Sapete perché odio la scuola?

Perché mi devo svegliare alle sette del mattino,per andare a sorbirmi per sei ore delle scimmie che si credono grandi solo perché sanno cose in più di me e io li devo imparare da loro.

Ma ci sono materie in particolari che non capisco a che cosa mi serviranno in futuro.Ad esempio...La fisica.La forza di gravità é risaputo!

Lo spagnolo!A che mi serve parlare un'altra lingua?!Mi basta l'inglese!

Salve,mi presento,sono Theo Rekhen,ho 18 anni e frequento la Beacon Hills High School.I miei migliori amici sono Josh Smith e Tracy Stewart.Li conosco dalla prima media.Da allora sono sempre stato con loro.

I miei peggior nemici sono Scott McCall e quell'idiota che si porta sempre dietro,Stiles Stilinski.

Parcheggio la mia auto ed esco,raggiungendo Josh e Tracy.

-Amico,lo sai che McCall si é fatto una moto nuova e una ragazza nuova?Giapponese.

-Oh,McCall si é fatto una giapponesina.E chi se ne frega.

-Oh dai.Tanto vale trovare qualcosa di cui parlare.

-E poi,lui la ragazza c'è l'ha.Voi siete da soli.-dice Tracy

Mi fermo e mi volto per fulminarla con lo sguardo.

-Che c'è?

Decido di ignorarla.E di dirigermi dentro.Il sole non mi piace molto e tanto meno stare esposto al sole.Ma Josh mi ferma con un fischio di approvazione.Mi giro per vedere chi sta guardando.Ma non una ragazza,é un suv nero che si ferma davanti alla nostra scuola.Ha i finestrini oscurati,perciò non si vede niente.

La portiera del passeggiero si apre e ne esce una ragazza.

Statura media,capelli castani mossi.Ha un fisico da paura.Indossa degli shorts e una maglietta a righe bianca e oro e degli stivali.

Chiude la portiera e fa un cenno di saluto al guidatore e poi si dirige quasi di corsa dentro la scuola.Mi passi di fianco e si gira,solo per due secondi,verso di noi,e così vedo i suoi stupendi occhi color pece.

-Wooh,Theo.Te la sei squadrata bene.-dice Josh

-Come scusa?

-La nuova arrivata.La scannerizzata dalla testa ai piedi.

-Chiudi il becco.Non sembra male.

-No,affatto.Ma datti una mossa,prima che ci provi McCall.

Ci dirigiamo in classe,la prima ora abbiamo matematica.Materia del qule i tre quarti degli argomenti non saranno utili nella vita.Almeno per me.

Mi siedo in ultima fila,Josh di fianco a me.Tracy non ha l'ora di matematica con noi.Ma di solito siamo pieni,un banco é stato aggiunto per la nuova arrivata.

Infatti prima che iniziamo entra il preside con la ragazza nuova.

-Ragazzi,lei é Malia Hale,si é appena trasferita con la sua famiglia.Vi prego di essere gentili e poco curiosi.Prego.

Il preside se ne va e il prof indica alla nuova di sedersi......proprio accanto a me.Si siede,e dal suo viso direi che é parrecchio seccata.Prende un quaderno e lo sbatte sul banco,sbuffando. Non ama la matematica la ragazza.

Sentendosi osservata si gira,le faccio un sorriso e un cenno con la mano.Lei torna subito alla lezione,anche se si vede che non sta seguendo.

Alla fine dell'ora,la nuova si fionda fuori di corsa.Provo ad andarle dietro,ma lei si é già intrufolata in bagno.

-Si starà nascondendo.-sento dire da Josh

-Si nasconde da cosa?

-Non hai sentito il preside?Dai curiosi.La sua famiglia é leggenda.

-Perché?

Josh mi guarda come se fossi scemo

-Non li conosci gli Hale?

-Dovrei?

-Dieci anni fa,quasi tutta la famiglia é morta in u incendio.Si sono salvti solo Derek e Peter Hale.Il resto....tutti morti bruciati.

-Ma che cosa ha scatenato l'incendio?

-Una pazza.

-E' stato un incendio doloso?

-Si.Non si sa il muovente.Probabilmente era un'assassina a sangue freddo.Ha bruciato tutti.

-E dove sono stati?

-Non lo so.Ma sono tornati in città.

***

Non vedo la nuova fino all'ora di pranzo.Si é seduta in un tavolo da sola.E' quasi triste.

-Perché la guardi?-mi chiede Tracy

-Mi fa un pò pena.

-La guardano tutti.-dice Josh-Ma il motivo non é una cosa piacevole.

-La invitiamo qua?

-Ma che stai dicendo?

-Eh dai..

Mi alzo e mi dirigo verso di lei.Quando mi vedearrivare alza il sopraciglio e si sposta all'indietro con il busto.I suoi occhi non esprimono accoglienza.Mi fiuta come un pericolo.

-Ciao,come va?

-Bene.

-Ti va di venire a sederti con noi?

-Come scusa?

-Ti ho chiesto se vuoi venire ha sederti con me e i miei amici.Non fa bene stare da soli.

-A me piace.Grazie.

-Ok.

Torno al mio posto,prendo il mio vassoio e torno da lei.Mi siedo di fronte.

-Che fai?

-Mi siedo a pranzare con te.

Lei si alza e se ne va,lasciando il suo vassoio ancora pieno sul tavolo.