Io che non mai fatto colpo nonostante avessi provato,
Io che ho sempre fallito già prima di aver iniziato,
Il mio ego è come una mina d'oro vuota dopo aver scavato,
Cercando un ideale sono diventato uno viziato,
Ma cosa ne sai te di cosa si prova ad arrivare sempre secondo,
Di tutto l'amore che ci ho sempre messo è rimasto solo il tormento,
La notte mi sveglio con ansia ho gli attacchi sempre più rari,
Io che ho sempre messo tutti davanti a me perché mi erano cari,
Adesso sono finito per piangermi da solo addosso tutti i rimpianti,
Tutti i vaffanculo che ho scritto ma che non li ho mai inviati,
Hanno detto tutto la stessa cosa, che non li vedrò mai cambiati,
Sono finiti per mangiarsi le parole come quei candidati.
Fanculo a te e le tue promesse che hai sempre fatto senza pensare,
Hai sempre detto cose più grandi di te senza neanche indietreggiare,
Sono finito per essere una seconda scelta ma mi sono reso conto tardi,
Poi hai avuto pure il coraggio di chiedermi "perché cambi?"
Finendo poi per cambiare subito approccio in stile Icardi,
Senza calcolare che io non sono Trenitalia, non perdono i ritardi.
Ogni giorno mi alzo guardo il cielo e aspetto,
Aspetto il mio momento aspetto il momento perfetto,
L'intelligente non spende parole nemmeno il tempo,
Troppi infami aspettano che io arrivi secondo,
Mentre io penso solo a correre per raggiungere il mio traguardo,
Ce l'ho proprio già nel mirino, aspetta che ora mi scaldo.