

-Non ne sarei troppo sicuro.

-Conosco quel sorriso.Hai già trovato un posto

-Seguitemi.

Non mi sono mai dimenticato la strada.Sono sempre tornato.In pochi conoscono il posto.E' un piccolo angolo nascosto.

-Vuoi farlo qui?

-Si.E' grazie a questo posto che sono arrivato in cima,per così dire.

-Ne sei sicuro,fratello?

-Si.Immaginatevi....la luce del giorno,hanno messo soleggiato.Un raggio che spunta.Lei che é ferma in posa qui.Il raggio di sole che sbuca lentamente e comincia ad incorniciare il viso.I suoi capelli che si muovono leggermente per un soffio di vento.Il verde dietro e i fiori.I piccoli che sbucano di dietro,come per spiare quello che sta facendo.

Loro mi guardano come se fossi pazzo.

-Quelli ti sbattono via.

***

Nonostante la poca convinzione di Josh e Ally,siamo riusciti ha creare la perfetta armonia Ninete luci,solo quello del sole.Niente rumore.Nessun suono.Solo il dolce silenzio della natura.

-Buongiorno signor Reakhen.Ieri ci simao dimenticati di fissare il luogo di incontro.

-Certo.Che ne dice di vederci davanti al bar che sta poco fuori città?

-Mi sembra che possa andare.

-Quanti siete?

-Io,il mio autista e la modella.Perché?

-Era per sapere.Quello che ho in mente non richiede spettatori.Solo io e la modella.

-E io.Voglio vedere il lavoro come viene eseguito.

-Certamente.

-Ci vediamo tra venti minuti.

-Arrivederci.

Corro dentro casa e mi faccio subito una doccia.Mi cambio e esco velocemente.Arrivo appena in tempo.Ancora non ci sono.Almeno credo,non so che faccia abbiano

Mi siedo ad un tavolo e mando un messaggio.

Io sono già qui.Voi?

Stiamo entrando ora.

Sento la porta che si apre per via delle campanelline che suonano.Alzo subito la testa e vedo una donna sulla cinquantina,vestita elegantemente.

Mi guarda,di sicuro sapeva già chi fossi.Parla con qualcuno.La modella,probabilmente e si dirige velocemente verso di me.

Mi alzo per educazione.

Getto un'occhiata dietro per vedere la modella.

E avrei preferito non farlo.

-Theo....