e..... dietro di me vedo la ragazza che odio chiedermi con un sorriso falso come lei : "se vuoi puoi abbassare il sedile, per me non c'è problema!". Io cercando di sembrare più gentile possibile rispondo con un : "oh grazie ma sto bene anche così, grazie per avermelo detto!". Torno alla mia musica guardando fuori dal finestrino e immaginando quanto sarebbe bello avere qualcuno con cui ti senti libero di parlare e con cui sai che puoi dire anche la più grande cavolata del secolo senza farne una tragedia. Finita la mia playlist preferita e alla ricerca di una che mi possa piacere sento alle mie spalle Stefania ( la ragazza di prima ) parlare con la sua migliore amica (che fino a poco tempo fa faceva parte del mio gruppo di amiche) di un ragazzo. Stefania :" so che lui è innamorato di lei e viceversa, devo trovare il modo di toglierla dalla testa una volta per tutte". Chissà di chi stavano parlando, decido di non dargli peso e di ascoltare "Say Something" una delle mie canzoni preferite.

Apro gli occhi dopo che la mia amica cercava invano di svegliarmi: " svegliati siamo quasi arrivati", : " COSAA?? ho dormito per tutte queste ore??", : " SII". Dopo essermi svegliata del tutto usciamo dal bus e entriamo nel Hotel dove alloggeremo per questi 3 giorni, io e le mie compagne di avventura prendiamo la chiave della stanza e entriamo. La prima cosa che facciamo è scegliere i letti poi ci tuffiamo su di essi distrutte dal viaggio.

 Sono le 12:00 quando ci ricordiamo di dover scendere di sotto per pranzo, io ovviamente avendo dormito tutto il tempo decido di darmi una rinfrescata alla faccia e di mettermi un po di correttore per le mie occhiaie spaventose  e di raggiungere le altre non appena sarò presentabile. Finita la trasformazione da zombie a ragazza chiudo la camera a chiave e scendo abbastanza di corsa le scale per evitare una sgridata da parte della prof ma mi imbatto in qualcuno che evidentemente aveva fatto il mio stesso ritardo. Ci troviamo tutti e due a terra e appena apro gli occhi vedo che era la persona che non mi sarei mai aspettata, lui..... timidamente mi alzo con l'ausilio della ringhiera delle scale e corro verso la sala da pranzo ma lui mi prende per il polso e i miei occhi sono costretti ad incrociarsi con i suoi cosa che non mi dispiace affatto ma mi mette un po in imbarazzo.

[Spazio dell'autrice]

In questo capitolo è apparso un personaggio negativo della storia ma anche un incontro ravvicinato tra i due protagonisti, quello che succederà dopo lo saprete nel nuovo capitolo che per la voglia che mi sta prendendo potrei anche pubblicarlo tra poco, spero vi sia piaciuto.

Baci, Giulia!