Chapter 1
Vengo svegliata come ogni mattina dalla luce che entra dai fori della finestra.
O avvolte dalle strilla della sveglia.
Oppure da mia madre che sapendo che sono una dormigliona viene ad assicurarsi se mi sono alzata.
Beh questa mattina è diversa, ho una voglia matta di iniziare bene la giornata senza farmi crollare il mondo addosso.
Mi alzo dalle calde coperte che mi avvolgono e scendo giù per fare colazione.
"Buongiorno Lily" dicono i miei genitori e mia sorella già seduti che facevano colazione.
"Buongiorno" dico facendo spuntare un sorriso a trentadue denti
Mi siedo in tavolo mentre mia madre mi porta il cappuccino e il cornetto.
Lo mangio. Stamattina è come dire più gustoso del solito.
Mi alzo dal tavolo..
"Vado a lavarmi così stamattina invece di farla a piedi prendo il bus"
Annuiscono e vado su.
Mi piazzo davanti l'armadio e prendo la prima cosa che mi capita fra le mani, ovvero un leggins e una felpa del Adidas.
Vado in bagno, mi lavo e mi vesto. Non mi trucco, perchè amo essere naturale...
Mi prendo lo zaino le cuffiette ed esco dalla porta di casa.
Poco dopo salgo sul autobus, uffa i posti sono tutti occupati.
Anzi no c'è ne uno vicino ad un ragazzo.
Ma io mi vergogno..
Maledetta timidezza..
Avvolte vorrei non essere timida, semplicemente perchè non posso fare nulla.
Va beh io ci provo.
Mi avvicino.
"Posso sedermi?"dico indicando il posto dal lato della finestra
"Oh si certo"dice lui sorridendo
È un ragazzo alto, occhi verdi, capelli marroni. Ed è molto carino.
Però di questo non me ne frega, io non guardo i ragazzi per la bellezza, ma per i gesti dolci, per il carattere.
Ma voglio troppo.
E in quest'era ci sono solo ragazzi che ti fanno le corna con la prima che passa..
Beh mi metto seduta sul sedile vuoto e appoggio la testa sul finestrino. Metto le cuffiette e per un pezzo del tragitto sono sulle note dei 5sos.
Quando una mano mi sfiora.
"Come ti chiami?" Chiede il ragazzo affianco a me
"Lily..Tu?"dico io
"Edward"
Dopo queste esplicite parole silenzio tombale.
Quasi imbarazzante.
Non vedevo l'ora di scendere.
Beh finalmente dopo 10 minuti siamo scesi.
Mi avvisi dentro l'edificio dai diversi colori.
E andai verso la mia classe ~2B liceo artistico~
Si se ve lo state chiedendo ho 15 anni.
Entrata in classe mi siedo vicino al mio migliore amico Luke.
"Ma ciao donzella" si mette a scherzare
"Ma ciao uomo"dico io
"Come stai? Sembri più radiosa del solito" dice lui sorridendo maliziosamente
Cosa starà pensando quella mente perversa?
"Nulla, mi sono svegliata solo di buon umore.. Mi fai paura quando sorridi in quel modo. Smettila!!" Mi oppongo
"Va bene, va bene"
Entra la prof, e tutti ci alziamo in segno di rispetto per salutarla.
Le sette ore passano velocemente.
Tanto che io sono all'uscita a parlare con una ragazza di nome Neve.
Lei ama il mio migliore amico, peró lui non la vuole, dice che per il momento vuole una ragazza, ma che sicuramente lui non fa per lei. Bah chi li capisce vince il Nobel.
Dopo aver conversato con Neve, la saluto e vado verso il bus.
Stavolta mi posso sedere da sola.
Che sollievo.
Beh arrivò a casa alle 15:30.
Appena arrivo lancio per terra lo zaino.
"Sono a casa" dico
Ma a quanto pare i miei sono a lavoro e mia sorella è dal suo ragazzo.
Beh, mi mangio un bel piatto di lattuga e salgo su.
Tiro fuori i libri e mi metto a studiare.
Finisco alle 17:00.
Oh mamma ora ho sonno, mi appoggio sul letto e boom crollo.
Mi risveglio alle 20:00 da un profumimo.
Annuso, o almeno provo e vado giù.
"Buongiorno bella addormentata"ironizza il ragazzo di mia sorella.
"Che problemi hai?"dico io
"Secondo me sei scesa per il profumo" afferma mio padre
"Giusta pensata"dico io
Mi avvicino ai fornelli e vedo che stanno facendo le alette di pollo con le patate
Mi lecco i baffi e apparecchio la tavola.
Il pollo era deliziosamente delizioso
Mi alzo e sparecchio.
"Buonanotte a tutti"
Salgo su metto il pigiama, mi infilo sotto le coperte e che dire chi si è visto si è visto.
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